sabato 31 marzo 2012

E' la fobia della normalità, è la fobia dei minuti che passano.

Più ci penso, più mi sembra tutta un'enorme stronzata.
Ogni giorno mi sveglio cercando di essere quella che non sono ma che vorrei essere, e mi addormento dopo essere stata quella che sono e che non avrei mai voluto essere.
La persona che sono quando mi addormento con cibo sullo stomaco è un'altra, da quella che si addormenta a stomaco vuoto.


Tipo oggi.
Mi sveglio, faccio una colazione abbondante quando dovevo farmi un giorno di cibi magri, e PUR di non vomitarla mi faccio un'ora di camminata/corsa/scale qui a casa calcolando minuziosamente le calorie, poi mi faccio i fanghi snellenti, la doccia, mi faccio bella, riempio il mio corpo di creme snellenti, e penso che vada tutto a meraviglia.
Però in quel momento al posto del mio corpo mi sembra di massaggiare
GRASSO PURO
.
E cinque minuti dopo l'inferno.
Vado in cucina e mi faccio tutto quello che trovo: 3 yogurt, noccioline, biscotti, e per finire un piatto stracolmo di riso pieno di olio. Non c'era altro, ma forse è una fortuna.
Se solo mia madre sapesse dove finisce tutto il cibo che compra...
anzi no, a lei basta che mangio.
Due minuti dopo sono piegata sul cesso e senza troppi sforzi riesco a vomitare quasi tutto. il riso unto esce come acqua. E va meglio.
Ho i brividi, le mani cadaveriche, la bocca secca, i crampi allo stomaco e ora sono annegata sotto il piumone con una teiera di the verde qui a fianco (la mia vita è così), ma davvero non mi importa...
Mi chiedo quand'è che ci sarà un giorno in cui non dovrò fingere, in cui qui vicino a me ci sarà qualcuno che mi abbraccerà per quella che sono e non per quella che fingo di essere...

Io sono stanca. Se potessi vivrei sotto queste coperte.
Perchè dovrei uscire, mangiare normale e camminare se mi sta sul cazzo farlo...?
Io non esco mai per piacere mio, ma solo per bruciare calorie.
Ricordiamocelo...
Tanto stasera a cena con i miei domani sarà la stessa identica cosa...magari stasera non vomiterò, ma dovrò fingere, fingere per mantenere un fottuto clima sereno e soprattutto riuscire a non toccare schifezze dopo cena. L'impresa.


Mi fingo bella, mi fingo forte, mi fingo determinata, mi fingo stronza, mi fingo a dieta, fingo di amare la mia fottuta vita del cazzo, ma in realtà è tutto il contrario.
Mi sono abituata ad avere due personalità, senza farlo apposta. Mi adeguo.
Vivo per qualche ora, ma poco dopo sento che DEVO tornare nel mio circolo vizioso per stare bene con me stessa.
Oppure non è vita. Non per me.
Mi sento viva solo quando mi ingozzo di cibo di cui vado pazza e poi lo vomito.
Allora mi sento quasi onnipotente. Come se NIENTE, dico NIENTE avesse alcun potere su di me, nè di farmi soffrire nè di farmi stare male.
Quando non mangio invece sono succube di tutto.
Così come quando mi abbuffo e trattengo.
Basta una parola a spezzarmi.

E poi, il tempo che passa è straziante. Sentire le lancette della sveglia ticchettare, è devastante.
In quei pochi secondi c'è una vita intera, e tu sei lì a morire.
E allora senti che devi distruggere tu quel vuoto.

Aspetto che succeda qualcosa di bello, perchè oggi non ho proprio le forze per andare a cercare qualcosa o qualcuno.
Più penso a come sarebbe la mia vita normale, più mi viene voglia di restare qui nel mio piccolo inferno. La psicologa è al momento l'unico canale fra me e il mondo normale, la rivedo martedì.

venerdì 30 marzo 2012

I sogni sono dei doveri...se non li realizzi, sono capaci di farti a pezzi.

Da dove cazzo si comincia per tornare a vivere una vita normale...? Da dove?
Io ricomincio dal rivedere una persona che desideravo rivedere.
L'ultimo momento che ho sorriso davvero prima di tornare bulimica.

Ho appena sentito C., o meglio gli ho scritto io... volevo solo *riavere la conferma* che a Perugia ci rivedremo il 22 fra 3 settimane, che lui sarà lì (per lavoro), che io sarò lì (per farmi una settimana di relax, raccontando a mio padre che devo fare il ritiro dalla scuola), che usciremo, che non dovrò impazzire per rivederlo come è andata la volta precedente.
E' quasi assurdo...io sognavo di andare a Roma (lui vive lì), passare una bella giornata con lui, ma il destino si è messo in mezzo e me lo ha impedito. E' lì che sono tornata a vomitare, perchè non ho visto altri modi per non starci male.
Cioè voi non avete idea di quanto io abbia desiderato rivederlo dopo dicembre, ma ho ripreso a vomitare per non sentire questa maledetta attesa.
Non provo niente per lui, ma la "vera Laura" 4 mesi fa era felice/sorrideva/si sentiva viva fra le sue braccia, e ha aspettato tutti questi 4 mesi perchè questo succedesse di nuovo. In questi mesi, aveva perso le speranze
Il fatto è che lui è riuscito a farmi sentire una donna, quei giorni ero felice e non mi sentivo nè vedevo grassa, non vomitavo, non me ne fregava di niente e stavo bene. La mia autostima era a mille.
Se solo ora ci penso, mi viene voglia di mettermi a dieta, uscire a smaltire questi chili in più ed essere in splendida forma, prima di partire.
E credo che quando qualcosa ti fa stare bene non è sbagliato.
E' l'ultima occasione che ho per vederlo, perchè poi partirà per l'Iraq in missione e starà via anni prima di tornare, e probabilmente non rivedrò più... mai più. E' la vita, ed è l'ultima occasione che avrò.
E non posso sopportare di lasciare un altro sogno spezzato nella mia vita.
Questo sogno VOGLIO realizzarlo, per me stessa.

Cioè se mi prospetto questo, se so cosa voglio ce la faccio benissimo... devo solo sapere che quello per cui mi impegno è qualcosa che voglio davvero, e che è possibile.
E questo credo che sia possibile. Lo credo davvero.
Però dipende da me stessa, non posso farmi a pezzi in questo modo, devo smetterla.
Voglio riprovarci. Dipende solo da me.
Ce la farò.

E' asfissiante fingersi una ragazza normale...

Mi faccio davvero troppo schifo. Troppo. Troppo. Troppo.

Oggi appena sveglia mi sono fatta 2000 calorie di schifezze, giù una dopo l'altra senza pensarci troppo. E poi dopo 10 minuti a cercare di liberarmi di quel cibo al cesso, con due dita nella gola:
ci sono riuscita solo in parte. Solo in parte.
Non so quanto cazzo peso, non so se ieri sono ingrassata/dimagrita e questo mi fa impazzire.
E' stupido no?
E' stupido che io abbia perso 3kg in 10 giorni ma mi veda sempre più
disgustosa.
Disgustosa perchè non posso mai avere lo stomaco vuoto come voglio io.
Disgustosa perchè ho le cosce non toniche, e con ancora troppa cellulite visibile, ma non vado in palestra (eccetto qualche mattina) perchè stare in mezzo alla gente mi mette ansia, ho l'impressione che tutti mi vedano obesa e tornata a casa mi ingozzo fino a scoppiare.
Mi restano le camminate, ma odio anche quelle ormai perchè su quell'unica strada dove potrei andare passa un fiume di gente adesso che è primavera, e tutti mi vedono (fanculo), e gente che conosco soprattutto.
Oppure, lo step qui nella mia stanza, che posso fare a ogni ora del giorno quando cazzo mi pare, ma devo farlo quando i miei dormono/sono in giro perchè sennò vengono a rompere le palle ogni dieci minuti alla porta.

Ecco, fantastico, ci sono fottutti problemi per TUTTO.
Oppure è a me che sta sul cazzo la normalità.

Qui no, lì no, là no...mi girano così tanto i coglioni e mi da così fastidio stare in mezzo alla gente a volte che vorrei strapparmi il grasso con le mani e mandare affanculo tutta l'attività fisica del mondo, e nascondermi in casa finchè non sono un manichino umano taglia 40.
E' tutto inutile.
Quando sei bulimica e hai una mentalità da anoressica, sei malata punto e basta.
E se sei malata di Dca non puoi pensare di fare qualcosa volentieri, ti frega solo di perdere peso, di smaltire calorie lontano dagli occhi della gente e startene in pace da sola.
E alla fine PER FORZA DI COSE ti ritrovi a non mangiare un cazzo o vomitare, a prendere lassativi a valanghe... cioè vi prego non venitemi a dire almeno voi che è sbagliato, perchè credetemi non me ne frega un cazzo di DIMAGRIRE BENE E IN MODO SANO in questo momento... sono in crisi, e l'unica cosa che so è che DEVO perdere peso il prima possibile.
Quando avrò perso altri 5 chili starò meglio. Davvero.

Domani e domenica non devo assolutamente sforare le 800 calorie, nè toccare cibi grassi, nè carboidrati, nè abbuffarmi. Sono pronta. Va tutto bene.
Ora aspetto solo che mia madre esca di casa per farmi le scale e correre, dato che grazie al cielo ho una casa estremamente spaziosa. Così nessuno mi romperà i coglioni.
Sono stanca di fingermi una ragazza normale.

Non è così, porca puttana. NON E' COSI'.
Dentro la mia testa Felicità = Digiunare, ammazzarsi di attività fisica.
Dentro la mia testa Inferno = Un pranzo delizioso in famiglia, fra sorrisi (finti).

Aggiornamento Ore 19:

Ma bene, mi sono abbuffata di nuovo, e stavolta non vomiterò... voglio tenermi addosso il peso dei sensi di colpa, e domani rimediare con un liquid-day.
Magari domani farà tutto meno schifo. Magari...

giovedì 29 marzo 2012

Non è l'inferno (Sì, lo è ma mi da sicurezza).

Schifo, schifo e ancora schifo.
Ho vomitato il pranzo perchè dopo la pasta ci avevo fatto dietro un sacchetto di biscotti intero, che non ho nemmeno vomitato tutti. E' disgustoso, come ho potuto?
Mi odio.
So di non aver vomitato tutto...lo so e basta. Fanculo.
Escludendo la colazione (smaltita), nel mio corpo credo ci siano ancora qualcosa come 1500 calorie. O forse meno, non so.
Dovrò uscire a camminare almeno un'ora stasera...però stasera, con il buio, perchè ne ho abbastanza di uscire alla luce del sole e permettere a tutti di vedermi . Vedere il mio grasso.
Mi devo bere almeno 2 litri di acqua e 2 di the verde oggi per riattivare il metabolismo dopo il vomito.
E poi mi farò ancora 3 lassativi. Per cena solo verdure e una mela.
E domani mattina mi sveglierò con un altro chilo in meno, come oggi.

Devo.
Posso.
Voglio.


Ho perso 2,5kg in una settimana, (non contando il sabato dell'abbuffata stratosferica).
Se tutto va bene, per il 5 aprile avrò perso altri 2,5 chili.
Non me ne frega niente di perderli vomitando le abbuffate...o ammazzandomi di camminate soltanto a giorni. A me basta vedere il peso scendere.
Solo così sto bene.
Solo così so di essere sempre-meno-enorme.
La gente normale non può capire che sensazione di forza si prova.

Va bene, non è successo niente...in fondo è rimediabile no?
Hai un paio di gambe, hai acqua, hai lassativi, hai the verde, hai coca light, dunque datti da fare ed elimina quei cazzo di biscotti dal tuo corpo.
Dai, grida dentro e fuori di te questa frase:
VA TUTTO A MERAVIGLIA.

mercoledì 28 marzo 2012

Crollare.

Oggi.
Pranzo di 700kcal = Vomitato.

Per un attimo, per un solo attimo prima di abbuffarmi sono scoppiata in lacrime, ho sentito la voglia di vivere dentro di me insieme alla mia parte bulimica pulsare all'impazzata, volermi uscire dalla bocca sottoforma di parole, volersi liberare per sempre del mio corpo e lasciarmi vivere in pace.
Per un attimo stavo per riuscirci, a sradicare quel male da me, ma poi valutando la situazione l'ho lasciato scivolare di nuovo giù.

E io avventarmi in cucina, con un fiume di lacrime sotto agli occhi:

400g mele cotte, 3 brioche, 1 sfoglia al cioccolato, mezza torta al cioccolato (di una intera), 2 pacchetti di crackers + marmellata, un sacchetto di patatine unte.

La voglia di ficcarmi le dita in gola per la seconda volta della giornata, di farmi una scatola intera di lassativi, di bere fino a vomitare l'anima.
Sento il cibo risalirmi dall'esofago.
Il cesso e la bestia mi aspettano con impazienza .

Ho vomitato tutto, fino all'ultima briciola.
Mi sento bella, pulita, leggera dal cibo e da tutto.
Sto da cani, ma fingo che vada tutto a meraviglia...3 lassativi, domani palestra e potrò tornare al mio regime di massimo-800 calorie. Così starò bene. Così non mi abbufferò.
Mi sto facendo a pezzi ma non me ne sbatte un cazzo.

martedì 27 marzo 2012

Sono stanca di tutto...

Vaffanculo, a questa vita di merda... vorrei non svegliarmi più domani. Mi sono abbuffata anche stasera con 1000 calorie, ma non piango per questo, questo è l'ultimo dei problemi...

Sto facendo un overdose di emozioni.

Piango perchè non ce la faccio più...perchè potrei essere là fuori a godermi la vita, e invece sono qua a voler crepare in questa stanza gelida.
Piango perchè grazie alla bulimia ho allontanato tutti, ho smesso di provare emozioni ed anche di vivere.
Piango perchè se non mi abbuffo non sono più nessuno.
Piango perchè vorrei gridare a tutti tutte le cose che non ho detto...ma non ho voce.
Piango perchè non so dove sia finito C., le mie amiche, e tutte quelle persone che avevo dentro al cuore...non so dove cazzo siano finite, non so se le ho allontanate io o se si sono allontanate loro...non ci capisco più niente...

Poi ritorno alla realtà. A quella realtà dove le emozioni non esistono. Dove vivi tranquilla, dove tutto è perfetto, dove nessuno può turbarti.
Un lassativo risolverà tutto, domani dormirai fin quanto vuoi e i tuoi muscoli bruceranno la tua "abbuffata" nel sonno.
Quindi stai tranquilla.
Tanto tu devi solo esistere, non vivere.

lunedì 26 marzo 2012

Everything is Okay, if you don't binge

Stamattina mi sono pesata ed ero 2kg in meno, persi in 5 giorni.
Calorie di ieri: 550
Calorie di oggi: 500 (finora, e saranno al massimo 800 con la cena, se riesco), + 20 minuti di step.
Ma domani mi sono ripromessa di mangiare di nuovo carboidrati per colazione e per pranzo, tornare intorno alle 1000 e nei giorni prossimi a 1400, e riprendere la palestra. Non voglio afflosciarmi. E naturalmente nemmeno ingerire 500 calorie al giorno.
Voglio solo riabituarmi a mangiare decentemente.

Oggi mi sento all'estremo dell'apatia, e ho la nausea persino di mangiare. Penso che il mio corpo si stia abituando. Ho fatto step proprio per non restare inattiva per troppi giorni... però non trovo nessuna motivazione da dire "vorrei fare questo...vorrei andare lì...".
L'unica cosa "utile" da fare mi sembra sforzarmi di fare attività fisica, e non crearmi ansia psicologicamente perchè so bene quali sono le conseguenze.
Domani è il compleanno di mio fratello, ed io penso che trascorrerò 2 o 3 belle ore in palestra per stare lontana da tutte le schifezze che comprerà mia madre e non vedere G. o qualche faccia fin troppo conosciuta. Quindi potrò anche mangiare la pasta a pranzo.
Ho lo stomaco debole.
Mi basta vedere cibo disgustoso, mangiare chewing gum o the verde a digiuno, o mangiare troppo per sentire l'impulso di vomitare...devo farci attenzione.
Ora provo un senso di disgusto per i dolci.
Non posso vederli. La mia mente associa le schifezze al vomito (non volontario).
Quindi mi concedo tutto ciò che voglio, a patto che siano verdure e frutta (max 3-4).

Per voi che mi avete fra le amicizie sono tornata su facebook...anche se non so se sia stata una buona idea, ma senza mi sento tagliata fuori dal mondo.


Non sono felice. Mi manca qualcosa.
Ci sono vuoti che possono essere riempiti solo dalla presenza che li ha causati, con la sua assenza...non so.
A volte mi sembra di avere qualche necessità umana, come sentire il bisogno di emozioni, o di poter vedere qualcuno.
Sono io che fingo di essere una macchina assumi-brucia calorie.

domenica 25 marzo 2012

Quello che per la gente è "stare male" per me è un miracolo occasionale .

Non vi dico quanto male sono stata ieri notte.
Me lo sono meritata
.
Dopo la mia abbuffata ho iniziato a sentire i brividi, la nausea, gonfiore, dei brividi fortissimi a tutto il corpo, ho sentito il fortissimo impulso di correre in bagno a vomitare quello che voleva uscirsene dalla mia bocca, senza troppi sforzi. Poi mi sento meglio.
Subito dopo mi faccio un lassativo, che ha subito effetto e lì ha inizio il casino.
Intendo che dopo essere stata in bagno sentivo il mio stomaco praticamente svuotato (mi sbagliavo), e considerando quanto cibo conteneva è del tutto normale, e lì ha avuto inizio una nausea pazzesca se solo stavo in piedi. Era un ciclo infernale.
Mi strucco.Nausea.Devo sdraiarmi.Mi lavo i denti.Nausea.Devo sdraiarmi.Mi metto la crema sul viso.Nausea.Devo sdraiarmi.
Dopo essere andata "a letto", dalle 4 alle 7 e mezza mi sono alzata 6 volte per vomitare tutto ciò che è salito ripetutalmente dal mio stomaco senza che lo volessi, e altre 3 per andare in bagno. Pensavo di svenire. Il mio stomaco non contento mi ha fatta vomitare "aria", cioè niente, nel cestino della mia stanza. Non vomitavo un cazzo, ma vomitavo.
Il mio corpo si è ribellato. Ben mi sta.
Inutile dire che la parte malata di me era estremamente contenta. Quel cibo di merda mi si è tolto di dosso senza tante attese..

Ero un cadavere stamattina, e ora le sole cose che ho mangiato sono state una spremuta e una mela da 300 grammi. Non mi azzardo a toccare altro. Non mi azzardo a toccare schifezze, e credo che per una settimana non mi abbufferò neanche.
Ieri sera mi sono scritta su un quaderno una dieta se così posso dire "personalizzata", da 1400 calorie (dopo la giornata di oggi credo che mi verrà facile seguirla) senza togliere i carboidrati, e mangiandone in quantità ridotte a colazione-spuntino-pranzo, e per il resto della giornata (merenda-cena) mangiare solo proteine.
Anche se forse la inizierò da martedì, così potrò andare in palestra. Domani starò ancora male.

Ho solo voglia di dormire e starmene a letto senza fare niente...solo che poi mi basta guardarmi allo specchio per odiarmi e farmi schifo. Almeno il piumone è mille volte più ingombrante di me e cancella queste curve schifose.
La pancia non è tonica, e io dovrei farmi almeno 300 addominali al giorno, così come dovrei andare in palestra perchè questo grasso di merda mi innonda, e io lo odio a morte. Non posso sapermelo addosso. Mi disgusta.
Credo che mi imbalsamerò davanti a un film.
Un bel film, che mi porti *mentalmente* via da tutto questo schifo
.
La verità è che vorrei svegliarmi e pensare che ho voglia di vivere, che è stato tutto un incubo, che non mi sono mai abbuffata e che le mie ossa stanno ancora tutte lì.

Vi amo.

sabato 24 marzo 2012

Ho bisogno di farmi chiarezza, perchè non ci capisco più un cazzo.

Avevo scritto un post ma l'ho cancellato.
Ah sapete, ho perso mezzo chilo in due giorni. Quel mezzo chilo di tanto impegno se n'è andato a puttane.
Mi fa schifo, come il cibo che ho mangiato.

Ho avuto due abbuffate di 1000kcal oggi, e non escludo una terza notturna.
In totale: 3700 calorie, inclusi i pasti principali. Sono disgustosa.
La realtà è che la mia mente è malata di DCA. 1500 calorie per una dieta sono troppe.
Io sono stanca di fare questi fottuti tentativi, di mangiare 50 grammi di carboidrati e sperare che la mia mente contorta non li passi in rassegna ad anoressia e bulimia.
Anoressia: fottutamente troppi per dimagrire.
Bulimia: è un buon motivo per abbuffarsi.
Ecco da chi dipende la mia mente del cazzo.

E' come se tutto avesse una conseguenza.
E sapere che tutto ha una conseguenza mi impedisce di agire.
E così non ingerisco 500 calorie >perchè> il metabolismo mi si abbasserebbe >perchè> dunque tornando a mangiare normale ingrasserei subito >dunque> è una cazzata >dunque> mi abbuffo perchè facendo una dieta da 1600 calorie mi sembra di ingerirne 300000>dunque> mi abbuffo perchè tanto è inutile.
Dunque.
Dunque io dico che posso benissimo assumere 500 calorie al giorno finchè questo cazzo di stomaco non mi si rimpicciolisce abbastanza da farmi passare la fame, e così potrei anche fare una dieta decente.
E dunque farò così.

Siccome sono una grassa fallita, mi sento ingombrante anche solo a scrivere qui sul blog...vi leggerò sempre, ma ho davvero bisogno di eclissarmi finchè non mi faccio chiarezza sul PERCHE' io devo vivere questa vita di merda sentendomi sempre infelice.
Ci sarà un perchè no? O si vive così alla cazzo giusto per stare da cani ed essere apatiche, depresse e fare finte diete?
Forse domani berrò solo un fottuto caffè e starò in giro con i miei.
Forse lunedì andrò in palestra, e ci andrò ogni mattina.
Forse martedì C. si chiederà dove sono finita e mi chiamerà.
Forse mercoledì Guido si farà sentire perchè non avrà un cazzo da fare.
Forse giovedì avrò perso 2 chili.
Forse venerdì avrò di nuovo ritrovato me stessa.
Forse sabato la mia vita farà meno schif
o.

Ho solo bisogno che succeda qualcosa che mi renda felice, anche solo un fottutissimo istante.
Non ho bisogno di altro.

venerdì 23 marzo 2012

La bilancia deciderà per me, tramite chili in più o chili in meno.

E' solo un piccolo sfogo questo...
Ora mi sento una fallita solo perchè ho mangiato ben 200g di gelato alla vaniglia (che io odio a morte, ma ho mangiato per non so quale motivo) dopo cena. 350 fottute calorie. Di carboidrati. A cena ho mangiato solo un branzino e dell'insalata, e ora mi sputtano la dieta così... brava Bittersweet. Brava. Odio queste cose. Le odio.
Non è così semplice ragazze.
Ora poi sono troppo psicologicamente instabile. Troppo...
Una volta che sei bulimica niente è più semplice.

Ma facciamo così.
Per stasera un bel lassativo e un litro di acqua. Niente cingomme (gonfiano).
Il verdetto finale lo lascio alla bilancia domani (LEI deciderà per me).
- Se peso 0,5-1kg in più: mi faccio obbligatoriamente una dieta da 1000kcal o meno, SENZA carboidrati (o comunque in quantità ridottissime) più palestra per una settimana.
- Se il peso è stabile: eviterò le abbuffate, il vomito, e cercherò di ridurre le calorie GRADUALMENTE.
- Se ho perso almeno 0,5-1kg: bene, faccio una dieta dalle 1200 alle 1500kcal senza troppe restrizioni.

PS: è molto facile che io abbia perso 1kg (di liquidi ovviamente) perchè quando mi ero pesata 1. ero gonfia per l'abbuffata notturna, 2. era il primo giorno di ciclo. Ieri ho fatto un liquid-day, e oggi sono stata in palestra.
Comunque vedrò domani.
HO BISOGNO di pesarmi come l'aria che respiro . Ma non posso. La sera non ci si pesa mai.

Ora non ci sono più scuse, voglio e devo raggiungere il mio obiettivo.

Non sono lucida. O forse sì. Non lo so.
La novità del giorno è che mi sono (momentaneamente) tolta da facebook, così da non avere più contatti con quel mondo finto, perchè dopotutto E' finto.
E mi sta sul cazzo.
Lo tenevo solo per sentire C., e alcune di voi, ma ora come ora mi ci tolgo perchè ho bisogno di pensare solo a me stessa, non agli altri.
Voi vi sento qui, per email, per cellulare... abbiamo il modo di tenerci in contatto, e C. se vuole sa come cercarmi, di certo non devo dirglielo io.
Sennò che vada a fanculo anche lui come tanti altri.

Io ho voglia di cambiare totalmente il mio modo di vivere.
Ho voglia di ricostruirmi una vita, con persone che mi vogliono davvero nella loro vita, che mi cercano veramente, che si degnano di telefonarmi e sentire la mia voce e non su una cazzo di chat di merda.
Sennò piuttosto starmene da sola.
...sono stanca di tutto, stanca di chi mi da per scontata o che crede che ci sia sempre.
Sono stanca di "aspettare", di sentirmi in mezzo ostacoli per sentirmi felice e realizzare me stessa... anche se come potrete ben immaginare il mio unico obiettivo in questo momento sarebbe farmi una dieta da 500 calorie, ammazzarmi di palestra e isolarmi dal mondo intero.
Ecco la mia ambizione.
E poi boh.
Vorrei quasi togliermi di torno per vedere chi tornerebbe a cercarmi, chi mi chiederebbe dove sia finita..perchè ho l'impressione che a nessuno sbatta un cazzo di me, anche se sono quasi certa che sia vero... ho voi. Voi e basta. In questo posto di merda invece tutti mi cercano come "amica di compagnia/amica di turno/tipa da portarsi in giro e farsi vedere una sera".
E io mi sono rotta di tutto questo.
Non pretendo di essere amata, ma solo di essere considerata come PERSONA, e non come una cazzo di marionetta .Ma purtroppo quando la propria autostima è pari a zero va così.

Tornando alla dieta, oggi non l'ho fatta.
Vi giuro, sono troppo depressa fra ciclo e una fame oscena... mi sono fatta 80g di cereali stamattina e un etto e mezzo di pasta a pranzo. Ah già, e poi cioccolatini. E ho appena vomitato tutto, o quasi.
Però in compenso mi sono iscritta in palestra, ho bruciato 300kcal sullo step e ho intenzione di andarci anche domani. E ovviamente, riprendere le mie camminate (il pomeriggio o la sera).
Sono comunque tranquilla, perchè so che da domani non avrò più intralci.
Mi permetterò un solo giorno a settimana per mangiare quello che voglio.
Oggi era quel giorno .
Il prossimo sarà venerdì/sabato prossimo.
Oggi Non è una bella giornata ragazze...mi viene da pensare troppo alle cose negative, ho bisogno di tempo per stabilizzarmi e capire cosa voglio veramente dalla vita.
Non ci capisco più niente ora come ora.
L'unica cosa che so è che voglio dimagrire, e voglio che nessuno possa mettersi in mezzo a questo... il mio obiettivo sarà perdere 20 cazzo di chili, a tempo dovuto ovviamente. Cioè entro quest'estate.
Se ritrovo il mio equilibrio e sto serena è fatta.
Mi basterà mangiare poco e andare in palestra tutti i giorni, o alternare con le camminate... mi dedicherò solo a questo.

Ora non ci sono più scuse.
Entro il 22 aprile io AVRO' PERSO 5 chili.
Lo giuro.
Lo giuro su me stessa.

giovedì 22 marzo 2012

Ecco la mia salvezza: la bilancia.

Oggi, appena sveglia ho fatto l'unica cosa intelligente che mi sia passata per la testa e che non facevo da agosto dello scorso anno: pesarmi.

Il numero che ho letto era impressionante, non vi dico altro.
Mi salva l'altezza proprio...se qualcuno mi vede gli viene da dire "quella è solo un po' in carne", non gli viene da dire che sono grassa... ma obesa, mi ci sento io con questo numero, porca puttana.
Eppure in quel preciso istante ho sentito di avere delle CERTEZZE, anche se l'unica certezza che ho avuto è stato di farmi impressionantemente schifo.
Ovviamente dopo essermi abbuffata ieri notte, e avendo il ciclo, 2-3 chili in più sono assicurati visto che ho la pancia gonfia...infatti per oggi ho intenzione di bere solo una spremuta, mangiare una mela e verdura scondita, e domani mattina mi peserò di nuovo.
Però è una vergogna ragazze...se anche pesassi 2 chili in meno per il gonfiore, vi dico solo che in agosto dell'anno scorso io pesavo 8 chili in meno. 8kg cazzo
Sarà che prima non prendevo la pillola molto probabilmente...e che stavo a dieta e camminavo 2 ore al giorno, ma ora ho intenzione di rimettermi in riga seriamente.
Quei cazzo di 8kg devono sparire. Assolutamente. A qualsiasi costo.
Tanto se mi abbuffo la punizione è ovvia: 4 pastiglie di lassativi, crampi allo stomaco da cani e 2 ore di camminata obbligatoria. Quindi credo che non lo farò.

Basta con i biscotti, con i gelati, con i dolci di merda... basta... giuro che non ne toccherò più uno, perchè ora il mio scopo principale è far scendere quel numero.
Voglio perdere 5kg almeno in questo mese, ecco quale sarà il mio obiettivo.
Oggi si comincia con un bel liquid day, e da domani non supererò le 1000 calorie al giorno facendo ovviamente attività fisica, tutti i giorni.
Sarà dura, ma stavolta non lascierò perdere.
Io VOGLIO essere magra.
E quel peso di merda scenderà.
E dato che camminare mi sta non poco sul cazzo tornerò in palestra domani pomeriggio, dopo aver visto la psicologa (oggi non sono psicologicamente pronta, e mi limiterò a camminare un'ora...o forse andrò a fare shopping, dato che brucerei lo stesso numero di calorie per quanto peso.
Sì, andrò a fare shopping ho deciso).

Ho già deciso come organizzarmi per non fallire:
scrivermi una dieta-tipo, contare le calorie, non toccare più dolci e carboidrati inutili, pesare il cibo fino all'ultimo grammo, pesarmi ogni mattina, bere the verde a non finire, scrivermi i diari alimentari qui sul pc (così nessuno li vedrà), comprarmi libri che parlano di anoressia-bulimia, comprare riviste di diete/bellezza/moda, bruciare obbligatoriamente 500kcal o più tutti i giorni, fare scorta di sottaceti e verdure, fare una lista dei soli cibi che mi saranno concessi.

Bene, già da adesso si inizia. Non guarderò più in faccia nessuno. Solo la bilancia.
E lei sarà il mio più grande amore per adesso.
E se tutto andrà a puttane, almeno io avrò LEI, e non più la bestia. Non più.

mercoledì 21 marzo 2012

Sto crollando a pezzi..non me ne frega più un cazzo di niente.

E' tutto inutile. Non trovo la motivazione, un solo motivo per cui scegliere di abbandonare questa bestia che ho dentro e scegliere di vivere. Non la trovo. E forse non ce l'ho.
Non riesco a dire che qualcosa "mi basta".
A una bulimica non basta mai niente.
Non mi basta il semplice bene che mi vogliono i miei perchè è superficiale, non mi basta avere delle amiche per uscirci una volta ogni tanto, non mi basta piacere a tutti i ragazzi che conosco ... no, vorrei di più.
Vorrei essere amata, vorrei che qualcuno facesse follie per me e mi dimostrasse fino agli estremi tutto ciò. Come ho sempre fatto io per chi amavo.
Ma come ho detto alla psicologa, se anche qualcuno mi dimostrasse ciò io penserei soltanto una cosa: "quelli che farebbero follie per me vogliono solo una cosa di me: il mio corpo, e il mio corpo per come lo vedo io è soltanto grasso, lardo schifoso. Forme e curve che io odio da morire. Eppure cerco di farmi amare grazie a quelle. Solo che poi il mio cuore lo tengo per me, non lo do a nessuno, lo lascio divorare dalla bulimia vomitandone i resti".
Nessuno mi amerebbe e mi vorrebbe se io fossi come vorrei, pelle e ossa.
Una volta mi bastava anche solo che qualcuno mi cercasse di tanto in tanto, ma ora NIENTE riesce a sostituire tutta la pienezza che ogni volta mi da il cibo, e NIENTE riesce a riempire il vuoto che lascia un'abbuffata con vomito o senza.
Ed è forse l'unica cosa che amo e che odio incondizionatamente.
Ecco perchè non riesco ad amare e farmi amare da nessuno.
Il cibo mi ha portato via tutto.

E' tutto un circolo vizioso. Pretendo amore e attenzioni ma poi le rifiuto, e ci sto male, per cose che mi vieto di provare... per restare fedele alla bestia. Perchè lei è l'unica che è sempre rimasta.
E io sono stanca di vedere persone che se ne vanno. Sono stanca di tutti...non riesco più a credere in un cazzo di nessuno, per anni sono stata solo presa in giro, usata, umiliata e basta.
Mi fanno schifo tutti, dal primo all'ultimo.
E non siete voi quelle, sia chiaro...voi siete le uniche che amo.

Sto crollando a pezzi, porca puttana.
Sono le 1:30 di notte e mi sono già fatta un pacco di biscotti, mezza crostata e una brioche, quest'ultima in un mare di lacrime. Voglio passare la notte ad abbuffarmi... mi sento un niente, una fallita, una stracazzo di fallita, e non voglio fare niente. Mi sembra tutto inutile. Tutto...

I miei sogni sono lontani da qui.
Prima della bulimia sognavo di viaggiare, studiare il cinese, sognavo di farmi fare un book fotografico, di indossare vestiti bellissimi in lungo, sognavo di trovarmi un ragazzo che mi amasse davvero, sognavo troppe cose... ed è andato tutto a puttane.
Ma non per il mio corpo...per quella che sono dentro, che ha scelto l'autodistruzione perchè era stanca di soffrire.
E ora non ce la faccio a uscire, a vivere, non trovo nè la forza nè la voglia... vorrei solo prendere le lamette e sanguinare fino alla morte in questo momento. Non vorrei altro.
E invece credo che mi limiterò ad abbuffarmi, da brava obesa bulimica... e domani non so, sinceramente spero di non risvegliarmi.
Vaffanculo.
Non ne posso più di questa vita di merda... è una vita di merda e basta.
.

martedì 20 marzo 2012

Svuotata di ogni emozione.

Tralasciando la giornata di oggi, fatta di abbuffate, vomito, lassativi e 2 ore di camminata, so che questo post non dovevo scriverlo. Non dovrei. La mia parte "morta, schiava del mio Dca" mi ripeteva di non scriverlo. Ma io l'ho scritto, perchè non sono del tutto vuota..
E' solo che quando non sono vuota soffro.


Sono così amareggiata... persino il mio cuore è diventato come il mio Dca. E io una persona vuota, che pretende solo e non sa dare. Pretende
Se non ricevo le attenzioni che vorrei allora divento odiosa o di ghiaccio, evito anche solo di pensarci, fingo che lui non esista, che non mi importi, che non ci sia mai stato un cazzo di niente solo perchè ora non è qui.
E mando a puttane tutto, mesi in cui ho pensato a lui, l'ho sognato, ho desiderato di rivederlo, ci siamo sentiti... come se non ci fosse mai stato niente.
Come il vomito .
Esattamente come una bulimica con il cibo. Bello vero?

Vorrei non essermi affezionata a C.. e non tanto per la situazione e per la differenza d'età, ma del fatto che lui non può essere qui e che io pretendo tutto e subito, oppure niente e mai.
Questa cazzo di bulimia mi ha fatta diventare un mostro dentro.
Mi basta pensare che sono andata a letto con Guido senza provare niente dopo anni che ho sofferto per lui e volevo morire... questo vuol dire essere vuote. Questo.
E io solo per questo fingo con me stessa che non me ne freghi un cazzo di C. ora... solo perchè è distante e lo rivedrò fra un mese.
Stasera gli ho scritto io, ma lo sentivo un po' distante, e per questa stronzata stavo per scrivergli di non vederci nè sentirci più... così ho preferito salutarlo e non pensarci.
"Adesso vado buonanotte".
"Ciao bellissima, dolce notte a te"
Non gli ho risposto.
Quello che mi ha fatto più male è stato non provare niente nel leggere questa frase. Niente.

E ora voglio solo piangere e immergermi sotto una doccia bollente.
Sono orribile. Sono vuota.
Non merito niente e nessuno, e non riuscirò mai a lasciarmi amare. Come si può amare una persona che vomita anche se stessa?

lunedì 19 marzo 2012

"You're bulimic, you know?", "Oh really? I didn't know it".

Oggi sono stata dalla psicologa.
Risultato della mia situazione: GRAVE. MA RIMEDIABILE.
E so che come minimo avrei dovuto sforzarmi, oggi pomeriggio, di non fiondarmi direttamente sui biscotti al burro e al cioccolato sapendo benissimo che un pacchetto da 12, più 3 budini, 1 brioche, un gelato, 5 cioccolatini più una ventina di biscotti secchi non potrebbero mai essere abbastanza per una bulimica come me, in fase premestruale poi... ma chi voglio prendere in giro?
Spero sinceramente che mi venga una crisi di vomito/virus intestinale prima di stasera.
Ci sono ricaduta, punto e basta... non mi serviranno tanti giri di parole per dire che mi sto abbuffando per fuggire dalla realtà, perchè la mia vita mi fa schifo e insieme a lei anche il mio corpo. E io lo faccio di mia spontanea volontà.
Credetemi, vorrei vomitare...ma ieri dopo aver visto sangue insieme al vomito non ce l'ho più fatta. Intanto però la mia giornata di oggi è rovinata.
Ma ora voglio parlare un po' delle cose belle.

Mi piace quella donna, mi ha accolta con il sorriso...mi ricordo quando ci ero andata nel periodo dell'anoressia, quando pesavo 57 chili per 1 metro e 80 ed ero ancora un ingenua 14enne e non sapevo nemmeno quello che mi aspettava dopo l'anoressia... mi ha rivista oggi, 18enne, purtroppo bulimica, eppure le prime parole che mi ha detto sono state:
"Ti trovo benissimo, che bella ragazza che sei".
Certo. Il dolore, la rabbia e il male sono stipati tutti dentro e nascosti dietro adorabili sorrisi.
Sono riuscita a raccontarle in meno di mezz'ora (record per una come me che passa più tempo in silenzio che a parlare) la mia vita in questi ultimi 4 anni, i 2 di stabilità e gli altri due di crollo psicologico dopo la delusione con Guido, la risalita quando ha iniziato a piacermi M. e ho ripreso a uscire, poi conoscere C. Le ho detto quanto C. mi abbia aiutata a stare meglio, e che quello che mi ha buttata a terra è stato sapere di avere solo una settimana per vederci fra un mese. E che quest'ultima batosta, oltre che la scuola, mi ha portata a non uscire di casa per una settimana.
Lei mi fa "Dovremo lavorarci. Ma ne puoi uscire...tu PUOI farcela, ce la devi fare".
Ecco. Finalmente una persona che mi dice queste parole a voce.

Mi sono resa conto di essere davvero a un punto morto.
Mi ha chiesto cosa vorrei fare nel mio futuro, ma non ho saputo risponderle perchè al momento mi sento inadatta per fare qualsiasi cosa, anche solo per pulire i pavimenti. Come se i pavimenti fossero indegni di me. E da qui potete determinare la mia totalmente assente autostima... ed è grave a 18 anni non sapere cosa si vuole fare, credo.

Vabbè, sto pensando a come rimediare allo scempio di oggi. Stasera potrei uscire a camminare, drogarmi d'acqua e poi farmi due lassativi. Fantastico no? Ecco che i pensieri malati mi tornano.
Ma io vivo di questi..non c'è niente da fare.
Voglio guarirne, o voglio continuare a uccidermi?
Il mio disturbo alimentare è tutta la mia vita.

domenica 18 marzo 2012

Non ho più voglia nè forza di lottare contro qualcosa che fa parte di me stessa.

C'è appena stato il terremoto.... ed è quasi stato piacevole provare un'emozione di "paura" piuttosto che provare schifo per me stessa per l'ennesima volta (lo so, è brutto dirlo, ma quando il cibo diventa il tuo nemico principale tutto ti sembra bello in confronto). Avrei quasi voluto fosse più forte, da scuotermi abbastanza per farmi capire che c'è qualcosa capace di farmi tremare.

Non ne posso più di continuare così, davvero... abbuffarmi per tutta la sera fino a tarda notte, farmi step alle 4 e assopirmi nel letto piena di cibo e acqua alle 5. Poi piangere senza motivo.
E'questo però a farmi sentire forte, come se il cibo mi dicesse "non hai bisogno di altro", e come se io cedessi apposta per sentirmi forte, perchè quando mi abbuffo l'ultima cosa che cerco è l'affetto di qualcuno.
Non trovo nessun motivo per non andare di là e farmi un'altra dose di cibo...e vorrei che quel motivo ci fosse. Ma non c'è, punto. Ci sono solo carte, pacchi e pacchetti vuoti a non finire sotto al mio letto, e mia madre che ci trova gusto a vedere il cibo sparire e comprarne ancora, per poi naturalmente accusarmi che mi mangio tutto.
A volte vorrei potermi lasciare andare fra le braccia di quei ragazzi che per avermi darebbero oro, giusto per vedere cosa si prova ad essere amati. Ma poi l'orgoglio avrebbe la meglio, perchè sono troppo sfigati (scusate la crudeltà della mia freddezza).
"Perchè cazzo ti sei abbuffata per tutto questo tempo se ora cedi così al primo che capita?".
"Odio che qualcuno mi ami. Dentro di me c'è solo odio. E' la mia forza. E mi sta distruggendo".
Sto crollando esattamente come un anno fa, quando mi sono chiusa in casa e mangiavo soltanto. Con un unica differenza...stavolta non c'è l'amore a farmi stare meglio. Stavolta non c'è niente.
Solo il vuoto più totale.

E io quel vuoto lo sto nutrendo sempre di più.

sabato 17 marzo 2012

Sono una vergogna...ma voglio uscire da questo schifo.

Ecco a cosa porta la bulimia, inevitabilmente, quando vuoi iniziare ad uscirne.
Devi per forza ingrassare, accettare il cibo dentro di te, solo poi puoi dimagrire.

E ora devo accettare che continuare a rifiutare me stessa, senza rendermi consapevole del mio problema, senza accettarlo, e senza decidere di guarirne mi farà stare sempre peggio.
Ma io appunto ho deciso di guarirne...aspetto solo lunedì per vedere la psicologa.

L'ennesimo weekend andato a puttane, insieme a me che mi abbuffo ormai da 4 giorni senza rimediare. E' una vergogna. Ma non trovo la forza di reagire. Non la trovo da nessuna parte...E poi "reagire"...che cazzo significa per me?
Per me REAGIRE vuol dire vomitare/fare attività fisica/ mangiare pochissimo/ odiarmi/ prendere lassativi, ecco cosa signfiica...e la cosa che più mi uccide è permettere a tutto questo cibo di entrare dentro di me senza poi eliminarlo.
Ma devo. E' l'unica via per uscirne.
Sono stanca di tutto questo. Ma a che serve? A che cazzo mi serve continuare a rifugiarmi in questi rimedi compensatori sapendo benissimo che tanto ci ricadrò continuamente e finirò sempre e solo per odiarmi, abbuffarmi, dipendere dalle persone, chiudermi in me stessa...?
Sono estremamente stufa.
Sto accettando la cosa più dura al mondo per me: vedermi di nuovo le cosce e la pancia lievitare, la cellulite, la ciccia sotto gli avambracci. Ma sono stanca di odiarmi, e dunque accetto quello che sto facendo a me stessa.
Perchè devo odiarmi in questo modo? Chi me lo fa fare?
Sono stanca di vedermi grassa.
Non lo sono, porca puttana, NON SONO GRASSA. Perchè mi ci vedo allora? Perchè?! Grassa lo diventerò continuando a vedermi tale...sono sulla buona strada proprio.
Sembra facile, ma non lo è.
Stasera la cosa più difficile che mi sia riuscita è stato uscire a cena con i miei, fare un pasto normale, e sorridere. Vi confesso che mi sentivo davvero serena. Solo che poi sapendo che mia madre ha comprato biscotti di 3 tipi me ne sono fatta un pacchetto di wafer, inutile... il vuoto che sento dentro è ancora troppo, l'apatia, la non-voglia di vivere...
Mia madre sa di quanto mangio, ma non capisce il motivo.
Mi sono guardata un film "Il ritmo del successo", che parla della danza e dove c'è anche una ragazza bulimica...e ho pensato che mi piacerebbe tanto fare qualcosa che mi dia soddisfazione, ma in queste condizioni è proprio impensabile... se esco per fare attività fisica dopo 10 minuti voglio tornare in casa, se mi metto a studiare dopo 5 il richiamo della dispensa è sempre più forte... e a che scopo dovrei cercare di "non pensare al cibo", quando non penso ad altro e cerco solo a dei modi per poi liberarmene?
Questa è bulimia. E io sono bulimica. Punto.

Ho un vuoto dentro, causato da nonsocosa... e quel vuoto mi divora ogni giorno che passa. E reclama cibo al posto dell'amore.
Ma in fondo so che la vera me stessa ha ancora voglia di vivere. Ne ha da morire.

venerdì 16 marzo 2012

.


Si vabbè, va tutto di merda...sinceramente non so neanche cosa cazzo posso farci.
E' destino che marzo sia un mese di merda a quanto pare.
Fisico: sono troppo in carne e non so quanto peso.
Salute: sono depressa/apatica/bulimica e totalmente sfiduciata.
Dieta: non sto facendo altro che mangiare alla cazzo e abbuffarmi
Scuola: segata.
Amicizie: praticamente perse, o comunque distanti.
Famiglia: non sanno neanche cosa sto passando.
Amore: non amo nessuno al momento e la persona che mi piace è distante

Ora ditemi cosa dovrei fare, a cosa dovrei aggrapparmi in questo momento se non al cibo?
Peggio di così non può andare. Ho toccato il fondo del tutto.

Non so come diavolo farò a uscirne, a rialzarmi, a tornare a sorridere, e non so neanche come cazzo sarà il mese prossimo...non so niente... e non ho neanche voglia di pensarci più.
Che vada tutto a puttane allora.
Vaffanculo.

Depressa, vuota e apatica. Non sono più in me.

La depressione esiste, e ora ne ho la conferma.
La depressione è un volto inespressivo, una stanza buia e fredda con l'aria viziata, un letto che non viene rifatto da giorni, una pelle spenta e pallida, una ragazza inginocchiata ai piedi del letto che piange senza sapere il perchè.
Così mi sento io.Ormai ho capito solo che da questo stato depressivo non nè uscirò nè da sola, nè uscendo distrandomi, nè preoccupandomi ora di perdere peso e dimagrire in questo momento, perchè ormai ha toccato il fondo completamente.
E' come se non mi importasse di niente e di nessuno.
Non riesco a fare altro se non dormire, mangiare, e guardarmi film (perchè mi aiutano a distrarmi e a provare qualche stato d'animo).
So che sembra tutta un'enorme presa per il culo dire che "sono depressa", e che nemmeno i miei mi credono, solo perchè magari a momenti qualche sorriso lo faccio. Ma se cerco qualcosa dentro di me non trovo niente se non la voglia di annullarmi e non essere.
Non voglio essere.
Mi va bene di esistere al momento.
Almeno i miei una cosa l'hanno capita, e cioè che l'unica cosa che possono fare per me è accompagnarmi dalla psicologa lunedì e lasciarmi qui a casa a non fare niente... perchè davvero non riesco a fare altro.
Non so cosa penso, non so cosa voglio... non mi era mai successo di sentirmi così.

Non ho neanche voglia di preoccuparmi del mio corpo...in questo momento non riesco a fare niente.

giovedì 15 marzo 2012


Voglio solo stare bene con me stessa e amarmi.
Voglio solo essere normale, normopeso senza questi fottuti problemi.
Non è chiedere l'impossibile.

Non so più niente di me.


Neanche a dirlo, mi sono abbuffata per l'ennesima volta.
Quello che più mi fa male, è pensare che ci ho messo l'anima per cercare di evitare che risuccedesse, ma niente. Assolutamente NIENTE, una parte di me non vuole saperne e implora cibo al posto di amore e comprensione.
Cibo e soltanto cibo.
Ieri ciò che ho fatto l'ho fatto solo per me stessa, ma non è servito a un cazzo.
Ho pianto per sfogarmi e poi mi sono asciugata le lacrime.
Ho fatto una cena normale e leggera con verdure e pesce anzichè digiunare.
Mi sono fatta mezz'ora di step (quello fatto a gradino) a mezzanotte, 600 scalini, e 200 addominali nonostante fossi stanca e stremata.
Ho fatto la ceretta alle 3, un'altra ora di stress per il dolore, ma volevo piacermi.
E poi ancora la doccia, l'acconciatura, le creme snellenti
.
Poi però appena mi sveglio la mattina come sempre, crolla tutto. Crollo io.
Perchè mi vedo perfetta, appena sveglia, ma appena sento il mio stomaco reclamare cibo per la colazione mi sento morire e so che quella finta perfezione andrà a puttane.

Oggi mi sveglio, come al solito depressa perchè nella mia vita niente va per il verso giusto... e mia madre, anzichè chiedere della psicologa (che a quanto pare è inintracciabile) come mi aveva promesso, ha saputo solo comprare ancora chili di schifezze che mi sono inevitabilmente mangiata. Sì perchè il cibo è l'unica cosa in grado di eliminare le emozioni negative che le giornate di merda mi trasmettono.... e lei non lo sa, quanto mi costa.
Latte e cappuccino, 3 tazze di cereali, 8 biscotti, un sacchetto di popcorn, gelato allo yogurt, una pizzetta, una decina di ovetti di cioccolato, un buondì, e ancora biscotti .
E devo arrivare allo stremo di me stessa, o non riesco a smettere.
Anche se non ne posso più, continuo, finchè non mi sento lo stomaco saturo.
E poi decido di non vomitare. Sopporto. E mi sento morire. E vorrei farmi una lavanda gastrica fino a svuotarmi completamente.

Sono così sfinita che non riesco nemmeno a sentire qualcuno, a interessarmi alle persone...NON CI RIESCO. Non provo nessun interesse.
E' in questi momenti che vorrei che qualcuno mi dimostrasse importanza, ma è proprio il momento che il cellulare non vibra, nè messaggi, nè chiamate, nè niente.
Dove diavolo sono finite tutte quelle persone che sentivo, che si definivamo "amici/amiche" che dicevano di volermi bene, di tenerci a me, che mi chiamavano "amore", "tesoro", dove cazzo sono finiti tutti ora che avrei bisogno di un po' di appoggio...?
Daccordo, nessuno a parte voi sa cosa sto passando.
Se qualcuno lo sapesse mi sentirei debole, e se qualcuno mi cercasse lo farebbe per pietà, e non lo sopporterei... odio elemosinare affetto, da chi in fondo ti cerca perchè ha i suoi fottutissimi scopi.
Venire a letto con te, avere l'amica gnocca, o trovarsi una probabile ragazza. Anche se poi non faccio che ripetermi che sono tutte stronzate...perchè io mi sento un mostro. Ma quale gnocca...
Però so che per lo più tanti e tante mi cercano per questo. E' inutile negarlo.
Ho sempre l'impressione che tutti mentano.

Ho sempre pensato che questa non fossi io o non meritassi di esserlo, che io non avessi mai avuto un viso così adorabile e un corpo (per gli altri) apprezzabile. Ho sempre pensato che tutti mi cercassero per il mio aspetto, e non perchè gli fregasse davvero di me.
Perchè in fondo questa non mi sento io, e se resto così, è solo perchè credo che se mostrassi quanto in realtà sto da cani il mondo mi odierebbe.
Come se io non potessi apparire fragile.

So solo che questa non sono io. Non mi riconosco.
Ero io quella che l'anno scorso aveva iniziato a rendersi consapevole di essere bulimica, dalla psicologa, e di voler guarire e tornare a vivere. Quella ero io. Credo.
Ero così piena di voglia di vivere...non so nemmeno come.
Ma ora non so davvero più niente.
Non so chi sono.
Non so cosa voglio.
Non so dove devo dirigermi.
Non so di chi mi importa davvero.
Non so per quale motivo dovrei ancora fingermi forte.
Non so se io sia bulimica/binge eater/depressa/autolesionista/borderline. NON LO SO.

So solo che ormai cercare di combaciare il mio mondo fatto di queste cose elencate sopra e la mia "finta" vita normale sta diventando impossibile.
Non puoi nascondere la sofferenza.
Quando realmente c'è.

mercoledì 14 marzo 2012

Fine.

Questa merda deve finire. Davvero...basta, sono stremata, non ce la faccio più a continuare così. Un abbuffata dietro l'altra, vomito senza riuscirci, bere bere e bere, e poi di nuovo tutto a fanculo...
Mia madre che non capisce un cazzo, non vede...mi abbuffo davanti a lei e ancora finge di non capire.
E' inutile fingere ancora. E' inutile.
Mi sto distruggendo.
Ho bisogno della bilancia e delle sue certezze.
Ho bisogno di quella che ero prima.
Basta. Devo mettermi l'anima in pace. Basta.
Da stasera basta abbuffate, si ricomincia una dieta decente e da domani palestra. Sempre.
Sono sfinita di mangiare.
Il cibo mi sta uccidendo.
E' meglio morire di fame che affogare nel vomito e nello schifo.


Sto piangendo, e non riesco a smettere. Nessuno resterà. A chi può fregare mai di me..?
Voglio tornare anoressica...e magari anche scomparire.
Non ce la faccio più.

Di nuovo crollo a pezzi.

In questo momento provo solo tanto schifo e disgusto verso me stessa, per aver appena vomitato, troppo poco, sapendo benissimo che non è servito a un cazzo perchè tutte le schifezze che mi sono fatta saranno comunque rimaste in parte nel mio stomaco, e inevitabilmente andranno a depositarsi in grasso se oggi non alzo il culo per andare a smaltire.
E ora mi sto bevendo un caffè amaro giusto per corrodermi lo stomaco e togliermi la fame, berrò qualcosa tipo 3 brocche di acqua e mi prospetto una camminata di 2 ore nel pomeriggio. Stasera, ovviamente, solo verdure scondite. E lacrime.
Certo, è bella la vita.
Sono stanca di tutto questo.

E' stata colpa mia, e dei miei fottuti tentativi per dimagrire.
Sì perchè il mio corpo mi fa sempre più schifo, anche se uso creme snellenti iper-costose, anche se prendo integratori a non finire, anche se passo ore e ore a prendermi cura del mio corpo non riesco ad amarmi .Non ci riesco cazzo.
Ieri, per tutto il giorno mi sono fatta bastare 1200 calorie senza toccare schifezze e uscendo a camminare 2 ore e 30 minuti. Vi dico solo che ieri notte avevo un mal di pancia da piegarmi in due dal dolore visto che mi sono ingozzata di verdure, dalla fame che avevo.

Eppure no, ho resistito, anche se mi sarei mangiata 3 panettoni interi.
In compenso ecco lo schifo di oggi.

Vorrei dire tutto a mia madre, dirle che ho disperatamente bisogno che qualcuno mi stia vicino, mi ascolti, mi segua e mi dica che sto mandando a puttane la mia vita... che mi sto barcamenando fra ammazzate di attività fisica, diete finte e orge alimentari. Ma non ne ho il coraggio.
Piango ogni notte. Piango e non so perchè...ma in realtà lo so benissimo.
In ogni parte della mia stanza ci sono pezzi di me e della ragazza che ero, ma mi sono buttata via e tutti quei sogni è come se non mi appartenessero più. Niente.
Ho scelto l'autodistruzione, e ora lei mi sta divorando.
E neppure sapere che qualcuno mi ama, che qualcuno farebbe follie per me, che ci sono una decina di ragazzi che vorrebbero uscire con me mi fa stare meglio... ma chi la conosce quella che sono diventata?
Chi è?
Sarei capace di andare a letto con qualcuno e dimenticarmene il giorno dopo tanto sono vuota. Per questo evito anche di uscire con qualche ragazzo... Riuscirei a farmi del male senza rendermene conto. Se qualcuno mi dasse il suo cuore, lo butterei via.
Penso che non merito di essere amata.

No, oggi non metterò piede fuori casa perchè mi faccio troppo schifo...non ce la faccio.
Per oggi ho solo voglia di annullarmi al vuoto e alla solitudine.

martedì 13 marzo 2012

I sentimenti sono la causa di tutto.

Dopo l'orrida abbuffata compiuta ieri, devo ammettere che ho dovuto mettermi il cuore in pace e giustificare la cosa a me stessa in tutti i modi. Le cause erano tante:
[Sindrome premestruale/tristezza/vuoto/apatia/malinconia].
Oggi ho mangiato solo 150g di budino e del caffè.

E ammetto che non mi sento ancora troppo tranquilla, perchè la voglia di strafogarsi di schifezze è sempre lì in agguato... e basta un niente, un fottuto momento di vuoto in senti il tempo scorrere e ti chiedi per quale ragione stai vivendo per mandare tutto a puttane.
Io non mi voglio fare promesse, non voglio pensare a niente...cioè davvero non ci riesco, non sono ancora abbastanza stabile, e nasconderlo a voi non mi serve.
Volevo iscrivermi in palestra, ma poi mi viene da pensare a tutta la gente intorno, che mi guarda, e io che vorrei morire...perchè odio sentirmi osservata.
Quindi "penso" che tornerò a camminare. 1-2 ore al giorno.
E riguardo alle calorie, vorrei come minimo tenere un diario alimentare sapendo almeno le calorie che ingerisco... sarebbe già abbastanza, quindi penso che a questo punto farò così... poi se mi sentirò meglio tornerò in palestra.

Poi dovete sapere che domenica e ieri sera mi ha scritto C., anche se non volevo sentirlo più, perchè mi ero messa in testa che fosse una gran cazzata continuare una storia così da 5 mesi, e inutile. Stavo per dirglielo, che sarebbe stato meglio... ma non ce l'ho fatta.
Diciamo che pensavo anche che all'idea di vederci per soli 7 giorni fra un mese mi avrebbe dimenticata facilmente, come qualsiasi uomo... invece non è cambiato nulla... mi ha chiamata, mi ha cercata, e così interessato a me e alla mia vita non l'avevo mai sentito... Ieri mi sono messa a parlargli di altri ragazzi che mi vengono dietro, e lui voleva sapere chi/cosa/come...insomma vi sembrerà assurdo che un uomo di quasi 50 anni sia geloso, ma è così.
Io a volte mi sento una gran cretina...come può piacermi un uomo della sua età...? Però neppure andare a letto con Guido, che è stato il mio grande amore per anni è riuscito a non farmi pesare a lui.
Deve proprio essermi rimasto nel cuore.
Gli ho detto anche che con il cibo ultimamente era un disastro...e lui mi ha detto che se continuavo così sarebbe venuto qui, solo per farmi stare meglio..ma io orgogliosa come sono gli ho detto che non serviva.
Poi ieri ho pianto, e il cibo è passato completamente in secondo piano perchè mi sono resa conto di quanto ancora io desideri rivederlo..
Forse quando il cuore ti trascina verso una persona tu non puoi negare a te stessa quello che provi realmente...non puoi e basta.
E così oggi mi è tornato il sorriso.

Sinceramente? Oggi ho voglia di uscire a farmi una camminata sotto il sole, con l'ipod. Nient'altro.
Mi sento bene.

lunedì 12 marzo 2012

Grandissimo schifo.

Sapete qual'è il modo migliore di rovinarsi la giornata? Iniziarla mangiando una tazza di latte e cereali, e non una semplice spremuta.
Ecco, per me questo vuol già dire rovinarla.
Sono consapevole che la mia mente è profondamente offuscata, ma io le credo. Non ho altro. Non ho un cazzo di altro a cui appoggiarmi...nessuno... fanculo.


Mi sento un mostro, obeso, rivoltante, grasso... e no, non sto scherzando. In questi giorni ancora di più.
Mi vergogno ad uscire di casa, anche se quando mi specchio nelle vetrine riesco a cogliere la forma delle mie gambe, e le vedo per come sono. Due normalissime gambe. Ho speso 100€ di creme snellenti per tonificarle dall'obrobrio (che vedevo io) che erano l'anno scorso.
Però basta un complimento, un apprezzamento, un commento qualsiasi per farmi crollare.
Sono maledettamente FRAGILE.
E quando mi specchio in camera mia è la fine di tutta la mia autostima.
Non c'è mai lì nessuno a dirmi che lo specchio mente, che non sono la vacca deforme che vedo con i miei occhi... e allora scoppio a piangere.
A cosa cazzo devo credere se non allo specchio...?

Oggi pomeriggio mi hanno fatto compagnia mezza vaschetta di gelato alla crema, un sacchetto di Pan di stelle, e 3 cioccolatini. E credo che le accompagnerò a un mucchio di altre schifezze prima di stasera.
Lato positivo? Non vomiterò.
Ho pensato alla tazza di cereali...se me la fossi perdonata, questo non sarebbe successo.
Ma io non so perdonarmi.

E poi c'è il solito momento traumatico in cui mi guardo, e provo la voglia di fotografarmi, perchè vedo un fiore appena sbocciato.
Poi mi rendo conto che quel fiore sono io.
Allora quel fiore inizia a deformarsi, appassire, a provare la voglia di prendere un coltello e fare a pezzi tutti i suoi petali, dal primo all'ultimo, buttarsi via, vomitarsi come cibo.
Perchè il cibo mi ha resa quella che sono
.
Penso solo che se fossi pelle ossa, e fossi un vero mostro, forse mi amerei. Come quando portavo la 38.
Alla faccia dell'attuale 46.

domenica 11 marzo 2012

Lucidità.

Diodiodio...ma che mi succede...? Ho appena ripreso lucidità mentale.
E dopo questi giorni non è stato molto piacevole...

E' come se ultimamente io fossi stata completamente fatta, o apatica, da non accorgermi di come mi sono ridotta... sono 4 o 5 giorni che non esco, credo...che mi abbuffo e vomito quello che mangio... che non mi guardo allo specchio, che mi vesto alla stessa maniera, che passo le notti a piangere ascoltando musica deprimente e vado a letto alle 5 del mattino.
"Ma calma Bitter, è domenica, e domani è lunedì, e tu puoi rimetterti in gioco, essere te stessa, essere forte."
Solo che penso a tante cose, che mi vengono in mente adesso.
Penso che venerdì l'ho fatto con Guido, ma lo volevo veramente...?
Penso che ieri sera mi è presa una crisi di pianto e ho cancellato dal mio cellulare tutti i messaggi e le chiamate di C., che tenevo con così tanto amore... ma lo voglio dimenticare davvero?
Penso che mi sono appena mangiata mezza torta al limone davanti a mia madre... ma non ho provato neanche un briciolo di vergogna o disgusto?
Cazzate ne faccio a non finire. Non dico altro.

So solo che da domani questo ritmo finirà, perchè voglio ritrovare l' autocontrollo. E ci riuscirò.
Voglio rimettermi a dieta decentemente, dire addio a tutto, e dico TUTTO il cibo spazzatura, ri iscrivermi in palestra, uscire con qualche ragazzo serio, togliermi dalla testa i pensieri negativi e ricominciare.
Ma per adesso mi frega solo di stare serena...perchè mi basta un niente perchè io usi il cibo come anti-depressivo.
Devo solo trovare il modo di sostituire questo anti-depressivo con altre cose.

Mi accorgo che ogni volta che nella mia testa passano le parole "cibo", e "il mio corpo" qualcosa in me si spezza. Quindi meno ci penso meglio sto.
Stasera c'è un vento pazzesco. Stranamente mi rilassa...

Vuota.

Sono avvolta da un'apatia terribile che non mi da tregua.
Un anno fa non stavo meglio, però non ero così vuota e apatica...soffrivo, stavo male, ma trovavo sempre la motivazione in un modo o nell'altro.
Ora mi sento indifferente a tutto.

E' una giornata splendida, e vorrei uscire, ma qualcosa mi blocca.
Sì perchè so benissimo che uscirei solo per bruciare le poche calorie appena ingerite, e che tornata a casa mi crollerebbe addosso la depressione e mi abbufferei. Mi conosco.
La gente in giro mi metterebbe ansia, così come il caldo e la luce del sole, inizierei a sentirmi enorme e a odiare ogni singolo lato di me... e mi chiederei ad ogni passo "Perchè diavolo sono uscita?". E non saprei rispondermi.
Non credo di essere del tutto vuota e senza emozioni, è solo che se mi concedessi di provare qualcosa inevitabilmente ricadrei sui miei pensieri fissi [C./peso/scuola] e starei male.
Tanto a queste cose non c'è rimedio, se non aspettare e impegnarmi. Ma non mi va di fare nè l'una nè l'altra cosa...
Come posso spiegare a qualcuno che qualsiasi cosa io faccia mi si mettono in moto le emozioni, e provo qualcosa, e di conseguenza sto da schifo perchè odio me e la mia vita...? Come?
Vorrei prendere un sonnifero e svegliarmi fra una decina di giorni.

E già, neanche il cibo mi fa più effetto. Ora che in casa hanno intuito qualcosa non riesco neanche più ad abbuffarmi. Fantastico proprio... non mi resta più un cazzo, se non sentirmi morire.

sabato 10 marzo 2012

Confused.

E' brutto scoprire che ho perso ieri la verginità nel vero senso della parola, e proprio con Guido. Nel senso che non avevo mai sanguinato...la mia prima volta è stata con C. ma non ne avevo perso, proprio zero... e ieri invece tantissimo, per tutto il giorno.
Se n'è accorto lui prima di me. Ma come diavolo è possibile...?
Ma preferisco evitare questi discorsi... solo che ci sono rimasta. E tanto anche.

Tralasciando questo, oggi mi sono svegliata confusa come non mai.
Ho fatto fatica persino a mangiare...
Stasera invece ho avuto una crisi di pianto senza sapere il perchè... forse perchè all'improvviso mi si sono sbloccate le emozioni, e mi sono resa conto di quello che ho fatto.
E mi sono anche resa conto di non sentire più il bisogno di abbuffarmi.
Mi ricordo ancora l'ultimo giorno che io e lui ci eravamo sfiorati, un anno e mezzo fa, è dopo quella volta che ero caduta nel binge...
Non ci voglio pensare.
Prima per curiosità sono andata sul profilo facebook di mio fratello, e ho scoperto che lui e G. non si sentono da tipo 2 mesi. Ma allora perchè lui in questi due mesi è venuto qui a cercarlo almeno 20 volte...?
E poi ho notato quanto la sua ragazza gli riempia il profilo di frasi tipo "amore, tesoro", cuori, ma lui non se la caghi minimamente. Mille commenti sotto ai suoi post, e lui zero. E in più mi è venuto a dire che non la vede quasi mai.
Non ci voglio pensare.
Detto tutto questo, è facile dedurre perchè dall'inizio di quest'anno lui non abbia fatto altro che riempirmi di messaggi, ogni santo giorno.

E' facile per lui tornare e credere che io possa amarlo ancora come prima.
Ma non ha idea di quanto vuoto ci sia dentro di me...potrei andare a letto con lui cento volte e non provare nessuna emozione. Forse la verità è che voglio fargli provare quello che lui ha fatto per anni provare a me, e poi sparire così all'improvviso. Senza spiegazioni, non farmi più sentire.
Sì perchè poi tornerò da C.

venerdì 9 marzo 2012

Non mi importa più se tutto è giusto o sbagliato.

Oggi è stata una giornata insolita.
Ho fatto una colazione normale... eppure due secondi dopo mi sono odiata a morte, ho iniziato a vedermi enorme, obesa... e credo che se non fosse successa una cosa, probabilmente mi sarei rovinata la giornata con le mie solite crisi.

In quel momento mi ha scritto Guido, anche se sono un paio di giorni che ci sentiamo e che cerchiamo di trovare un modo di vederci lontano dagli occhi di mio fratello. Io non so il perchè...forse perchè stavo troppo male ultimamente, per via della scuola, per le abbuffate, per tutto lo schifo che mi stava circondando non sapevo più dove sbattere la testa. E così dopo mesi che mi chiede di vederci e io gli dico di no ho accettato.
Comunque ha detto che poteva passare da qui...e così gli ho detto di venire che non c'erano problemi. Ci siamo salutati come se niente fosse, siamo scesi in stube e lo abbiamo fatto. E ammetto anche che è stato bello... ancora meglio che con C., su di una coperta fredda al buio.
L'unica cosa che gli ho chiesto è dove fosse la sua ragazza, al che lui mi ha risposto che la vede pochissimo... Poi ci siamo salutati come se niente fosse, un semplice ciao. E lui "ci sentiamo presto".
Non so perchè non ho risposto di no.
Tra di noi non c'era mai stato niente del genere...non eravamo mai stati così tanto in intimità, è stata una cosa stranissima... la persona che ho amato per due anni, a cui sono stata dietro fino allo stremo di me stessa... che improvvisamente riesco a trattare come una qualunque.
Però non so. Mi sento ancora troppo poco lucida... non so se ho fatto una cazzata o se era una cosa che desideravo. Mi sento ancora addosso il suo profumo.

So che l'ho fatto solo per non pensare a C., perchè so benissimo che prima o dopo non si sentiremo nè vedremo più e io ne soffrirò. Affezionarmi a una persona così distante fa più male di qualsiasi amore impossibile... e anche se sono consapevole che questo è già successo voglio almeno evitare di pensarci.

giovedì 8 marzo 2012

Io non mi capisco più. Cosa cazzo mi succede...?
Di giorno il mio unico pensiero è il cibo, la sera invece il solo pensiero mi nausea e ho crisi di pianto improvvise, la notte vorrei che non mi lasciasse mai.

Ho bisogno dell'anoressia.
Lei sapeva darmi tutto. Non mi sentivo sola, e mai perduta. Lei c'era sempre.
La bulimia ha un vuoto: a un certo punto il cibo finisce, droga non ne hai più a disposizione, ed è lì che inizi a morire.
Ho bisogno di qualcuno.
Ho FOTTUTAMENTE bisogno di qualcuno.
Odio stare da sola. Odio. Odio.
Sto piangendo a dirotto.
Così non ce la faccio.


Coraggio. Domani andrà meglio. Piangi, domani sarai pulita, potrai ricominciare.

Briciole di speranza per la primavera che sta arrivando.

Ieri sera mi sono addormentata piangendo, vuota e depressa come non mai, davvero mi sarei fatta un'overdose... in più è stata una notte piena di incubi orrendi che mi hanno sconvolta.
Oggi invece verso mezzogiorno mi sveglia il cellulare, con un numero che ieri ho cancellato ma che ricordo benissimo. E' C. Sorrido.


Sentire la sua voce mi ha riempita all'istante.
Mi ha fatto gli auguri per la festa della donna, e non se lo aspettava che non mi ammettessero...era dispiaciuto. E anche se io non volevo parlarne (ero davvero di poche parole) lui cercava di capire.
E gli ho detto che ci rivedremo, che il mese prossimo dovrò comunque passare da Perugia a prendere delle cose che avevo lasciato nell'appartamento. Ma questo era scontato.
Solo non mi aspettavo che anche lui ci tenesse così tanto a rivedermi... cioè, SOLO IO riesco a pensare che un uomo che mi telefona 2 volte in settimana e i restanti giorni mi scrive possa dimenticarsi così di me, dopo 5 mesi che ci sentiamo. Solo io.
E allo stesso modo io volevo dimenticarmi di lui...così, come se fosse una cosa da niente, come se fosse tanto facile dire "Lui per me non conta niente" dopo che ho pianto per giorni all'idea di non rivederlo.
Questo ovviamente non glielo dirò mai.

Il fatto è che mi sono messa in testa, o meglio mia madre mi ha messo in testa, che continuare a sentirmi con lui che è già sposato fosse inutile... "non ne uscirà mai niente di buono", questo lei ha continuato a dirmi. E lo so meglio di lei.
Ma so anche che all'idea di non rivederlo mai più mi stavo autodistruggendo in questi giorni, vomitando anche quel poco che mangiavo, e bevendo solo acqua e the.
Mia madre se n'è accorta...per la prima volta si è accorta di qualcosa.. e così mi ha proposto lei di andare giù a fare un giro una decina di giorni in aprile, così che io possa rivederlo. Allora avrei voluto abbracciarla.
Quindi ora si tratta di aspettare un mese...


E in questo mese io voglio combinare qualcosa di buono, ovvero smettere di vomitare, dimagrire e riprendere a fare attività fisica.
Il problema è che io quando sono depressa, vomito sempre...vomito per vomitare anche le mie emozioni, e stare a dieta mi era impossibile. Ma da domani voglio riprovarci.

Oggi dopo una settimana oggi ho resistito senza vomitare...è dura, ma voglio continuare.

mercoledì 7 marzo 2012

Una vita che va in frantumi.

Basta...non ce la faccio più.
Che vada tutto a farsi fottere in questa vita di merda.

Mi hanno bocciata, e non verrò ammessa agli esami di maturità.
Sono praticamente bulimica, un'altra volta.
Sono depressa, e demotivata a fare tutto.
In famiglia c'è un clima teso insopportabile.
Non ho più un cazzo di niente tra le mani, non ho l'amore, non ho amicizie vere, ho mandato tutto a puttane...
E in più, volevo dirlo a C. poco fa...gli ho scritto che dovevo parlargli, ma non mi ha risposto. Probabilmente era già a letto, come sempre. Così gli ho scritto:
"Non mi hanno ammessa agli esami, e non credo che tornerò a Perugia. Buonanotte.". (Non è del tutto vero, perchè dovrò tornare giù a prendere delle cose, ma preferisco vedere come reagirà all'idea di non vedermi più).
Ho le lacrime agli occhi, e fra non molto scoppierò a piangere con il cuore in frantumi...per causa mia, perchè gli ho cancellato il numero e perchè non ci voglio più pensare.
Mentre lui domani mi chiamerà perchè non se lo aspettava... o forse mi manderà un messaggio. Non lo so.

Non mi importa più di niente...vorrei dormire per giorni, e non svegliarmi mai più.
Non ha senso vivere così.