mercoledì 27 febbraio 2013

there's always a rainbow after the rain.

Sabato sera, stare sotto la neve vicino a D. mi è costato stare chiusa in casa fino a oggi con: raffreddore, tosse, febbre, mal di gola. E chissà ancora per quanti giorni ne avrò.
Ma la vita a volte è strana.
A volte ti impegni così tanto per qualcuno, e scopri che nel tuo cuore c'era già qualcun altro...e capisci che tutto quello che è successo è successo per riavvicinarvi.

In questi giorni mi sto sentendo con il mio compagno F. (non lo vedo da un mese e più), da giovedì scorso quando mi ha scritto lui ci sentiamo tutti i giorni, e appena guarisco lui mi ha detto che ci vediamo, usciamo insieme. Ed è la cosa più bella che io abbia mai sentito... F. che mi chiede di uscire insieme. Io e F. che ci sentiamo.
Se me lo avesse chiesto 3 mesi fa quand'ero stracotta di lui mi sarei risparmiata tanti mesi di lacrime, vomito, tagli e tristezza... però forse a qualcosa è servito.
Forse è servito a lui per capire quanto la mia compagna miss-perfezione fosse la persona più sbagliata, insensibile e vuota che ci fosse, e a me per capire quello che veramente provo per lui. Forse.Forse.Forse...

Stasera ci siamo scritti per 4 ore di fila, lui mi ha detto che sono una persona splendida, io gli ho detto che gli voglio bene e lui che ci sarà sempre per me quando avrò bisogno. E sono felice.
Per la prima volta dopo non so quanto tempo non sento più quel vuoto che mi faceva sentire niente fino a qualche settimana fa...ed è stranissimo.

Non so come andranno le cose fra noi, ma non ho più paura. Ora so che non se ne andrà più.

sabato 23 febbraio 2013

quando il cuore è diviso in due.

Scusatemi so che il mio blog sta diventando una specie di telecronaca sentimentale(?), ma ringrazio quelle di voi che mi sOpportano e sUpportano sempre.

Stasera ho visto D., dopo due settimane, e l'ho affrontato faccia a faccia.
Sì, ho voluto capire. Così ho aspettato che venisse li nel mio gruppetto da solo, solo che non appena è venuto e si è avvicinato tantissimo a me guardandomi negli occhi con quello sguardo meraviglioso per un attimo tutta la rabbia mi è passata. Abbassavo lo sguardo e rialzandolo era ancora lì a guardarmi. Ma perchè?
Poi sono tornata in me. Gli ho detto "Senti ma perchè ti nascondi dietro ai tuoi amici per dirmi le cose?! Perchè non me le dici in faccia?". Lui si è giustificato a suo modo con quel sorriso beffardo sul viso, negando tutto e che lui non ha mai detto che è stufo di sentirmi, poi si è allontanato. Tipico.Io non lo capirò mai.
Quando stavamo andando via all'uscita del pub ero con la mia amica e il suo amico, e a un certo punto è venuto lì anche D. Mi ha guardata fissa negli occhi *morivo*, e si è avvicinato tantissimo a me, sentivo il suo braccio appoggiato al mio, e quel contatto fisico era devastante. Non era mai successo.
Poi appena mi ha vista andar via mi ha fissata ancora, sorpreso penso, perchè lui si crede al centro del mondo per me. Crede che mi sia tinta i capelli per lui. Crede che io passi tutta la serata a seguirlo per poi ritrovarmi sotto casa sua e sentirgli dire un banale "ciao". Crede di essere figo dicendo ai suoi amici che è stufo di sentirmi come se fossi una stalker, quando gli ho scritto 2 volte. Crede. Stasera no. E non mi interessa se mi ha fatto gli sguardi dolci tutta la sera.
Anche la mia sopportazione ha un limite.

Stasera invece devo dire che ho pensato più a un'altra persona.
Vi ricordate il mio compagno di classe F, quello che si era messo con la mia compagna, quello per cui ero stata da cani e non volevo andare a scuola? Ecco. Ora le cose vanno al contrario.
Sono due giorni che mi scrive, (loro si sono mollati da un mese), si interessa, mi racconta di quanto l'ha fatto stare di merda lei, di quanto si sia pentito, di quanto lei fosse stronza, insensibile, vuota, ragazza usa&getta. Non lo so. Mi ha scritto un messaggio che mi è rimasto impresso:" tu rispetto a lei sei una ragazza seria, profonda e sensibile...sappi che puoi contare su di me nei momenti di bisogno io per te ci sono e ci sarò sempre, sembra niente ma anche a halloween quand eri stata male per il bere io c'ero, anche se lei era stragelosa, dal poco vedi quando si vuole bene a una persona".
F. non è il classico ragazzo che inventa le cose, è una persona veramente sensibile e dolce, e se ti dice una cosa è quella, mi stavo innamorando di lui tre mesi fa. E se penso che sa TUTTO di me, che vomitavo, mi tagliavo, le mie fisse col cibo, e nonostante tutto mi ha detto queste cose ,per questo sono felice di averlo ritrovato...
E comunque un giorno di questi penso che usciamo, a bere qualcosa, parlare.
Ho voglia di vederlo, veramente tanta...


Ma sono ipermegaoconfusa...all'improvviso mi ritrovo a ripensare a F., adesso magari fra me e lui potrebbe anche funzionare...però mi piace D., o meglio credo che mi piaccia ancora. Ma dopo stasera ho l'impressione che io e lui ci siamo avvicinati un po' di più...non lo so.
Lo capirò solo se si farà sentire lui in questi giorni...solo così...

venerdì 22 febbraio 2013

just an unrequited crush.

Sentirsi dire "tu non mi piaci" da una persona (o peggio, detto da altri) è una delle cose che più ti buttano a terra e ti fanno sentire sbagliata. Lo so, mi è successo tante troppe volte, mi sono sempre chiesta cosa avessi io di sbagliato...ma forse la realtà è che non ho niente di sbagliato, è chi ha pronunciato quella frase che era sbagliato per me.
-magari riuscissi a pensarla così-

Mi sento una cogliona. Una scema, stupida illusa. Mi sento demoralizzata al massimo, ho freddo, ho mangiato troppa cioccolata, ma so che è solo l'effetto dell'alcol, e del cibo.. almeno spero..so che domani mi passerà e sarà come se niente fosse.
Stasera sono uscita in compagnia a bere, e proprio stasera l'amico di D. che si frequenta con la mia amica mi ha detto che lui, D.,è stufo di sentirmi, di lasciarlo stare... si ma allora perchè ieri quando gli ho scritto mi ha risposto? Perchè non mi ha detto LUI di persona di lasciarlo stare?
Ero così ubriaca e a terra che gli ho detto -D. è un coglione, non esce mai di casa, è gay e può andarsene affanculo-, tanto se anche glielo dice non cambia le cose.
Tutti mi hanno detto che è tempo perso, che lui non esce con una ragazza da 3 anni, che è vanitoso, stronzo, e forse probabilmente gay. Io non sapevo niente di lui, dovevo crederci, forse lo avevo idealizzato. Ma basta, chiusa qui. Anche se domani sera vederlo in giro sarà un tormento. Ma lo lascierò perdere, non ci sprecherò più tempo.


In questo momento vorrei da morire un abbraccio...ecco in momenti come questi penso solo che niente può sostituire il calore che mi da C. quando mi stringe, anche se non ci amiamo, non c'è nulla, ma se mesi fa non ci fosse stato lui sarei crollata. E anche adesso, non riuscirei a chiudere con lui, è forse una delle poche persone che so di non poter perdere. Fra le sue braccia mi sento sempre la ragazza più perfetta, speciale e unica al mondo, non so perchè.
L'unica cosa che ho capito è che bisogna tenersi strette le persone che ti apprezzano per come sei e ti fanno sentire meglio, anche solo per quel poco che fanno, è quel poco che ti salva, che rimane.

martedì 19 febbraio 2013

be the change.

Scusatemi se non vi ho commentate in questi giorni, vi prometto che domani trovo un attimo nella giornata. E grazie per quelle che ci sono sempre e mi stanno sempre vicino <3 em="">

è pazzesco come un solo taglio di capelli può cambiarci la vita a noi ragazze...ebbene si, da oggi sono "quasi" bionda (mechata), e fra due mesi penso che mi farò del tutto se mi gira.
Vedermi così mi fa sentire più magra, sicura di me, carina, (oltre al fatto che per la prima volta in vita mia riesco a piacermi indipendentemente dal peso) e per me è fondamentale riuscire ad apprezzare la persona che vedo allo specchio...ma forse essere mora mi ha sempre fatta sentire troppo me, la solita L., la solita persona, la solita mezza-dark, quella che tutti conoscono come "quella", quella che non cambia mai.
Mi ero stancata anche di questo.

Però ora ve lo posso dire.
Mi sono cambiata colore di capelli essenzialmente per D., perchè a lui piacciono le bionde, e io volevo dimostrargli che mi piace davvero. E sì, lo so che è sbagliato cambiare per piacere a una persona... ma devo dire che ora che l'ho fatto sono felice di averlo fatto. Perchè da sola non ne avrei mai trovato il coraggio, e forse non mi sarei nemmeno mai sentita così nuova dentro.
Ho scoperto che D. ha parlato di me a sua madre. E io conosco sua madre, è una cara amica della mia..... se ha parlato di me, quasi perfetta sconosciuta a sua madre, può voler significare qualcosa? Può voler dire che gli interesso almeno un po'?
Cioè quale ragazzo parlerebbe a sua madre di una che gli sta dietro senza avere interesse?
Sono confusa da morire!
Stasera oltrettutto ho visto C., mi sono persa nei suoi abbracci stretti e intensi...è strano ma è stato dieci minuti ad abbracciarmi, baciarmi e dirmi che in queste due settimane gli sono mancata. Non sapevo che dire. Ho sentito che fra noi c'è qualcosa, ormai ci frequentiamo da due mesi, ci sentiamo da 5...anche se SO che fra me e lui non possono esserci legami penso che comunque qualcosa significhi per me. Anche se nella mia testa c'è D. (e a lui non lo dirò, non per ora almeno)...
Però boh, non sono in grado di prendere decisioni in questo momento.

ps: questa sono io oggi...se penso che solo ieri ero mora mi sento totalmente un'altra.

lunedì 18 febbraio 2013

Stasera ho avuto un attacco di panico tremendo mentre ero a patente... e giuro che se dovesse ricapitarmi un inferno simile non ce la farei. Ma il fatto che sono due giorni che ho crisi bulimiche mi ha solo fatta stare peggio e oggi ho raggiunto il culmine.
*soffocamento.paura.ansia.senso di morte.bisogno d'aria*.
Ho dovuto uscire di corsa, con il cuore che mi batteva a mille e la sensazione di morire.
Poi però tornata a casa ho pianto per circa un quarto d'ora abbracciata al cuscino e mi è passato tutto.
Peccato solo che mia madre non si è preoccupata neanche quando mi ha quasi visto soffocare, e che è rimasta indifferente quando le ho detto che vomito da due giorni.
Ora grazie al cielo sto meglio, ma dovrò arrangiarmi, come sempre.

In realtà non sapevo di soffrire di attacchi di panico...ma mi sono documentata sulla cosa e ho scoperto che ne soffrono migliaia di persone. Che i sintomi sono quelli. Quindi ora che so "cosa" ho, ho già deciso di chiamare la mia dottoressa e farmi aiutare.
A costo di ricorrere agli ansiolitici voglio liberarmi di questa cosa che mi opprime le giornate
Ho cancellato il post che avevo scritto perchè era troppo tragico, ma era come mi sentivo prima...però non ci voglio pensare. Meno penso a quella sensazione meglio è, scusatemi.


Domani ho in programma una bella giornata e non ho intenzione di farmela rovinare.... vado a farmi bionda, mi vedo con la mia amica e alla sera vedo C.
Devo solo stare calma.

























Io sto male, sto male e nessuno intorno a me lo capisce porca puttana.
Ma cosa cazzo ho? Cosa?
Gli attacchi di panico (?) mi stanno insidiando la vita, sempre di più...e ormai non lo prendo più come uno scherzo. No. Ormai ogni volta mi sembra di morire, ho questa sensazione. E NON SO MAI quando mi sta per succedere, è quella la cosa peggiore.
Ve lo giuro, non si sta così di merda neanche a vomitare l'anima 3 volte al giorno.

Ieri ho vomitato ancora, sono due giorni che vomito continuamente ciò che mangio...ho lo stomaco chiuso, è già tanto se riesco a mangiare ai pasti perchè ho l'impressione che il cibo mi si fermi in gola.
Poi come una cogliona mi sono scolata qualcosa come un litro di the verde a digiuno. Brava, teina pura. Stamattina caffè, sempre a digiuno. Nausea. Mangio poco a pranzo, poi un'altro litro di the verde.
Ma io continuo a autoconvincermi che non sia questo.
_
Ho paura, eppure continuo a uccidermi da sola.
Ma l'ho sempre fatto, e sono sempre stata bene. Può quel sempre avere una fine...?



Stasera ero a lezione a patente, all'improvviso mi sono sentita venire a mancare l'aria, sempre di più, continuavo ad agitarmi e mi sentivo sempre peggio. Ho dovuto inventare una scusa e uscire di corsa...in strada mi sono sentita delle palpitazioni allucinanti come se mi stesse scoppiando il cuore.
Sono scoppiata in lacrime.
Ho creduto di morire.

Questa settimana mi faccio prescrivere degli ansiolitici. Non ce la faccio a vivere così... ecco, sembrava troppo facile e troppo bello uscire dal binge e dalla bulimia (che sono dipendenze) così.
No, ho iniziato a bere, ma anche bere non posso farlo tutti i giorni.
Io volevo solo avere una vita normale.

giovedì 14 febbraio 2013

"non abbastanza" la frase che mi rieccheggia in testa ogni secondo.

Mi sento crollare, sento crollare tutte le mie certezze in questi giorni una dopo l'altra...ed è straziante.
Ma per tanti motivi...non so nemmeno più con esattezza perchè mi sento così.
Se  qualche giorno fa potevo dirmi "mi vado bene così", adesso mi sento brutta, grassa, ingombrante...e più faccio per migliorarmi più questa sensazione peggiora.

A stare in casa mi sembra di impazzire, soprattutto la notte...è un incubo, non riesco a chiudere occhio se non quando si fa l'alba.
Di conseguenza sto continuando a bere la sera e nonostante io sappia benissimo che non serve a niente è l'unica cosa che riesce a farmi sentire meglio per quelle poche ore che passo in compagnia.
Mi sforzo ogni giorno di rimettere piede a scuola ma alla sola idea mi assale il panico...perchè so già che non passo l'anno, perchè non so perchè allora ci metto piede, e non saprei che cazzo altro fare se non almeno far capire ai miei che fingo di andarci.  Ma per cosa?
Mi sento in un vicolo cieco.


D. per un attimo era riuscito a rimettermi il sorriso, ma lui lo posso vedere solo una volta in settimana... e non ci posso contare. Ieri gli ho scritto ma non mi ha risposto, e già questo mi ha fatta sentire come se stessi solo perdendo tempo.
E' assurdo, ma da quando mi sforzo di vivere una vita normale c'è sempre qualcosa che mi ricorda che io non sono abbastanza.

mercoledì 13 febbraio 2013

.

E' straziate trovare sempre qualcosa che non va in se stesse, anche se passi l'intera giornata a prenderti cura del tuo corpo, a cercare di cambiarlo, migliorarlo.
E' inutile.
Arrivi a fine giornata e scopri che nonostante tutto non è abbastanza.

lunedì 11 febbraio 2013

believe.

Nella vita a volte succedono cose strane, ipotetiche coincidenze. Che poi lo sono davvero...?
Io da oggi credo ancora in qualcosa. Forse.

Ieri notte mi sono addormentata incrociando le dita, dio solo sa per quale ragione, ah, forse perchè sabato l'ho visto e ci siamo parlati e lanciati sguardi ( e credetemi, mi sono sentita una vera Scema a credere una cosa simile, dopo 2 mesi che lo conosco, 2 mesi che ha il mio numero e 2 mesi che non mi fila di striscio), sperando e ripetendomi tre volte "D., scrivimi, fatti sentire".
Ma ci ho creduto.
Però a volte le cose che più credi impossibili accadono, inspiegabilmente.
Stamattina trovo un sms e leggo il suo nome, e mi pare di essere ancora trasognata.
No, è lui. D.
Cioè lui, lunedì mattina, mentre sto ancora dormendo. Ok.

Siamo stati 2 ore a messaggiare, anche se lui mi ha scritto inizialmente chiedendomi il numero della mia amica (dicendo poi un altro nome pur sapendo il suo, apposta credo) e la cosa non mi è piaciuta per niente...infatti per tante volte mi ha chiesto perchè non volevo darglielo ho continuato a ribattere che non mi andava. Però adesso ho capito, perchè l'altra sera mi lanciava degli sguardi quando si avvicinava a lei...un po' come per vedere se reagivo, se ero gelosa. Forse.
Così dopo un po' ha lasciato stare.
-E' da oggi che mi auguro che quello del numero fosse solo un pretesto per scrivermi-.
E poi abbiamo parlato del più e del meno...gli ho chiesto se stasera usciva, e ha detto che se domani mattina non dovesse svegliarsi prestissimo sarebbe uscito volentieri.
 

Mercoledì sera esco con la mia amica, e dato che lui abita in centro penso di scrivergli e chiedergli se esce. Mi sono chiarita una cosa, che credo sia universale a ogni ragazzo:
***se anche solo mi risponde, o non mi risponde ma esce capirò che è interessato a me.
***se non lo fa, mi metterò il cuore in pace.
Però voglio provarci, per una volta che mi sento viva, voglio provarci, tirare fuori il meglio di me, la mia motivazione, la voglia di conoscerlo e uscire con lui.
 
Lo so che magari è stupido, sprecato.
Lo so che magari farò tutto per niente, magari in fondo io non gli interesso,  magari veramente gli piace la mia amica, ma a me lui piace e mi basta sapere questo. Non mi serve altro.

Tanto vada come vada, almeno potrò essere fiera di me stessa per averci provato, e non essermi rintanata nel mio guscio di dubbi, incertezze e paure per l'ennesima volta.
 

domenica 10 febbraio 2013

quando il vuoto è tutto ciò che ti resta.

Strazianti. Sì, sono quelle serate, quei momenti in cui la vita ti sembra totalmente piatta. E sei lì, tentata a riempirti di cibo per colmare quel vuoto, ma non lo fai. Perchè sai che è sbagliato. Perchè il cibo fa ingrassare, dunque non devi cedere. Ma è come un'astinenza da droga, perchè il quel momento TUTTO ti sembra contro di te, un peso, un ostacolo, una sconfitta, una perdita.
Tutto.
Questo blog è l'unico posto dove mi sento meno sola al mondo.


Ma giuro, in questo momento vorrei gridare, spaccare qualcosa, tirare pugni al muro. E lo so, che è ciò che vorrei ora sfogare sul cibo.
-Cosacazzohodentrochemifastarecosì?-
Non lo so.E' questo il punto. Continuo a tapparmi dentro tutto con dei _finti anestetici_, che però funzionano, e pur di non affrontare quello che mi uccide arrivo a sentire solo il VUOTO. Perchè almeno non fa male.
Sento che se non evito i problemi non ce la farò mai ad affrontarli.
E iniziano gli attacchi di panico.


Le sole cose che mi fanno stare bene e di cui abuso continuamente, sono:
uscire la sera in compagnia a bere/mangiare schifezze/spendere soldi in cose materiali che spero mi facciano stare meglio ma quel "meglio" dura un paio di minuti/ cercare in tutti i modi di cambiare il mio aspetto o migliorarlo (mi sono fatta dei ciuffi biondi l'altro giorno, e la prossima settimana completerò l'opera)/sentire o vedere C./ pensare a D. 
Si ma dopo...?
Dopo ecco che arriva quel momento in cui nessun anestetico funziona più, e allora mi rimane solo il vuoto.

Però posso accettarlo, questo.
Va bene tutto, mi basta stare lontana dal cibo.

ps: una mia foto con le 3 meches bionde che mi sono fatta...e fra qualche giorno farò tutti i capelli. 


sabato 9 febbraio 2013

living besides happiness and sadness.

E' assurdo, ma il mondo fuori mi sembra splendido in confronto.
Quando rimetto piede in casa per me è come tornare all'inferno, dove comandano cibo e calorie, dove il mio corpo non è più normale ma troppo ingombrante, dove io non sono piacente ma inguardabile.
Ma perchè?


Mi sento apatica, vuota, demoralizzata, perchè questa settimana mi sono abbuffata 3 o 4 volte e la cosa mi ha sconvolta dato che era un mese che con il cibo filava tutto liscio,  ho SICURAMENTE messo su 1 o 2 chili, il ciclo mi tarda di un giorno (e la cosa non mi piace perchè di solito è puntuale, e l'ho fatto "completo" la settimana in cui non prendo la pillola), ho sempre più spesso dei momenti in cui penso di avere degli attacchi di panico e che mi manchi il respiro e credetemi è una cosa tremenda soprattutto quando siete in giro e va tutto bene.
Oltrettutto mi sento come se avessi perso ogni singola certezza.
In effetti non ne ho più. E pagherei per averne almeno una.
Ormai mi auguro solo che la causa di tutto sia il ciclo, perchè sto per impazzire.

Però parliamo di cose belle, l'unica cosa bella che mi passi in testa ora.
Credo di essermi presa una cotta per quel ragazzo di cui già vi ho parlato, D., che esce con la mia pseudo-compagnia. Anche se è un tipo veramente incasinato, difficile, complessato e misterioso, uno di quelli che hanno paura di soffrire per amore e si chiudono in se stessi cercando però di mostrarsi l'esatto opposto, ovvero orgogliosi e desiderosi di attenzioni. Però so che non è così.
Ma poi, non potevo farmi piacere una persona più impossibile.

   Stasera sono uscita con la mia amica, e dato che per l'ennesima volta ero sbronza ho trovato il coraggio di scrivergli, Gli ho scritto: "Sei in giro?". Lui non mi ha risposto, come supponevo, ma non so la gioia che ho provato quando dieci minuti dopo l'ho visto venire proprio al pub dov'ero io. Mi ha vista, io gli ho subito voltato le spalle e sono entrata perchè ero iper-imbarazzata...ma pochi minuti dopo è entrato anche lui e ci siamo ritrovati a parlare. E' tutto un gioco di sguardi con lui.
Quando l'ho conosciuto due mesi fa nemmeno mi filava, adesso ho notato che mi guarda continuamente negli occhi, mi parla, si avvicina alla mia amica per vedere come reagisco...
Però non so. Dubito di interessargli. L'ultima cosa che mi aspetto è che uno come lui si prenda proprio di una come me... mi conosco troppo bene, forse mi piace proprio perchè è impossibile.
Ma quanto vorrei riuscire a credere il contrario...
Quanto vorrei riuscire a vedermi con i suoi occhi.


Ma adesso non voglio pensare a niente.
Quando rimetto piede in questa casa tutte le emozioni provate un attimo prima scompaiono.
Ho un estrema voglia di stendermi a letto e rimanerci per almeno 3 giorni, lontana dal mondo fuori, dai pensieri, da tutto quanto...così tanta voglia che se mi ammalassi sarei felice.
E' quel bisogno di sentirsi morire per un po', estraniarsi da tutto, chiuderti nel tuo involucro di perfezione e sicurezza dove non esistono sbagli o incertezze.

Vorrei solo questo, solo non essere in me per un po'.
Scusatemi se non sono presente.

lunedì 4 febbraio 2013

fra ansia e panico.

Vi siete mai sentite all'improvviso mancare il respiro e assalire dal panico senza sapere il perchè..?



A me è successo stasera, e non so come per poco non me ne accorgevo.
In realtà in questi  ultimi giorni quando sono da sola mi assale una sensazione di panico assurda ovunque io sia, quella sensazione di essere rinchiusa dentro a una bolla dove all'improvviso l'ossigeno viene a mancare.
Come se ci fosse lì sempre pronto il mio passato ad assalirmi.
Mi capita soprattutto la sera quando mi metto a letto, di avere la sensazione che ci sia una doppia me nel buio con le forbici in mano, come se stessi facendo un incubo, come se fosse lì e volesse uccidermi.
Stasera mi sono abbuffata.
L'ho fatto per non sentire niente di tutto questo.
Anche se era tanto che non lo facevo per non sentire i miei mostri. 
Mi deve venire il ciclo fra 5 giorni ma non è la causa di tutto.

Non riesco più a stare da sola e sentirmi tranquilla.
Non riesco ad addormentarmi la notte, vado a letto quasi sempre verso l'alba e mi sveglio tardi, oppure sto in giro in compagnia a bere e tornata a casa riesco a chiudere occhio. Senza musica non riesco a dormire, mi è impossibile ormai.


Poi c'è un altra cosa che mi mette troppa ansia.
Cris, (l'uomo sposato che frequento da un mese tanto per intenderci), mi ero ripromessa, e anche a lui avevo detto lo stesso, che fra noi non dovevano esserci di mezzo sentimenti. Ma non ci sentiamo da mercoledì, e la cosa mi ha buttata parecchio giù visto che di solito lui mi scriveva sempre... mi sento una cogliona, sono andata a letto con lui per 8 volte senza provare nulla e mi è bastato dormire abbracciata a lui per cambiare idea.
-so che tante di voi non ritengono la cosa giusta, ma per me non esistono più giusto o sbagliato, ho solo bisogno di sentirmi importante per qualcuno-
E' così stupido impegnarsi tanto per non complicare le cose, quando poi si incasinano da sole.
Al di là di questo, c'è un ragazzo che mi piace nella compagnia con cui giro, D., anche se non ci sa fare con le ragazze, è timido ma cerca di non darlo a vedere. In realtà è un po' che penso a lui ma lo vedo così irraggiungibile, (e soprattutto la mia autostima non mi aiuta) da pensare che non gli potrei mai piacere.
Lui sa che mi piace, ma ovviamente non farebbe mai il primo passo e l'ultima volta si è limitato a lanciarmi spesso sguardi intensi, parlarmi di tanto intanto e sfiorarmi mentre camminavamo vicini...
però io non mi sento abbastanza.

L'unico mio pensiero in questi giorni è che questa settimana mi faccio bionda.
Ho ASSOLUTO bisogno di cambiare, vedermi diversa, ricominciare da qualche parte.
Tanti mi dicono che è una cazzata, ma per me niente è più una cazzata se può darmi la speranza di credere ancora in me stessa....

venerdì 1 febbraio 2013

restart.

Ho bisogno di ripormi degli obiettivi nella vita, perchè senza mi sento perduta.
Ora capisco il mio recente senso di vuoto: anche se c'è l'affetto degli altri io credo che non basta mai per farti sentire davvero soddisfatta di te.
Hai bisogno di qualcosa che dipenda dai soli tuoi sforzi per esserlo.
E' la vita.

Non mi è mai piaciuto accontentarmi, farmi bastare le cose, mai, sono il tipo di persona che se non ha una motivazione vera per cui lottare non muove un passo e si deprime.
Ho deciso di riprovarci con queste 3 cose:
*patente:iscrivermi a un'altra autoscuola
*
scuola: iniziare a studiare e recuperare ciò che posso
*
dieta: iniziare a mangiare sano, tonificarmi e curarmi del mio corpo.

Sono le sole cose che possono darmi veramente soddisfazione.

Quindi, da domani si ricomincia SERIAMENTE.