mercoledì 1 agosto 2012

non so più come fare a uscirne.

Oggi è stata una di quelle giornate da mettere nel Dimenticatoio.
E il mio dimenticatoio contiene tutte le giornate che ho buttato via nei Dca.
Oggi a pranzo, un'ennesima abbuffata con vomito. Crisi bulimica. Come si chiama non ha importanza perchè ogni volta il male psicologico c'è e lo senti fin dentro all'anima mentre ti cacci quelle due dita in gola...ma sai anche di non avere scelta. Sai che t riempirai di piacere e ti svuoterai di tristezza. Sai che espierà i tuoi peccati di gola. Sai che starai bene poi.
Non avendo schifezze a disposizione oggi a pranzo mi sono strafogata di riso pur di riempirmi, con 2 croissant. Il tutto rigettato fino all'ultima briciola.
Io che credevo che il riso sarebbe stato la mia salvezza.
Ma a cena ho mangiato troppo ancora...senza vomito.
E ora sono qui sdraiata ai piedi del letto come una drogata, che aspetta che tutti se ne vadano a dormire per andare in cucina a prendere qualcosa.
Mi sento impazzire.E' una tortura.


L'orticaria alla pelle non mi è passata, e il prurito è allucinante...ho delle gambe inguardabili.
Ma non posso prendere l'antistaminico ora dopo aver mangiato schifezze e insieme alla pillola...
QUANTO SONO CRETINA.
Mi impongo di mangiare davanti ai miei (mio padre controlla accuratamente) solo i cibi che la dermatologa mi ha prescritto, e poi di nascosto mi faccio mezza vaschetta di gelato e 10 cioccolatini. E passo la notte sveglia a drogarmi di film per distrarmi.
Sto dietro un'intera giornata alla mia pelle, e ora per un fottuto nervoso da abbuffata incompiuta mando tutto a puttane e la faccio tornare come prima.
Ho il ciclo che peggiora la situazione e mi fa avere la fame nervosa.
Non posso uscire di casa e nemmeno prendere sole così.
Non ne posso più.
Voglio uscire da questa situazione.

Ma come si fa...?
I disturbi alimentari ti inquinano la vita....no, sono tutte balle che sei forte o sei debole... CI SEI DENTRO, e sei fottuta. E' così. Sei dipendente da qualcosa che non puoi controllare.
Quando sei bulimica la parola "dieta" e la parola "movimento" suonano come due prese per il culo...esattamente ciò che suonano a me.
E non te la alleggeriscono la vita, te ne privano.

Quando c'è l'eccesso le vie di mezzo sembrano sempre delle cazzate.

6 commenti:

  1. mi dispiace bella..

    sai in questi giorni ragionavo sul fatto che quando ci abbuffiamo..
    guardiamo la nostra vita dal di fuori..
    come se stessimo assistendo all'autodistruzione di un'altra persona e non essendo noi quella persona di fatto NON CI FREGA NIENTE..
    anzi c'è un leggero compiacimento nel vedere quella persona stare male..
    ma quella persona siamo NOI.
    ti chiedo per favore..non mangiare schifezze..
    per quanto possa sembrarti impossibile e so che vuol dire..
    ma guarda..guarda quella persona..
    guardala DAL DI DENTRO..
    non come spettatrice subdola..
    guardala..e un pochino..un pochino..
    prova prova a provare qualcosa d'altro per lei che non sia disprezzo..
    puoi provare anche indifferenza..
    ti farà sentire un vegetale..
    ma almeno da automa seguiresti la cura senza pensare..

    ecco..prova a non pensare..
    coraggio..
    guardati dal di dentro..
    e forse..ti sentirai urlare gemiti di lacrime..

    ti sono accanto e ti abbraccio forte.forte

    RispondiElimina
  2. Cara,sappiamo entrambe che la il vomito non risolve nulla,ma è più forte di noi..quando esageriamo,quando siamo colme..e ci sentiamo in colpa vomitiamo.Purtroppo a me capita anche di vomitare i cibi sani e dietetici,piccoli e miseri...mi fanno sentire in colpa anche quelli ora!vabbè,comunque..spero ti passi l'orticaria,e spero che troverai il giusto equilibrio..quello più adatto a te perlonemo.Vorrei..che le vie di mezzo per noi fossero una normalità,ma putroppo...quando ci sei dentro non ne esci più mai più,questa è la dura verità.Queste malattie ti rimangono impresse nella pelle,come cicatrici che non si cicatrizzano mai più.T stringo..bacino

    RispondiElimina
  3. sono stata bulimica (per niente) per 1 anno e piu..mangiavo tutto quello che volev oe dentro di me mi ripetevo...tanto dopo vomito!!!...poi ho iniziato a soffrire di bruciori di stomaco assurdi e per aggiungere il mio peso aumentava e basta...
    vomitare nn serve a niente...ne sono uscita da sola...prima di mangiare le stronzate, magari ne mangiavo un morsino e dentro di me mi chiedevo se ne valeva la pena, e cosa avrei ottenuto mangiandolo tutto...risposta .NIENTE!!...quindi pian piano ho iniziato a non abbuffarmi piu ..e credimi...la sensazione di pancia che brontola porta molte piu soddisfazioni di uno stomaco che brucia e di una pancia gonfia come un canotto che ti fa solo sentire male -.... anche io aspettavo che i miei non mi vedessero per mangiare...adesso mangio solo davanti a loro e quando solo sola non mangio affatto. se ho la possibilità di non mangiare perchè devo farlo????
    ripeto...
    prima di abbuffarti pensa pensa e pensa ancora a come potresti sentirti dopo...e piano piano ne uscirai...e il peso inizierà a calare!! ;)

    RispondiElimina
  4. I disturbi alimentari ti inquinano la vita....no, sono tutte balle che sei forte o sei debole... CI SEI DENTRO, e sei fottuta.
    HAI RAGIONE SAI? Ci sforziamo di vivere una vita "normale" ma di normale in noi nn c e un cazzo!
    Ti capisco sai? io sonbo nella tua stessa situazione,e ti strigno forte perche so che tu come me hai solo bisogno di tanto affetto, di tante attenzioni, di amore, amore fatto di sentimenti pero, non amore fatto di continui interrogatori sull alimentazione giornaliera, questo nessuno riesce a capirlo. neanche noi.
    TI VOGLIO BENE B.S.
    <3

    RispondiElimina
  5. sarò ripetitiva, ma non mi stancherò mai di ripetertelo: SE NE ESCE. non è facile, lo so. se fosse facile nessuna avrebbe nessuna ossessione e vivremmo tutte tranquille come delle perfette bamboline. Ma se ne esce, ok? Certo, che costa lacrime e fatica. Ci vuole tempo. Permettimi l'espressione poco fine: per mantenere il controllo e smettere di abbuffarsi bisogna farsi un culo grosso così, non ci si può distrarre un secondo.certo bisogna volerlo con tutte se stesse. e tu, lo vuoi? credo proprio di sì..
    DAI DAI DAI CHE CE LA FAIIIIIIIIIIIIIIIII
    un abbraccio!

    RispondiElimina
  6. è proprio questo il problema, amore... devi imparare a convivere con le vie di mezzo... i compromessi sono parte della vita... non è tutto bianco o nero.. non c'è un bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno... ci sono miriadi di sfumature di grigio e ci sono miriadi di bicchieri semplicemente riempiti a metà... devi imparare a cogliere e a sfruttare i piccoli compromessi della vita...

    ti voglio bene <3

    RispondiElimina

:)