mercoledì 26 marzo 2014

broken.

Sono stata per così tanto abituata al vuoto, che ora se provo qualcosa non riesco a gestirla, e mi sfugge di mano.
Ieri il mio psichiatra mi ha detto con "molto tatto" che avrei rischiato la vita/tentato il suicidio sparandomi ai 200 all'ora in autostrada dopo un momento no. In realtà non era quello che volevo, a me bastava solo smaltire tutta la negatività che avevo addosso, ma mi rendo conto che ci vado molto vicina visto che l'ho rifatto anche oggi.

La verità è che mi sento a pezzi e sto fingendo a me stessa in tutti i modi di non esserlo.
Vi avevo detto della mia nuova cotta, no? Si chiama S. giusto per dargli un nome.
Dimenticavo che esistono anche le persone che riescono a illuderti di promesse e cazzate già da subito.. e dimenticavo quanto fossi fragile con i sentimenti, quanto devo starci attenta.

Di solito non sono così ingenua, ma lui mi aveva fatta "prendere" troppo.
E visto quanto sono sfigata in amore sentivo che questa sarebbe stata la volta buona.
Ora mi sento solo un'idiota. Una cogliona. Così cogliona da averlo chiamato 3-4 volte prima di cancellare ogni traccia di lui dal telefono. Così idiota da sperare che ora mi chiami e trovi una giustificazione.
Magari anche sì, magari mi sto solo facendo un gran film, magari ha avuto da fare.


Mi sento distrutta. Avrò anche una resistenza di ferro, ma quando mi toccano i sentimenti per me è una pugnalata, non reggo. Mi autosuggestiono e mi autoconvinco di essere la causa, lo sbaglio.
Ho riaumentato la dose di antidepressivo, anche se mi butterà a terra fisicamente nella mia testa tornerà un po' di pace.


In questo momento mi fanno schifo tutte le emozioni e i sentimenti del mondo, voglio solo sentirmi vuota.

martedì 18 marzo 2014

feelings on,

E' come se le mie emozioni fossero rinate dal nulla, che cazzo mi succede?
Il mio corpo è scombussolato, non ci sono più abituata dopo mesi di apatia e non.voglia di vivere.
Riesco a passare da un momento di gioia immensa a un fiume di lacrime, senza motivo. Come se non riuscissi a gestirle, come se nella gioia di un momento subentrassero paure e ansie.

Mi piace una persona, conosciuta per purissimo caso...e oggi ci siamo visti, ma non so come andrà. Questa persona ha risvegliato tutte le emozioni che avevo dentro oppresse da decenni. Anche se siamo totalmente diversi e probabilmente con vite parallele, dal primo momento che l'ho visto è stato un colpo di fulmine.
Vorrei per una volta che fosse quella giusta.



mercoledì 12 marzo 2014

ciclo di merda.

Il fatto è che boh, ho il ciclo, e mi sembra che il mondo stia crollando e che io faccio schifo.
ODIO a morte queste dannate mestruazioni.
Non per niente stasera ho preso uno "è stata quella scema li" di mio padre, perchè credeva avessi rotto qualcosa, come una buona ragione per scoppiare in lacrime dalla rabbia, prendere la macchina e spararmi ai 130 all'ora in statale.

Ma ancora vorrei piangere, perchè al di la del ciclo quelle parole mi rieccheggiano in testa e fanno male. Quelle di mio padre intendo. Ma tanto ho perso ogni speranza di avere comprensione dai miei.

La cosa più assurda è che in questi giorni sento un disperato bisogno di affetto, e ammetterlo, mi fa vergognare da morire.
Ma ho capito che è una cosa che mi manca, che non vivo da quando avevo 15 anni (per scelta).
Vorrei un ragazzo, così all'improvviso. L'idea di andare a letto con qualcuno tanto per passare il tempo mi nausea...piuttosto sola.
Ho persino chiuso con tutti i miei trombamici (a parte C., ma ci sto lavorando)


Ho bisogno di qualcosa che mi appassioni e mi coinvolga mentalmente, e allo stesso tempo di qualcosa che mi stordisca e mi rimbambisca da voler stare solo a letto

venerdì 7 marzo 2014

pills.

Lo psichiatra ha detto che  "mi trova meglio", e ha approvato la mia riduzione dell'antidepressivo.
Anche se il suo meglio, non so a cosa corrisponda. Forse al fatto che gli ho detto "è un periodo che voglio stare sola con me stessa a fare le mie cose, non avere gente intorno".
In effetti, è strano, devo farci l'abitudine.

A parte questo, trovo assurdo come io cambi in base alla quantità di farmaco che prendo.
Cioè se lo diminuisco, sono nervosa, iperattiva, incazzata col mondo e impaziente ma ho voglia di fare mille cose.
Se lo aumento, sono tranquilla, rilassata, pacifica, ma non ho voglia di fare niente. Ovvero me ne starei tutto il giorno a letto.

Fatto sta che se non sono tranquilla sclero, quindi va bene così.
(perdonate i post vuoti e senza senso, è giusto per tenere in vita il blog)