sabato 31 gennaio 2015

sentirsi sempre imperfetta.

Non so come ringraziarvi di tutti i vostri consigli...mi hanno aiutata a riflettere, davvero siete degli angeli.
Sono rimasta sconvolta da quello che hai scritto Butterflyana...non ho parole....
Ma ecco, ho deciso di rifletterci sopra bene prima di lasciarmi andare, proprio perché voglio proteggere me stessa innanzitutto, e non soffrire ancora, ho sofferto abbastanza per dei pezzi di merda.
Io, devo mettermi prima di tutto, MAI in secondo piano, per nessuno.



Oggi, credo abbia riflettuto su ciò che gli ho detto perché mi ha chiamata due volte, lasciato messaggi, per vederci stasera, e così è stato. (Non ha bevuto, per fortuna).
Non ho avuto nulla di cui lamentarmi, zero proprio.
Voleva presentarmi suo fratello, e farmi conoscere suo papà (ci sono rimasta di sasso perché di solito non voleva farmi salire in casa), ma sono arrivata in ritardo quindi nulla.
Ci siamo passati una serata tranquilla in macchina a parlare, scherzare, tenerci per mano, e poi, lui mi ha detto che domani vorrebbe presentarmi sua mamma...e ecco, io non sono convinta di andarci. Boh.
Ora mi chiedo: perché tutto così all'improvviso?
Si è accorto che rischia di perdermi, o semplicemente vuole tenermi stretta e dimostrarmi che vuole davvero stare con me?

Messa così, sembra che lui faccia del tutto sul serio, però non c'è nulla di esplicito....né io né lui abbiamo mai ancora parlato di "storia seria".
Diciamo che stiamo "lasciando correre" questo frequentarci, senza mettere inizi, fini, limiti ecc.
L'unica cosa che mi da fastidio è che lui mi controlla puntualmente il cellulare e i messaggi, e dice che se qualcuno ci prova lo ammazza, mentre io il suo non posso toccarlo perché secondo lui "leggo i nomi dei suoi amici e li aggiungo su facebook e ci scrivo".


Boh.
Poi c'è un suo amico, che gli ha detto "la tua ragazza è bruttina", riferito a me.
Io mi sono incazzata, visto che è un fighettommerda, e gli ho scritto di dirlo a sua sorella.
Il problema, è che ora, quando vedo Ale penso di non essere abbastanza per lui.Penso che lui (pur essendo sfigato, e lo ammetto, lo è), possa avere di meglio.
E' una merda l'insicurezza.
Ormai sto lì mezzora tutti i giorni a cercare di truccarmi perfettamente, eppure poi mi guardo e penso chi è quel cesso...non mi piaccio comunque.
Altre mi viene un impulso stratosferico di fare acquisti, compro vestiti, o cose che mi facciano sentire più decente, più "accettata", ma poi ugualmente mi guardo, e vorrei prendermi a schiaffi.
 
Cosa c'è che non va in me?

venerdì 30 gennaio 2015

cosa devo pensare?

Ok, scusatemi se essendo il weekend questo blog diventerà un romanzo, ma ho bisogno di scrivere.
Ho bisogno di un vostro consiglio...che magari ci siete già passate.


Stasera abbiamo litigato, perché, c'erano dei suoi amici/amiche che ci hanno proposto di andare in un bar, ma io non ne avevo voglia e mi sono chiusa in macchina, e lui, prima ha cercato di convincermi con le buone, poi, COME SEMPRE, mi ha costretta fottendomi le chiavi e alla fine anche se malvolentieri ho accettato. Odio queste cose. Ma c'è poco da fare quando beve.
Alla fine il posto era carino...
Ma inutile aggiungere che mi sono girate le palle, perché lui mi ha lasciata lì con i suoi amici e se ne andava in giro per i cazzi suoi a presentarsi a tutti, tipi e tipe, a fare lo scemo, dire cazzate e farmi fare figure di merda....
Poi però, (eh già però!) se qualche tipo veniva lì a parlarmi, abbracciarmi o altro, lui veniva lì subito minaccioso e incazzato a dire "lei è la mia donna non toccarla". Se invece lui parla con una tipa no. Santo.
Poi a un certo punto mi fa "dai andiamo a mangiare qualcosa. Vieni!" urlandomi.

E io non sono capace di oppormi.
Io mi incazzo solo quando tocca qualcosa che mi ferisce, sennò sono subito lì, pronta e sottomessa, tale e quale a mia mamma, perché questo è l'esempio che ho avuto. Vaffanculo.
Comunque sia, a un certo punto mi sono messa a parlare con un suo amico, di come mi tratta a volte, e lui mi ha detto che io non merito così di farmi mancare di rispetto.
Allora d'istinto ho preso, sono andata fuori, gli ho detto "ciao io vado".
Lui mi ha chiesto perché, s'è messo a corrermi dietro fino alla macchina, mi ha bloccato la porta e ha detto "no adesso tu mi dici cosa c'è, spiegami, perché fai così?".
"no, dai levati, basta non voglio parlarne"
"no adesso mi spieghi"
"levati cazzo! non voglio"
Alla fine sono salita in macchina, e gli ho spiegato che non mi piacciono i suoi comportamenti, che mi inviti e poi non mi caghi se non quando qualcuno ci prova, e che si fanno più sentire altri tizi che lui.
Allora mi ha presa e mi ha stretta forte a lui dicendomi che se glielo chiedo mi scriverà di più, che ci tiene a me, e inutile, io mi sciolgo, come una scema cotta.


Ora uccidetemi, ma io mi sento con altri, e stasera, sarei voluta uscire con un altro.
Quando gliel'ho detto, e mi fa, di andare pure, che lui mi segue e poi gli spacca la testa ho preso paura. E ho capito che non posso parlargli di queste cose.
E' che.... non riesco a pensare che lui provi qualcosa per me.
Forse io non mi preoccupo del fatto che lui sia così possessivo...e al contrario di lui, non è che ci considero già "insieme", non dico questo è il mio ragazzo.
Però allo stesso tempo mi piace lui, ci sto bene, VOGLIO un ragazzo così che mi difenda...e amo alla follia quando lui mi dice "tu e x (amico suo) siete le uniche persone che voglio davvero nella mia vita".
Ma dall'altra..... ho un po' paura.
Di questo suo carattere dico,


giovedì 29 gennaio 2015

para-noie.

Ho un crollo di autostima totale oggi.
Mi vedo un cesso, gonfia, brutta, una balena arenata. Mi picchierei. Che schifo.
Sarà il ciclo che, per via della pillola del gg dopo mi è venuto prima, con un bell'omaggio di gonfiore osceno, dolore a ogni singolo muscolo e osso, più stanchezza e insonnia insieme, nervoso osceno, nausea, sto da cani. Non voglio....odio tutto ciò.

E poi, ieri non l'ho scritto, perché ero felice, ma Ale, l'ha fatto di nuovo.
Lui è stupido (da qui derivano tutti gli insulti da parte delle persone), perché dice le cose senza pensarci, e spesso va sul discorso, come ieri "potresti fare anche te questo, quest'altro, come tuo fratello...così dimagrisci anche" e poi "sei troppo alta".
Non lo fa con cattiveria, lo so questo, ma ancora non ha capito quanto mi devasta questo discorso, è come un mattone in testa.
NO, NON LO CAPISCE PERCHE' NON CI ARRIVA, E INTANTO MI FERISCE.
E ora mi viene da pensare che se lui non fosse sfigatello e cicciotto, probabilmente sarebbe corso dietro a quella stronza di cui era preso...così perfetta..di certo non a me.
Mi verrebbe da lasciarmi morire di fame e uccidermi di attività fisica.
Cioè, ora ci sto davvero di merda pensandoci.
Paranoie.
Dozzine di paranoie, ora
.
No, no, basta Laura smettila.
No cioè, mi viene da piangere.
Io non voglio uscire con lui e pensare "oddio, ho qualcosa che non va". NON VOGLIO.
Eppure so che ci tiene.
So che se gli dicessi "non voglio vederti più" mi terrebbe le mani fino a staccarmele pur di farmi restare, mi chiuderebbe in uno stanzino piuttosto.

So che è solo la mia testa che macina, macina, perché in fondo io odio me stessa, e una parte di me, vorrebbe ancora essere lì a morire di fame, o piegata sul cesso a vomitare l'anima.
Perché sono nata male, così. Nata sbagliata.

Domani vado a comprarmi uno step da tenere in casa.
Domani mi compro quintali di fanghi snellenti, e sale per il bagno.
Mi impiastriccio la faccia di maschere fino a avere una pelle iper-perfetta.
Voglio, voglio, voglio essere perfetta, non me ne sbatte un cazzo del resto.
Ma non voglio, non posso, non ce la faccio a sentirmi sbagliata ancora...è una vita che mi sento sbagliata, e penso di non meritare di essere amata, basta.


D'istinto, (dico solo d'istinto) ora, andrei a tatuarmi due croci sulle cosce, poi prenderei la mia felpa mi farei una foto con quella e delle autoreggenti nere e mi sentirei perfetta, con i Bring Me The Horizon a tutto volume, mi tatuerei due righe di eyeliner sugli occhi, mi comprerei quintali di vestiti dark, mi farei ancora più platino di quanto già sono, poi uscirei con un amico di mio fratello che mi ispira sesso a manetta e me lo scoperei all'inverosimile. 
Spero di sognare tutto ciò stanotte.
Invece no. Vado a pulire la stanza, farmi una maschera e mi accontento.

mercoledì 28 gennaio 2015

mi sto prendendo..?

Odio ammetterlo, ma per me Ale sta diventando importante.
E' la prima volta che mi sento davvero legata a un ragazzo, che trovo il coraggio di dire a me stessa "sì ora sono pronta per vivere una storia", ma tutto ciò allo stesso tempo mi fa sentire fragile.
Sono felice, ma ho paura, e il fatto che mi manchi mi "spaventa".

Stasera è stato un amore, e visto che era sobrio, beh, credo di avere la conferma che a me ci tiene.
Mi ha invitata a casa sua e ci siamo guardati un film...a un certo punto io gli ho preso la mano (sì  siamo abbastanza timidi), e da quel momento lui non l'ha più lasciata.
Poi ci siamo buttati sul divano a fare gli scemi e baciarci, e infine siamo andati sul letto, l'abbiamo fatto, solo che lui, come le altre volte a un certo punto mi dice "scusami, guarda sono cotto/stanco" senza nemmeno "finire".
Si sdraia vicino a me, mi abbraccia fortissimo e diventa la dolcezza fatta persona, inziando a parlare di cose strane che gli frullano in testa, pensieri suoi ecc.
E non capisco perché, boh.
Cioè, all'inizio è eccitatissimo, poi all'improvviso sembra che qualcosa lo blocchi. Ok, io sono la seconda ragazza con cui esce, a 23 anni, e poi, visto che non è bello e ho notato che è troppo, troppo insicuro, magari farlo con me gli mette ansia. Non so..
Io mi limito a abbracciarlo e dirgli che non è un problema..
E poi mi hanno colpita un paio di cose:
1. quando sono andata in bagno, lui mi ha preso il cell, ha letto i messaggi dei tipi che mi scrivono, e se non lo avessi "sgamato" avrebbe fatto finta di niente.
2. siccome ho chiesto l'amicizia su Fb a un suo amico, lui prima mi ha detto "cioè io però mica chiedo l'amicizia alle tue amiche...perché tu sì?" (ok, forse era un po' geloso :D)
3. mi ha detto che ha parlato di me a tutti i suoi amici, cugini, ai suoi, e persino a sua nonna.
Ma dopo stasera mi sono resa conto che anche se si fa sentire poco, ci tiene eccome
si ricorda tutto ciò che gli dico, ma tutto, dice che gli piacciono i miei, non dimentica una sola cosa che gli dico.

Va beh, venerdì berrà come una spugna mentre io dovrò restare come sempre astemia, quindi in qualche modo lo farò confessare.
E' che poi, la sua situazione familiare non è bella...vive con il padre e la sorella, il padre ha divorziato da sua madre e dalla seconda compagna, non mangiano mai assieme, nessuno si cura di lui, ha amici di merda che (li sento io) lo sputtanano, dicono che è ritardato, fuori. Ma porca troia.
So cosa prova, perché ci sono passata, mille volte. E non me ne frega quanto siamo diversi o cosa dice la gente. Lui a me piace così.

E per il resto, boh.
Non riesco ad avere orari di sonno normali. Ho dormito un'ora.
Credo sia stata la pillola del giorno dopo, mi sento devastata, oltre al fatto che mi ha anticipato il ciclo con dei crampi osceni a ogni muscolo del mio corpo.

Però a parte il fisico a pezzi, sto psicologicamente bene. Mangio sano, sono tranquilla.
Sì, nel mio corpo circolano più farmaci che altro ma mi basta stare serena...

martedì 27 gennaio 2015

.

Ho troppi pensieri.
6 di mattina e non riuscire a dormire.

domenica 25 gennaio 2015

bi-polar.

Amo questi farmaci, perché ci sono dei momenti in cui ti senti tale e quale a una tossicodipendente, al top del top, voli, tutto è bello, splendido, perfetto.
(Tipo quando magari fai un bagno caldo, o mangi cioccolata, o dormi molto, cose insomma che ti aumentano le endorfine, per tanto possa sembrare stupido, che potenziano alla grande il loro effetto).
Ma poi ci sono i "down", i momenti in cui gli unici pensieri sono che tu sei solo una cazzo di persona sotto psicofarmaci, che non ha concluso nulla della propria vita, che si vuole solo fare del male e che ha subito solo tanto male, e dunque, deve arrecarsene.
A voi succede?
A volte mi chiedo se sono bipolare.
 

Poi, sono dimagrita un sacco, perché ultimamente salto alla grande i pasti.
Non ho quasi mai fame.
E' che ho solo e sempre sonno, e se mangio mi faccio la solita coppa gigante di insalata con olio e formaggio, poi cioccolata, e sono apposto.
Cioè, ormai provo più piacere a mettermi davanti allo specchio e truccarmi ascoltando musica che mangiare qualunque cosa...

Questi ultimi due giorni sono uscita sempre con Ale, solo che assieme a noi c'era anche mio fratello, che è suo amico, e il solito altro.
E' che lui, A., è un amore solo quando beve, viene lì, mi bacia, mi stringe anche davanti agli amici, quand'è sobrio invece non fa che farmi notare cose che sbaglio del tipo "ma come fai a non sapere questo?/ma non fai niente! ecc.", anche se, è sempre e comunque dolce perché se siamo seduti mi tiene la mano. E amo alla follia quand'è geloso degli altri, e mi abbraccia, fa vedere a tutti che sono sua.
E poi, la gente.
Almeno 10 persone mi avranno detto "come fai a uscire con quel ritardato/scemo ecc.?".
Sì, perchè fa un po' effetto vedere una bionda iper-tirata con tanto di trucco, extension ecc. con uno sfigato, cicciotto. Ma chi ha detto che due diversi non possano stare bene insieme?

A me non me ne frega nulla, ok, sarà stupido, sarà fuori come una mina, sarà, sarà brutto, ma a me ne frega nulla, a me basta che lui provi qualcosa di vero per me, e che mi renda felice.

mercoledì 21 gennaio 2015

sono una persona orrenda.

Io sono una brutta persona. Lo sono, stop.
Me ne rendo conto ora che sto frequentando lui.
Ale è un bravo ragazzo (così sembra), io no.
Quello che mi pesa, è che lui continua a dirmi (spero scherzando) di volermi mettere incinta... e non riesco a fargli capire quanta repulsione provo io verso ciò, e che se spera di avere un futuro con me in quel senso è meglio che gira al largo.
O meglio, gliel avevo spiegato, ma non so quanto abbia capito.

E' molto difficile spiegare cosa avviene nella mia testa, in questi momenti.
Da piccola c'era mia madre che, dopo le scenate di collera di mio padre, veniva a piangere nel mio letto, quando avevo 6-7 anni, sottomessa, fragile. Che mi diceva "non ridurti come me". E sua madre, quando è rimasta incinta di me, mi ha definita una disgrazia. Quando rivedo le mie foto da bambina, mi butterei a calci giù da un burrone, dopo essermi presa a bastonate. Non sto scherzando.
In sostanza. quando sento la parola "incinta", vado talmente tanto in crisi, pensando "oddio, questo è il mio destino, perché sono nata donna, e diventerò come mia madre", che mi viene voglia di pugnalarmi lo stomaco fino a crepare dissanguata.

Forse sono gli psicofarmaci che prendo, a mandarmi in tilt la mente, ogni tanto.

Allora ho fatto una cosa non brutta, di più.
Avevo messo un annuncio online per un lavoro, al che mi ha contattato un tizio facendomi una proposta (s'è capito, di che genere). Io ho accettato. Per 50 miseri euro.
E il peggio, è che nel fare questa cosa, in parte, mi sentivo bene, dall'altra, mi sarei presa a pugni.
Ora non giudicatemi.
La verità è che volevo punirmi.
O forse, la paura di stare per impegnarmi in una cosa seria, di non meritarla.

Fatto sta, che dopo come se nulla fosse sono andata da Ale, che è stato un amore, mi teneva la mano, mi baciava, mi guardava come se fossi la cosa più bella.
Io mi sentivo uno schifo.
Ma non voglio perderlo.
Io giuro, è la cosa più bella che mi sia capitata, ma ho paura, e piango, e non riesco a dormire, perchè se una parte di me vuole solo stare con lui l'altra vorrebbe punirmi a morte per ciò, per permettere a qualcuno di amarmi...

lunedì 19 gennaio 2015

Ho paura di innamorarmi.


In questi ultimi giorni il mio unico pensiero è diventato Ale, Ale e solo Ale.
Quindi, perdonatemi, se diventerò pesante.
Come logico, quando ti piace qualcuno, anche se in realtà non so ancora bene che tipo di rapporto abbiamo... per 5 motivi:
1. perché lui, quando beve, dice "questa è la mia donna", mi bacia, mi difende, è geloso, ma quando è sobrio è anche più distaccato e timido.
2. per la maggior parte del tempo sono io a scrivergli, lui risponde a monosillabi.
3. lui, mi controlla i messaggi, risponde di merda a quelli che mi scrivono. E io, controllo i suoi. Ahah.
C'è anche da dire, che io sono solo la sua seconda ragazza/uscita.  v.v

Va beh, insomma, il problema è che ieri lui ha toccato un tasto dolente.
Ovvero, mi ha detto, per scherzare "anche tu dovresti dimagrire".
Si sa che per me quello è un tasto intoccabile, specie ora che sto bene, che non ho paranoie, che sono sì un po' curve ma sto da dio con me stessa, il che, mi ha mandata totalmente in subbuglio.
Sono scoppiata in lacrime.
Ho urlato che mi aveva ferita, che io anni fa per questo motivo volevo morire.

E lui, in pratica, mi ha fatto questa dichiarazione:
"no, ti prego scusami, non volevo ferirti...sono una merda, una grandissima merda, un bastardo, non so perché l'ho detto. (Si è inginocchiato e mi ha baciato la mano), ti prego perdonami, ma ti prego, non andartene via, sei l'unica ragazza che mi voglia davvero, che mi vuole bene, che l'altra sera c'è stata quando stavo male, mi hai  consolato, mi è corsa dietro e mi ha abbracciato. Non lasciarmi qui, non andartene. E poi, io amo il tuo carattere, mi piaci da morire, se venisse qui Belen Rodríguez io le direi di andarsene perché ci sei qui tu, e perché voglio solo stare con te".
E' stato un amore, un angelo, la perfezione.
Le più belle parole mai sentite in tutta la mia vita.
Solo che poi, non mi ha scritto, gli ho scritto io stasera. E boh. Il gelo (lui).

E poi c'è da dire che ho paura. Il terrore. E non so se lasciarmi andare.
Se lui fa un passo avanti, io ne faccio uno indietro, e viceversa.

martedì 6 gennaio 2015

forse ho sbagliato tutto, damnit.......

Scrivo questo post, dopo una lunga riflessione.
Preferisco onestamente, queste stronzate da adolescente, piuttosto che arrovellarmi nei miei monologhi sul perché soffro, perché il presente è ciò che è. Sono stufa.
La mia mente è troppo incasinata.

Mi fa schizzare di matto.
Voglio tornare la 14 enne spensierata che se ne fotteva di tutto, cazzo, voglio solo questo, voglio essere normale. Forse stupida, ignorante, ma normale, diamine!


A. è il ragazzo con cui sono uscita.
Beh, siamo usciti 3 giorni di fila, andati da dio, tra risate, scemenze, baci, cazzate, ieri lo abbiamo fatto. E fin qui tutto bene. Cioè no, non doveva succedere, il problema è che la voglia ci ha letteralmente travolti quindi c'era ben poco da fare. Cazzarola.
Nulla da dire, è stato....estasiante.
Quel sesso a cui ogni volta che ci pensi verresti.


E' che praticamente, io, -ok ad essere esplicita- dopo un po' mi sono stufata e l'ho lasciato lì a metà. Insomma, s'è capito. E poi ho preso e me ne sono andata mettendomi in fretta giacca e cose, dicendogli "bon io vado ciao, non dire niente a mio fratello".
E' che non volevo ritrovarmi lì e sentirmi dire il classico post-sex -dai su ora è tardi scappo-.
Quindi ho anticipato.
Lui mi ha fatto ciao con la mano, ma ho notato che era un po' strano. Boh.
Cioè in realtà E' un tipo strano di suo...
e mentre lo facevamo continuava a dirmi "posso metterti incinta? dai, ti prego". E intanto io lo insultavo a non finire -brutto testa di cazzo, pezzo di merda se ci provi ti ammazzo, ti spacco la faccia-.
ma in modo carino, dai...

Bene. Oggi gli ho chiesto se usciva, ma non si è più connesso a whatsapp da ieri quand'era con me.
L'ho chiamato e mi ha sbattuto giù il telefono.
In realtà non ne faccio un dramma perché, tanto, so che non c'è futuro, che mio padre uno come lui lo ammazza se solo lo vede insieme a me. Quindi forse tanto meglio così, tanto non ne verrebbe fuori nulla.

Però ecco.... era un sacco che non stavo così bene con qualcuno.
Però forse la leggenda che la brava ragazza di buona famiglia, e il ragazzaccio, non possono stare insieme è vera.

forse ho sbagliato tutto, damnit.......

No beh, credo proprio che io e l'amore in un altra vita ci siamo presi a botte a sangue.

A. è il ragazzo con cui sono uscita.
Beh, siamo usciti 3 giorni di fila, andati da dio, tra risate, scemenze, baci, cazzate, ieri lo abbiamo fatto. E fin qui tutto bene. Cioè no, non doveva succedere, il problema è che la voglia ci ha letteralmente travolti quindi c'era ben poco da fare. Cazzarola.
Nulla da dire, è stato....estasiante.
Quel sesso a cui ogni volta che ci pensi verresti.


E' che praticamente, io, -ok ad essere esplicita- dopo un po' mi sono stufata e l'ho lasciato lì a metà. Insomma, s'è capito. E poi ho preso e me ne sono andata mettendomi in fretta giacca e cose, dicendogli "bon io vado ciao, non dire niente a mio fratello".
E' che non volevo ritrovarmi lì e sentirmi dire il classico post-sex -dai su ora è tardi scappo-.
Quindi ho anticipato.
Lui mi ha fatto ciao con la mano, ma ho notato che era un po' strano. Boh.
Cioè in realtà E' un tipo strano di suo...
e mentre lo facevamo continuava a dirmi "posso metterti incinta? dai, ti prego". E intanto io lo insultavo a non finire -brutto testa di cazzo, pezzo di merda se ci provi ti ammazzo, ti spacco la faccia-.
ma in modo carino, dai...

Bene. Oggi gli ho chiesto se usciva, ma non si è più connesso a whatsapp da ieri quand'era con me.
L'ho chiamato e mi ha sbattuto giù il telefono.
In realtà non ne faccio un dramma perché, tanto, so che non c'è futuro, che mio padre uno come lui lo ammazza se solo lo vede insieme a me. Quindi forse tanto meglio così, tanto non ne verrebbe fuori nulla.

Però ecco.... era un sacco che non stavo così bene con qualcuno.
Però forse la leggenda che la brava ragazza di buona famiglia, e il ragazzaccio, non possono stare insieme è vera.

venerdì 2 gennaio 2015

Anno nuovo. Ora posso rinascere.

Non sono scomparsa, semplicemente, sono successe troppe cose e io ero troppo confusa per poter scrivere qualcosa.
Quest'anno, mi sta dando la forza di credere in me stessa pur vivendo sempre e costantemente nell'ansia. Credo in me stessa. Mi piaccio. E per me, è un passo gigante.

 
E poi...Faccio una fatica terribile a parlare di queste cose, tremo, ma devo farlo.
Non so se ricordate, quello che mi aveva fatto quella cosa orrenda a volontariato...ebbene, l'ho "denunciato", tra virgolette, perché non l'ho detto ai carabinieri ma ne ho parlato con il presidente dell'associazione e del 118.
E sono fiera di me per ciò.

L'unica cosa che mi ha "distrutta", è stata la reazione di mio padre.
E' stato scoppiare in lacrime all'improvviso (vera e propria crisi di panico), e non riuscire più a smettere di singhiozzare urlando "mi ha messo il **** in bocca". Attendendomi comprensione, minimo, o un "ora lo ammazzo".
Invece, mi sono sentita SFOTTERE.
Sfottere, capite? Perché aveva bevuto. Sentirmi dire "gli hai solo succhiato l'***? sei una stupida,. è colpa tua! Perché lo hai fatto?" e poi "ma dai sono cose che succedono!".
Da quel momento, anche se odio dirlo, mio padre mi ha disgustata.
Ho sempre avuto stima di lui, gli voglio un bene dell'anima, ma dire una cosa del genere alla propria figlia, senza un briciolo di comprensione, per tanto tu possa essere l'uomo più grande, stimato, forte del mondo, per lei, ricordatelo, per lei puoi anche diventare una persona orrenda, solo un uomo.

Chiudiamo questa parentesi, vi prego.
 
E poi nulla.
Una cosa bella. La prima (?) cosa bella.

C'era un ragazzo, un amico di mio fratello, che mi ha chiesto di uscire giorni fa.
All'inizio ci ridevo su, perché lui è il classico tipo un po' sfigatello, che, se lo si vede di fianco a una stangona bionda come me viene da chiedersi " ma che ci fanno quelli insieme?". (Ok, questa in realtà è la reazione della gente)-.
Ma vi dirò la verità.
Io ho sempre evitato di uscire con ragazzi, per rispetto di mio padre,avendo un ruolo importante, perché come sua figlia, non dovevo abbassarmi a "certi livelli".
E invece, ora me ne fotto.
 
Ho visto più umanità, in questo ragazzo, che mi ha stretto la mano per scaldarmela dal freddo.
Più amore e apprezzamento, in un suo bacio, e tipo tutto, nel suo sguardo che sembrava dirmi "sei perfetta cazzo, da quanto desideravo questo".
Che cazzo me ne frega se siamo diversi? Cosa me ne frega se io sembro meritare di meglio?
Io guardo lui.
Guardo com'è dentro.
E ci vedo davvero interesse, affetto, e qjuindi, voglio provare, e semmai sarò io e soltanto io a giudicare se fa o non fa per me.
 
E si', vaffanculo papà.
Volevi tenermi lontana da questo? Io invece sono stanca, di vivere in una bolla d'aria dove non possono penetrare sentimenti e emozioni.