giovedì 29 gennaio 2015

para-noie.

Ho un crollo di autostima totale oggi.
Mi vedo un cesso, gonfia, brutta, una balena arenata. Mi picchierei. Che schifo.
Sarà il ciclo che, per via della pillola del gg dopo mi è venuto prima, con un bell'omaggio di gonfiore osceno, dolore a ogni singolo muscolo e osso, più stanchezza e insonnia insieme, nervoso osceno, nausea, sto da cani. Non voglio....odio tutto ciò.

E poi, ieri non l'ho scritto, perché ero felice, ma Ale, l'ha fatto di nuovo.
Lui è stupido (da qui derivano tutti gli insulti da parte delle persone), perché dice le cose senza pensarci, e spesso va sul discorso, come ieri "potresti fare anche te questo, quest'altro, come tuo fratello...così dimagrisci anche" e poi "sei troppo alta".
Non lo fa con cattiveria, lo so questo, ma ancora non ha capito quanto mi devasta questo discorso, è come un mattone in testa.
NO, NON LO CAPISCE PERCHE' NON CI ARRIVA, E INTANTO MI FERISCE.
E ora mi viene da pensare che se lui non fosse sfigatello e cicciotto, probabilmente sarebbe corso dietro a quella stronza di cui era preso...così perfetta..di certo non a me.
Mi verrebbe da lasciarmi morire di fame e uccidermi di attività fisica.
Cioè, ora ci sto davvero di merda pensandoci.
Paranoie.
Dozzine di paranoie, ora
.
No, no, basta Laura smettila.
No cioè, mi viene da piangere.
Io non voglio uscire con lui e pensare "oddio, ho qualcosa che non va". NON VOGLIO.
Eppure so che ci tiene.
So che se gli dicessi "non voglio vederti più" mi terrebbe le mani fino a staccarmele pur di farmi restare, mi chiuderebbe in uno stanzino piuttosto.

So che è solo la mia testa che macina, macina, perché in fondo io odio me stessa, e una parte di me, vorrebbe ancora essere lì a morire di fame, o piegata sul cesso a vomitare l'anima.
Perché sono nata male, così. Nata sbagliata.

Domani vado a comprarmi uno step da tenere in casa.
Domani mi compro quintali di fanghi snellenti, e sale per il bagno.
Mi impiastriccio la faccia di maschere fino a avere una pelle iper-perfetta.
Voglio, voglio, voglio essere perfetta, non me ne sbatte un cazzo del resto.
Ma non voglio, non posso, non ce la faccio a sentirmi sbagliata ancora...è una vita che mi sento sbagliata, e penso di non meritare di essere amata, basta.


D'istinto, (dico solo d'istinto) ora, andrei a tatuarmi due croci sulle cosce, poi prenderei la mia felpa mi farei una foto con quella e delle autoreggenti nere e mi sentirei perfetta, con i Bring Me The Horizon a tutto volume, mi tatuerei due righe di eyeliner sugli occhi, mi comprerei quintali di vestiti dark, mi farei ancora più platino di quanto già sono, poi uscirei con un amico di mio fratello che mi ispira sesso a manetta e me lo scoperei all'inverosimile. 
Spero di sognare tutto ciò stanotte.
Invece no. Vado a pulire la stanza, farmi una maschera e mi accontento.

2 commenti:

  1. ti accontenti della semplicità perchè la vita è questa... è pura semplicità... non pensare che cambiando personalità staresti meglio... te l'assicuro... detto questo ti posso dire che ti capisco riguardo quello scritto sopra... immagina che mio padre ha dato una festa invitando i suoi parenti e hanno perso il loro tempo a dire quanto fossi grassa, se ci entrassi nella fotocamera e se prendessi la xl o xxl... io sempre a rispondere col sorriso per non dare sazio ma è inutile dire che fa male... molto male. e allora le reazioni principali sono quelle di tagliarsi, di fare la fame ma dura solo un momento... perchè se si vogliono cambiare le abitudini malsane si deve fare per noi stessi e non perchè un cretino di turno ci dice che siamo grasse... un cosngilio che posso darti e che mi ha aiutata tantissimo è quello di rispondere... digli che prima di te deve partire lui, digli che la predica parte dalla voce sbagliata tutto ridendo... e vedrai che potrà farlo altre 2-3 volte ma poi smetterà perchè nessuno è giudice di nessun altro e nessuno si può permettere di offendere. nessuno piccola|!!

    RispondiElimina
  2. Ok forse è un po scemo e non capisce vabbè..però non trovo per niente giusto che tu ti debba sentire sbagliata e inadeguata quando chi ha sbagliato è lui!non sei tu a dovet cambiare al massimo è lui che deve capire che non deve toccare certi tasti dolenti e sta a te farglielo capire bene!

    RispondiElimina

:)