venerdì 12 dicembre 2014

gridare in silenzio.

Scusate questo post, che sembra uscito da una tomba. Sono a pezzi. Non sembra? lo so.
Mi sto lasciando cadere, sperando di trovare un cazzo di ostacolo che mi fermi.
 
Piangerei ogni fottuto giorno, se solo ci riuscissi.
Il punto è che ogni giorno indosso la solita maschera, e mi sento forte, è la notte a fottermi. Come tutti. Di giorno potrei vincere il mondo. Di notte mi stringo a me stessa convincendomi che va tutto bene, mentre invece è come se stessi rotolando giù da un burrone a velocità folle, che tutto vada bene o meno.
Sto da cani, in silenzio.

SONO IO, che sto cadendo, non il resto.
Cadere, non vuol dire che qualcosa va male, vuol dire che all'improvviso perdi la forza, e ti sembra di non riuscire più a fare nulla.
La chiamano depressione. Non lo è. Credo.
Io la chiamo solo stanchezza...mi sento una vecchia di 100 anni e ne ho appena 21.
 
Stanca, di non avere più sogni. dannate illusioni.
Stanca, di non credere più nell'amore, fottute persone.
Stanca, di non credere quasi più nell'amicizia. D. troia di merda.
Stanca di mettere tutte le tue energie in qualcosa che poi va puntualmente a puttane.
Ma dio cristo, a che cazzo serve allora, sprecare tanto tempo, energie, se poi tanto le cose finiscono così? Finiscono con una sfilza di insulti, con il menefreghismo totale, o con un ciao e tanti saluti.
 
 
A volte mi chiedo "ma cosa vorresti?".
Vorrei, solo una briciola, una strafottuta briciola di certezza a cui potermi aggrappare quando sto così. Ma non ne trovo. O meglio, la trovo solo nella pasticchina che prendo ogni sera, che tutti maledicono, ma che è l'unica cosa che mi permette di vivere nella normalità, quella che sembra dirmi
"tranquilla, comunque vada, chiunque ci sia-non ci sia, io ci sarò sempre".
Perché a volte, hai bisogno solo di questo.
 
E poi...nulla.
Sopravviviamo.

7 commenti:

  1. mi dispiace leggerti cosi... hai 21 anni e questa crisi esistenziale ce l'ho avuta anche io... dai 20 ai 21.... tutte le certezze crollano, non sai a chi aggrapparti e non sai dove sbattere la testa... posso solo dirti che l'unica persona a cui puoi affidarti e te stessa. solo tu ti conosci bene dentro di te...devi solo volerlo... provaci... <3

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  2. In te stessa c' è un mondo meraviglioso. Se no non odieresti la realtà. Non c' è solo la pasticchina. Ci sei anche tu.

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  3. Chiedi a cosa serve tutto questo, serve a te. Fare qualcosa per gli altri? Non ne vale la pena. Credimi che è così, anche io vivevo di ideali, l'amore perfetto, l'amicizia perfetta. Quando ti accorgi che tutto è imperfetto inizi a fregartene. Da oggi ti seguo

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  4. Come ti capisco... quella maschera che non riesci più a toglierti dal viso. Ma quando rimani sola... ecco che provi a sfogarti, piangi ma nn escono lacrime, è l snima a piangere...

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  5. Devi riuscire a trovare la bellezza nelle piccole cose di tutti i giorni. Me lo ripeto anch'io ma so benissimo che non è facile...e quella pasticchina è anche amica mia anche se spesso la odio...ti seguo...

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  6. toc-toc posso?
    Ti ho trovata tra i miei "seguaci" ... ed immagino anche il perchè tu ci sia capitata (chissà quando però!)
    L'ostacolo che ti fermi (magari non quello che hai scritto ...) lo hai già trovato nel momento in cui hai deciso di postare il tuo "disagio", quando scatta quella molla che è dentro di noi e che ci fa ribellare è già un buon inizio.
    La maschera ... beh, io sono tutto una maschera, ma ancora non ho capito se la tengo di giorno e l'abbandono di notte o viceversa ... pensa un pò se scoprissi di essere "tu" quella di giorno, forte e convinta, pensa se fosse mascherata la parte di te "notturna", debole e insicura ... chissà ...
    Piangere ...perchè non piangi?
    Hai finito le lacrime? impossibile, le lacrime non finioscono mai (purtroppo)
    Vergogna? assurdo, il pianto è la più naturale delle cose, nasciamo piangendo e cresciamo senza perdere questa "abitudine".
    La depressione è una malattia, difficile da sconfiggere, ma non impossibile, invece la stanchezza è solo una momentanea sensazione, il fatto ceh tu sia convinta di essere stanca e non depressa è la prova che non sei ancora "malata" ... coraggio, come detto è momentanea e passeggera, anche se per la stanchezza mentale non è sufficente riposare un po'....
    E non ti convincere di non avere più sogni, di non credere nell'amore e nell'amicizia, sei probabilmente stanca di essere stanca ...
    Forse è vero che le energie che spendi per cercare ciò che desideri ti sembrano sprecate, ma non arrenderti adesso, per quello c'è tempo.
    Vuoi sapere come uscire da tutto questo, come ritrovare le forze ed il sorriso ... beh, sinceramente non lo so e quindi non posso elargire saggi consigli, ma di una cosa sono sicuro, se lo vuoi ci puoi riuscire. Gridare, anche se in silenzio, è gà di poer se "volontà" non ti fermare !


    p.s. un consiglio te lo do, perchè conosco l'ambiente, stai molto attenta a chi ti offre una spalla (inizialmente virtuale, poi ...), in rete le giovani con problemi di DCA, panico, depressione, sono molto, troppo, "ricercate".

    Buona fortuna e se vuoi passa nel mio bosco, almeno lì tutto è tranquilo, anche se i momenti di malinconia non mancano ...

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  7. Passerà, piccola. Credimi, passerà. Scusami per non esserci stata e per essermi allontanata da questo mondo... per me era l'unico modo per evitare la malattia... però ti penso spesso e spero sempre di aprire il tuo blog e ritrovarti finalmente felice. Ti abbraccio forte forte.

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:)