mercoledì 29 febbraio 2012

Grazie sai, destino. Grazie per odiarmi così tanto.

La vita fa davvero schifo a volte. Ti sfinisce. Ti riempie di fasulle speranze e un attimo dopo ti butta a terra calpestandoti sopra più volte.
E ci gode, mentre tu ti affanni per trovare una soluzione...un'altra via... ma scopri che non ce ne sono e allora capisci che il destino ti ha fottuta, e ormai devi accettarlo.
A volte non serve a un cazzo affannarsi per qualcosa. A niente
.

Questa foto rispecchia così tanto come mi sento...
che mi sembra di vedermi allo specchio.
Sono 2 settimane che aspetto di poter vedere C., e lui mi avrebbe chiamata domani mattina, o stasera...ma so già cosa vorrà dirmi, che non ci sono i treni, che non ci vedremo. E io non vorrò stare a sentire...
Cosa importa una volta che hai già pianto tutte le lacrime che avevi?
Non ne ha colpa nessuno. Solo il destino.
Eravamo daccordo per domenica...domenica ha avuto un impegno di lavoro e abbiamo rimandato a ieri, ma ieri non poteva, ancora lavoro... tipico dell'Esercito. Domani poteva, ma c'è lo sciopero dei treni, della metro, proprio all'ora in cui dovevo prenderlo io.
Ho versato un fiume di lacrime prima di accettare la cosa, che passerà un altro mese prima che io possa rivederlo... e ora mi sento leggera.
Ma è stata dura...quando mi sono fatta 10 ore di scuola al giorno, ho camminato 1 ora in salita tutti i giorni, sono stata a dieta, ho fatto 400 addominali a sera, ho messo quintali di crema snellente, ho fatto la ceretta, ho fatto litigate assurde con mia madre... e tutto perchè mi aspettavo di rivederlo.
Ma ora è come se non avessi più nessuna forza di reagire. La vita mi ha fregata. Chiuso.
Sarà contenta mia madre ora...saranno contenti tutti... tranne me, che avevo un solo unico desiderio che ho atteso per mesi, e che aspetterò ancora, ma non più così impazientemente...a quando pare la vita ha scelto di complicarmi le cose.
Già. Stavolta non è nè colpa mia nè sua, solo colpa del destino.

Sapevo che questa sarebbe stata una storia difficilissima, piena di ostacoli...ma ho voluto rischiare. E non voglio rinunciare. Ci tengo a lui, e so che a tempo dovuto lo rivedrò.
Quello che non mi fa crollare è che lo desideriamo entrambi.

Ma per stasera voglio non provare niente.
Non voglio più sapere niente, vedere nessuno... voglio immergermi sotto una doccia bollente, versare le ultime lacrime e rassegnarmi al corso delle cose.
Tornerò a casa venerdì, non domenica. Stare qui mi fa troppo male...

Le cose più belle sono quelle che succedono senza motivo...

Stamattina per la prima volta dopo non so quanto ho mangiato per fame, ignorando le calorie (come al solito troppe). Mi sto sforzando in ogni modo di stare serena, di non pensarci, anche se ultimamente è maledettamente dura riuscirci...le calorie sono un pensiero fisso, come se questo servisse a farmi sentire meglio.
Poi, ieri sera è successa una cosa che mi ha ridato le emozioni.
Oggi mi sarei dovuta rivedere con C., ma come al solito gli è uscito un nuovo impegno dato che fa un lavoro parecchio impegnativo e quindi, se tutto va bene ci vediamo domani pomeriggio, anche se avremo giusto il tempo di una passseggiata e qualcosa da bere.
E ieri proprio mentre stavo guardando la nostra foto insieme mi ha scritto: "Ciao, scusa ma ieri non avevo letto il messaggio...va bene se ti chiamo stasera?". Lunedì gli avevo scritto chiedendogli se gli andava di parlare un po', ma non mi aveva risposto...e mi ero fatta mille paranoie cercando di capire il perchè. Alla fine era già a letto... e non capiva perchè lo avessi cercato a mezzanotte.
Ieri siamo stati quasi 50 minuti al telefono...e non vuole mai che lo chiami io, mi chiama sempre lui, ed è stato davvero bello, anzi bellissimo... abbiamo parlato di tantissime cose, cercato tutte le soluzioni possibili per vederci.
Nella sua voce c'era qualcosa di diverso dal solito, non la solita voce un po' scherzosa, il suo chiamarmi "bambina" come fa sempre...dopo 5 mesi che ci sentiamo per la prima volta mi ha chiamata tesoro. E ammetto che ci sono rimasta... non l'ha mai fatto. Nè me lo aspettavo.

Lui non era tanto daccordo per domani, perchè avremo solo 2 ore, "Io voglio vederti, però volevo avere un po' più tempo da passare insieme...e mi sembra assurdo che tu faccia 5 ore di treno per fermarti qui così poco".
Io però a Roma ci voglio andare comunque...anche solo per vederlo, per darci qualche bacio, per guardarci negli occhi dopo 2 mesi e mezzo.... non ho parole per dire quanto ci tengo.
E lui ieri voleva capire. "Dimmi quello che senti e che pensi...", ma dalla mia bocca non uscivano parole... perchè la domanda che mi pongo è -cosa succederebbe se lui sapesse quanto ci tengo a lui, che ha quasi cinquant'anni...?-. E' un guaio. Un gran bel guaio.
Io che sono uscita con lui così per caso, e ora all'improvviso ci sentiamo sempre, vogliamo rivederci... anche se se io aspettassi metà aprile poi lo potrei rivedere ogni giorno, perchè lui verrebbe qui dove sto io frequento scuola per lavoro.
Ma per adesso voglio vivere senza aspettative.

martedì 28 febbraio 2012

Mal di vivere.

Mi domando perchè.
Non riesco a mangiare da ieri, è come se avessi un peso enorme sullo stomaco, come se buttando giù qualsiasi cosa d'istinto dovessi correre a vomitarlo. E il problema no, non è il peso... forse il problema sono io, o forse il problema è qualcos'altro.
Non ce la faccio.
















Ho crisi di pianto, la nausea che mi dura da ore, e so che se toccherò cibo scatterà l'abbuffata e poi dovrò correre a vomitare tutto.
Ma non pensate male...perchè è la mia mente che mi ha ridotta in questo stato.

Non so per quanto ancora mi sentirò così ma vivere in quest'attesa di qualcosa mi distrugge... mi distrugge pensare, attendere, sperare, credere, desiderare, essere, vedere, ascoltare... TUTTO QUESTO mi distrugge.
E il peggio è che vorrei gridare, parlare, vorrei liberarmi di questa ansia di merda che mi avvolge ma ho paura di distruggere tutto con le mie mani... tutto quello che magari sta andando bene ma che nella mia testa è già distrutto dai miei mille pensieri.

Un solo bicchere d'acqua mi provoca una nausea terribile... e non riesco a stare a scuola, non ci riesco perchè dietro a quei banchi la mia mente è libera di distruggermi, di farmi pensare a ciò che non voglio... e dopo ogni ora devo rinchiudermi dentro ad un bagno, fare un lungo respiro e ripetermi che va tutto bene.
Ma è troppo dura.
E' dura sorridere a tutti, fingere che vada tutto bene quando dentro il tuo stomaco ti sta prendendo a pugni con al voglia di fuggire, gridare, piangere... ma resisti, solo per lasciare a tutti l'immagine dell'adorabile ragazza perfetta. Che però a scuola non c'è mai. E' bellissima, perfetta, intelligente ma non c'è mai. E nessuno sa perchè.
Solo stamattina non ce l'ho fatta, sono scoppiata in lacrime facendomi colare tutta la matita dagli occhi, senza motivo... e anche se allo specchio per la prima volta in vita mia ho visto una ragazza magra, con delle gambe femminili e longilinee riflesso nei miei occhi ho visto il dolore.
E avrei voluto morire.

Sto morendo di caldo e non so niente. Non so se abbandonare le lenzuola del letto e questa stanza, non so se continuare a fingere che io stia bene...so già che mia madre non capirebbe, nessuno capirebbe.

Non so cosa mi prende...lo so solo per metà, ma non riesco a tirare fuori le parole esatte per descrivere cosa sento. E' troppo dura. E la paura, l'ansia mi divorano.

lunedì 27 febbraio 2012

E di nuovo mi affido alle calorie.

Ecco, giornate tipo questa mi faccio immensamente schifo.

Vado a meraviglia fino al pranzo, me la cavo con 1200 calorie di cibi SANI, e poi all'improvviso scatta l'abbuffata (forse per tutto lo stress accumulato a scuola facendo 3 prove...o alimentando la mia testa di pensieri negativi e pessimismo -del tipo che sono grassa/ che ho delle cosce enormi e la pancia gonfia-).
E così mi faccio fuori una brioche al cioccolato, 2 kinder maxi, 3 quadratini di cioccolata, 8 biscotti secchi e un quarto di piadina per un totale di 1300 schifosissime calorie INUTILI. In totale 2500kcal.
Ora mi chiedo: come cavolo le smaltirò se ho scuola fino alle 19?
Basteranno 300 scalini e un paio di salite appena uscita da scuola ? (Perugia è tutta in salita).
Basterà per finire farmi un lassativo stasera e bere 3 litri di acqua a digiuno
?

Quello che più mi fa incazzare è che dato che dopodomani uscirò con C. ... non voglio aver messo su un chilo così stupidamente per le mie abbuffate di merda... non voglio avere quella cazzo di cellulite sulle gambe -ho tenuto duro fino ad oggi per tonificarmi e tenerla lontana e stava andando tutto a meraviglia-, voglio essere piatta come sono di solito a digiuno, voglio avere le gambe snelle e toniche come in questi giorni... quindi DEVO RIMEDIARE, costi quel che costi.
Ho capito che io e i carboidrati NON andiamo daccordo.
Quindi già da stasera sarò forte....e rimedierò a questo scempio tramite tutti i miei trucchetti da ex anoressica. Almeno certe basi sono sempre utili...
In tutta la mattina credo di aver bruciato una 300ina di calorie visto che mi sono anche fatta 150 scalini (io sono una Scalinomane...ci trovo gusto a continuare a fare le scale).

Poche storie. Programma di stasera finite le lezioni:
500 scalini (-200kcal)
1 litro di the verde + 2 di acqua (uh non sembra ma il metabolismo su fa fuori sulle (100kcal).
ore di sonno (per fortuna si brucia anche dormendo) (600kcal)

Quindi considerando le calorie bruciate stamattina più quelle di stasera ne avrò bruciate 600 con il movimento e andrà benissimo visto che il mio metabolismo è di 1800kcal.

Scusate per questi calcoli da maniaca, ma in questo momento mi fanno stare bene.

sabato 25 febbraio 2012

Ricominciare da una giornata di sole, e da una brezza primaverile.


Guardo il cibo, lo assaggio, ma mi rendo conto sempre di più che per me sono soltanto calorie e piacere... NON nutrimento. Per questo ci rinuncio volentieri.
In questi ultimi giorni sto mangiando poco, davvero poco e non me ne rendo neanche conto... e se sgarro troppo corro a vomitare perchè mi sembra di mangiare a tonnellate, mi sembra che sia solo una specie di droga e che io possa farne benissimo a meno. Per non parlare degli zuccheri che ormai non so neanche più cosa diavolo siano...4 giorni che non ne sfioro neanche uno (eccetto quando vomito) forse per questo a volte mi sento debole da non riuscire ad alzarmi dal letto.
E pensando che dall'inizio della settimana sono scesa dalle 3000 kcal alle 1200 è già qualcosa.

In realtà quello che mangio rispetto alle abbuffate di mesi fa sono briciole... non c'è neanche paragone. Se mi viene fame mangio cibi che saziano, tipo i cereali al mais, le mandorle o le noci, gli yogurt magri, frutta... e andrò avanti così riducendo sempre di più.
Io voglio smettere una volta per tutte di abbuffarmi, ci voglio riuscire.
E devo ammettere che funziona perchè il mio corpo si è snellito parecchio.
Il mio obiettivo da domani è non toccare proprio più carboidrati, o se proprio solo i cereali al mais che saziano e fanno schifo...mangerò solo cibi come frutta, verdura, uova, latte, yogurt, carne magra e mandorle. Come in questi giorni.
Ora che ho ricominciato la pillola non ho neanche più fame.

Oggi al posto della solita pallosa giornata vado al centro commerciale qui con mia madre e stasera cinema con una mia amica... tanto per cambiare un po'.

E voglio riuscire a sentirmi felice e positiva in questi giorni, perchè il peggio è passato... e ora sta solo a me aprire gli occhi dopo questi giorni bui e vedere che fuori è quasi arrivata la primavera.

venerdì 24 febbraio 2012

La tristezza se ne va...è solo questione di attimi.

Questo post l'ho scritto 2 ore fa, ma ci tenevo a pubblicarlo:

"Sto piangendo come una fottuta debole...ma dov'è che l'ho letto? Ho letto che chi piange è vivo, mentre chi non piange è morto. Allora forse io sono troppo viva.
E tanto puoi distruggerti, digiunare, ammazzarti di sport, bere ettolitri di alcol, vomitare l'anima, ma quella tristezza rimane... questi sono soltanto modi per sfuggirle, ma alla fine niente ti impedirà di ritrovarti sul letto a riempire di lacrime il cuscino. Niente.
E solo dopo starai meglio.
E non saprai neanche perchè hai pianto.

Forse è vero...la vita non è tutta sorrisi, non può esserlo... ma a momenti è così dura che non riesci a non desiderare di sparire, e la felicità sembra non arrivare mai, è questa la fregatura... "sembra", e a volte ti basta un attimo di tristezza per fotterti tutto e perdere anche la chance di essere felice.
Ma lo ammetto. E' perchè C. non mi ha richiamata, e perchè io per il mio fottuto orgoglio non gli ho più risposto niente, neanche un "va bene a dopo"... Ma cosa si ottiene con l'orgoglio alla fine?
Un cazzo.
Gli ho appena scritto, con la mia idea di vederci nella prossima settimana...ho rischiato, punto. E alla fine mi ha chiamata, proprio mentre avevo gli occhi inondati di lacrime per i miei pensieri odiosi, e tutti i "perchè" che prima inondavano la mia testa di negatività si sono svelati, e mi sono resa conto di essere una terribile pessimista che per qualche ora di attesa riuscirebbe a mandare a puttane qualsiasi relazione/rapporto/altro. E la fregatura è che lo schifo è tutto nella mia testa, non fuori, non realmente.
E poi lui deve avere un bel coraggio per mandarmi sms quando c'è sua moglie vicina, o chiamarmi quando è a casa sua senza rinunciare a chiamarmi "piccola" o "bella", o alle frasi stracolme di dolcezza che di solito mi dice.
E sì, la mia idea gli andava bene, sembrava più contento di me. Ci vedremo mercoledì.

Non so che rapporto ci sia fra me e lui...non so niente..so solo che voglio vivere questo ri-incontro che attendo da mesi e mesi, dopo messaggi su messaggi e telefonate su telefonate da parte sua.
Non desidero altro.

La vita è bella anche quando le cose non vanno come vorresti.

Sto seduta al tavolo del mio mini appartamento, nel più totale silenzio e con lo sguardo perso nel vuoto. Per la prima volta in due anni non ho fame, non ho voglia di niente, solo di stare così il più a lungo possibile... ed è davvero strano per me che in altre circostanze mi sarei diretta verso il frigo e mi sarei abbuffata fino a scoppiare. Ma stavolta no, non ne sento nessun bisogno.
Voglio solo sentirmi vuota.


Sto pensando a C. che mi ha appena scritto che domenica tornerà tardi a Roma, e che gli dispiace dirmelo ma dobbiamo rimandare il giorno che aspettiamo entrambi da 2 mesi e mezzo. Io gli ho scritto chiedendogli se potevamo parlarne al telefono, l'ho chiamato ma mi ha scritto "adesso non posso parlare, ti chiamo io nel pomeriggio". Io non gli ho risposto.
Ovvio che era a casa nella sua città, dove lui va a trovare la sua famiglia ogni weekend. So che sarebbe sempre stata così, che avere un "rapporto" se così si può dire (a distanza poi) con un uomo sposato è la cosa più complicata del mondo, ma io ho voluto rischiare per liberarmi una volta per tutte dell'amore schiavizzante che provavo per Guido.
E sinceramente sentirmi con C. non mi fa poi tutto questo male visto che non sono innamorata e che ci ho passato poco tempo... però è inutile dire che io ci tenevo da morire... che se per tutti questi mesi non me n'è mai fregato un cazzo di niente della mia vita a rivedere lui ci tenevo, e non so neanche perchè. Ci sono andata a letto una sera appena conosciuto aspettandomi di non rivederlo più, ma da lì lui non ha fatto altro che cercarmi... cosa che fa sempre, mi chiama ogni settimana, mi scrive quasi tutti i giorni e poi nel weekend non lo sento. Però non me la sento di allontanare l'unica persona di cui mi importa, e a cui importa di me... da quando ho conosciuto lui non mi sono più tagliata, e questo qualcosa vorrà dire.

Prendiamo il lato positivo della cosa: avrò altri 4 giorni per dimagrire senza fretta, rimettermi in forma dal ciclo e se dopo mi chiama gli proporrò di vederci a metà settimana, farò filone a scuola e via... tanto in questi giorni neanche stavo bene per via del ciclo.

Con mia madre sono tornata a parlarci, tanto cosa si risolve...? E' lei che deve capire che sono maggiorenne e che ho la mia testa per fare le cose che meglio credo, senza che lei si metta in mezzo..

Oggi pomeriggio andrò a camminare nel bellissimo posto che ho scovato qui nei dintorni, una bellissima strada che passa dalle campagne dove la sera vedi tramonti stupendi. Mi rilassa da morire ogni volta che ci passo... dove abito io non ho mai trovato un posto così bello. Magari vi posterò una foto...

In fondo a che serve non vivere un momento, anche se provi un'amarezza terribile?
La vita è così..anche questi momenti hanno la loro bellezza... e se non vivi questi momenti non riesci mai ad apprezzare quello che viene dopo.
Ma davvero mi chiedo a cosa mi sia servito coprire la tristezza con le abbuffate per tutto questo tempo...mi bastava uscire, guardare il cielo e pensare che il meglio deve ancora arrivare.
Mi è strano riuscire a credere in qualcosa, eppure ci riesco.

giovedì 23 febbraio 2012

Mi vergogno di avere una madre che mi ha sempre comprata con il cibo...

Questa è l'ultima volta che nomino mia madre. Ho chiuso con lei.
Non mi sento più sua figlia.
Non posso sentirmi figlia di chi mi ha sempre trattato come un "animale domestico", solo da sfamare, e da cui avere soddisfazioni.

Se mi ritrovo qui sul letto di un mini-appartamento a piangere, quando dovrei essere a scuola è perchè mi accorgo sempre di più che la mia vita fa schifo.
Sì fa schifo, qui a Perugia sono riuscita a rendermene conto... perchè non me la sono goduta abbastanza...e ora mi chiedo perchè sono qui, perchè tutti mi dicono solo "devi andare a scuola e devi studiare". E io mi chiedo perchè è l'unica cosa che non sto facendo.
Nessuno mi ha mai detto "Devi vivere", "Devi essere felice".
E' LA PRIMA COSA CHE DOVRESTI SENTIRTI DIRE, CAZZO.
L'ho sprecata questa vita, ho sprecato me, ho buttato nel cesso momenti che avrei voluto vivere e ora mi guardo allo specchio e provo solo disgusto, perchè mi sento una persona che è stata plasmata e modellata in base ai gusti degli altri, alle fottute moralità, al giusto e allo sbagliato, non una persona che ha scelto in base alle proprie idee.
Scegliere vuol dire essere, e io non ho mai scelto.
Ecco perchè non mi sento nessuno.

Ecco perchè sono 2 giorni che non rivolgo parola a mia madre, le rispondo male, e tanto più lei cerca di ricomprarsi il mio affetto con chili di cibo che io abbandono nella dispensa e non guardo nemmeno... 2 pacchi di biscotti, 2 scatole di cereali, cioccolata, pane, e le sue uniche parole di merda "adesso cibo ce n'è". Come dire, "adesso puoi anche parlarmi".
E invece quel cibo l'ho lasciato dov'era.
Così come le sue illusioni di ricomprarmi. Mi viene da vomitare.
Preferisco dedicare il tempo alla mia ginnastica, o a uscire camminare da sola.
Mi sembra più utile che ingozzarmi per fare contenta lei.
Non provo un minimo di pietà nel risponderle male.... lei fin da bambina mi ha sempre comprata così, e forse io le ho voluto bene per questo...perchè mi lasciava sempre a stomaco pieno, mentre il suo "vero" affetto non so nemmeno cosa cazzo sia.
Però ancora volevo bene a mia madre quando ero oscenamente in sovrappeso alle medie, quando mi chiamavano "cicciona, culona, grassona, vaccona", non ho mai pensato che la colpa fosse sempre stata sua per non avermi mai detto che un giorno ne avrei sofferto.
Questo perchè lei se n'è sempre fottuta di me. A lei bastava nutrirmi. Non capirmi.
Questo per lei è amare una figlia
.

E' inutile dire per l'ennesima volta che lei odia che un uomo come C. ora abbia sostituito questo suo "amore" composto da cibo, che io ora abbia un'altra figura di riferimento...
Ma non si è mai posta il pensiero che se ora io mi sto allontanando da lei e da mio padre è perchè non ho trovato in loro l'essenziale. E cioè l'affetto vero... il sentirmi amata.
C. mi ha aperto gli occhi, dicendomi che nessuno merita la mia sofferenza, così come nessuno può privarmi della felicità... lui l'ha capito appena mi ha vista che io mi sono consumata per anni per gli altri.
E oggi piango, perchè mi rendo conto che aveva ragione... che ha passato 4 mesi a cercare di farmi aprire gli occhi ma io non riuscivo a rendermi conto delle cose.
Lui NON E' sbagliato...e non vi mento se vi dico che è l'unica persona a rendermi felice.
E' per mia madre, che è sbagliato che lui faccia parte della mia vita, che mi distragga dallo studio, che sia più grande di me... ma non per me.
Lei l'altro giorno mi ha detto quelle cose, che sono grassa, sperando che mi sentissi così uno schifo da non voler rivedere lui.

Mia madre la odio per tante ragioni, oltre che per il cibo.
Un anno fa quando Guido mi stava rovinando la vita, quando mi martoriavo le braccia di tagli e mia madre VEDEVA, vedeva quanto stavo ingrassando, quanto mi stavo barricando fra le mura di casa, quanto mi stavo isolando dal mondo e quanto stavo morendo... ma stava zitta.
Le andava bene.
E' stata indifferente persino quando le ho detto che mi tagliavo e vomitavo.

E ora...? Lei doveva soltanto ascoltarmi e capirmi...allora forse ora non si chiederebbe con una voce di merda da finta-triste perchè non le parlo più. In questi giorni ero felice, le parlavo di tutto, mangiavo normale, andavo a scuola, le raccontavo con il sorriso di C... ma lei?
L'unica cosa che è stata in grado di fare è stato farmi sentire una grassa vaccona, continuando a mettere in mostra l'unica cosa magra del suo corpo (le gambe), e senza ascoltarmi (cosa che non fa mai), distruggendo i miei sorrisi e facendomi sentire inadatta per ogni cosa.

Mi viene da ridere, quando la vedo nella stanza di là a pregare... che io le parli, scometto.
E se invece che leggere quattro cazzo di libri si chiedesse che non ci sia qualcosa di sbagliato in lei? Certo che no, tale e quale a mio padre... loro sono i genitori perfetti, sono i figli sbagliati.
Andatevene a fanculo.
Avrebbe solo dovuto aprire gli occhi, invece che stare lì ad aspettare un miracolo mentre sua figlia si è sempre distrutta... ora non ho bisogno di lei, non ne ho nessun bisogno...

mercoledì 22 febbraio 2012

Fregarsene è la risposta a tutti i problemi.

Vi ringrazio di cuore per esserci sempre. Davvero.

Oggi sono al 3° giorno di ciclo...diciamo che il mio umore è più stabile, che non sono più così vuota e apatica come giorni fa... solo stanca. Ma per sentirmi così ieri sera ho dovuto vomitare quelle fatidiche "schifezze" di cui mia madre mi ha fatta sentire una merda.
Le ho vomitate per vomitare anche e soprattutto la mia immagine grassa allo specchio... poi mi sono presa due lassativi, e sono andata a letto a digiuno potendo toccarmi costole e ossa del bacino, cosa che riesco a fare solo quando il mio stomaco è TOTALMENTE vuoto. Una gioia.
Oggi ero più magra.

Lei ha cercato di parlarmi almeno 20 volte ma io ho risposto a monosillabi... voglio che capisca che non sono una bambina di cui ti compri l'affetto portandole a casa venti chili di dolci (come ha ovviamente fatto oggi), che sono maggiorenne e ho voglia di vivere la mia vita da maggiorenne, che non sono una stupida che crede al primo sconosciuto che le da un caramella come lei pensa... ma porca puttana.
I miei hanno la laurea nel farmi sentire una grassa, deficiente ancora in fasce... e io odio sentirmi così, perchè non sono quella che pensano. In 18 anni di vita ho conosciuto più dolore di quanta ne abbia visto lei in 54... ma che ne sa lei di me..?
Lei oggi fa come se non fosse successo niente...se ne frega di avermi ferita.
Oggi non le rivolgerò parola. Non me la sento.

Ieri sera ho sentito C. due volte.... ora siamo solo a 150km di distanza, non più 450.
Mi cerca e mi chiama sempre più spesso, mi ricorda quotidianamente di essere bellissima (cosa che io non vedo) di attendere con impazienza di rivedermi... e non riesco più a non pensare di contare qualcosa per lui. Il fatto è che riesce a farmi sentire come vorrei sentirmi da una vita...se non avessi incontrato lui avrei continuato a odiarmi. E' bello quando qualcuno ti apprezza per come sei, quando ha già conosciuto ogni centimetro del tuo corpo e nonostante tu continui a vederti obesa sai di non esserlo... ne hai la certezza nel profondo di te, anche se gli specchi dicono altro.
Ieri mi sono guardata allo specchio. A volte riesco a vedermi, riesco a vedere un corpo ben disegnato, da donna, ma altre vedo solo una figura deforme... come dopo quello che mi ha detto mia madre. E per esorcizzare questa immagine i rimedi sono sempre gli stessi: acqua a litri, the verde, camminare, lassativi.
Ma oggi non toccherò dolci. Me lo sono giurata.

martedì 21 febbraio 2012

Ti odio, e non riesco più a considerarti mia madre...non ci sei mai davvero stata.

Piango, causa mia madre e la sua finezza di merda.
Sì perchè sono al primo giorno di ciclo, sono 2 giorni che mangio schifezze durante il giorno SENZA VOLERLO, perchè semplicemente non riesco a farne a meno, porca puttana... glielo dico sperando, da una madre in quanto donna che SA bene cosa sia, possa capire il mio stato d'animo. E invece no, sono un'illusa. Lei non è una donna...e nemmeno una madre.
Ma capiscimi porca puttana, dimmi almeno che è normale, dimmelo... no..
Come posso pensare che una stronza come mia madre mi possa capire? Siamo troppo diverse...
"Ho sempre fame...". E lei? "Sì ma non mangiare troppo, che sennò poi ti ritrovi altri problemi..."
"Quali problemi?!" sapevo già la risposta. "Altri...che poi si vedono"
Stronza. Sei proprio una stronza.
Ma dillo se sono grassa porca troia, dillo se devi per forza paragonarti a me tu che sei in menopausa e che hai due gambe che fanno impressione e la pancia... e TI CREDI perfetta.
Vaffanculo.
Se penso che C. ieri mi ha chiamata a sorpresa solo per ricordarmi che per lui sono bellissima, che non vede l'ora di rivedermi...e ricordarmi che le fisse sul peso devo dimenticarle ora che c'è lui, e per un istante ho sorriso... ma poi arriva lei, e rovina tutto.
E lo fa perchè vuole, per ferirmi, per farmi sentire una merda, farmi credere che faccio troppo schifo solo perchè non sono più la top-model di casa, solo perchè sono diventata una donna, solo perchè non sono più la sua cazzo di bambina...

Ma il peggio è un'altra cosa.
Il peggio è che è venuta già qui a Perugia a rompermi le palle, a starmi addosso su ordine di mio padre...anche se i 18 anni li ho fatti da un'anno.
Il peggio è che domenica ho in programma di andare a Roma a rivedere C., che ci tengo da una vita... e lei? LEI IN QUEL CASO SI PREOCCUPA?!?!?!
Però se n'è fottuta per anni se io mi sono massacrata di digiuni, palestra, vomito, abbuffate. STRONZA, SEI UNA STRONZA DI MERDA.
"Ma vuoi che vengo con te? Vuoi che ti accompagno? Non so se è il caso che vai da sola... può succederti qualcosa..." e a mia insaputa è andata a cercare gli orari dei treni perchè scommetto che quel giorno vorrà starmi dietro, verrà a rompermi le palle, a rovinarmi la giornata, a tempestarmi di telefonate.
Però in tutti questi mesi avrei potuto avere un arresto cardiaco a causa della bulimia e lei sarebbe stata CIECA. Per questo la odio.
E' troppo comodo impedirmi di vivere solo perchè ora ho trovato una persona che ci tiene a me, che non mi fa soffrire, ma no, per loro è tutto sbagliato...
Perchè io per loro non posso essere felice.
Per loro devo essere una macchina, che sorride, studia, è brava... Vi odio. VI ODIO.

C. è l'unica persona che in 4 mesi c'è stato ogni volta che mi sentivo a terra...L'UNICO, che mi abbia capita, che mi abbia fatto sentire amata, bella fra le sue braccia... e non posso sopportare che ora mia madre si metta in mezzo, che lo odi perchè all'improvviso ha preso posto nei miei pensieri, perchè lei quel giorno resterà da sola mentre io sarò con lui...
Io davvero non vedo l'ora di vederlo.
Sto piangendo come una cretina, perchè ho una madre stronza.

lunedì 20 febbraio 2012

Il ciclo manda sempre tutto a puttane...

Ho appena scoperto di rientrare nella percentuale di donne che soffrono intensamente la Pms (Sindrome premestruale).
Sono al 28°giorno di ciclo, il più infernale per l'esattezza.
Sì perchè già 10 giorni prima inizio a vivere l'inferno, a diventare apatica, associale, vuota, svogliata, gonfia, e dormirei e mi abbufferei solo... e non vi dico che razza di giornate infernali sto passando, vi dico solo che ho perso 2 chili solo ieri a cambiare diecimila treni per venire a Perugia, facendo migliaia di scale con 20 chili di valigia e lo stomaco mezzo vuoto, e che li ho probabilmente appena ripresi finendomi un sacchetto di cioccolatini da 300g.
Ma pazienza, tanto il ciclo mi arriverà mercoledì e poi tornerò a stare bene (spero).
Passerà. Dai su passerà...ci sono abituata e credo che il mio metabolismo sia abbastanza "rinforzato" da considerare questi cioccolatini come una normale merenda.

E' il primo giorno qui a Perugia. Diciamo che sono serena...ma ho sempre quella stramaledetta fottutissima fame. Per il resto sto bene... passerà anche questa pms del cazzo.
Oggi il mio fisico è a pezzi...

sabato 18 febbraio 2012

La mia mente anoressica non guarirà mai...e il mio corpo sarà sempre la vittima.

Scrivo questo ultimo post, perchè poi non so quando avrò tempo... e do libero sfogo per l'ultima volta al mio dolore. E se avrete voglia di leggerlo fino in fondo vi ringrazio di cuore...anche se lo leggerete soltanto.

"Non c'è persona più sorda di chi non vuol sentire, e non c'è persona più cieca di chi non vuol vedere".
Questa è una frase che ha detto ieri mio padre...ma l'ho subito associata a me. A me, che non ho mai voluto guarire dall'anoressia sperando un giorno di tornare ad esserlo... a me, che ho sempre voluto vedermi grassa, a me, sempre così ostinata nel voler negare di essere una bella ragazza, di essere un mostro.
Anche oggi mi sono abbuffata. Così come ieri, e l'altro ieri, e l'altro ieri ancora. Approssimativamente 2300 calorie di sole schifezze in 3 ore.
E so già che passerò il resto della giornata a "ripulirmi" con metodi compensatori. 6 litri di acqua e the verde, mezz'ora di step, 2 lassativi. E starò bene. E la mia giornata sarà allegramente andata a puttane.

Ma che ci posso fare...? Ormai ho capito che QUI, ora, non risolverò niente.
Non ho il coraggio di stare da sola con me stessa, di guardarmi, di sentire che c'è qualcosa che mi turba profondamente, qualcosa che mi manca, che mi fa soffrire...
Non ho il coraggio di ammettere che sono bulimica perchè ho una disperata fame di amore, perchè vorrei disperatamente riuscire a vedere come sono veramente ma non ci riesco, perchè cerco di far capire alla mia famiglia quanto sto da cani ma loro non lo vedono mai.
Perchè appena mi ritrovo da sola con me stessa scoppio a piangere, e provo una gran voglia di riempirmi la pelle di tagli. Per punirmi. Per lo schifo che mi faccio. Perchè non ho le palle di guardarmi allo specchio completamente nuda e vedere quel grasso che nella mia mente è strabordante, sulle cosce, sulla pancia, sulle gambe... MI VEDO UN MOSTRO ENORME,
"Mamma, papà... ma non vedete come mi sono ridotta...?".
Quante volte avrei voluto gridarlo...quante volte avrei voluto piangere davanti a loro con le forbici in mano... quante volte avrei voluto supplicare mia madre di mandarmi da una psicologa e convincermi ad andare, perchè se lei mi avesse pregato di farlo ci sarei andata, già tanto tempo fa... Non mi sarei chiusa in me stessa. Se mio padre mi avesse detto "vorrei che tu guarissi", ancora anni fa quando l'anoressia mi stava divorando da dentro....
Ma loro no, sempre ciechi. Sordi. Muti.
Sempre.
E io sono il loro risultato. Sono una figlia che placa la sua fame d'amore nel cibo e nell'autolesionismo verso se stessa, che continua a gridare e piangere in silenzio sperando che prima o dopo qualcuno si accorga di lei.


Ma la realtà è questa.
Se torno indietro, all'origine di tutto... penso che se i miei mi avessero sostenuta di più, se mi avessero capita di più, io non mi sarei uccisa così per tutti questi anni.
Ma loro mi hanno sempre dimostrato che c'erano cose più importanti di me e della mia malattia... mi hanno sempre fatto credere che essere anoressica, o ingozzarmi di cibo fosse una cosa normale.
Non è un caso che anoressia e bulimia siano le mie migliori amiche da 4 anni.
4 fottutissimi lunghi anni. Buttati via. Sprecati.
E io per prima non so rinunciare alle abbuffate, perchè senza abbuffate e metodi per smaltire il tutto dopo mi sento persa... Perchè ho perso di vista la mia vita.

Ieri mia madre mi ha proposto di vedere una psicologa, finite queste due settimane di scuola... ma solo perchè a lei "serve" un certificato medico per tutte le assenze che ho fatto, perchè a lei frega solo che non mi boccino a scuola, perchè mio padre se la prenderebbe con lei.
Ironia della sorte, a me non me ne frega niente... non ho nessun interesse a passare quest'anno, e mi rendo conto che non ho nessuna voglia di impegnarmi, non ce la faccio. Mi sembra impossibile.
Le uniche cose di cui mi importa realmente sono dimagrire e passare il più tempo possibile con C.
Sì perchè ora che ho qualcosa che desidero cerco di stare il più lontana possibile dal vuoto, dal dolore e dalla fatica... perchè per me l'anno scorso è stato come fare un viaggio all'inferno. Ma nessuno se n'è accorto mai.
E ora ho bisogno di sentire la vita sulla mia pelle... non il dolore.
E anche perchè dentro di me è scattato qualcosa... la voglia di dare più insoddisfazioni e delusioni possibili alla mia famiglia. Perchè non mi hanno capita, non mi sono stati vicini.
Le sole cose che sono sempre stati capaci di dirmi sono state"Non ci meritiamo questo...facciamo di tutto per te... non ti impegni abbastanza... devo sempre comprare cibo perchè finisci tutto tu... la storia dell'anoressia è una cosa passata adesso devi pensare alla scuola...".
Andatevene a fanculo...mi viene da piangere solo a scrivere queste cose, mi vergogno dei miei genitori per quanto sono ciechi e per quanto per primi mi hanno rovinata loro con la loro ciecità.

E ora ci godo davvero troppo a spendere soldi per delle stronzate che piacciono a me, a mandare a puttane i soldi della scuola privata, a buttarmi via, a frequentare un uomo dell'età di mio padre per fargli capire che non ho bisogno di lui, a sentirmi una ragazza che si comporta come una donna ma dentro è fragile come una bambina...
Spendo centinaia di euro in cose che mi servono per farmi bella, per farmi amare... quando sono l'ultima che si ama, ma che per farsi amare farebbe qualsiasi cosa. Ritrovo me stessa in questo.
Per me amare me stessa è passare una giornata bevendo solo qualche spremuta e una mela, dedicare ore alla mia bellezza illusoria che dentro nasconde tanto odio quanto dolore, sorridere senza mai versare una lacrima... piacere in sostanza.

"Grazie papà, per avermi riempita di soldi ma per avermi privata del tuo affetto e la tua comprensione, le sole cose che cercavo... grazie per avermi ridotta a questo.
Ma non te lo dico perchè piangeresti. ti vergogneresti di te stesso, e capiresti che quella che tu credevi una figlia perfetta non lo è mai stata... e se è diventata come una di quelle ragazze di cui leggi sempre sui tuoi giornali, e da cui volevi il più possibile tenere lontana è solo perchè tu hai voluto negare che avesse dei problemi, che soffrisse, perchè la volevi bellissima, perfetta e felice. Per far vedere alla gente che tua figlia era quella perfetta, che tutti avrebbero voluto.
E lei lo è diventata, perchè voleva farsi apprezzare da te, per renderti orgoglioso... ma voleva anche farti capire che aveva bisogno di altro, aveva bisogno del tuo affetto ma tu hai voluto vedere solo la sua apparenza, ti sei rifiutato di leggerle nel cuore. A te andava bene così.
Hai voluto comprarti anche i suoi finti sorrisi, la sua finta felicità...per egoismo. Volevi solo far vedere alle persone che tua figlia è perfetta grazie a un padre come te. E lei ha imparato a fingere che andasse sempre tutto a meraviglia per non deluderti, e troppe volte ha soffocato le sue lacrime in silenzio per non farti arrabbiare, per non farti credere che fosse colpa tua.
E poi l'hai voluta solo per te, non ti sei preoccupato che lei avesse dei sogni, dei desideri, delle paure, voglia di fare espeirenze, perchè per te quelli erano solo cose "superficiali" e da cui doveva stare distante.
Per te lei doveva essere pura, innocente, bellissima, felice. Tu la volevi così.
E ora le cose più importanti per te sono che lei vada a fare un università prestigiosa, che sia sempre bellissima e perfetta, che non si innamori mai, che non soffra... e nel frattempo non ti sei mai accorto che è stata privata della sua purezza già 3 anni fa, che è già stata di decine di ragazzi e uomini che si sono divertiti con lei, che lei si è sempre sforzata di essere bellissima nonostante odiasse la sua faccia ogni volta, che la sua felicità è sempre stata fittizia, che tante volte in cui ti sorrideva avrebbe voluto gridarti quanto ti odia, che il cibo sano che tu credevi che ingerisse lei correva a vomitarlo, che quando tu credevi lei stesse bene sedeva a terra con il coltello da cuina in mano e il braccio pieno di tagli sanguinanti...e che troppe volte ha desiderato di morire perchè tu non c'eri mai, troppo impegnato a vedere solo ciò che volevi.
Ma faresti meglio ad aprire gli occhi perchè lei è diventata proprio così... e lei è parte di te, lei è ciò che l'hai portata ad essere e se mai ti vergognerai di tua figlia un giorno, sappi che dovrai ringraziare te stesso. E
lei non cambierà più.
Tratterà gli uomini come vorrebbe trattare te, cercando attenzioni da loro ma senza mai darne, e pretenderà di farsi amare fingendosi perfetta. E davanti a te starà zitta. Ti volterà le spalle, ti terrà nascosto tutto, perchè ha capito che tu sarai sempre cieco.
Grazie papà
".

venerdì 17 febbraio 2012

Ci tenevo solo a scrivere....

... che anche se tutto va di merda c'è sempre la musica a tirarti su persino quando stai più da schifo, c'è sempre una musica che si adatta al tuo stato d'animo... è strano questo, non me n'ero mai accorta.
Ti basta indossare un paio di cuffie e tutta la merda che c'è nella tua vita sembra sparire.
Forse non serve sempre il cibo per stare bene.

Ho voglia di libertà.

Ci sono anche quelle sere, come stasera, dove ogni cosa perde senso e ti nutri solo di materialità, piacere fisico, perchè il resto non ti tocca minimamente, ti lascia del tutto indifferente.
In sostanza sto bene solo facendo shopping, mangiando, o rilassandomi nella vasca da bagno. Fine.
Peccato che oggi ho solo voglia di mangiare.


Sapete qual'è l'unica fregatura?
Se una bulimica si sveglia la mattina e sceglie di riempire il suo vuoto con il cibo e non con gli affetti niente le farà cambiare idea, eccetto un miracolo o qualcosa che lei desidera da morire.
Ma niente di tutto il resto le darà più piacere del cibo.
Se invece mi sveglio nell'altro modo, scelgo di accontentarmi di sole 500 calorie in un giorno lo faccio senza problemi, nutrirendomi di cibi ipocalorici la mia felicita si fonda sulla sensazione di vuoto e leggerezza. A patto che nessun cibo-spazzatura macchi il mio stomaco, o automaticamente mi abbuffo.
Ecco come sono io.

Ma stasera non è un problema abbuffarmi... mi sta per venire il ciclo, domani mi farò un liquid day e domenica parto.
Mi sento anche troppo serena rispetto al solito, solo perchè fra un giorno e mezzo lascerò questo posto per 12 fantastici giorni, sorriderò, vivrò e dimagrirò.
Certo non dico che sarà facile e ormai lo so per esperienza ...10 ore di scuola al giorno, solo 6 ore di sonno a notte, dieta equilibrata, scale a non finire, una sola ora la sera per stare sola con me stessa prima di dormire. Per il resto impegno.
Però di sicuro starò meglio di adesso, io amo stare sempre impegnata così posso non pensare e non rifugiarmi nel cibo...quindi va tutto bene.

Non ora per esattezza...ma so che presto starò bene e tornerò alla mia vita normale.

Parlando d'altro, in questi giorni Guido non mi lascia in pace... non fa che scrivermi, voleva vedermi, e oggi è venuto qui sotto casa mia con la classica scusa di mio fratello. Per fortuna mia madre gli ha detto che non c'era...
Ma cristo santo non capisce che ha rotto?
Giuro che ogni volta che vedo la sua faccia mi viene da vomitare...perchè mi torna in mente tutto il male che mi sono fatta, e se poi mi guardo allo specchio e vedo la mia faccia, e penso a quanto di lui c'è addosso a me provo sempre una gran voglia di graffiarmi e farmi male per lo schifo. Il solo fatto che sia tornato a cercarmi mi digusta.
Per fortuna almeno su di lui i miei mi danno ragione e mi appoggiano...perchè si ricordano benissimo di quanto sono stata male per lui, per uno stronzo, un bambino, che ora torna a piangere da me perchè non c'è nessuno che lo ama.
E certo, come se io avessi la porta ancora aperta...gliel'ho chiusa in faccia tanto tempo fa, e sono felice che anche se un po' tardi se ne sia finalmente accorto.

Vorrei lasciarmi questo posto, questi ricordi e queste persone alle spalle per sempre.
Sarei felice cazzo. Sarei felice per delle stronzate...se fossi via da qui.
Vorrei non tornarci mai più.

giovedì 16 febbraio 2012

Provo sempre più schifo per tutto.

Scusate se scrivo centomila post...non siete obbligate a leggerli, è solo che queste giornate mi fanno schifo in tutti i sensi... abbuffate, vomito, abbuffate, vomito, finte diete, abbuffate.
Ecco il mio bel ritmo.




E oggi... come ci si può sentire dopo essersi abbuffate di ciò che si ha vomitato in 3 giorni?
Uno schifo. Nient'altro.
Ma quello che mi fa più schifo di tutto è l'indifferenza della mia famiglia.

Ecco, queste sono le solite giornate in cui annullo totalmente me stessa nel cibo, nel piacere puro, in cui non voglio provare nessuna emozione. In cui voglio sentirmi morta. Materiale. Giorni come questo può succedere la cosa più bella del mondo ma io resto impassibile.
Non mi riconoscevo stamattina quando ho preso un cesto al negozio e l'ho riempito di cosmetici...ho speso 75€ di cosmetici, senza neanche accorgermene. Ma volevo provare la sensazione di "riempirmi" di cose inutili, ma nuove... volevo non pensare a niente.
E poi al supermercato, con mia madre. Ma quello che più mi feriva era vedere come lei se ne fregasse di tutte le stronzate che ho comprato... avrei potuto riempire il carrello di merendine lei se ne sarebbe fregata, così come se anche mi fossi comprata qualsiasi altra cazzata costosa.
Lei non se ne accorgeva neanche.
Crede di essere una brava madre solo riempiendomi di oggetti, di cibo, di cazzate. E' così da quando ero piccola.
Cosa diavolo è per me l'amore..l'affetto di due genitori? Ma che cazzo ne so. E se devo essere sincera non me ne importa nemmeno.... dato che non so cosa sia.
Da piccola mi chiudevo in camera mia davanti alla tv, mangiavo schifezze continuamente...i miei mi compravano così.
Lei ora non si accorgerebbe nemmeno se le prendessi 200 euro dal portafoglio... non si accorgerebbe se mi drogassi..non si accorgerebbe di un cazzo di niente. E neanche mio padre. Mio padre che mi dice sempre "Ti do i soldi per tutto quello che vuoi...cos'hai da lamentarti?".
Loro si accorgono sempre delle cose quando hanno un attimo di noia, quando non sanno che cosa fare... e intanto non si accorgono che guadagnandosi l'affetto di me e mio fratello con i soldi hanno rovinato sia lui che me.

Sono sempre stata la brava figlia...quella che studia, non fuma, non beve, che è bella, che sa fare mille cose... Certo, i loro occhi vedono soltanto questo.
Però non hanno voluto vedere quando mi sono consumata fino alle ossa, non hanno voluto vedere nè accettare le cicatrici sulle mie braccia, non si sono accorti in un anno e mezzo che continuavo a vomitare nonostante io cercassi di farglielo capire.
Niente. Ciechi, sordi, muti... come se loro figlia non esistesse.

Tutti e due poi sanno che mi frequento con un uomo sposato. Quell'uomo è C.
Non dicono niente... ne parlo a mia madre come se fosse un'amica, come se non la riguardasse nemmeno questa faccenda. Le ho detto anche che siamo stati a letto insieme e lei si è limitata a dire "ah..attenta a non rimanere incinta". E mio padre che ha pure visto la foto insieme di me e C. non ha accennato una parola.
Certo, cosa potrebbe fregare ad entrambi?
A loro non frega niente... e io non dirò a mio padre che ho preso voti di merda a scuola, e che a Perugia ci vado solo per rivedere lui, perchè con lui sto bene.
C. mi fa un po' da amante, amico, padre...tutto insieme. Sinceramente non cerco altro... l'ultima cosa che mi interessa è l'amore.
Alla fine a me sta bene sapere che ogni volta che qualcosa va da schifo posso cercare lui... mi chiama e mi consola.

E vabbè. Domani si ricomincia... un bel liquid day (ti cito *Alaska*), tanta ginnastica e tanto relax e passerò il weekend a meraviglia. Poi domenica mattina si parte.

Non chiedetemi come posso affrontare tutto questo con tanta semplicità... ci sono abituata da tempo, e dato che lo schifo peggiore l'ho già passato da tempo ora posso solo andare avanti.

mercoledì 15 febbraio 2012

Ma il problema di tutto è sempre la famiglia.

In questi giorni odio la mia famiglia. No, la odio da anni...
Odio questa famiglia e basta... la finta famiglia perfetta, dove davanti alla gente tutti fanno credere che sia così. E a me fa solo schifo... per mio padre "affetto" vuol dire concedere soldi per ogni capriccio, per mia madre "affetto" vuol dire comprare tonnellate di cibo e cose inutili, per mio fratello "affetto" vuol dire chiedermi soldi/qualcosa se a lui manca.
Sono tutti egoisti, nessuno in 4 anni si è mai accorto della mia sofferenza, nessuno mi ha mai dato un abbraccio, nè chiesto se stavo bene o male...ho sopportato in silenzio. Per anni. Ho vomitato chiusa nel bagno almeno 200 giorni in un anno e mezzo. Nessuno se n'è mai accorto, neanche quando uscivo dal bagno con la faccia rossa e i capelli legati.
Mi sono nutrita di cose materiali, mai di veri affetti.
Ma ora, naturalmente, si stupiscono e se la prendono con me se compro valanghe di vestiti e scarpe con il tacco, borse, se non ho amiche a cui sono davvero legata, se non ho il fidanzatino come tutte le mie coetanee.
Si stupiscono se l'unica cosa che so fare è essere sempre perfetta, e se il mio cuore è di ghiaccio.

La mia è una famiglia senza affetto e amore.
E ultimamente tutti si mettono contro di me, sparisce qualcosa è colpa mia, sparisce un cibo è colpa mia, qualcosa è finito è colpa mia... no, nessuno si preoccupa che mi deve venire il ciclo, che ho i miei periodi "no", che soffro di bulimia... ma porca puttana. Che schifo.
Mio fratello non mi ha mai difesa, mi ha sempre e solo insultata e criticata.
Mio padre se non sono perfetta mi elenca tutti i difetti, dalla pelle ai capelli.
Mia madre cerca di difendermi, ma non ho nemmeno niente da ringraziarle visto che quando le avevo mostrato i 10 tagli sulle mie braccia un anno fa si era girata senza dire una parola
. Grazie mamma, e vaffanculo.

Non so come possono stupirsi che ora mi piace vivere allo sbando, che a scuola prendo voti di merda apposta, che amo essere al centro dell'attenzione, che sono diventata una stronza con tutti. Ma no, loro non se ne accorgono proprio... se anche esco la sera e mi vedo con chiunque a loro non frega niente, mi cercano solo dopo la mezzanotte indipendentemente da con chi sono e dove.
Sapete cosa mi fa più male?
Rendermi conto adesso, che quando io mi illudevo che la mia famiglia fosse la migliore del mondo solo perchè lo diceva mio padre mi sbagliavo alla grande...e ci ho creduto come una cogliona per anni, facendo del male a me stessa, sentendomi l'errore della "famiglia perfetta".

So che tante di voi potranno capire cosa significa...


Anche se è dura, d'adesso in poi voglio cercare di vivere le mie giornate con il sorriso.
Ci pensavo proprio ieri sera... ma fanculo alle cose brutte, tristi, deprimenti...perchè non si può pensare solo alle cose belle per una fottutissima volta? Perchè bisogna rovinarsi la vita con i pensieri tristi?
Mi sono stancata di tutto questo.

Finalmente domenica parto, e davvero me ne strafotto...non vedo l'ora di salire su quel treno, di stare due settimane a 400km da qui e di rivedere C.
Potrei dire addio alla mia famiglia, e non soffrirei la nostalgia di nessuno, neanche se non li rivedessi più. Ecco la famiglia perfetta di cui parlava mio padre, ed ecco la figlia che senza di loro non saprebbe vivere.

martedì 14 febbraio 2012

Vorrei che i miei sorrisi durassero di più di qualche minuto.

Il vecchio blog mi ha stancata. Tutto nero..tutto morto..basta. E anche i miei post lagnosi, senza luce.
A volte la vita riesce a stupire anche me.


Non posso credere a quello che è successo ieri sera. Non posso credere che ero in piena crisi, che pur di riempire quel vuoto che mi stava divorando da dentro e non toccare schifezze mi sono fatta mezzo chilo di yogurt magro e quasi un litro di succo dopo cena, dopo aver già vomitato l'anima nel pomeriggio. E poi mi sono accorta che piangevo.
Le lacrime non smettevano di scendermi. Sono corsa in camera mia, sul letto con la testa contro il muro, poi ho cercato le forbici e mi sono fatta due tagli che però non hanno sanguinato. Non ce la facevo più... avevo bisogno di qualcuno in quell'istante lì, di chiunque.
Anche se io odio mostrare le mie debolezze, voglio sempre fingermi quella forte, determinata, ma dentro sono così fragile che poi mi basta uno strappo per crollare a pezzi.
A chi poteva fregare di me e delle condizioni in cui stavo...?

Ho scritto a C. chiedendogli se poteva salire in chat, anche se dubitavo fortemente che mi avrebbe risposto... invece lui ci è salito un minuto dopo, mi ha chiesto che cosa succedeva e appena gli ho accennato delle mie solite ricadute ha detto "dammi due minuti e ti chiamo".
E' andata a finire che siamo stati mezz'ora al telefono, e tutti a due al freddo in balcone.
Lui ha ascoltato tutto ciò che avevo dentro da sfogare...è stato lì tutto quel tempo a dirmi di raccontargli tutto... e il resto del tempo l'ha passato a consigliarmi, a confortarmi, e per finire mi ha detto una frase bellissima, quello che volevo sentire "In qualsiasi momento hai bisogno o che hai voglia di fare due chiacchiere sai che puoi chiamarmi, ok?".
Gli ho risposto con un banalissimo "Va bene", fredda come sempre...neanche un grazie. Ma lui c'era. Lui c'è stato. E le sue parole non posso dimenticarle.
"Sono contento di sentirti sorridere adesso...ora ti metti a letto e non ci pensi più, me lo prometti?". Così ho fatto.
E ora non voglio più pensare a lui, voglio fare come se non esistesse.
Non so spiegarvi perchè... ma non voglio nemmeno pensare all'idea di affezionarmi, di provare qualcosa per lui. Mi è stato vicino e basta...

Ma a volte ho paura che le sue siano tutte balle. Semplicemente perchè non riesco più a credere a nessuno... vedete come sono capace di rovinare anche un solo momento in cui sono felice?

Oggi ho cercato di mangiare normale e mi sono fatta 2 ore di bici-camminata, e sono stata serena per lo più...
Ma ci sono momenti in cui sento un freddo terribile, in cui divento di ghiaccio, in cui rifiuto tutti gli affetti del mondo... anche se ci fosse qualcuno disposto a darmi l'anima il freddo che ho dentro non si scioglierebbe... E non so perchè sono così. Davvero. Riesco a mandare a puttane anche un sorriso dopo 2 settimane di dolore.
Così facendo credo che l'amore lo terrò lontano per sempre.

lunedì 13 febbraio 2012

Mille post sul blog come una lettera per ogni lacrima.

Non si piange sempre per amore, per amicizia, per solitudine.
No, a volte si piange per quanto ci si odia.
Si piange per quanto si vorrebbe morire.


Stasera è un inferno. Non vedo nemmeno una luce nella mia vita.
Voglio fuggire. Fuggire via.
Non scorderò questa serata come poche, se e quando tornerò a sorridere.
Non la scorderò, mi resterà incisa dentro come un pugnale nell'anima...
I miei non capiscono niente. Nessuno può capire. Ma è inutile dirlo.
E' inutile gridare ai quattro venti il proprio dolore.

D'ora in poi dovrò affidarmi a me stessa.
Non avrò più nè la bulimia, nè il binge, nè l'autolesionismo.
Sarò sola.
Sola con la mia voglia di morire.
Se poi questa vita di merda mi manderà un miracolo sarà ben accetto.

Sono sempre la solita fallita... non cambio mai.

Penso che questo almeno fino a sabato sarà l'ultimo post che scriverò.
Voglio stare lontana da questo computer di merda e tornare in palestra.
Voglio darmi 5 giorni, 5 fottuti giorni per vedere cosa riesco a fare, cosa riesco a realizzare... qualsiasi cosa, non importa cosa, quanto, come...mi basta realizzare qualcosa che mi dia soddisfazione.
Ogni volta che scrivo qui mi sento una fallita. Scusate.


Un anno fa quand'ero triste per qualsiasi motivo mi stringevo alle mie ossa.
Le sentivo, le volevo proteggere... era tutto ciò per cui avevo lottato, e sapevo che per sentirmi tranquilla mi bastava andare in palestra, uscire a camminare... sapevo che quell'odioso stato d'animo di abbandono e tristezza mi avrebbe lasciata nel giro di qualche ora.
Sapevo che qualsiasi cosa fosse andata da schifo io avrei avuto la magrezza, la mia unica e sola certezza...
Ma ora è tutto diverso. Ora è tutto un gran schifo.
Per sentirmi bene ho bisogno di ricevere attenzioni dalla gente, sapere che se non da me stessa il mio corpo e il mio aspetto siano apprezzati dalla gente... è QUESTO lo schifo. Non c'è mai una volta in cui io mi guardi piacendomi, se non quando prima lo fanno gli altri...e se gli altri non lo fanno, io mi odio, perchè penso di essere troppo grassa.
E la voglia di distruggermi è rimasta.
Vaffanculo. Davvero, vaffanculo... si può essere come me? Si può avere SEMPRE bisogno di avere certezze dalla gente? E' solo una trappola. Mi sono stancata, davvero.
Io voglio tornare quella di prima.. quella che non aveva bisogno di cibo per sentirsi sollevata, quella che per stare bene il cibo doveva rifiutarlo, doveva percorrere chilometri a digiuno e sentirsi forte... Quella ero io.

Ma quella di adesso mi fa pena. Schifo. Perchè lei sta lì ad aspettare di essere amata, di ricevere attenzioni e complimenti... è DIPENDENTE da questo. E a me fa schifo.
Ogni volta che si fa il mio nome, che mi si cerca, che devo parlare di me mi sento morire. Vorrei non esistere.

Sapete ragazze, sono sempre la solita... non cambio mai.. va a finire che cerco di dipendere sempre da qualcosa e non riesco mai a dipendere da me stessa.
Se non mi abbuffo di cibo, finisco ad abbuffarmi di altre cose...shopping, musica, sogni... ma quel bisogno rimane sempre. Non ne sono mai immune.
Per questo voglio andare via il prima possibile da qui... questa casa è il mio inferno.
Non capisco perchè quando sto via quelle due settimane per frequentare la scuola giù io riesco a vivere, riesco ad esprimere me stessa senza cercare il cibo... ma qui NO.
Qui cerco di cancellarmi..perchè semplicemente a giorni non ho voglia di vivere.
Non ho voglia di vivere.

Se devo dire come mi sento, in questo momento dopo aver vomitato l'anima vorrei prendere un coltello e ammazzarmi. Ma non per il grasso...non per il sentirmi una fallita... ma perchè proprio mi manca la voglia di vivere.
Non mi resta che trovare un equilibrio mio. Non mi resta che ripartire da domani, ricominciare daccapo e sperare che sia una giornata migliore.

Però qui sul blog ci tornerò solo sabato, me lo sono ripromessa.
Buona settimana ragazze.

domenica 12 febbraio 2012

La solita domenica che non passa più.

Iniziamo da una pagina nuova.
Da 750 fottute calorie che dovrò smaltire nel corso della serata.
Dal limite di 500 calorie che posso ancora ingerire per non odiarmi.


Per far passare il tempo credo che ascolterò musica e farò ginnastica tutta la sera.

Le giornate mi sembrano sempre troppo lunghe, troppo vuote per non riempirle di calcoli, di limiti... i miei sogni e i miei obiettivi sono sempre troppi distanti, e senza dei limiti non vivo.
Sto pensando a cosa voglio.
Sto pensando a cosa aspetto.
Sto pensando a quante cose inutili faccio per non pensare, a quanto tempo butto via davanti a un pc, a chattare con persone di cui non mi importa assolutamente niente, a mangiare cibo che mi fa vomitare, a comprare indumenti e scarpe solo per provare un po' di piacere...
Le sole cose che mi sembrano utili sono stare a dieta, fare ginnastica e farmi bella.
Tutto il resto mi sembra così sprecato.

Questa vita mi sembra così sprecata. Senza amore. Senza sentimenti.

Credevo che di C. non me ne sarebbe fregato niente... ma non è così, perchè in tutti questi mesi è stata l'unica persona che mi abbia ridato la voglia di vivere, mentre io mi stavo lasciando morire per Guido. All'improvviso ho conosciuto lui... e nonostante vivessi un inferno qualche mese fa ogni volta che lo sentivo tornavo a sorridere.
E ora aspetto solo di poterlo rivedere.
Solo 15 giorni di attesa, che aspetta anche lui.
E mi piace da morire ogni volta che me lo dice...che non vede l'ora che quel giorno arrivi.
L'altro giorno dopo 4 mesi ho finalmente sentito da lui quella frase che tanto aspettavo.. "Mi piaci. Così come sei.".
Sapete qual'è la cosa più strana? Che nonostante io mi sia innamorata di tante persone non ho mai desiderato così tanto rivedere una persona, i suoi baci e i suoi abbracci. Mai. Anche se non glielo dirò... me lo sono ripromessa.
Non sono innamorata, è solo che desidero rivederlo più di ogni altra cosa al mondo.

sabato 11 febbraio 2012

Questa stanza è l'inferno dove posso lasciarmi morire ogni volta che voglio.

Quando finirà questo inferno...?
Quand'è che concederò al mio cuore di riuscire ad amare e accettare amore?
Forse mai.

E' questa la mia più gran fregatura.

Non è che sto bene...è che fingo. Fingerei fino all'ultimo pur di salvare la faccia, di non lasciare intravedere a nessuno che dentro sto male, che sto soffrendo, che ho bisogno di amore ma che lo nego a me stessa per prima per orgoglio. Perchè per me lasciare spazio ai sentimenti è debolezza.
Ma la prima che si fotte sono io.
Perchè mi strafogo di cibo, sostituendolo all'amore.
Mangio, mangio e mangio fino a non provare nessuna emozione, svuotarmi completamente.
Ma se racconti una cosa del genere, chi ti può credere..?

E qui a casa è un inferno, non faccio che cercare cibo, dolci, e non c'è un cazzo perchè mia madre {sapendo di quelle che lei crede "voglie di dolci"} non compra più niente.
Vorrei gridarle "Cazzo, mamma sai cosa è non poter fare a meno di abbuffarsi a momenti? E' come per un drogato vivere senza la sua eroina. Stessa identica necessità. Ma come potresti capire...sai solo nascondere il cibo".
E allora che faccio? Bevo a non finire acqua e the, mangio pacchi di chewing gum, continuo avanti e indietro dalla stanza del frigo sperando che si materializzino scatole di biscotti e cioccolatini, o arrivo a mangiarmi cose che odio come la cioccolata fondente, gli arachidi, le fette biscottate per di non provare quel vuoto del cazzo.
Oppure semplicemente mi annullo all'astinenza. Fingo di non esserci. Sopporto.

















Ma agli occhi degli altri chi sono io?
"Quanto sei gnocca", "Che figa che sei", "Fai la modella?", "Avrai diecimila corteggiatori".
Mi sento dire queste frasi in continuazione, e ogni volta è una pugnalata dentro... perchè quella non sono veramente io.
E odio chiunque mi dica queste cose, ma allo stesso tempo amo sentirle. Stesso meccanismo delle abbuffate.
La gente non sa dire altro. Ma poi è cieca.
Per me non è così bello. Per me è "proprità" essere perfetta, per me è "priorità" non stare con nessuno, per me è "priorità" tenere nascosta la verità e mostrare solo ciò che voglio che la gente veda di me.
Non quello che ho dentro.
La gente può vedere tutto, ma non il mio cuore. Non lo permetto a nessuno.

**A giorni mi ritrovo in lacrime sul mio letto, perchè la *Bittersweet che mostro alla gente è morta, e lì siamo solo io e me stessa. Io senza maschere, io senza veli, io con le mie fottute paure, i miei fottuti sogni, e il mio fottuto grasso.
E non riesco a pensare, dormire, provare niente.
Non riesco a provare serenità, perchè il cibo non smaltito si trasforma in veleno tossico, le paure in demoni nella mia testa e i sogni come utopie, cose impossibili.
**A giorni invece tutto dev'essere perfetto.
Quando mi sveglio la mattina e decido che tutto deve andare alla perfezione faccio andare tutto alla perfezione. Tirata da cima a fondo, carboidrati zero, serenità, emozioni.
E la sera posso anche concedermi di sognare.















E poi è che la gente a volte fa davvero schifo. Ma tanto schifo.
Pretende, ma non cerca di capirti.
Oppure dice di esserci, ma poi quando hai bisogno davvero non c'è.... e così scelgo sempre la solitudine. E le lacrime, o il vuoto.

E quando ho il cibo penso che potrei stare da sola per sempre, ma se succede invece il contrario come adesso mi sembra di impazzire... mi sembra di vomitare all'improvviso tutte le emozioni più schifose che tenevo oppresse dentro, di avere disperatamente bisogno d'amore, di cercare chiunque pur di colmare questo senso di vuoto... perchè mi dico, solo quando non c'è il cibo a disposizione riesco a dirmi "Dai, rischia, prova... al massimo ti sbatteranno la porta in faccia no?".
Quante volte, sono arrivata ad andare a scrivere a Guido in momenti simili, la persona che mi ha fatto più male al mondo... quante volte sono arrivata a chiedergli di vederci...
Ma alla fine per me i ragazzi sono questo. I ragazzi sono la stessa identica cosa che io faccio se non ho la mia droga {il cibo}, cerco da loro attenzioni e basta, giusto per distrarmi. E se mi cercano il giorno dopo per me non esistono più.


L'unico di cui mi importa davvero è C. Sì, ammetto che mi importa, ammetto che sono fottutamente felice quando mi scrive o mi chiama, ammetto che aspetto di vederlo con ansia... ammetto che non mi taglio perchè lui ci tiene che non lo faccio...
Ma allo stesso tempo in questo momento vorrei poterlo sentire, vorrei potergli dire quanta voglia ho di rivederlo, vorrei dirgli sinceramente tutto quello che sento dentro...proprio ora. Ora che provo qualcosa.
Ma il mio fottuto orgoglio mi frena. So che non posso. Non devo.
Non voglio, perchè non so cosa lui si aspetta da me...non so se ne sarebbe contento o gli darei fastidio, non so assolutamente niente... e la distanza, il non potersi guardare direttamente negli occhi non aiuta per niente...
Aspetto di rivederlo da fine dicembre. Sono passati 2 mesi, e io ho atteso, e anche lui... non è passata una settimana che non ci siamo sentiti per messaggi o telefono.
E ora mancano solo 2 settimane. Solo 14 giorni...
Vorrei che quest'attesa non fosse stata così lunga, ma devo ammetterlo...è stata anche peggio. Ma credo ne varrà la pena... non desidero altro che sentirmi stringere fra le sue braccia.
Non desidero altro.

Perchè...?

...perchè ci sono giorni di merda del genere...?
Perchè non posso stare bene non mangiando un cazzo come anni fa...?Perchè sento questo odioso bisogno di abbuffarmi a giorni?
Fanculo.
Era tutto meglio prima.

giovedì 9 febbraio 2012

Mi sento ancora combattuta da me stessa...ma tutto questo deve finire, ora.

Voglio reagire.
Voglio reagire.
Voglio reagire
.

Ma questa casa è il mio inferno, quella stanza la mia prigione e il mio corpo è soltanto un peso in questo preciso istante.





Penso che due mesi fa a un certo punto ho detto "BASTA", mi sono rialzata con una carica pazzesca. E ricordo ancora come mi sentivo la sera prima, quand'ero crollata... ma poi mi sono rialzata, e ci ho messo tutte le mie forze. E ce l'ho fatta, ho ottenuto risultati eccellenti.
Ho appena rivisto le foto di me agli inizi di dicembre. Com'ero?
Ero diventata splendidamente magra, con le cosce snelle, la pancia tonica e piatta. Niente riusciva a demotivarmi.
Ero soddisfatta di me...stavo lottando per qualcosa.

E ora sto cercando di capire cosa mi fa sentire così a terra.
Sono appena uscita da delle giornate d'inferno, composte da vomito, abbuffate, voglia di tagliarmi...
non è forse normale che mi sento così "persa"...?


Due mesi fa la sola cosa che ho fatto è stato camminare, andare in palestra, mangiare sano... ce l'avevo fatta, avevo chiuso con i biscotti e i dolci e ce l'avevo fatta. Avevo ritrovato il mio equilibrio, sapevo cosa volevo e di poterlo ottenere...
Non capisco come diavolo ho fatto a crollare così ora... si ok, l'influenza, l'influenza che mi ha sfinita, mi ha fatto perdere le energie, mi ha demotivata e ancora adesso mi fa incazzare perchè mi ha privata ancora delle forze.

Ma devo anche pensare che solo pochi giorni fa la bulimia mi ha distrutta ancora... devo pensare che pochi giorni fa ho passato giornate intere a ingozzarmi e vomitare, che se ora la tosse mi perseguita in parte è colpa mia.
Ma stavo male dentro. Soffrivo. Per questo mi distruggevo.
E questo ha contribuito a privarmi della motivazione, ora è solo perchè ho voluto dimenticarmene ma il dolore ti lascia sempre delle cicatrici nell'anima.
Sempre.

Non vedo l'ora che arrivi il 19 e partire... perchè ODIO QUELLA STANZA, ODIO QUESTA CASA, è come se in questo posto ci fossero tutti i miei demoni del passato e non mi lasciassero vivere in pace.
Prima non era così...
Eppure è come se in quella stanza ci fosse qualcosa che mi priva della pace interiore, ogni volta che ci metto piede mi sento avvolta dall'odio, dalla rabbia, dallo schifo... ma perchè..?

Mi sento combattuta...mi sento inutile, persa.
Devo reagire porca puttana.
Devo uscire da questo incubo una volta per tutte e riprendermi la mia vita.

Odio passare le giornate così...

Ennesima giornata buttata via. Come? Letto, pranzo, biscotti, noia.
Calorie? 2500 (abbastanza per essere disgustata di me stessa).

Ormai queste sono le mie giornate... non so neanche perchè spreco tempo a contare le calorie pur sapendo che non serve a niente.
Non sto ingrassando, viste le abbuffate che mi facevo pochi giorni fa sto anzi dimagrendo comunque perchè ho il metabolismo alto, e mantenendomi sulle 2600kcal il mio metabolismo ne consuma 1800, e le altre le brucio dormendo e facendo step in camera.
Insomma cerco di non ridurmi proprio a una malata.

Però odio da morire sentire questo bisogno di schifezze per non deprimermi... così come odio passare le giornate a non fare niente e che il mio fisico si indebolisca così... e soprattutto odio essere succube di questa debolezza.
Ma questa tosse non mi passa più... e la notte mi fa disperare, ieri sono andata a letto alle 2 e ho tossito fino alle 5, è stato un inferno.
Cioè davvero non so dirvi quante cose vorrei fare cazzo... più di tutto vorrei tornare in palestra, più di tutto il resto.
Questo è un periodo di merda, ma passerà..me lo ripeto sempre.
E non posso permettermi di uscire a camminare perchè mi ammalerei di nuovo...

Comunque domani penso che uscirò a fare spese giusto per distrarmi...
Giuro che in questi giorni avrei tutti i motivi per sorridere ma non ci riesco, perchè sono insoddisfatta di me stessa... e non c'è cosa peggiore al mondo.
Guardarsi allo specchio, avere tempo, motivazione, forza di volontà ma non trovare la forza fisica.

mercoledì 8 febbraio 2012

L'influenza mi sta sfinendo.

Ieri notte ho fatto un sogno meraviglioso...ma così bello..così emozionante di una cosa che desidero da mesi... che essere svegliata dal vociare dei miei è stato un trauma.

E' orribile avere dentro di se carica e motivazione da vendere, ma svegliarsi la mattina con il fisico in uno stato pietoso e non riuscire a fare niente: gola secca, tosse, raffreddore, male agli occhi, mal di testa e stanchezza terribile.
Cioè davvero, tutto questo mi demotiva non poco.
Mi fa incazzare...perchè sono più di 10 giorni che sto così e tutto questo ancora non mi passa. Cerco di dormire la notte e tossisco per 3 ore prima di addormentarmi, piango per il nervoso... e il giorno dopo ovviamente sono distrutta.
Non ne posso più cazzo.
La cosa assurda è che in questi giorni sto smaltendo più calorie dormendo e tossendo che facendo qualcosa durante il giorno...non mi sento di fare altro.

Ma è possibile che tutti gli inverni della mia vita fanno da sempre così schifo...?

Se stessi bene vorrei fare centomila cose... mi sveglierei presto la mattina, studierei, mangerei normale, andrei in palestra, farei la mia ginnastica quotidiana e invece sono costretta a fare una vita da reclusa. Sto odiando questa casa con tutta me stessa.
E mio padre anzichè chiedermi come mi sento non fa che incolparmi di quello che ho: "è perchè non esci, è perchè non stai al sole, è perchè usi l'olio per la pelle...", cioè ma vaffanculo... come posso uscire in queste condizioni?!! Già ieri passare qualche ora nei negozi mi ha sfinita e ora dovrò farmi altri 3 giorni almeno di reclusione.


Non ho molto da dire...
Penso che fra 10 giorni dovrò tornare a Perugia, e odio non aver fatto niente di quello che volevo fare causa questa maledetta influenza. Volevo mettermi a dieta decentemente, fare attività fisica, tonificarmi un po' e invece non ho fatto niente... mi sento una nullafacente e basta
.

Vabbè... cosa posso riuscire a fare in 10 giorni?
Iscrivermi in palestra lo escludo... però potrei almeno riorganizzarmi qui a casa dato che ho lo step e posso farmi addominali. Se solo la smettessi di mangiare biscotti dal nervoso le cose sarebbero più semplici...

Poi in questi giorni ho cercato di combattere l'apatia con desideri materiali...come ad esempio comprarmi dei tronchetti neri (tacchi), un piumino woolrich, una borsa nuova... sogno queste cose da un secolo ♥ . Ma come al solito il mio budget è limitato e non posso neanche concedermi qualcosa che mi piaccia davvero.
Non so neanche quante ore della mia vita ho speso a guardare su internet quei vestitini corti da sera indosso alle modelle, i tacchi a spillo, le borsette...e desiderarli uno per uno. E spesso e malvolentieri mi sono ritrovata ad abbuffarmi sapendo che i soldi per una bella borsa griffata e un bel paio di scarpe eleganti se tutto va bene li raccimolo in un anno... perchè secondo la mentalità di mia madre comprare 20 borse al mercato è un investimento mentre una borsa griffata è uno spreco di soldi. Così come per lei va bene aver buttato via 200 euro di biscotti e schifezze all'anno per le mie abbuffate, mentre ha considerato uno "spreco" che io facessi 4 misere sedute dalla psicologa.
Non lo dico scherzando...lei non mi ha mai rinfacciato tutti i dolci "spariti", ma sempre che andare dalla psicologa sia stata una "spesa".
Odio la mentalità dei miei, non dico altro.

Quindi visto che per loro "io sono solo una spesa" in questi giorni mi accontenterò di drogarmi di acqua, the verde, il mio step formato da un cumulo di libri (che però tonifica a meraviglia), le mie creme snellenti, integratori, addominali su addominali e trattamenti di bellezza a base di alimenti.
Magari riuscirò a dimagrire anche "low cost". Vediamo.

martedì 7 febbraio 2012

La forza mi è tornata dal nulla.

Scusate ragazze se ieri vi ho fatto pensare male di brutto.. ma stavo di merda, e non vedevo vie d'uscita.
Non mi sono tagliata alla fine. Non l'ho fatto.
E vi adoro tutte, una ad una per i vostri bellissimi commenti che sul serio sono riusciti a farmi commuovere....
Però ho pensato che non posso buttarmi via...non posso. Non voglio.
So che forse pensere che è il solito finto-post-motivato che scrivo..ma oggi non è così. Oggi mi sento tranquilla, serena...e forse so anche perchè.
Ho deciso di lottare solo per me stessa.
Per nessun altro.

Ieri sono stata tutto il giorno chiusa in casa, in pigiama, depressa, e l'unica cosa che ho mangiato in tutto il giorno è stato un pacco di biscotti di 400g. 1600 disgustose calorie di biscotti, ma lasciamo perdere... ho scelto di dimenticare ieri.
Non mi sono fatta MAI tanto schifo in vita mia.

Oggi mi faceva così schifo il solo pensiero della giornata di ieri che mi sono svegliata con il sorriso. Mi sono rialzata alla grande, in piena forma, e ho iniziato la giornata con la musica che amo sparata al massimo nelle orecchie.
Ho fatto una bella doccia, mi sono tirata da capo a piedi, ho passato la mattinata al centro commerciale a provarmi scarpe bellissime e a girare tutti i negozi... e anche oggi pomeriggio andrò a fare spese.
Non voglio deprimermi per nessuna ragione... farò tutte le cose che amo e che mi danno soddisfazione come mi avete consigliato voi, perchè è così che ci si tiene lontane dallo schifo. Solo così.
Farò ginnastica in camera mia, suonerò, ballerò come una cretina davanti allo specchio, disegnerò...forse saranno tutte cazzate, ma se queste cazzate mi fanno stare bene e riescono a tenermi lontana dall' autodistruzione allora non sono più cazzate.


E daccordo. Ieri dopo essermi messa a letto ho pianto... ho tirato fuori le mie fottute debolezze e ho pianto come una cogliona... ma piangere è umano. Cazzo. Preferisco piangere e sentirmi un'idiota che abbuffarmi e ritrovarmi con due dita in gola... è che grazie al mio orgoglio di merda io ho sempre preferito autodistruggermi a essere "troppo" normale.
Però mi sono stancata... persino la vita fa meno male di tutto questo.
Piangere, soffrire per delle stronzate amorose o per amicizia, fa diecimila volte meno male che cercare di distruggere il proprio corpo... e quindi preferisco sia così.
Preferisco rischiare e riprendere la mia vita normale.
Vada come vada...
L'inferno l'ho già passato, e neanche il peggio della vita può tenere testa all'inferno che ho avuto dentro me stessa...


Vi amo. Davvero.