sabato 31 marzo 2012

E' la fobia della normalità, è la fobia dei minuti che passano.

Più ci penso, più mi sembra tutta un'enorme stronzata.
Ogni giorno mi sveglio cercando di essere quella che non sono ma che vorrei essere, e mi addormento dopo essere stata quella che sono e che non avrei mai voluto essere.
La persona che sono quando mi addormento con cibo sullo stomaco è un'altra, da quella che si addormenta a stomaco vuoto.


Tipo oggi.
Mi sveglio, faccio una colazione abbondante quando dovevo farmi un giorno di cibi magri, e PUR di non vomitarla mi faccio un'ora di camminata/corsa/scale qui a casa calcolando minuziosamente le calorie, poi mi faccio i fanghi snellenti, la doccia, mi faccio bella, riempio il mio corpo di creme snellenti, e penso che vada tutto a meraviglia.
Però in quel momento al posto del mio corpo mi sembra di massaggiare
GRASSO PURO
.
E cinque minuti dopo l'inferno.
Vado in cucina e mi faccio tutto quello che trovo: 3 yogurt, noccioline, biscotti, e per finire un piatto stracolmo di riso pieno di olio. Non c'era altro, ma forse è una fortuna.
Se solo mia madre sapesse dove finisce tutto il cibo che compra...
anzi no, a lei basta che mangio.
Due minuti dopo sono piegata sul cesso e senza troppi sforzi riesco a vomitare quasi tutto. il riso unto esce come acqua. E va meglio.
Ho i brividi, le mani cadaveriche, la bocca secca, i crampi allo stomaco e ora sono annegata sotto il piumone con una teiera di the verde qui a fianco (la mia vita è così), ma davvero non mi importa...
Mi chiedo quand'è che ci sarà un giorno in cui non dovrò fingere, in cui qui vicino a me ci sarà qualcuno che mi abbraccerà per quella che sono e non per quella che fingo di essere...

Io sono stanca. Se potessi vivrei sotto queste coperte.
Perchè dovrei uscire, mangiare normale e camminare se mi sta sul cazzo farlo...?
Io non esco mai per piacere mio, ma solo per bruciare calorie.
Ricordiamocelo...
Tanto stasera a cena con i miei domani sarà la stessa identica cosa...magari stasera non vomiterò, ma dovrò fingere, fingere per mantenere un fottuto clima sereno e soprattutto riuscire a non toccare schifezze dopo cena. L'impresa.


Mi fingo bella, mi fingo forte, mi fingo determinata, mi fingo stronza, mi fingo a dieta, fingo di amare la mia fottuta vita del cazzo, ma in realtà è tutto il contrario.
Mi sono abituata ad avere due personalità, senza farlo apposta. Mi adeguo.
Vivo per qualche ora, ma poco dopo sento che DEVO tornare nel mio circolo vizioso per stare bene con me stessa.
Oppure non è vita. Non per me.
Mi sento viva solo quando mi ingozzo di cibo di cui vado pazza e poi lo vomito.
Allora mi sento quasi onnipotente. Come se NIENTE, dico NIENTE avesse alcun potere su di me, nè di farmi soffrire nè di farmi stare male.
Quando non mangio invece sono succube di tutto.
Così come quando mi abbuffo e trattengo.
Basta una parola a spezzarmi.

E poi, il tempo che passa è straziante. Sentire le lancette della sveglia ticchettare, è devastante.
In quei pochi secondi c'è una vita intera, e tu sei lì a morire.
E allora senti che devi distruggere tu quel vuoto.

Aspetto che succeda qualcosa di bello, perchè oggi non ho proprio le forze per andare a cercare qualcosa o qualcuno.
Più penso a come sarebbe la mia vita normale, più mi viene voglia di restare qui nel mio piccolo inferno. La psicologa è al momento l'unico canale fra me e il mondo normale, la rivedo martedì.

8 commenti:

  1. Ho pinto anche questa volta leggendo il tuo post.
    Mi fai davvero commuovere nel senso brutto della parola.
    :// io vorrei aiutarti lo vorrei tanto.
    Ma io a volte credo di aver bisogno di aiuto.
    Probabilmente se non ci fosse stata mia mamma o la mia migliore amica ora starei peggio di te.

    Ti stringo piccola. Adesso le parole non servono piú.

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  2. oggi a me è andata davvero da schifo, come ogni weekend.
    rialziamoci insieme, io con ogni probabilità avrò preso altri due chili.
    gli stessi che avevo preso la settimana scorsa e che CON FATICA avevo riperso nel corso dei giorni.
    quanto sono stupida?
    vì.

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  3. Beh tesoro... l'onnipotenza si ha anche quando con il digiuno si riesce a sconfiggere la fame... io la gestisco così... quando riesco a fare il primo digiuno totale vuol dire che sono pronta per affrontare la dieta dura... devi avere controllo su di te.. è questa l'onnipotenza, non lasciarsi andare alla bulimia... questo è solo affondare nelle proprie emozioni per poi pulirsi la coscienza sulla tazza... io lo sto quasi passando del tutto ora... ora i digiuni mi stanno aiutando a trovare l'equilibrio.. così ci sono sempre meno abbuffate e sempre più controllo e forza...

    un abbraccio forte

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  4. anch'io mi sento esattamente come te... io sto qua a morire nella mia depressione insieme al mio cibo di merda mentre fuori la vita va avanti e io mi sto lasciando scappare i migliori anni della mia esistenza... ma non è giusto cazzo!! non è giusto!! :( Noi non ce lo meritiamo tutto questo dolore! dobbiamo sconfiggerlo in qualche modo, rompere il circolo vizioso che ci ha prese prigioniere... con l'aiuto della psicologa vedrai che farai grandi progressi, ne sono certa! ti voglio bene e ti sono accanto :*

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  5. "Mi sento viva solo quando mi ingozzo di cibo di cui vado pazza e poi lo vomito.
    Allora mi sento quasi onnipotente. Come se NIENTE, dico NIENTE avesse alcun potere su di me, nè di farmi soffrire nè di farmi stare male"


    :( Ti abbraccerei piccola, così forte da non farti più sentire dolore :(
    So perfettamente come stai...
    Vorrei tanto potermi svegliare una mattina e riuscire a buttare nel cesso questi orribili mesi passati ad odiarmi...

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  6. Leggendo questo post mi sono chiesta...ma tra la te stessa che non mangia e quella che si sente viva solo abbuffandosi...c'è la vera te? Sei sicura che una di queste due personalità opposte, sia la vera te? Oppure da qualche parte, nascosta, c'è la vera Laura...che è stata sopraffatta dalle altre due fasulle te stessa?
    Non sono i nostri disturbi a mantenerci vive, non siamo i nostri di sturbi. Siamo persone...quindi cercati. Cerca la vera te stessa e lotta per tirarti fuori. Puoi farcela.
    Ti abbraccio forte
    ファイ

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  7. bellissimo questo post, tesoro.. certo, triste, ma bello cazzo..
    hai descritto tutto ciò che provo (per ora non voglio dire "provavo"), quando mi abbuffo.. mi sento viva solo quando mangio e vomito...
    ti stringo forte

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  8. potrei averlo scritto io...
    fingiamo che tutto vada bene, ci convinciamo che tutto vada bene e poi tutto ci crolla addosso quando ci rendiamo conto che è tutto vuoto... e allora vai con una qualsiasi melma che possa riempirci.
    Riprova. magari domani va meglio, o forse no, ma l'importante è riprovarci.

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:)