venerdì 31 agosto 2012

bisogno di stare sola.

Oggi è stato uno di quei giorni che ho voluto dedicare solo a me stessa, e ignorare chiunque altro.
Ho spento il cellulare e non lo accenderò prima di domani sera... forse neanche. Odio ricevere messaggi quando ho le mie crisi con il cibo, anche se il giorno dopo....mi da fastidio tutto.
Ma oggi per fortuna con le calorie è andata bene (550).
Non ho nessuna voglia di toccare schifezze.
Forse per il fresco che c'è stasera, perchè posso indossare il maglione XXXL di mio padre che mi sta dieci volte per coprirmi dal freddo e farmi bastare il mio the verde bollente e rilassarmi davanti al pc a guardare qualche serie Tv. Amo le sere così...

Ieri sera dovevo uscire con la mia (ex) migliore amica (che ora è solamente un'amica), ma le ho dato buca. E anche oggi (che si aspettava di vedermi). Per il semplice fatto che lei nelle ultime settimane non mi ha minimamente tenuta in considerazione, come se fossi la cogliona di turno che nella sua vita ha l'ultimo posto...e mi ha detto come se nulla fosse che fra qualche giorno va a vivere in Germania. Lei poi è il tipo che raramente riesce a essere disponibile... il più delle volte ti manda un messaggio all'improvviso per dirti le sue opzioni "o ci vediamo oggi o mai più", senza chiederti, e io tutto questo non riesco più ad accettarlo. E' più forte di me... allora ho spento quel cazzo di cellulare e basta.

Ho bisogno di stare da sola...la gente questo non lo capisce.
Sono stanca di sottostare alle scelte degli altri, mi sono immensamente rotta le palle. Eppure per non si sa quale ragione tutti ti trattano sempre come se fossi la solita, che si fa manipolare.
Ho detto BASTA già da un secolo.
E preferisco mille volte farmi odiare, che accettare qualcosa che non mi va.
Ho accettato così tante cose in questi ultimi anni che ora non mi va bene neanche la più banale... sono le esperienza della vita a trasformarti. Non conta come sei o come eri...è la gente, sono i loro cazzo di difetti che ti cambiano.

giovedì 30 agosto 2012

settembre è alle porte, e tutto è rimasto uguale.

Stanotte piove. C'è un'umidità pazzesca. Mi sta rilassando infinitamente... sento che settembre è alle porte. E' uno dei mesi che amo di più.
La vita è bella...sono io che me la sono sempre rovinata. E' inutile negare.
3 giorni. Cosa è cambiato in 3 giorni? Con il cibo un bel niente... ma devo confessarvi che ieri e oggi ho avuto degli "spiazzi" di lucidità e serenità. Piccoli, brevi, ma ci sono stati... e per me significano moltissimo.
Così come mi significa moltissimo riuscire a fare pasti normali durante il giorno. E' la notte che mi frega. Allora ho pensato di prendere la cosa con razionalità, e non più con emotività.
Quello che devo eliminare ora sono solo le crisi binge notturne.
E ovviamente, la loro causa.

Stasera però come sempre mi costa troppo caro riuscire a perdonarmi.
Rinunciare ad abbuffarmi ieri sera mi è costato stasera circa 400g di biscotti. Schifo totale. Grazie anche al ciclo e all'allucinante sbalzo di ormoni.
Però non voglio arrendermi per nessuna ragione.
Ora mi sono consapevolizzata del fatto che per me il cibo è solo un modo per allontanare i pensieri. Quindi non mi resta che capire quali sono esattamente questi pensieri che mi turbano tanto. Anche se di certo non voglio farlo ora alle 5 del mattino...

Il mare mi aspetta per lunedì. Avrò 3 giorni per prepararmi alla prova costume... bella ironia. Per quanto me ne frega io vado al mare solo per perdere qualche kg prima della scuola, disabituarmi dalle abbuffate e rilassarmi. Mi basta questo. Non mi interessa se il costume mi starà di merda, tanto devo accettarlo.

Domani invece (o meglio fra 5 ore) dovrei andare con mia madre a un centro commerciale a prendere dei vestiti, ma sono indecisa... ho 1500kcal di sensi di colpa sullo stomaco e una notte in bianco sulle spalle. Non so davvero cosa fare. Anche se sono disposta a tutto pur di stare lontana da questa casa e dal cibo, e stare fuori tutta una giornata è sempre una buona occasione per mangiare decentemente.
Sogno da secoli di riuscire a farmi bastare un caffè e della verdura in tutto il giorno.

Stasera non ho voglia di prendere decisioni di nessun genere, ma non voglio più avere ricadute prima della partenza...voglio solo pormi questo obiettivo. 3 giorni senza binge! Non chiedo tanto a me stessa...

lunedì 27 agosto 2012

un incubo senza fine.

Questi giorni sono stati peggio di quelli scorsi, non vi dico altro.
A questo punto non so più cosa fare. Come fare. Non so più un cazzo...

Non ho fatto che avere abbuffate e crisi bulimiche per due giorni. Crisi totalmente inutili in fatto di dimagrire, perchè le ho avute dopo pranzo e a cena ho mangiato comunque per 2. Uno schifo allucinante. Sono arrivata a mangiarmi mezzo chilo di riso al giorno dato che non c'era altro qui in montagna. (ovviamente in 3 pasti)
Il ciclo (che mi è arrivato) non credo centri tanto.

Sono io, che ho momenti in cui mi sembra di perdere totalmente il controllo di ogni situazione e di riuscire a ritrovarlo solo abbuffandomi. Ed è una cosa terribile. Non so come farlo capire neppure a mia madre... non so come dirle che non ne posso più di tutto questo e che mi sta uccidendo. Chi cazzo la può comprendere la bulimia? O il binge e il loro inferno fra chi non ne ha mai minimamente sofferto? Chi?
E ogni volta che mi succede VORREI MORIRE. Perchè quest'inferno va avanti da 2 anni. Perchè oltre alle pressioni che già mi ritrovo ad affrontare ogni giorno quelle che mi faccio io dentro sono mille volte peggio, e continue. CONTINUE.
Perchè ogni secondo che passa mi ricordo quanto odio me stessa.

Oggi ho passato qualcosa tipo 3 ore a camminare nei boschi, dopo aver vomitato l'anima dopo pranzo. E a cena ho passato due ore a mangiare cibi in quantità industriali: dalle verdure al riso. Poi 5 pugni di cereali. Poi 4 biscotti al burro. Poi altri 5 dietetici. Poi 7 fette con marmellata.
Ed è proprio questo cibo a uccidermi ora, perchè non posso eliminarlo.
Per la prima volta in vita mia questo Dca mi fa paura, perchè ora mi ci ritrovo veramente faccia a faccia. Proprio ora che mi aspettano mille prove:
-la patente
-la scuola
-il mare
(questo fine settimana).
Già, questo weekend. Perchè poi non avrò più tempo, quindi prendere o lasciare.
E io ho scelto di prendere. Ho scelto di affrontare l'umiliazione di indossare il costume con il corpo grasso che mi ritrovo, perchè se anche io mi mettessi a dieta da ora per il fine settimana perderei massimo 2kg.
Ma chissà che qualcosa non migliori.
(Stupida illusa).

ps: qui la connessione mi va da schifo, ma domani passo da tutte voi promesso.

venerdì 24 agosto 2012

sono stanca da morire di tutto questo.

Sono nauseata dell'estate, del caldo, di agosto, del binge, di non avere impegni, di essere libera... sono nauseata di TUTTO. Per me questo è l'ultimo giorno. L'ultimo giorno in cui avrò un minimo di pazienza con me stessa.
Non reggerò un giorno di più.
Fra 2 giorni dovrebbe venirmi il ciclo, e sarà anche per questo che sono stressata e nervosa... ma dopo oggi, che per l'ennesima volta mi sono svegliata alle 5 del pomeriggio, che mi sono abbuffata e sono corsa a vomitare tutto, che dopo cena mi sono riabbuffata ancora della cosa che odio di più al mondo -fette biscottate e marmellata, ovvero ciò che arrivo a mangiare quando non ho altro a disposizione- mi è venuto il disgusto per la mia vita stessa e per quanto è diventata insignificante.
Che vita di merda sto vivendo?
Sono 3 MESI che va avanti questa storia, che la mia vita è solo cibo, letto, depressione, che mi sveglio e vado a dormire solo perchè mi sento di dover farlo, altrimenti mi toglierei di mezzo. Ma no, mi concedo di riprovarci ogni maledettissimo giorno promettendomi che andrà meglio... e invece come va?
VA SEMPRE UNO SCHIFO, ecco come.
E non voglio dire cazzate del tipo che a giorni sono stata meglio, perchè non è vero niente... anzi, se proprio ci sono solo stati giorni in cui sono stata peggio. Ma meglio mai. E non parlo solo di binge.

Parlo soprattutto del vuoto che sento... non provo emozioni vere o il batticuore da MESI, è come se fossi una specie di vegetale che vive solo per nutrirsi...anche se fosse per me non farei nemmeno quello. Invece lo faccio, perchè non ho altro modo per saziare le mie emozioni...che HANNO FAME. Fame da morire...
Questa cosa mi sta massacrando psicologicamente e fisicamente. Credetemi è odioso, doversi fare pacchi di biscotti e porcherie che non mi farei nemmeno se morissi di fame, solo per dare un senso alla mia esistenza. Il mio stomaco quasi prova piacere mentre mi ficco le dita in gola, è saturo anche lui, come me.
Vorrei farmi bastare una passeggiata, la musica, un giro in bici, un'uscita con la mia amica, una gita, una giornata di shopping, ma non mi basta mai niente.
E il cibo è l'unica cosa in grado di soddisfacermi. Credo.
*
E poi mi sento orribilmente inutile.
La teoria della patente la potrò fare fra 2 settimane, tutte le persone che conosco lavorano o comunque fanno qualcosa mentre io non faccio NIENTE. In primis per via dei Dca, ma poi perchè vien da sè, che mi sentirei incapace di fare qualunque cosa vista la stima che ho per me stessa... così non andrò da nessuna parte.
E solo a pensare quanto il mio corpo sia responsabile di tutto questo, mi viene ancora più schifo.
Se solo fossi magra ogni cosa andrebbe meglio, PER ME, e non con gli altri come penso io...essere magra sarebbe una necessità solo per me. E invece non voglio capirlo.
Continuo ad accusare mentalmente gli altri del fatto che io sento il bisogno di esserlo...ma è inutile...FINCHE' NON AMMETTERO' A ME STESSA CHE E' L'ANORESSIA CHE MI VIVE ANCORA DENTRO A FARMI SENTIRE COSI' RESTERO' SEMPRE FERMA IN QUESTO PUNTO.
E' facile accusare gli altri. Allontanare gli altri. Quando odi solamente te stessa.

Ho deciso che domani (anzi, fra qualche ora dato che sono le 5 del mattino) me ne vado in montagna per 2-3 giorni, perchè almeno posso abbandonare qui tutte le schifezze e staccare un po'. Che dio, ne ho un bisogno assurdo...
Mi porterò dietro solo libri e quaderni per leggere e studiare, e il necessario.
Non riesco nemmeno a farmi una doccia da tanto mi sento a terra.... ma l'alternativa è passare l'intera giornata a letto. Quindi no, preferisco farmi due valige e allontanarmi da questo posto.
Scusatemi ma sono troppo confusa.
Ho solo bisogno di allontanarmi da questa casa per ora.

giovedì 23 agosto 2012

un giorno tranquillo. (?)

In questi giorni mi sento più svuotata che mai... pensare al cibo mi stanca psicologicamente. Pensare di dover avere sensi di colpa sulla coscienza mi stanca ancora di più.
Allora ieri notte mi sono abbuffata di mille schifezze e poi disgustata -come al solito, quando mi faccio troppe pressioni è la conseguenza più ovvia- di me stessa ho vomitato tutto (perchè durante il giorno avevo mangiato benissimo e volevo dimenticare questa "crisi").

In quanto a oggi, con il cibo tutto ok a parte l'abbuffata pomeridiana con 1 cioccolata calda + 400g di gelato artigianale (solo gusti mela, ananas e yogurt PER FORTUNA), ma poi, dopo MESI e dico mesi ho trovato la forza di prendere la bicicletta e uscire facendomi 40 minuti di bici e 30 di camminata. Per tanto poco magari sia servito in quanto a calorie, mi ha fatto bene. Ed è quello che conta.
Mi sono sfogata, e una volta a casa mi sono sentita diecimila meglio... stasera non ho neanche voglia di abbuffarmi, ho cenato a fatica con delle verdure.

Vorrei tanto svegliarmi la mattina e fare qualcosa di utile...qualcosa che mi faccia sentire utile e che non riguardasse minimamente il cibo, che mi aiutasse a tirare fuori il meglio di me. Ma per ora mi sa che l'unico modo per dimostrarlo a me stessa è riuscire ad avere la forza di mettermi dei limiti con il cibo. Per ora è la cosa più importante...la base che mi devo stabilire dentro.

Vorrei da morire che questo auto-controllo ora durasse per sempre.Ovviamente il vuoto non manca mai, ma stasera mi metterò a guardare una fiction per distrarmi accompagnata da the verde e chewing gum.

martedì 21 agosto 2012

ora ho i giorni contati per riprendermi.

Questi due giorni sono stati strani... il caldo afoso e opprimente che torna, io che rivedo la mia amica ed esco dopo 10 giorni di binge e abbuffate, l'esame di teoria per la patente fissato per l'11 settembre (ansia), Guido che torna a farsi vivo dopo tre mesi, io che nonostante tutto resto vuota e apatica come sempre...settembre che è quasi alle porte, e io che dovevo dimagrire sono ingrassata ancora.
Bello schifo l'ultima frase.


Domenica e ieri non ho avuto nè abbuffate nè crisi di binge, sono uscita per tutti i due giorni, ma dato che fra un po' di giorni mi deve arrivare il ciclo oggi l'abbuffata non è mancata. Figurarsi. Ed è stata tremenda.
Da pranzo in poi ho continuato a mangiare ogni dannatissimo secondo. Da star male...
E credetemi se vi dico che anche in questi due giorni, nonostante mi sia limitata a un'alimentazione normalissima ogni secondo pensavo al cibo... l'unica nota positiva è che il binge notturno, sto riuscendo a eliminarlo (magra consolazione).
Tuttavia ammetto che non è semplice... è ogni giorno una battaglia.
Il mio problema, è che ho preso l'abitudine di sfogare ed esprimere le mie emozioni con il cibo... e quest'abitudine mi si è incastonata dentro da mesi ormai.
Sfogo così il mio senso di inaccettazione verso il corpo che ogni giorno mi sforzo di accettare. Sono io che rifiuto inconsciamente me stessa, e lo dimostro così. Abbuffandomi.

Stavo pensando che in queste 3 settimane avrò mille cose da fare, nonchè mille buoni motivi per smetterla di deprimermi e darmi una bella mossa per avere delle soddisfazioni dalla vita:
*mettermi a dieta in queste 2 settimane, ovvio (sennò ciao costume!)
*cercare un hotel per il mare entro i primi di settembre
*studiare benissimo per l'esame di teoria di patente per l'11
*preparare le cose per la scuola e ri-prepararmi allo stress del quinto anno

Cioè io stavolta devo riuscirci in qualche modo.
Ho fallito finora, ma adesso basta... basta piangermi addosso nel cibo... io davvero ragazze voglio farmi forza per uscire da questa situazione nonostante l'incubo-del-binge mi perseguiti da settimane.
Io nonostante ci sia dentro fino al collo, dentro resto fermamente convinta che posso uscirne... che i modi per farlo ci sono, BASTA TROVARLI.
In questi giorni ce l'ho fatta a uscire...mettere piede fuori casa nonostante credessi di assomigliare a una balena, e poi invece specchiarmi nelle vetrine e vedere una ragazza normalissima. Tutto questo mi ha dato forza...e devo smetterla di fare del male al mio corpo. Di usare il cibo come anestetico. DEVO SMETTERLA. Perchè tanto niente ti anestetizza mai abbastanza dalla vita...
E so che se anche queste sono parole che sto gridando a me stessa mentre la bestia è euforica di avermi vinta un'altra volta, questo non vuol dire che io domani non potrò essere forte...
Riproviamoci
.

ps: ho dato una rinnovata al blog....sperando che serva a qualcosa.

domenica 19 agosto 2012

è inutile sforzarsi di cambiare le cose fuori, se dentro ti perseguitano.

-il corpo è solo uno specchio della sofferenza che hai dentro, niente di più.-
Ogni giorno che passa mi sento morire sempre di più.
Avete presente morire?  
Questi giorni sono stati infernali, non dico altro.
E per tanto io li abbia odiati con tutta me stessa, ne sono stata dipendente per una settimana. Una settimana simile. Ancora non riesco a capacitarmene...
Sono state giornate intere trascorse a letto fino a sera, per poi ritrovarmi a mangiare schifezze a non finire di notte, a comportarmi come una ladra esperta al buio per andare a rubare i biscotti dalla dispensa, o i gelati.
E poi? Aspettare l'alba, a giorni non dormire manco un'ora per poi ritrovarmi a crollare nel tardo pomeriggio a ripetere il solito circolo infernale, fingendo con i miei che vada tutto bene.
E' stato straziante e distruttivo, sia per la mia mente che per il mio corpo.
Così stamattina, al di là di stomaco e intestino a pezzi ho fatto una colazione normale e poi sono uscita con i miei a pranzo.
Ma poi mio padre -per fare il giro domenicale- è passato in un posto in cui non volevo assolutamente passare....perchè ci ero uscita con G. 3 mesi fa.
Una volta a casa ho sentito un forte senso di nausea e sono corsa al bagno a vomitare il pranzo di proposito, poi ho dormito fino a sera. Ho cenato normalmente. Oggi non ho nessuna voglia di abbuffarmi, anzi più che altro non ne ho la forza. Non ho voglia di niente se non di mettermi a letto e non pensare a niente.
Ci sono giorni in cui non voglio sentirmi nemmeno esistere.
Stasera dovevo uscire con la mia amica, ma mi sono trovata un'altra scusa. L'ennesima. E anche se ora lei si è incazzata io non so cosa dirle...non so come spiegarle in quale inferno mi sono cacciata da 2 anni...forse in realtà non mi importa nemmeno, perchè tanto scusarmi sarebbe solo prenderla in giro.
MI E' IMPOSSIBILE avere una vita sociale in questo stato...io ci provo, ci ho provato mille volte ma finisce sempre allo stesso modo. Va bene una volta, due... ma non riesco ad avere un' amicizia stabile.
La bulimia e il binge mi danno tregua solo per brevissimi periodi, poi tornano.
E poi forse sono io che non li mollo...perchè sento di averne bisogno, so che ci saranno momenti in cui non vedrò altro appoggio che il cibo com'è stato per tutto questo tempo.
So che voi potete capire cosa significa.

Anche ora sto pensando a domani. Sto pensando che ho una voglia assurda di andare al supermercato e prendere tutte le cose di cui vado pazza ... sapete, è una cosa che sogno da anni, ma quando sono lì non ne ho mai il coraggio. Mi vergogno troppo di me stessa. Mi vergogno anche solo di vedermi afferrare qualche alimento che è il DCA a bramare, e non io.
Io alla fine compro solo le stesse cose: yogurt magri, biscotti integrali, frutta. Ma poi a casa mi abbuffo delle schifezze comprate da mia madre...
Tanto la realtà è una.
Cerco l'amore, la vita, l'affetto nel cibo...e finchè sarà così non mi servirà a niente cercare di illudermi che la mia sia golosità, o fame fisica.
La mia è solo un incolmabile fame d'amore...e mi sta divorando giorno dopo giorno.

Privarmi del cibo ora sarebbe stupido e inutile.
Però una soluzione può esserci.
E quella è cercare di aggrapparmici con le unghie alla normalità, cercando giorno dopo giorno di trovare un altro modo per liberarmi delle emozioni che non riesco a gestire. Magari alla fine qualcosa cambierà...

giovedì 16 agosto 2012

privarsi della vita.

Sapete, dopo la giornata di ieri (in cui ho mangiato solo insalata, pomodori, 4 bianchi d'uovo, 100g di uva e 2 pesche), mi ero autoconvinta che oggi ce l'avrei fatta a proseguire così. Bene. Come ieri.

Ma Ferragosto mi ha fottuta.
Era impensabile che io non cedessi.
Voglio dire, avete presente quando voi state facendo l'impossibile per uscire dal binge e vi ritrovate casa libera, con  2 teglie di lasagne al forno, una torta al cioccolato, gelati, schifezze e dolci ovunque a disposizione...?
Oggi ho avuto una crisi a dir poco delirante. Non so ma non riuscivo a smettere di mangiare... ho passato 2 ore avanti e indietro da frigo a dispensa, facendomi DI TUTTO. A occhio e croce penso 2500 calorie.
E poi per riuscire a smettere sono dovuta andare a ficcarmi due dita in gola.
Ho rigettato tutto finchè non ho sentito il mio stomaco sfinito farmi vomitare anche aria, fino a sentire il sapore del caffè (prima cosa accolta dal mio stomaco oggi).
E non è finita qui.
Per cena mio padre ha portato 3 pizze per me e lui. Neanche a dirlo...una e mezza ciascuno. Millecalorie. E presa dalla disperazione mi sono fatta anche mezza vaschetta di gelato. Cinquecentocinquantacalorie. Poi ovviamente non ho mancato di farmi schifezze anche di notte. Mille calorie.
Non ho vomitato la pizza, ma quasi mi odio per non averlo fatto.
Non ci voglio neanche pensare.
Sono pessima. PESSIMA.
Ma dov'è la mia forza se c'è?
Io vedo ingrassare il mio corpo giorno dopo giorno...vedo tutte quelle fatiche messe giorno dopo giorno andarsene a puttane con 2 giorni di binge puro.
Ed è umiliante tutto questo. Non lo reggo...
Ma non riesco nemmeno a oppormi.

Voi avete ragione...questa forza c'è, ma sono io che non la tiro fuori. Non ci riesco.
L'ho tirata fuori troppe volte in passato, e sempre per ripetere gli stessi errori... per ripetere le mie diete da fame, le mie camminate infinite, le crisi bulimiche da delirio, per amare una persona insulsa come G. e farmi usare da lui.C'è stato un momento in cui non ne potevo più di vivere così, mesi fa.
Io HO PAURA di ripetere tutti questi sbagli.
E' vero, mi abbuffo per cercare di riempire il vuoto immenso che ho dentro...ma questo vuoto è lo stesso vuoto della vita di cui mi privo. Perchè quella vita tante volte mi è venuta a cercare, e io l'ho rifiutata.
Mi sono rifiutata di sognare, di sperare, di sorridere, di fantasticare...tutte quelle cose che per tanto sembrino sciocche sono il VERO nutrimento della vita.
Ma quando te ne privi e cerchi solo l'essenziale...cosa ti rimane?
Il cibo. Ecco cosa rimane. Le schifezze che inventano apposta per chi si rifiuta di nutrirsi di vita e preferisce sostituire gli attimi di felicità alle calorie. Tipo me.
Per questo ragazze... non so come uscire da questa situazione.
In questi giorni il vuoto mi sta divorando, so solo questo.
Non provo interesse per niente, per questo mi è difficile reagire... a cosa dovrei aggrapparmi?
E' una settimana che non esco di casa ma a me sembra un giorno. Se penso di dover uscire di casa mi viene un'ansia terribile... e anche se la mia amica mi ha invitata fuori ho sempre trovato qualche scusa.
Ma allo stesso tempo non avete idea di quanto vorrei uscire.
Non immaginate quanto vorrei mettere piede fuori casa, farmi i miei 12km di bici come mesi fa con la brezza estiva e la musica dell'ipod al massimo nelle orecchie, ucire con la mia amica e ridere per delle cazzate...
DAVVERO NON CAPISCO PERCHE' MI VIETO DI VIVERE.


Tutti i vostri commenti mi hanno davvero commossa... mi date forza. Eppure io vi deludo ogni giorno...così come deludo me stessa.
Ma è dannatamente difficile riuscire a mettere anche solo un dito fuori da tutta questa merda quando ci sei dentro fino al collo... mi sembra di essere drogata, davvero. E se a momenti mi sento anche solo un po' forte prevalgono sempre i pensieri negativi... solo voi potete capire quanto sia difficile.
Grazie per essermi sempre così vicine tutte.

martedì 14 agosto 2012

borderline.

Oggi ho davvero toccato il fondo...sento di non poter cadere più in basso di così ragazze.
E' a livello psicologico che sto peggio, completamente a pezzi.
Ed ogni giorno che passo così è come se mi trascinasse sempre più distante dalla normalità e diventasse per me sempre più irraggiungibile.


Credo che tante di voi sappiano cosa significa non poter fare a meno di abbuffarsi per 2 giorni o più di fila, e per abbuffarsi intendo continuare a mangiare...riempirsi ogni momento senza riuscire a smettere. E se anche lo spiegassi a qualcuno sono sicura che nessuno potrebbe capire. Tranne che chi ci è passato, come so che è successo ad alcune di voi...e siete proprio VOI le persone che sento più vicine.
Il cibo è un modo per fuggire...e so che se non lo faccio sarò vulnerabile a tutto.
E' la mia unica via per sfuggire alle pressioni che mi auto-impongo.
E' assurdo tutto questo vero...?
Ci sono momenti in cui mi sento troppo fragile per sopportare qualsiasi cosa, e dico qualsiasi. E allora so che c'è il cibo...e quando sento di non farcela mi fido ciecamente di lui come una povera illusa che ricade nell'inganno in cui già è caduta un migliaio di volte.
E io in questi due giorni avevo il terrore di consapevolizzarmi di tante cose. Della mia vita. Ho usato il cibo per COPRIRE tutto quello che non volevo provare... non volevo rendermi conto di niente.
Ma non solo oggi... questo vale per tutte le crisi di Binge che ho avuto nella mia vita.
Il binge è stato un regalino della bulimia.
Se ora non ci stessi lottando mi starei massacrando di vomito... e so per certo che sarebbe peggio.
Sarò del tutto sincera con voi...
Stamattina ho pianto, e poi mi sono addormentata fino alle 4 del pomeriggio. Ho dormito un inferno. Addormentarsi con la consapevolezza di avere 2000 calorie o più sullo stomaco è la tortura peggiore che io abbia mai scelto di infliggermi.
Poi, oggi avrei voluto fare un giorno depurativo, ma indovinate com'è andata?
Ho continuato a mangiare di tutto e di più, per tipo 12 ore.
Da merenda a cena: 2 budini, 2 banane, 4 biscotti al cioccolato, 3 gelati croccantini al cioccolato, 300g di riso (fatto apposta). Da cena all'abbuffata di poche ore fa: 2 sofficini, 50g pasticcio, 3 yogurt, 300g biscotti al cioccolato, 1 fetta di torta cioccolato, fette biscottate con marmellata.
Oggi ho VERAMENTE toccato il fondo.
Basta.
Ti prego BASTA.


Stasera mi vergogno come una ladra.
Come ieri notte ho rubato del cibo dalla cucina. La mia stanza fa schifo, e so che per tante volte potrò ripulirla io resterò SEMPRE sporca. Mia madre sa, ma finge di non sapere. E io... vorrei solo sparire dalla vergogna che provo.

Eppure mi sono promessa che domani farò uno sforzo.
Non lo so quale nè come...ma VOGLIO fare uno sforzo.
Sarà anche l'ennesimo fottutissimo sforzo, ma io non posso sopportare di dover vivere un altro giorno di più come oggi. Nemmeno sotto tortura...nemmeno... e anche se ormai non mi voglio più promettere niente, domani dimostrerò a me stessa che POSSO farcela.

ps: non so nemmeno come ringraziare quelle di voi che mi stanno vicine ogni momento in questo periodo nero. Vi giuro che è una cosa che apprezzo tantissimo. E vi prometto che appena passerà quest'ennesima giornata infernale passerò da tutte voi...Valentina S. tu non hai un blog?
Vi amo.

lunedì 13 agosto 2012

pensieri depressi di primo mattino.

Sei e mezza del mattino e notte in bianco. Umore splendidamente nero. Vuoto totale.
Sapete cosa mi vedo davanti?
Un'ennesima giornata sprecata. Buttata.
Un'ennesima giornata in cui io non sarò abbastanza motivata per iniziare una dieta e contare le calorie.
Un'ennesima giornata in cui mi sentirò uno schifo, una fallita, una nullità.
Un'ennesima giornata in cui mi sembrerà sempre di non dare il meglio di me, e in cui ogni piccola minuscola prova sarà per me un buon motivo per darmene conferma.
Un'ennesima giornata in cui mi guarderò allo specchio e come sempre mi farò schifo.
Un'ennesima giornata in cui mangerò sempre troppo e arriverò a fine giornata odiandomi.
Un'ennsima giornata in cui avrò solo voglia di nascondermi al buio della mia stanza e piangere senza riuscirci.
Un'ennesima giornata in cui i sensi di colpa per l'abbuffata di stanotte mi tormenteranno fino a sera.
Un'ennesima giornata in cui bramerò il digiuno a ogni minuto consapevole che fallirò.
Un'ennesima giornata in cui sognerò di starmene a letto ogni fottuto secondo.
Un'ennesima giornata in cui mi sentirò una merda per non salutare nemmeno mio padre, per rispondere male a mia madre, trattando da schifo anche i miei per come mi sento.
Cosa devo fare per dimostrare a me stessa che -sono viva-?
Io mi sento morta ogni minuto che passa.
Mi sento gelida fin dentro all'anima.
Non mi sento neanche una persona.

Forse questa è depressione, e io non lo so. Nessuno lo sa. Nessuno me lo dice.
Le mie giornate non hanno senso.
Non faccio nulla perchè voglio farlo.
Lo faccio semplicemente perchè credo sia la cosa migliore.
E mi odio per trattare con indifferenza totale le persone che più amo...mi odio perchè vorrei dimostrare loro affetto, ma non ci riesco... ditemi, come si fa a provare qualcosa?
Io provo solo PAURA.E ho SEMPRE paura. Credetemi. Per cose da niente.
Ho paura a uscire di casa da sola, ad addormentarmi la notte, a toccare cibi grassi di cui avevo il terrore ancora da anoressica, a guardare il mio corpo e toccarmi la pelle, a guardarmi allo specchio, a mangiare davanti alle persone, a pensare di dover fare qualcosa.

Mi è difficile da morire prendere una decisione, scegliere di fare qualcosa...qualsiasi cosa io mi metta in testa anche solo la più banale mi spinge a prevedere tutte le probabili conseguenze di qualsiasi banalissima azione. TUTTE.
E so che già potete immaginarle.
Ed è così che mi fotto la vita.
E' così che ogni giorno scelgo di ripetere gli stessi errori per non complicarmi le cose, quando in realtà sto continuando un circolo vizioso senza fine.
Lo so benissimo, ma fingo di non saperlo.
E temo quasi me stessa.
Temo le mie azioni, i miei pensieri, TEMO DI ESSERE PADRONA DI ME. Perchè so meglio di qualasiasi altra cosa che Io sono la causa di ciò che sono, che ogni mio errore sarà una conseguenza negativa.
-
Non avrei mai pensato che un giorno, anzi, tanti giorni mi sarei svegliata con il desiderio di addormentarmi per sempre. E'orribile...orribile e basta. Scusatemi.

sabato 11 agosto 2012

come in una bolla.


Come vanno le cose? Non lo so.
Sono le 5 del mattino di un altro sabato sera all'insegna della più totale assenza di voglia di vivere, e dell'ennesima abbuffata. Mi sento sconfitta da me stessa. Mi sento vuota. Mi sento nessuno.
All'improvviso hai 19 anni e ti senti con piedi e mani inchiodati al pavimento.
Sei libera ma non ti ci senti, ed è come se non lo fossi.
Sei come morta, come ferma ad osservare le vite degli altri chiedendoti cosa devi fare della tua...perchè davvero non sai come muoverti, da che parte andare. Non sai cosa vuoi. Non sai niente.
Hai paura di sbagliare tutto, di commettere l'atto sbagliato e rovinare anche il tuo destino, oltre a trascinarti dietro tutti i tuoi errori.

A dire il vero, l'ultima abbuffata veramente schifosa l'avevo avuta una settimana esatta fa. Gli altri giorni ho mangiato come capitava. Ma non so... non capisco più se il vero problema nella mia vita è davvero il cibo, o il cibo è solo una conseguenza di qualcos'altro.

Ieri sono uscita con delle mie amiche, ma a metà serata ho voluto andarmene.
Sento che non è più come prima, io sono un'altra. Anche quando sono con loro non mi riconosco più... Avevo bisogno di rubarmi, della mia solitudine. Avevo bisogno di abbandonarmi all vento fresco delle sere di agosto e camminare da sola... perchè fra di loro a un certo punto mi sentivo come in una bolla.
In una bolla in cui non c'è più ossigeno... e anche ora ad essere sincera.
Mi sembra sempre di fare tutto perchè è la cosa migliore.
Io non voglio niente.
Non desidero niente.

Non so spiegarvi come ci si sente... non avere più desideri è la morte. Credo che morire fisicamente non sia così. Io sono una ragazza che potrebbe fare/essere tutto ciò che vorrebbe, ma che non desidera fare/essere niente.
Ora voglio solo abbandonarmi al mio letto e non esistere.
Niente di più.

...grazie di cuore a voi che mi siete vicine nonostante l'assenza. Siete dei tesori.

mercoledì 8 agosto 2012

Scusate la più totale assenza per 5 giorni...ma a dire il vero ero troppo vuota per trovare la motivazione di scrivere.
Me ne sono venuta in montagna lunedì sera e domani torno a casa.
Non so a quanto sia servito però.
Dopo sabato abbuffate non ne ho più avute, eccetto le due crisi bulimiche fra ieri e oggi. Ho vomitato ancora, ed oggi ho dovuto subirmi la tachicardia a ogni fottuto passo mentre facevo la mia camminata.
Ancora non voglio convincermi che mi sto distruggendo da sola...?
Poi, è da due settimane che ho sempre qualche problema alla pelle... prima l'orticaria, poi la pelle secchissima e arrossata, e poi oggi mi sono accorta di avere un altro problema di cui non ho nemmeno voglia di parlarne. Ma io penso solo di essermi indebolita a forza del mio stile di vita: mangiare alla cazzo, vomitare puntualmente ogni settimana, non prendere sole per mesi, passare settimane chiusa in casa, stressarmi per ogni cosa.
Ecco, sapete? Mi sento una cretina.
Prima non avevo niente...di salute sono sempre stata bene ma se già prima era il mio peso a crearmi disagio ora ci si mette anche il mio corpo. E io ho anche il coraggio di accusarlo dopo lo schifo in cui l'ho trattato per anni.
Ora cerco di fare il possibile, di dedicarci ore, di mangiare sano, ma a un certo punto scoppio e mi rifugio nell'abbuffata perchè non riesco più a reggere. Perchè ce la metto tutta e mi sembra sempre di non fare abbastanza.
Ma è questo vivere? Cercare continuamente una perfezione inesistente?
Nell'inferno mi ci sono buttata io, ancora 4 anni fa.

sabato 4 agosto 2012

voglio farmi coraggio, ora basta scuse.

Quante volte mi sono sentita morire.
Questa non fa eccezione.

Ho avuto un'ennesima crisi di binge stanotte dopo una giornata andata meravigliosamente bene con il cibo.
Ecco, io mi domando PERCHE'?
Avevo scritto una sfilza di paranoie, ma le ho cancellate, non voglio annoiarvi...e soprattutto, voglio farmi forza ancora.


Lo ammetto, in questi giorni mi sono lasciata andare troppo...
Perchè non riuscivo a trovare la forza di fare niente.
Ma ora basta.
Insomma, se dico basta Io qualcosa cambierà. Ne sono certa.
Non so perchè non ce l'ho fatta finora.
Ma so di essere una persona abbastanza forte di volontà da riuscire a capovolgere ogni situazione se lo voglio veramente. Come ho sempre fatto.
E voglio smetterla, di farmi frenare dalle paure.
Voglio riuscire a tirare fuori la vera me stessa, quella che sono.


Voglio farmi coraggio ragazze.
Davvero... anche se mi sento depressa e sconfortata al massimo,
VOGLIO FARMI CORAGGIO.
 

Il 26 ho una specie di "inaugurazione familiare", e siccome dovrò vestirmi elegante per forza NON POSSO ridurmi a una salciccia chiusa nelle calze e in un vestito aderente.
Ma non solo per questo...anche perchè fra un mese inizia la scuola, e io voglio essere in forma decente.
Quindi ho deciso almeno, e dico almeno, in queste 3 settimane di riuscire a dimagrire.
Perdere 4 chili.
E questi 4 chili mi ridarranno vita, lo so.
No, non è una pazzia...voglio anche riprendere a camminare.
E per questo mese ho deciso di pormi solo 2 miseri obiettivi. Due, dico!
* perdere 4kg entro il 26
* passare la teoria della patente.
E dico solo una cosa.
CE-LA-FARO'.

Vi prometto che stavolta m'impegno.
Mi cambierò anche orari e stile di vita, anzi, inizierò proprio da questo.

venerdì 3 agosto 2012

quanta vita buttata...

Che schifo.
Sinceramente non ho altre parole.
Ogni minuto che passa di questa vita mi rendo conto di quanto tempo ho buttato via... anzi, di quanto tempo ho sprecato a farmi ingrassare, soffrire, stare da cani.
Mi correggo: di quanto ne sto sprecando.
Ecco, bel risultato.
Un risultato che non so se mi faccia ridere o vomitare insieme.

E sapete cosa mi fa più rabbia?
Il fatto che continuo a ripetere gli stessi errori, come un replay.
Credo di aver messo su
2kg questa settimana e mi vedo obesa (l'antistaminico che devo prendere ogni giorno, a mia insaputa, è un fenomenale aumenta-appetito).
Non ho fatto nessuna attività fisica per non peggiorare l'orticaria.

La mia pelle fa schifo ed è tutta arrossata.
E anche oggi mi sono ingozzata di tutto e di più e ho una pancia gonfia enorme
.
Non avete nemmeno idea di quanto io mi vergogni di me stessa...
Io che fantasticavo che con i miei 19 anni avrei potuto finalmente mettermi gli shorts, o un vestitino corto, e invece manco i leggings neri mi stanno più bene...
Mi vergogno persino a uscire per vedere le mie amiche.
Sono pessima. Non cambio mai.

 Merito di stare chiusa in questa stanza a morire di caldo come una grassona obesa.
Lo merito porca puttana.
Vi prego non ditemi di no.
Perchè questo cibo di merda ormai mi ha rovinato la vita.
Me l'ha rovinata e basta!
Ho buttato 2 anni nel cesso... I PIU' BELLI che una ragazza adolescente dovrebbe avere.
Ho passato il giorno dei miei 18 anni ad abbuffarmi e vomitare. E anche i miei 19. Davvero non so che vita di merda sto vivendo...non riesco a vederlo.
Ma sono giorni come oggi che apro gli occhi e me ne rendo conto.
Ho voglia di piangere.
Come una cogliona.
Sapete, vado sempre a letto positiva.
Ma il giorno dopo appena sveglia il mio pensiero è il cibo. La cucina. Il frigo. Come se fossi già condannata a farlo, di mangiare. Come una schiava anzichè una persona che sente il bisogno di mangiare.
Per una persona che non soffre di Dca è tutto normale.
Ma per me il solo svegliarmi pensando al cibo vuol dire una sola cosa: Inferno.


*Domani.*
Ecco, domani, potrebbe essere una nuova ipotetica giornata per RICOMINCIARE.
Potrei dedicare la giornata a me, andare a comprarmi qualcosa di depurativo o che mi renda felice...  mangiare solo anguria e insalata e bere acqua e tisane a gogò...
sì, decisamente farò così.
2 giorni così, intanto, sabato e domenica.
Poi vedrò.

aggiornamento:
stasera per cena ho mangiato qualcosa come 200g di insalata e dell'anguria, e poi ho fatto 20minuti di step e 40 di esercizi. Magari sarà un buon inizio, nonostante il vuoto immenso che sento...

mercoledì 1 agosto 2012

non so più come fare a uscirne.

Oggi è stata una di quelle giornate da mettere nel Dimenticatoio.
E il mio dimenticatoio contiene tutte le giornate che ho buttato via nei Dca.
Oggi a pranzo, un'ennesima abbuffata con vomito. Crisi bulimica. Come si chiama non ha importanza perchè ogni volta il male psicologico c'è e lo senti fin dentro all'anima mentre ti cacci quelle due dita in gola...ma sai anche di non avere scelta. Sai che t riempirai di piacere e ti svuoterai di tristezza. Sai che espierà i tuoi peccati di gola. Sai che starai bene poi.
Non avendo schifezze a disposizione oggi a pranzo mi sono strafogata di riso pur di riempirmi, con 2 croissant. Il tutto rigettato fino all'ultima briciola.
Io che credevo che il riso sarebbe stato la mia salvezza.
Ma a cena ho mangiato troppo ancora...senza vomito.
E ora sono qui sdraiata ai piedi del letto come una drogata, che aspetta che tutti se ne vadano a dormire per andare in cucina a prendere qualcosa.
Mi sento impazzire.E' una tortura.


L'orticaria alla pelle non mi è passata, e il prurito è allucinante...ho delle gambe inguardabili.
Ma non posso prendere l'antistaminico ora dopo aver mangiato schifezze e insieme alla pillola...
QUANTO SONO CRETINA.
Mi impongo di mangiare davanti ai miei (mio padre controlla accuratamente) solo i cibi che la dermatologa mi ha prescritto, e poi di nascosto mi faccio mezza vaschetta di gelato e 10 cioccolatini. E passo la notte sveglia a drogarmi di film per distrarmi.
Sto dietro un'intera giornata alla mia pelle, e ora per un fottuto nervoso da abbuffata incompiuta mando tutto a puttane e la faccio tornare come prima.
Ho il ciclo che peggiora la situazione e mi fa avere la fame nervosa.
Non posso uscire di casa e nemmeno prendere sole così.
Non ne posso più.
Voglio uscire da questa situazione.

Ma come si fa...?
I disturbi alimentari ti inquinano la vita....no, sono tutte balle che sei forte o sei debole... CI SEI DENTRO, e sei fottuta. E' così. Sei dipendente da qualcosa che non puoi controllare.
Quando sei bulimica la parola "dieta" e la parola "movimento" suonano come due prese per il culo...esattamente ciò che suonano a me.
E non te la alleggeriscono la vita, te ne privano.

Quando c'è l'eccesso le vie di mezzo sembrano sempre delle cazzate.