martedì 28 febbraio 2012

Mal di vivere.

Mi domando perchè.
Non riesco a mangiare da ieri, è come se avessi un peso enorme sullo stomaco, come se buttando giù qualsiasi cosa d'istinto dovessi correre a vomitarlo. E il problema no, non è il peso... forse il problema sono io, o forse il problema è qualcos'altro.
Non ce la faccio.
















Ho crisi di pianto, la nausea che mi dura da ore, e so che se toccherò cibo scatterà l'abbuffata e poi dovrò correre a vomitare tutto.
Ma non pensate male...perchè è la mia mente che mi ha ridotta in questo stato.

Non so per quanto ancora mi sentirò così ma vivere in quest'attesa di qualcosa mi distrugge... mi distrugge pensare, attendere, sperare, credere, desiderare, essere, vedere, ascoltare... TUTTO QUESTO mi distrugge.
E il peggio è che vorrei gridare, parlare, vorrei liberarmi di questa ansia di merda che mi avvolge ma ho paura di distruggere tutto con le mie mani... tutto quello che magari sta andando bene ma che nella mia testa è già distrutto dai miei mille pensieri.

Un solo bicchere d'acqua mi provoca una nausea terribile... e non riesco a stare a scuola, non ci riesco perchè dietro a quei banchi la mia mente è libera di distruggermi, di farmi pensare a ciò che non voglio... e dopo ogni ora devo rinchiudermi dentro ad un bagno, fare un lungo respiro e ripetermi che va tutto bene.
Ma è troppo dura.
E' dura sorridere a tutti, fingere che vada tutto bene quando dentro il tuo stomaco ti sta prendendo a pugni con al voglia di fuggire, gridare, piangere... ma resisti, solo per lasciare a tutti l'immagine dell'adorabile ragazza perfetta. Che però a scuola non c'è mai. E' bellissima, perfetta, intelligente ma non c'è mai. E nessuno sa perchè.
Solo stamattina non ce l'ho fatta, sono scoppiata in lacrime facendomi colare tutta la matita dagli occhi, senza motivo... e anche se allo specchio per la prima volta in vita mia ho visto una ragazza magra, con delle gambe femminili e longilinee riflesso nei miei occhi ho visto il dolore.
E avrei voluto morire.

Sto morendo di caldo e non so niente. Non so se abbandonare le lenzuola del letto e questa stanza, non so se continuare a fingere che io stia bene...so già che mia madre non capirebbe, nessuno capirebbe.

Non so cosa mi prende...lo so solo per metà, ma non riesco a tirare fuori le parole esatte per descrivere cosa sento. E' troppo dura. E la paura, l'ansia mi divorano.

1 commento:

  1. Vorrei dirti parole di conforto.
    Sussurrarti di stare tranquilla, prometterti che andrà tutto bene.
    Consigliarti di lavorare per la tua felicità con tutta te stessa, giurarti che è l'unica via.
    Ma sai cosa?
    Tu hai bisogno di tutto questo.
    Hai bisogno di piangere, hai bisogno di graffiare e tagliare e farti del male.
    Hai bisogno di non riuscire a respirare piano e sentire il cuore battere e le lacrime salire.
    Ne hai bisogno perchè hai tenuto tutto dentro, ne hai bisogno perchè le emozioni stanno uscendo fuori forte, tutte in una volta.
    E allora aspetta, tutto questo passerà.
    E poi il futuro sembrerà ancora più dolce.
    ti stringo fortissimo*
    elle

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:)