lunedì 30 aprile 2012

Mi assalgono mille dubbi.

Voi, davanti a qualcosa che desiderate tantissimo, vivreste pur sapendo di rischiare di mandare tutto a puttane, o vi nascondereste dietro la bulimia per l'ennesima volta...?
Vi prego, ditemelo.
Oggi già mi sento morire.
Ma tanto era ovvio. Dopo il bello lo schifo era destinato a tornare.
Non mi abbuff(avo) da qualcosa tipo 10 giorni,...ma stasera è risuccesso. Forse perchè dopodomani deve venirmi il ciclo, o forse perchè sto da schifo io...non so.
In tutto il giorno ho mangiato bene, dolci zero, ma dopo cena mi è venuta una voglia pazzesca di schifezze e ho mangiato 4 yogurt, e un sacchetto di cioccolatini. 300 vomitevoli grammi. Faccio schifo. Mi sono piegata sul cesso per vomitare ma non è uscito niente.
Sto da cani, il mio stomaco non è più abituato a certi massacri...ma me lo merito.
Ho ballato come una cogliona per un'ora davanti allo specchio, ma è sempre meglio di niente.
Ho voglia di piangere. Credevo di essere forte. Ma forse stasera ho scelto di non esserlo.
Lo ammetto. Mi manca da morire C.
Io non sono il tipo di persona che si affeziona facilmente, ma di lui qualcosa mi è rimasto.
Sto piangendo, alle quattro del mattino, e lo so che è da cogliona...ma non posso sopportare che tutti gli attimi in cui ho sorriso fra le sue braccia restino solo ricordi, non posso sopportare l'idea di non rivederlo mai più, non posso sopportare il pensiero di ritrovarmi a passare le giornate ad abbuffarmi e vomitare quando vorrei solo stare fra le sue braccia.
Mi sento morire in questa stanza, senza alcuna certezza.
E quindi, ho pensato ad una cosa. Tornare a Perugia a metà/fine maggio.
Non voglio parlargliene per il momento, voglio prima essere certa che lui non abbia nessuna possibilità di venire qui da me in Trentino, e che ovviamente, ci sentiamo ancora...e in tal caso, scenderei da lui io, due o tre giorni... ma HO BISOGNO DI AVERE QUESTA CERTEZZA dentro di me.
E poi c'è un'altra cosa.
Forse avrei dovuto essere più sincera quando eravamo insieme.
Avrei dovuto dirgli quanto bene stavo con lui.. perchè io ho l'inguaribile difetto di tenermi dentro le cose che sento per orgoglio. Però mi escono dopo, quando c'è di mezzo la distanza, e non sul momento. Era questo che non volevo dirgli quella sera... non volevo dirgli che mi faceva male pensarlo di nuovo a 600km, e soprattutto l'incertezza se ci rivedremo o no.
Ma c'era sempre la paura.
La paura che mi vedesse fragile, o che mi credesse innamorata, e NON VOLEVO. Perchè no, non sono innamorata...ho solo bisogno di rivederlo, perchè con lui sono stata a meraviglia. Sono riuscita ad essere me stessa.
Ma cosa può pensare un'uomo sposato, di una 18enne che non desidera altro che rivederlo e passare il tempo con lui? Mi assale sempre questo dubbio...e non so mai se quello che faccio sia giusto o sbagliato. E ho paura, di sentirmi sbattere una porta in faccia e non sentirlo più.

La bulimia per me è stata una specie di "scusa" per mettermi da parte, quando in realtà avrei voluto, due anni fa, correre da Guido e dirgli quanto lo amavo. Solo per orgoglio. E poi, quando gliel ho detto qualche settimana fa mi sono sentita una COGLIONA per non essermi liberata di questo peso prima, e aver perso tanto tempo a rimuginarci sopra senza risolvere niente.
Quindi ora mi assale questo dubbio.
Dire a C. che voglio rivederlo, o mettermi ancora da parte quando in realtà mi sento morire...?
E' facile scegliere.
Vivere e rischiare, o nascondersi dietro l'orgoglio.
Se gli dico che voglio rivederlo e farmi 600km di treno apposta, magari lui mi riterrà una "ragazzina stupida" e si stancherà di me, ma se nel caso contrario non lo faccio subirò la vita per l'ennesima volta, senza viverla.

Per il momento non gliene parlerò...vedrò come andranno le cose. Mi sento confusa per adesso e preferisco non pensarci...a volte non pensare alle cose e aspettare che la vita ti chiarisca le idee è la cosa migliore.
Avevo bisogno di scrivervi e togliermi questo dubbio...

domenica 29 aprile 2012

Giornata vuota.

Giornate come questa, non mi sento. O meglio sono indifferente a tutto, o quasi.
Mi sono svegliata tardissimo, e ho vomitato quello che ho mangiato..non avevo voglia di avere sensi di colpa... la cena è stata leggera.
Odio parlare di cibo, ma purtroppo resta sempre il fulcro delle mie giornate.

Ho scritto a C. in chat, avevo voglia di sentirlo anche stasera, giusto per ricordarmi che qualcuno che mi fa provare emozioni esiste...mi basta leggere le sue parole. Ogni volta che sento lui sto bene e riesco a scacciare via tutta la negatività, perchè è il tipo di persona che non trova problemi in niente, mentre io sono esattamente l'opposto... è strano il nostro rapporto, ma bello, non è nè una storia nè un'amicizia ma dura da 6 mesi. E' "qualcosa", non so cosa ma è qualcosa. Ogni volta che mi scrive "Ciao, ci sentiamo presto" sto bene, amo quell' "a presto", perchè so che è vero. So che lui ci tiene.
Gli ho detto che domani mi iscriverò a patente, e così farò. Non voglio più buttare via le giornate.

Scusate ma oggi sono di poche parole... vi voglio bene.

sabato 28 aprile 2012

Vivere la vita o subirla...?


Ragazze, scusatemi se non ho commentato nessuna di voi ieri e oggi...sono stata in giro praticamente sempre, ma vi prometto che mi rifarò. Ci tengo troppo a voi per non leggere anche un solo post che scrivete... ho delle novità, anzi, parecchie!

Ieri ho trascorso l'intera giornata a Roma (BELLISSIMO) con una mia parente dalle 7 di mattina alle 1 di notte, una specie di massacro, già, ma ne è valsa la pena...ho camminato almeno 6 ore in tutti il giorno. Dio se vorrei tornarci...Quello che più mi è rimasto a cuore è quando ho gettato una moneta nella fontana di Trevi...è stato emozionante, sognavo da una vita di farlo. Ma davvero, questa "gita" mi ha fatto sentire di nuovo viva... ho conosciuto delle persone adorabili, sconosciute che non rivedrò mai più, ma con cui anche solo scambiare poche chiacchiere è stato fantastico.
Mi ha fatto ritrovare la me, quella che avevo dentro, che AMA viaggiare, vedere posti nuovi, fare nuove esperienze... mi sono ritrovata in questa città.
Poi sono tornata a Perugia tardissimo distrutta, mille pensieri mi riempivano la testa, soprattutto lui...ma la sera ho avuto una piacevole sorpresa. Mia madre mi ha detto di aver visto C. in partenza mentre ero a Roma (andava a casa dalla moglie, lui ci va sempre il weekend), è andata da lui a salutarlo e hanno fatto due chiacchiere. ODDIO. All'inizio ero sconvolta...mia madre e l'uomo (sposato) che frequento che parlano...ma niente di che, le ho chiesto tutto nei dettagli e lui le ha solo detto "Ha fatto bene ad andare a Roma, per distrarsi un po'...Faccia tanti saluti a Laura da parte mia..".
Non potevo sentire cosa più bella.

In quanto a C., ci siamo sentiti ieri mattina per dirci buona giornata. Vi confesso che dentro di me ero convintissima che non ci saremo più sentiti, perchè sono abituata ormai alle persone che si allontanano...non volevo farmi nessuna illusione. Cioè sapete come sono gli uomini...dopo essere stati a letto con te ben 4 volte, e sapendo che sarete distanti la probabilità che non si faccia più risentire è del 99%. Ma evidentemente, lui rientra nel restante 1%.
Stasera mi ha scritto in chat (dato che è a casa. Si ok, è dalla moglie e scrive a me...bello...). Ed è solo un giorno che non ci sentiamo...Mi ha chiesto come sto, com'è andata a Roma, mi ha detto che mia madre è stata gentilissima...e ora stiamo chiacchierando un po'. Non me lo aspettavo...ve lo giuro. Mi ero preparata a non sentirci più. Cioè io mi chiedo sempre COSA possa trovare di speciale in me... fra me e lui c'è una sintonia pazzesca, nonostante la differenza d'età e di vita. E' incredibile...però forse avete ragione voi, forse lui in fondo ci tiene. Perchè è così dolce? Perchè si interessa? Perchè nonostante mi conosca per le cose più disgustose e pietose di me (ossessioni, autolesionismo, bulimia, ciccia sul corpo...) io continuo a piacergli? Giuro, non so spiegarmelo.
E poi, sapendo che mia madre approva la nostra "relazione clandestina", è ancora più dolce.



Poi, nota dolente. CIBO, ovviamente. In questi ultimi 2 giorni ho mangiato schifezze a non finire...anche se ho camminato tanto e non mi sono abbuffata per niente, sono pur sempre schifezze, e a me non vanno bene. Ok, "schifezze a non finire" al momento per me vuol dire due cappuccini, uno/due croissant e un gelato al massimo, ma non va bene lo stesso, è troppo ed è inutile. Stasera poi mi sono mangiata anche 8 cioccolatini dopo cena...gustandomeli come se non ne toccassi da una vita, e stranamente mi bastano. Cioè mesi fa mi sarei abbuffata ma stasera non ne sento nessun bisogno... è STRANO. Assurdamente strano.
Domani comunque voglio dedicare la giornata al relax e a una dieta depurativa.

Nel complesso, ammetto che mi sento bene. E' così strano anche questo...
Sono felice di essere a casa mia, non mi preoccupo più di Testadicazzo, non ho voglia di abbuffarmi o avere crisi bulimiche, e nonostante io sappia di non avere un corpo perfetto e nemmeno magro, C. mi ha fatto capire che non sono brutta...non ho niente di non-desiderabile... mi ha insegnato ad apprezzare me stessa. Mia madre, mio padre, e la mia parente mi hanno fatto capire che se anche la scuola è andata a puttane non è successo niente...mi sono stati vicini tutti quanti, ma forse non sono mai nemmeno stati contro di me. La cosa più bella è stato sentir dire a mio padre "Sono contento che tu abbia visto Roma e che ti sia divertita, anche se con la scuola non è andata bene".
Ho deciso di fare la patente in questi mesi, e poi a settembre iniziare una scuola serale...

E' strano che nella mia vita QUALCOSA vada per il verso giusto...ma forse, sono io che devo iniziare a vedere le cose per come sono, e a capire che gli unici ostacoli che mi vedo davanti me li sono creati io, e allo stesso modo posso abbatterli... forse posso farcela.
Forse la vita mi sta dando una mano, e stavolta devo afferrarla, e non lasciarla...

giovedì 26 aprile 2012

Fra le sue braccia ho capito che la vita ti da sempre una ragione per continuare a vivere.

Scusate se ho cancellato il post di ieri, ma questi giorni sono un fiume di emozioni che non riesco a controllare minimamente..perchè vedo le cose totalmente distorte, complesse, negative, e MAI come sono realmente. E'l unica cosa che non vedo...
E la giornata di oggi, beh, inutile dire che me la sono rovinata IO con le mie ossessioni, ed è finita splendidamente fra le braccia di lui., cullata dalle sue parole che mi mostravano la realtà per com'è davvero e non per come amo distorgerla io. Mi ha tranquillizzata...è come se ora ogni cosa fosse com'è realmente, e non come la vedevo io oggi.

Questo pomeriggio è stato un fiume di lacrime, cioè non piangevo così tanto da MESI.
Intanto, il suo sms di ieri notte "Ciao piccola, ho fatto un po' tardi...ci si vede domani..un bacione", che all'improvviso mi è sembrata un'enorme presa per il culo...e per questo motivo non gli ho risposto.
Oggi in giornata gli ho scritto "Ciao, che fai stasera?", e lui "Ciao, ho paura che sarà come ieri, ma cercherò di fare un po' prima...". Ancora lacrime, lacrime rumorose, per fortuna che mia madre era uscita e avevo il phon acceso. E io "Io domani vado a Roma poi torno a casa..se non ci sei stasera non ci si vede più...". E lui: ".Ma come...?!! Dai ci si vede di sicuro a cena e per il dopo cercherò di fare il possibile..".
Dopo cena gli ho chiesto se c'era. E lui "Sì, ma devo liberare la stanza per domani...ti scrivo quando rientro". A questo punto non ci speravo neanche più...e invece verso le 23 mi dice che è rientrato. Non mi sembra vero...che sia tornato prima PER ME. Lo raggiungo.

Mi sono messa calze, tacchi e un vestito corto nero solo per andare da lui. Perchè volevo piacergli, che avesse un bel ricordo di me, e in questi giorni mi sono tenuta a stecchetto con il cibo apposta. Il mio corpo si è snellito un casino... lui appena mi ha aperto mi ha baciata, e mi ha detto che doveva fare le valige per tornare a casa per le ferie già stasera. Ci siamo seduti sul divano, mi ha detto che era stanco e che voleva stare lì con me abbracciati in quel tempo che avevamo, ma alla fine l'ho convinto (sì lo so sembra una cosa assurda...), e abbiamo fatto l'amore anche stasera. Ero più io che volevo, ma alla fine niente... nel senso che non sono riuscita a farmelo piacere.. e lui ancora una volta si è sdraiato sul letto abbracciandomi chiedendomi cosa mi impedisse di rilassarmi, chiamandomi tesoro. Volevo piangere...ma non potevo, piangere dopo aver fatto l'amore.. ha senso? Perchè il punto è che STAVO BENE, lì con lui, ma non dentro di me...dentro di me stavo uno schifo...e come potevo dirglielo? "C'è qualcosa che ti fa stare male dentro..non so cosa sia, ma devi cercare di tirarla fuori se vuoi vivere serenamente...è qualcosa che ti è successo in questi mesi..". Questo me lo dice da giorni...e volevo piangere e dirgli tutto, ma non ci riuscivo.
Mi sono rimessa la biancheria guardandomi allo specchio, e mi sono resa conto che ha ragione lui...che ho veramente un fisico femminile, sensuale, ma che io ODIO. Appena mi ha vista li così in piedi si è avvicinato e mi ha abbracciata da dietro, baciandomi la schiena...era bellissimo... ogni volta che mi sfiorava era di una dolcezza estrema.
Poi siamo andati a sederci sul divano a parlare. O meglio, lui nonostante avesse da fare e fosse distrutto dalla giornata è stato lì mezz'ora ad ascoltare tutte le mie paranoie/ossessioni/cazzate. Cioè gli ho detto "lascia perdere" almeno 5 volte, gli ho detto che tanto non cambiava niente ma lui restava li, aspettava, si alzava e si risedeva apposta, mi ha detto "Finchè non ne parli e non ti liberi da questi pensieri tutto questo continuerà a farti male...".
Allora sono riuscita a dirgli tutto quello che mi preoccupava...Intanto, gli ho detto che ci sto male perchè non ci rivedremo più, e lui mi dice "Non è detto che non ci rivedremo più, possiamo invece, ma sempre se tu vorrai sentirmi ancora. Io ho degli amici che stanno dalle tue parti e un weekend posso anche salire. La vita è imprevedibile, non dev'essere per forza un addio".
E poi, gli ho detto del fatto che vomito il cibo. Non mi sono mai sentita tanto compresa in vita mia.: "Laura, tu lo sai che quello che fai è del tutto inutile, non ti serve, ti complica la vita e basta...e soprattutto non ne hai bisogno. E' lo stesso pensiero che fa una persona che si droga, la stessa cosa, ma è solo un modo per farsi del male e fuggire dalla realtà...ma finchè non ti decidi a capire cosa vuoi veramente dalla vita, non ti poni un obiettivo, starai sempre così..sta tutto in te. Io te l'ho detto, sei una bellissima ragazza, tu mi piaci, ma devi riuscire a vedere le cose per come sono veramente e autoconvincerti che tutti questi problemi che tu ti fai non esistono. Che tu PUOI, vivere serenamente, ma devi volerlo, e il problema è che non lo vuoi.. perchè sei autolesionista..ma PUOI cambiare.".
Mi accarezzava, mi abbracciava, mi teneva stretta la mano...ci ho creduto veramente, di poter stare meglio. E mi ha detto di fargli sapere come vanno le cose anche quando tornerò a casa.
Non ho mai incontrato una persona che rinunciasse a delle cose che avrebbero la priorità per chiunque, per me, per ascoltarmi, per capirmi... è per questo che per me C. è così speciale. E lo resterà. Stasera poteva fregarsene, godersi la serata con i colleghi, fare le valige e andare a letto presto...invece no, ha passato 2 ore insieme a me...a fare l'amore...ad abbracciarmi, a capirmi, a starmi vicino...e in tutti questi mesi mi ha chiamata una quindicina di volte, si è fatto sentire sempre, solo per sapere come stavo.
E NON E' amore, ma è qualcosa di speciale. So solo questo.
Ci siamo incontrati qui a Perugia per destino, non per coincidenza...è stata la mia prima volta. La prima persona con cui io sia riuscita davvero a essere me stessa...non potrò mai dimenticarlo...nemmeno se non ci rivedremo più. Rimarrà sempre qualcosa di unico, speciale, che ha cambiato la mia vita e mi ha aperto gli occhi.

Domani sarò a Roma dalla mattina alla sera praticamente (giro turistico...)...ma troverò il tempo di commentare i vostri blog. Non voglio assolutamente che pensiate che mi sia dimenticata di voi...perchè non succederà.
Vi amo.

martedì 24 aprile 2012

Le cose più belle sono sempre inaspettate.

Penso sempre di più, che i momenti belli davvero arrivano quando non te li aspetti. E quando arrivano, devi afferrarli al momento, non permettere loro di sfuggirti dalle mani.
Anche stasera io e lui ci siamo visti, per 7 ore, ed è stato bellissimo.
(Non voglio annoiarvi parlandovi sempre di lui..ma credo che momenti tanto belli non li rivivrò più..).

Come al solito ci siamo visti stasera a cena, e stavolta mi ha salutata con un "ciao", accompagnato da un sorriso, del tutto confidenziale nonostante la sala fosse piena.
L'ho aspettato all'uscita, come sempre, ed è uscito con il suo amico A. Allora mi ha proposto di uscire con loro e siamo andati in un locale qui vicino a bere qualcosa. Mi sta simpatico il suo amico, e mi parla e scherza con me come se fossimo amici da sempre... è strano ma quando sono con loro NON RIESCO A PENSARE che abbiano oltre 40 anni, che siano entrambi sposati, e soprattutto non riesco a pensare che ci sia una differenza di età fra me e loro perchè parliamo delle stesse cose, ridiamo per gli stessi motivi....mi sento sempre più a mio agio.

C. stasera non stava bene, aveva un po' di febbre e dell'influenza, ma quando siamo saliti al suo appartamento non mi ha detto di andarmene. Mi ha fatta entrare. Mi ha solo abbracciata dicendomi "non voglio passarti l'influenza...", ma io gli ho detto che non me ne importava. Volevo solo stare con lui.
Alla fine, siamo stati insieme più di 3 ore, abbiamo fatto l'amore due volte.
Lui ha trascorso un'ora intera ad apprezzare il mio corpo, senza cercare attenzioni su di sè.
Mi ha accarezzzata mille volte, SOPRATTUTTO nei punti che più odio (pancia e cosce...) ripetendomi all'infinito "Non capisco quali problemi ti fai, sei bellissima", dopodichè non ha fatto che farmi massaggi a tutto il corpo, osservandomi come se fossi qualcosa di prezioso, dicendomi di pensare solo a me stessa e sentirmi, e vi giuro NESSUNO mi ha mai massaggiata così.
Però io come al solito non riuscivo a rilassarmi, e così lui ha capito che il problema era qualcos'altro...mi ha abbracciata e detto di dirgli cosa mi impedisce di sentirmi bene. "A me puoi dirlo, se qualcosa ti pesa, qualsiasi cosa puoi dirmelo".
E così ho fatto, per mezz'ora...gli ho detto che mi fa stare male pensare che fra 5 giorni io e lui non ci vedremo più, che io tornerò alla mia solita vita (non gli ho detto che vomito il cibo, non ce l'ho fatta...), che sarò costretta a rivedere Testadicazzo. E come al solito, lui mi ha detto un mare di parole bellissime.
In poche parole, ha saputo descrivere tutto quello che sentivo senza che io aprissi bocca...è una cosa assurda...mi chiedevo come faceva a CAPIRE il mio silenzio. Parlava al posto mio, mentre io gli accarezzavo il petto e tacevo... e ad ogni frase mi veniva solo da rispondergli "E' così...". Mi abbracciava stretta fumando un sigaro. Ho provato a fare tutto ciò che mi diceva, ovvero di non pensarci più, di escludere completamente Testadicazzo dalla mia vita e pensare a ciò che voglio io davvero dentro di me, di vivere la vita, e non subirla. Mi sono sentita meglio.
Mi ha fatto una metafora bellissima. "Tu sei come una barca in mezzo al mare...a seconda della marea, ti sposti in una direzione o l'altra senza mai avere stabilità...ma se poi trovi una nave più grande, o uno scoglio, ti distruggi. Invece devi riuscire a diventare tu lo scoglio, in modo che qualsiasi cosa succeda tu possa restare stabile, essere forte".
E così abbiamo fatto l'amore una seconda volta, e stavolta, è stato davvero bellissimo...bellissimo perchè per la prima volta ho provato davvero piacere insieme a lui, e non desideravo altro che questo. Eravamo NOI, e sentivo che era tutto unico, perfetto, speciale, e che non lo dimenticherò mai...nemmeno se lui partirà, tutto questo resterà sempre e comunque speciale.


Non so dirvi come ci si sente, a passare 3 ore fra le braccia di chi si ha atteso di rivedere per mesi e mesi...ma era un sogno. La stessa persona per cui ho smesso di tagliarmi.
Fra le cose di cui abbiamo parlato, dei suoi figli (mi parla di loro come se ci conoscessimo da sempre..), della mia famiglia, e mi ha anche chiesto "Hai detto di me a qualche tua amica?" e così gli ho detto di sì...cioè si è perfino ricordato il nome di alcune di VOI che mi scrivono su facebook..gli ho detto che una era G., e poi di te Barbara e anche Lara, "Quelle tue amiche con cui vi scrivete sempre...". Giuro che ci sono rimasta... SI E' RICORDATO.
E poi siamo rimasti ancora abbracciati...lui mi chiede sempre di mille cose, mi chiede se mi sono ricordata la pillola, mi chiede se mia madre non si preoccupi, mi chiede se sto bene, e anche se gli dico che è tutto OK lui si interessa comunque... e se gli mento lo intuisce subito, e cerca di capire cosa c'è che non va finchè non vede che sono serena.
E ora, tutto ciò che mi preoccupava è sparito nel nulla.
L'unica cosa che è rimasta è il suo profumo sulla mia pelle, il sapore dei suoi baci, l'immagine di me e lui insieme...tutte cose che mi ricordano che ho vissuto la felicità. La stessa che ho sognato per notti intere...e alla fine quel sogno l'ho vissuto davvero.

lunedì 23 aprile 2012

Paure.

Oggi mi sono svegliata con una miriade di pensieri negativi addosso pensando che C. fosse già stanco di me e che quella di ieri notte fosse stata solo un'illusione.
Le cose troppo belle mi sembrano SEMPRE illusioni.
Oggi e ieri sono stata in tutto il giorno sulle 1000 calorie, che per il mio corpo sono davvero poche...e ho bevuto invece fiumi di acqua e the. Mi brontola lo stomaco ma non ho fame.... e non in senso negativo. Ma come se non avessi proprio bisogno di mangiare.
Io non ho mai fame quando dentro sto bene...è così da sempre.

Questa sera mi sono fatta bella e sono scesa a cena.
C'erano tutti i colleghi di C., stavolta in 6, ma lui è arrivato mezz'ora dopo. L'UNICO. Poi ho capito il perchè: ieri sera io sono scesa alla stessa ora, e forse sperava di incrociarmi dato che siamo allo stesso piano o all'ingresso... Ma io come al solito ci arrivo dopo ore a intuire le cose.
Comunque, prima di uscire lui mi ha lanciato uno sguardo sorridendomi, e io ho ricambiato.
Ho aspettato 20 minuti prima di andare fuori, perchè credevo fosse con i colleghi...e invece quando sono arrivata all'ingresso non c'era. Deserto. Delusione....
Poi quando sono nella mia stanza, mi arriva un suo messaggio:
C. "E' successo qualcosa? Non ti ho sentita in tutto il giorno...".
Io:"Ehi, no no è tutto ok...pensavo di vederti all'ingresso..."
C." Ti ho aspettata per un po', poi io e A.(il suo amico) siamo andati a un pub...".
Insomma, voleva stare con me anche stasera.
Poi però è tornato tardi, e mi ha chiesto se ci vediamo domani sera...io gli ho detto che ne parleremo dopo cena. "Ok, buonanotte...un bacio...", la sua risposta.
Non l'ho cercato, per un motivo.
Insomma siamo stati insieme 6 ore ieri sera, fino a tarda notte...Non mi aspettavo che lui volesse vedermi o sentirmi anche oggi... non mi aspettavo nemmeno che mi cercasse sinceramente...ho SEMPRE l'impressione di essere appiccicosa, di non essere abbastanza, di essere un peso per le persone.
Ma a quanto pare, lui ieri è stato fin troppo bene, per volermi vicina tutto quel tempo.
Cioè non so...sapete, nonostante tutta la sua dolcezza nei miei confronti io non riesco a pensare di poter piacere tanto a qualcuno, e che quel qualcuno mi voglia vicino davvero.
O forse la realtà è che ho paura, come dice lui.
Quella paura che ieri lui cercava di capire, ma io continuavo a dirgli "non lo so".

Invece lo so benissimo.
Ho paura di credere che tutto questo duri ancora per molto, perchè non succederà...fra cinque giorni ci diremo addio. Poi lui se ne andrà in Iraq, anni, e dio solo sa se ci rivedremo... no, forse non ci rivedremo proprio.
Non ci devo pensare...devo solo VIVERE questi giorni al meglio. Devo essere felice.
Vorrei tanto dirgli che la mia paura è questa, che quando tornerò a casa so benissimo quale inferno mi aspetta...e che tutto questo resterà solo un ricordo.. ma non ne ho il coraggio.
Preferisco perdermi nei suoi abbracci, e dimenticare tutto.

Lui è qui, ora, adesso, io sono qui, ora, adesso. Non ci sarà un "domani".
E' l'unica eccezione che posso fare. Se non la faccio, me ne pentirò a vita.
E' viverci l'un l'altra, l'unica cosa che voglio.

domenica 22 aprile 2012

Tutti questi mesi di attesa, qualcosa hanno significato.

E' stranissimo, ragazze, scrivervi questo post rilassata come non mai alle 1:30 del mattino, dopo aver passato l'intera serata insieme a C. No davvero, non so dirvi quanto mi sento felice e quanto mi sento bene... non basterebbero tutte le parole di questo mondo.
Ho addosso il suo profumo, dovunque. Mi sento viva. Completamente viva.

E sapete qual'è la cosa più assurda?
Che io oggi, venendo qui, mi sono chiesta se ne valesse davvero la pena.
Ma appena l'ho visto, stasera a cena, seduto a quel tavolo tutte le mie domande si sono annullate, e ho sentito da subito che lui era LI, che fra noi non c'era più nessuna distanza, se non pochi passi, e ci siamo salutati con un semplice "Buonasera", perchè in sala la gente stava mangiando.
Eravamo ad alcuni tavoli di distanza, ma lui non faceva che lanciarmi lunghi sguardi, nonostante la gente ci facesse caso. Era con un suo amico. Io con mia madre e una sua amica (impossibile pensare che mi lasciasse venire qui da sola. Ma per fortuna, non mi fa pesare il mio "rapporto" con lui). Appena è uscito, l'ho raggiunto, all'ingresso.
Poi è arrivato il suo amico/collega, me lo ha presentato (oddio,non mi ricordo neanche come si chiama...però era simpatico), e due secondi dopo è arrivata anche mia madre per farsi dare le chiavi dell'appartamento, e C. che ormai la conosce le ha detto "buonasera signora", come se il fatto che una ragazza di 18 anni si frequenti con un uomo sposato di quasi 50 fosse una cosa normalissima.
Ma per me lo è. E amo il fatto che mia madre mi conceda di vederlo.
Poi stavamo per salutarci, ma C. mi ha chiesto se volevo andare con lui e il suo amico/collega in un locale qui vicino. Cioè, ancora, non me lo aspettavo...pensavo che volesse tenere il nostro "rapporto" all'oscuro da tutti...
E' stata una serata bellissima. Anche questo suo amico, ovviamente militare, e ovviamente sposato, ma io non mi sono MAI sentita tanto a mio agio, MAI tanto rilassata, MAI tanto me stessa. Loro parlavano di missioni, guerra, caserma, mi spiegavano cose che non sapevo, io ascoltavo interessatissima...C. ogni volta che doveva dirmi qualcosa si avvicinava a me abbracciandomi, per via della musica altissima. E io facevo lo stesso. Solo trenta piccoli pretesti, per guardarci negli occhi e sfiorarci. Sembrava quasi ricercare le mie attenzioni, ogni volta che io facevo domande al suo amico...come se avesse paura che ci provasse con me.

Poi questo suo amico ci ha riaccompagnati, e C. mi ha chiesto "vuoi salire da me?".
Mi sentivo stanca, ma qualcosa più forte di me mi ha portata lì nella sua stanza... e nonostante lui mi avesse chiesto almeno 3 volte "sicura che tua madre non si preoccupa?" due secondi dopo aver chiuso la porta, già lui mi stava abbracciando, già le nostre labbra si sfioravano, e io sentivo il bisogno di abbandonarmi completamente a quelle braccia. Sono stata io a chiedergli subito "andiamo di là?", e lui, "di già?". Voleva stringermi, e baciarmi mille e mille volte. Alla fine siamo andati a letto, e ha baciato le mie labbra e accarezzato il mio corpo per più di mezz'ora, ripetendomi almeno 20 volte di quanto mi trovassse bellisima,prima di fare l'amore. Lo ha detto lui. Perchè non sesso? Fra noi due non c'è amore ovvio, ma nemmeno solo sesso.
Mi vergogno a parlare di queste cose...però lo faccio. Sperava che provassimo piacere entrambi, insieme...cercava di capire cosa mi impedisse di rilassarmi, e così si è sdraiato di fianco a me tenendomi stretta. Abbiamo iniziato a parlare...di me, di lui, mi ha parlato del suo passato, di come lui è, e ha voluto che gli parlassi di me, di quello che sentivo in quel preciso momento...io l'ho fatto. E non capivo, perchè nel mentre lui mi stringesse forte la mano, mi guardasse negli occhi sorridendomi, mi baciasse i capelli...non capivo. Era così difficile...?
E così gli ho detto la verità: "Adoro stare qui abbracciata a te, sapendo che nè tu nè io vogliamo di più di questo. Io ho bisogno di sentirmi libera.". Su quel di più, si è soffermato, ma nonostante gli spiegassi, non capiva. Non mi capivo nemmeno io. E allora ci siamo messi a ridere, e abbiamo chiuso gli occhi abbracciati. Ha detto, che tantissime notti ha sognato questa serata.
Poi ci siamo rivestiti, e siamo andati a sederci sul divano a chiacchierare. Lui, in pigiama, con un sigaro, io, con i capelli arruffati e il trucco sfatto. Eppure era tutto perfetto, speciale. Mi ha detto di dirgli cosa c'è che non va, cosa mi impedisce di essere me stessa...mi ha preso la mano, e siamo stati così per un'ora, mentre io gli ho detto tutto quello che sentivo. "Io ho sempre creduto di dover essere perfetta per piacere alle persone,...già il solo fatto che tu mi tocchi la ciccia sulla pancia mi fa sentire grassa, e pensare di non piacerti".
Inutile dirvi tutte le cose stupende che mi ha detto, perchè non le ricorderei. Ma alcune sì. E' come se lui mi leggesse nel pensiero.
"Tu non devi piacere per forza a tutti, chi se ne frega se non piaci a chiunque? Non devi essere perfetta, perchè la perfezione alla fine è niente, credimi. Ci sono cose che valgono di più, anche se tu non riesci a vederlo. A me piaci con la tua ciccetta, non ti trovo anoressica, ti trovo in carne, ma sei sexy, stai bene. Devi solo imparare ad accettarti.. capire da dove hanno origine tutte queste tue insicurezze.".
E così tanto per intenderci, la mia "ciccia" su pancia e fianchi giel'ho lasciata toccare, e alla fine mi ha presa e avvicinata al suo petto facendomi sdraiare, accarezzandomi i capelli, baciandomeli, e ripetendomi all'infinito "Tu sei bellissima così come sei, quindi smettila di pensare queste cose, che sei brutta, grassa... Non è così. Punto.".
Non so il perchè di tanta dolcezza, davvero non lo so, ma era tutto speciale.
Mi ricordava che era tardi, ma mi ha tenuta li sul suo petto finchè non ho deciso di dargli la buonanotte io. E tutta questa dolcezza, mi ha fatto dimenticare tuttto il dolore vissuto in questi mesi.
Accompagnandomi alla porta, mi ha abbracciata e baciata un ultima volta.

Non so se domani sera ci vedremo, ma spero di sì. Spero di rivivere un'altra serata così. Voglio solo VIVERE, e dimenticarmi di tutto il resto per questa settimana.
Stasera sono distrutta, ma vi prometto che in questi giorni passerò da voi.
Grazie ragazze, di esserci sempre...vi adoro.

sabato 21 aprile 2012

Insolitamente felice.



Dopo oggi mi sento veramente a pezzi...ma serena.
Sento che va tutto bene.
Come avevo scritto oggi mi ero organizzata la giornata dall'alzarmi all'andare a letto e per la prima volta dopo secoli sono stata soddisfatta di me stessa per aver rispettato i programmi. E non mi sento per niente depressa o vuota, anzi... soddisfatta. Una parola grossa per me.
L'intero pomeriggio, passato dalle 2 alle 8 (cioè ora) rispettivamente a: sistemare la mia stanza, pulirla, fare la valigia, fare ordine in casa, doccia, ceretta, 300 addominali.
Non so quante calorie ho bruciato, credo tante, una marea. Anche se a me sembra una grandissima cazzata è possibile che ne abbia bruciate anche 1000 in 5 ore, facendo avanti e indietro per casa.
La stanchezza che mi sento addosso me lo conferma.
Perchè già farsi la ceretta in casa è un'operazione massacrante e a me richiede sempre come minimo due ore. Mi sono sempre arrangiata, anche perchè odio l'idea di andare dall'estetista e che qualcuno possa avere a che fare con il mio corpo.

Comunque non mi importa di stare sotto le 1000 calorie e di dimagrire in fretta...tanto so benissimo che se lo faccio le abbuffate sono assicurate. Binge del cazzo. A me basta avere un equilibrio, e non sentire il bisogno di abbuffarmi.
Oggi in tutto il giorno sono stata sulle 1400kcal, perchè a cena c'era il salmone, ma comunque visto tutto il movimento di oggi non credo di ingrassare...

In quanto a Testadicazzo (scusate ma oggi non riesco proprio a chiamarlo per nome...), oggi pretendeva anche una mia risposta. E così l'ho accontentato, ma a modo mio. Gli ho scritto: "non serve parlarne, domani torno da C.". E se verrà qui da mio fratello a vedere se ci sono, lo vedrà da sè. Bene, penso che ora mi lascerà in pace.

Piuttosto, oggi ho saputo che domani sarò in un appartamento vicino a quello di C. Non vedo l'ora di vederlo... voglio fargli una sorpresa, ovvero scenderò all'ora di cena senza avvisarlo del mio arrivo. Lui mi aveva detto di avvisarlo così ci saremo visti prima, però non gli voglio dire quando sarò lì, e vederci "casualmente" la sera. Mi manca. Mi manca e ancora mi manca, ma non ho voluto darlo a vedere nemmeno a me stessa... perchè è troppo strano conciliare il ricordo di lui alla mia vita qui.
Quando ero laggiù con lui non esistevano nè grasso sul mio corpo ne calorie nel cibo.
Sarà l'ultima settimana che ci vedremo, e voglio che sia speciale.
Domani sveglia alle 5.
Non so come, ma non andare a Perugia da metà febbraio mi fa sentire strana, come se mi mancasse qualcosa. Forse perchè laggiù vivevo veramente.

Dopo passo da voi. Grazie di esserci sempre a tutte quante

venerdì 20 aprile 2012

Dopo oggi, voglio voltare pagina per sempre.


Questo post lo scrivo sotto le coperte alle 2 del pomeriggio con una tazza di caffè bollente in mano. Mi sento totalmente amareggiata. Totalmente.
Mi odierete se vi dico il motivo, ma lo faccio comunque, perchè in fondo è il motivo per cui io sono bulimica e ormai è tardi, per cambiare le cose. 
Dover vedere per forza una persona che so che non avrò mai.
Voi sapevate che io giorni fa avevo scritto quelle cose a Guido.
Ci ha messo 5 fottutissimi giorni per rispondermi, e così alla sua domanda del cazzo, cioè "Perchè non me l'hai mai detto?" gli avevo risposto:
"Perchè non te ne frega niente, semplice".
Lui mi ha risposto con assoluta calma, oggi: "Sì è vero, però si poteva parlarne".

Ma vaffanculo. Parlarne per cosa? Per quale cazzo di motivo dovevo farlo?
E allora PERCHE' ha passato mesi, mesi a cercarmi, a dirmi tutte quelle cose, tradendo la sua ragazza con me, dicendomi che C. era sbagliato per me.. PERCHE'?
Ah già, forse per avere solo la soddisfazione di ottenere questo, di far trionfare il suo orgoglio del cazzo. Ebbene ci è riuscito. Complimenti. E complimenti anche per il fatto che una ragazza che lo abbia amato così tanto non la troverà, ecco una delle poche cose che mi fanno sentire unica. Ma proprio una delle poche... dato che lui si fa sempre mollare da tutte. Perchè chi può amare mai una persona con un carattere così odioso che nuota nel proprio orgoglio da sempre?
Non me ne frega più niente...non ho più nessun legame fra me e lui da salvare. Forse lo avevo, ma ora non c'è più niente, ed è meglio così piuttosto che vivere di un'illusione.
Io a quel messaggio non risponderò, mai più.
Da oggi lo cancello dalla mia vita. E non sono solo parole, è la verità.
NON PUO' una persona pretendere di tornare a cercarti quando cazzo vuole, venire qui a cercare tuo fratello senza rendersi conto di quanto male ti fa vederlo in casa tua...ma sarà sempre così, e io non ci potrò mai fare niente, solo dimenticarmi di lui e fingere che non esista.
Vi prego cambiamo discorso. Non voglio più nemmeno nominarlo.

"E da oggi questo suicidio ha fine."

Oggi mi sono già organizzata la giornata, perchè fra 48 ore finalmente lascierò questo posto di merda e mi dimenticherò di tutto questo.
A Perugia, oltre a C., c'è un mio compagno di classe che vuole rivedermi, N. .Io ho accettato. Non mi interessa, mi basta uscire e distrarmi.
Sapete qual'è il rimedio?
Essere sempre adorabili, farsi belle, uscire.
Anche se dentro mi sento da schifo reagirò, e penserò che invece c'è chi farebbe follie per me, che non vale la pena di sentirmi così. Non ora, soprattutto.

aggiornamento 22:30:

(Non so perchè blogger ci mette 8 ore a pubblicare i miei post. Vabbè..)
Metto l'ora solamente per dire che la giornata di oggi è andata a meraviglia. 1200 calorie divise durante la giornata, zero dolci e zero schifezze, più quasi due ore di camminata.
E' assurda la mente...ti fa passare da giornate in cui vorresti morire ad altre in cui tutto va nel modo più normale possibile. Ma stasera sono serena, e domani dedicherò l'intera giornata a me stessa e ai preparativi.
Vi amo.

giovedì 19 aprile 2012

Convinzioni.


Oggi ho avuto tre crisi bulimiche, una dopo colazione, l'altra nel pomeriggio e anche dopo cena (causa abbuffata). Pur di vomitare tutto ho bevuto mezzo litro di acqua e bicarbonato, che ti fa quasi la lavanda gastrica.
E' inutile dirvi che io non mi sento male, anzi, mi sento MEGLIO. Ma è stupido dirlo no?
Prima che succedesse piangevo, mi sentivo una merda, per non dirvi come sono stata stanotte perchè non ci voglio neanche più pensare.
Ora è come se mi fossi fatta una doppia dose... mi sento leggera, pulita, vuota, serena, tranquilla. E' una meraviglia. Forse anche chi si droga si sente così.
Non mi frega niente di niente, e possono andare tutti a fanculo.
Se faccio del male a me stessa, non sento il male che mi fanno gli altri.
Quindi va bene così

Ora aspetto solo che mia madre esca, così posso farmi le scale e lo step in pace, addominali, esercizi per le gambe, litri di the verde, dei lassativi e per finire in bellezza un bel bagno freddo tonificante.
Ogni volta che faccio tutto questo mi sento rinascere.
Come se tirassi fuori dal mio corpo tutto il male e il superfluo.

E ora, dato che mi sento meglio voglio tenermi la mente libera da ogni pensiero inutile. Perchè a volte sono quei cazzo di pensieri ad essere letali, dato che nella mia mente diventano convinzioni.
Voglio che le mie uniche convinzioni siano queste:
- dimagrire
- essere forte
- partire
.

martedì 17 aprile 2012

Oggi mi sento morire.

Vi succede mai di sentirvi semplicemente esauste di vivere...?


No non parlo di cibo e calorie, è una cosa che non ha niente a che vedere con l'essere o non essere magra...parlo di quell'assenza di voglia di vivere, svegliarsi la mattina, respirare, uscire, vedere qualcuno, persino sorridere. Come se non ci fosse un vero motivo per farlo.
O semplicemente come se dovessi sempre fingere.
Oggi ho quasi provato la voglia di morire, appena sveglia.
Sono giorni che mangio poco o vomito, e mi sento sempre a pezzi, vorrei dormire e basta.
Non ho neanche più voglia di abbuffarmi.
Il mio corpo ha ripreso una forma decente e se mi sdraio a letto posso sentire le ossa benissimo, specialmente le costole e le ossa del bacino.
Mi davano una sicurezza pazzesca, e una resistenza irremovibile dal non mangiare.
Eppure oggi, appena mi sono svegliata e guardandomi allo specchio mi sono piaciuta abbastanza ho provato la voglia di chiudere gli occhi e non svegliarmi mai.
Come se fossi stanca di tutto.
Perchè devo continuare a lottare per essere come voglio essere...?
Perchè non basta mangiare poco e devo buttare via ORE in camminate, step e addominali del cazzo per avere un corpo decente, e non piacermi MAI?
Perchè non posso fare una vita normale senza pensare sempre ad essere perfetta...?
Ho una fame disperata di emozioni.
Ma non provo niente.


Sapete qual'è la cosa assurda, che io evito assolutamente le persone che mi vogliono così come sono, che vogliono stare con me o in loro compagnia, giudico sbagliate loro.
Ma in realtà sono IO quella che si sente sbagliata, inadatta, per chiunque.
E tutto questo è troppo, troppo, davvero troppo stancante.

"Lei ha scelto di ignorare completamente il senso della realtà, ed ha respinto tutte le persone".

Come potrei ritrovare la voglia di vivere che avevo prima?
E' semplice. Se solo le cose tornassero com'erano PRIMA, a prima che io un anno fa diventassi bulimica, e precipitassi poi nel binge più totale, usando però costantemente il vomito per fuggire ai giorni delle abbuffate. Non riesco a rinunciare a LUI. La mia dipendenza.
La mia vita prima era normale.
Come ho fatto a ridurmi così...?
So che non si può tornare indietro... il dolore non si cancella, non si cancellano mesi e mesi di sofferenza, non si cancellano i mille segni bianchi di cicatrici appassite sul braccio e su entrambe le cosce, non si cancella la stanchezza sul viso dovuta alle mille volte che mi sono cacciata due dita in gola svuotandomi di ogni emozione.
La mia stanchezza di vivere è la consapevolezza di tutto questo dolore, che c'è stato.
La consapevolezza che SOLO stare lontana dal cibo mi salverà.

Aspetto uno di quei miracoli.
Sapete quelle cose fottutamente belle, che a volte succedono all'improvviso e ti fanno redere che tu hai ancora una ragione per vivere.
Ma oggi non succede niente di tutto questo.
Oggi mi sento morire e basta.

lunedì 16 aprile 2012

Che si fottano tutti, e che mi lascino in pace.

Oggi mi sento una merda, e vorrei sparire.
No non centra LUI (non ho voglia di fare il suo nome perchè oggi mi stanno sul cazzo tutti...).
Centro io.
Centro io che mi guardo allo specchio e mi faccio schifo.
Centrano i miei che se continuano a fare commenti sul mio corpo, o dirmi che devo uscire di più anche solo per prendere aria è perchè sono grassa punto e basta.
Centra una mia amica, G. (vi ricordate di lei?) che vorrebbe farmi fidanzare con un tipo sfigato, e grasso, che esce con noi che è anche amico di mio fratello e che non fa che farsi i cazzi miei, copiare le foto di C., voler sapere ogni fottuttutissima cosa che riguarda me e lui per beccare il momento giusto per riprovarci con me quando sa che mi sta sul cazzo e non voglio neanche vederlo. E la mia amica che pur di fargli da riferitrice mi chiede ogni cazzo di dettaglio..ma porca puttana...ho il diritto di incazzarmi?! Solo perchè non sono magra come anni fa deve appiopparmi un grassone per forza?
E ora vogliono anche la prova, la foto di me e C. E io ce l'ho. E gliela metterò sotto agli occhi a quell'imbecille scassacazzi così forse la capirà, che deve finirla.
SE FOSSI MAGRA, DAVVERO MAGRA, TUTTO CIO' NON SUCCEDEREBBE.
Ma succede, perchè io non sono più magra, tutto qui
.

Oggi andava tutto bene, se non fosse che mi sono saltati i nervi nel pomeriggio per tutte queste cose.
E così mi sono fatta del latte con i cereali con qualche biscotto, una brioche, e sono corsa a vomitare tutto al cesso.
Perchè NON VOGLIO PIU' METTERE SU UN SOLO ETTO.
Perchè mi sono rotta di sentirmi umiliata così.
E che si fottano, tutti quelli che dicono che sono grassa o mi considerano nella categoria di "tali", solo perchè ho qualche curva di troppo. Ma porca puttana.
Proprio le persone che SANNO cosa ho passato anni fa, che ero al limite dell' anoressia.
Sono stanca. Stufa. Basta.
Ho voglia di tagliarmi.
Ho voglia di piangere.
Ho voglia di vomitare.
Per cena ho mangiato solo insalata, 150g di tonno al naturale, un pompelmo.

 Vaffanculo
In questi 6 giorni mangerò sempre come stasera, ho deciso, e da domani mi ammazzo di palestra come dio comanda. Il mio corpo si sta riducendo, mi basta solo continuare così. Sono sulla buona strada.
Domenica rivedrò C., l'unico uomo che non trova un cazzo che non vada in me. E fanculo, se per tutti è la persona sbagliata...Dio...è l'unico che mi fa sentire DEGNA DI VIVERE.
Starò una settimana insieme a lui e Guido, la mia amica, il tipo grasso e chiunque altro potranno andare a farsi fottere. Me ne starò in pace. Potrò vivere finalmente.

Per ora mi accontento di piangere, perchè sono solo una cretina, succube dei giudizi della gente, che non vede l'ora di andarsene via da questo incubo.

domenica 15 aprile 2012

L'amore non dovrebbe distruggerti in questo modo.




Sto tremando. E non solo perchè prima mi sono fatta un bagno gelido di un'ora per scacciare via tutti i pensieri che invadono la mia mente da ieri.
Sto tremando perchè ora LUI sa.
Sto tremando perchè sono una cogliona, e basta.
Sto tremando perchè il mio piccolo palco fatto di bugie/orgoglio/perfezione è crollato.
Non so nemmeno cosa mi sia passato per la testa ieri notte... stavo quasi per avere una crisi bulimica*, ero a letto sotto le coperte, ma poi all'improvviso sono scoppiata in lacrime. Perchè mi sono tornate in mente le parole della psicologa, a distanza di 2 settimane.
"Ma non c'è qualcosa che ti fa rabbia dentro? Qualcosa che vorresti dire a qualcuno? Perchè l'atto di vomitare in sè vuol dire tirare fuori delle cose che hai oppresse dentro di te...".
Così ci ho pensato.
Ho pensato a cosa realmente io continuo a vomitare insieme al cibo, forse parole che non ho mai avuto il coraggio di pronunciare.
E così ho chiuso gli occhi, e ho permesso alla mia mente di vomitare tutte le parole che mi salivano dalla gola insieme alle lacrime attraverso la tastiera del pc.

Ho scritto a Guido, alle 3 del mattino.
Non chiedetemi perchè. Non lo so.
Sono strani i pensieri. E' strana la traduzione che fanno a ciò che si ha dentro al cuore...a volte viene fuori così, proprio come basta ficcarsi due dita in gola, senza tante difficoltà.
"Ho iniziato a frequentare C. perchè non volevo pensare a te... non sono cazzate.. Tu sei stata la persona più importante al mondo per me e se devo anche essere sincera non credo di aver mai amato nessuno così tanto...mi basta che lo sai. Non sentiamoci più, non rispondermi."
Ogni volta che rileggo queste parole mi si chiude la gola.

Il mio era una specie di addio, era una specie di "smettila di scrivermi".
Non volevo una sua risposta. Ho pregato che non lo facesse.
E invece sì.
Lui poco fa mi ha scritto: "Ciao...ma perchè non me lo hai mai detto?".
Per questo sto tremando. NON HO LE PALLE di rispondergli. Non so cosa dirgli. Voglio solo chiudere gli occhi e fingere che il mio piccolo palco di perfezione sia ancora intatto...
Io non lo amo, io non voglio avere più niente a che fare con lui.
Vaffanculo. Mi odio cazzo....e odio lui.
Non si rende conto di quanto male mi ha fatto...e non voglio dirglielo.
Credevo lo sapesse...gliel avevo detto cazzo, ma forse non così sinceramente.
Forse ai ragazzi finchè non gli dici le cose per come stanno non le capiscono... ma a che cazzo serve alla fine?
Non voglio più sentirlo.
Non voglio più vederlo.
Voglio solo tornare da C., voglio sentirmi fra le sue braccia, voglio fuggire da lui. Non vedo l'ora che sia domenica, giuro, non vedo l'ora.

Sapete cos'è la cosa più assurda? Che non ho più fame. Non ho più niente.
Non ho più voglia di cibo nè di abbuffarmi da ieri sera.
Oggi non ho neanche raggiunto le 1000 calorie...ho solo voglia di nutrirmi di musica. E basta. Solo musica... non ho bisogno d'altro. Musica, dormire e attività fisica.
Mi frega solo di continuare così, ora sto meglio, e va BENISSIMO. Va tutto a meraviglia.
E presto sarò di nuovo magra.

venerdì 13 aprile 2012

Tutte queste parole dovevano uscire dal mio cuore. Mi intossicavano.

Volevo scrivere questo post, anche se è il secondo della giornata.
Più scrivo i miei progressi/obiettivi, più sento che posso raggiungerli.

I pensieri che ho in questo preciso momento sento che devono restare, qui, incisi su questo blog e non andarsene più.

Mi sono fatta 60 massacranti minuti di step alle 22 di sera. 1500 scalini contati, sali e scendi da quel cazzo di gradino che però mi sta facendo ritrovare tutta la forza del mondo.
Solo io, le mie gambe e l'ipod. Che altro mi serve?
Ebbene sì, ho deciso che è meglio che mi mantengo sulle 1200 calorie al giorno, ed abbinarci 2 ore di camminata o di palestra, in modo da smaltire dalle 600 alle 800kcal.
Dimagrirò sicuramente lo stesso.
I miei vorrebbero farmi mangiare ora, la cena, ma io mi sono rifiutata, assolutamente. C'erano tutte cose di cui vado matta, ma mi sono fatta bastare del the verde. Mi sento forte. Finalmente.
NON SI MANGIA più dopo le ore 21. E' la mia regola.
L'autocontrollo è tornato.


Stasera mi sono guardata allo specchio, con occhi VERI, cioè occhi di chi è consapevole di aver fatto del proprio meglio nonostante le ricadute (*abbuffate*), di esermi sforzata di smaltire tutte quelle calorie, dalla prima all'ultima. 3 ore di camminata l'altro giorno, 2 e mezzo ieri, un'ora di step oggi.
Non riesco più a dirmi "sei una disgustosa grassona".
No, perchè ho bruciato una valanga di grasso dal mio corpo senza accorgermene.
Finalmente stasera le mie cosce mi sono piaciute abbastanza, anche la pancia e i glutei, e tutto questo fino a ieri mi sembrava ASSURDO.
Ma davvero con l'attività fisica puoi fare miracoli.
E non serve nè vomitare nè imbottirsi di lassativi. Puoi farne a meno.
E puoi fare a meno anche delle persone, se non ti aiutano e ti buttano solo a terra.
E a parte questo se qualcosa mi fa incazzare anzichè sfogarmi sul cibo preferisco uscire e vomitare il mio nervoso nell'aria, respirando.


E poi ho sentito C. Ma non è più tanto "dolce" come lo era mesi fa...non so, forse perchè ho iniziato a fare la stronza io, forse perchè è passato tanto, troppo tempo e a un certo punto stanca anche sentirsi a distanza dopo 5 mesi, anche la distanza è asfissiante... tutto questo un po' mi butta a terra, lo ammetto, perchè non appena percepisco il disinteresse degli altri per me mi sento la causa...ma comunque non rinuncerò a dimagrire per questo motivo...
Voglio farlo PER ME STESSA, voglio dimostrare a me stessa che posso farcela, anche se non ricevo le attenzioni che vorrei, anche se sto correndo dietro a qualcosa che poi se ne andrà (inevitabilmente) via per sempre. Non mi interessa. Non me ne frega niente.
Forse alla fine non mi importa di C., forse lui è solo una "scusa" per darmi da fare. Ma va bene lo stesso. Se anzi devo essere sincera con voi non vedo l'ora di essere a Perugia, che quella settimana voli via e insieme a lei anche la mia "ansia", e sapere di non dover più aspettare di rivederlo.
Tutto questo inconsciamente mi fa male. Mi pesa.
Mi pesa desiderare di rivedere qualcuno che poi so che se ne andrà, ecco tutto. 

Vi capita mai di avere paura di qualcosa che desiderate...? Sapendo che è totalmente sbagliato, che non è quello che sognavate, e vorreste da morire rinunciare a viverlo e fuggire...ma qualcosa vi spinge nella direzione opposta, perchè sapete che dovete viverlo, o non vi darete mai pace.
Lui mi fa sentire esattamente così.
Non so chi sia, non so perchè mi piaccia così tanto ma sento che voglio rivederlo una sola volta, e poi potrà anche andarsene per sempre.


Finalmente sono riuscita ad esprimere quello che avevo dentro.
Ora va tutto a meraviglia.
Ho bisogno di partire da qui fra 10 giorni, ritrovare quella me stessa che ho perso, e una volta tornata qui avrò più chiare tante cose... per ora penserò solo a dimagrire, a me stessa, e a voi.

Vi amo.

-10 giorni per perdere 5 chili. Let's start.


Ho deciso di non toccare più carboidrati per 10 giorni. Solo proteine e vitamine.
Ora basta scuse.
Da questo momento in poi BASTA scuse.

Voglio che C. mi veda magra, cazzo, non così... se mi vedesse così mi tormenterei a vita... e ho 10 giorni ora per iniziare a perdere peso SERIAMENTE. 10 giorni volano. E in 10 giorni se mi metto d'impegno seriamente posso anche perdere 5 chili...cioè davvero...non mi frega un cazzo di altro, l'unica cosa che voglio è dimagrire 5 chili prima di rivedere lui.
Non lo faccio per capriccio, ma solo per una cosa a cui tengo da morire da 5 mesi.

Ho già fatto la mia buona parte camminando 6 ore in 2 giorni.
Ma non è abbastanza.
E giuro che stavolta non fallirò più un solo giorno.
Lo giuro.
Ci tengo troppo per rinunciare.
Mi sono già organizzata a dovere per i prossimi 10 giorni, già da stasera per essere sicura:
  
OBIETTIVI DI STASERA:
- bere acqua e the verde a litri
- farsi dei lassativi
- 500 addominali

OBIETTIVI DI DOMANI:
- no carbo (Liquid-Day)
- giornata libera di shopping
- Yoga + addominali

OBIETTIVI SETTIMANA (da domenica):
- no carbo (max. 800 calorie).
- 1-2 ore di camminata al giorno/2 ore di palestra

Sono pronta, carica e positiva.
*Il ciclo mi finirà dopo domani.
*La pillola l'ho ripresa e in pochi giorni gli ormoni torneranno a posto.
*Il mio umore si è stabilizzato e la voglia di dolci diminuita tantissimo.

Ora niente mi impedirà più di crollare. Dentro resterò salda e irremovibile dai miei obiettivi. A qualunque costo.

giovedì 12 aprile 2012

Da oggi in poi il mio unico pensiero sarà di "dimagrire".



Basta, ho deciso di smetterla, di punirmi dopo un'abbuffata intendo.
Lo sappiamo tutte che è facile riempirsi fino al collo di cibo, e poi vomitare/ammazzarsi di attività fisica/riempirsi di lassativi per "annullare" i sensi di colpa dell'abbuffata.
Ma è troppo facile così.
E soprattutto troppo INUTILE, perchè è ovvio che il giorno dopo tutto si ripete allo stesso modo.
Oggi, essendo al secondo giorno di ciclo e avendo digiunato ieri sera, per me è stato impossibile trattenermi dall'ingozzarmi di dolci dopo pranzo: 100g di cioccolata, 20 biscotti mulino bianco, una crostatina, una brioche alla crema, 5 cioccolatini.
E ora vorrei correre al cesso e vomitare tutto spontaneamente, perchè sul serio tutta questa roba me la sento risalire dallo stomaco, ma non lo farò. Non voglio.
Non mi frega neanche di quante calorie ho ingerito fra pranzo e abbuffata (3000) perchè oggi voglio mettermi l'anima in pace e promettermi che tutto questo non accadrà più per almeno 2 settimane.

E' vero che in questi giorni il mio fisico si è tonificato tantissimo, camminando e facendo Yoga e addominali tutte le sere, e si sono snellite soprattutto le cosce, ma io non sono MAI abbastanza soddisfatta, per il semplice fatto che sento sempre quel maledetto bisogno di abbuffarmi e che so che ogni volta manda a puttane tutti i miei sforzi.
Avrò anche le gambe e la pancia toniche ma ancora TROPPO larghe per i miei gusti.
Sto pensando di organizzarmi le giornate.
Ovvero, giornate tipo domani in cui so già che pioverà e che mi farò un liquid-day stare in casa e fare Yoga ed esercizi. Mentre giornate tipo stasera in cui ho mangiato troppo (e non succederà più), uscire a camminare un'ora e mezza-due. E poi non appena mi abbandonerà questa cazzo di apatia tornare anche in palestra ogni tanto.
In modo da non restare MAI inattiva.

Fra 10 giorni esatti parto per Perugia, ed esigo di essere dimagrita.
In queste notti non faccio che sognare C. nonostante io non pensi a lui da settimane e settimane...però è strano, sento sempre più vicino il giorno in cui saremo l'una fra le braccia dell'altro, e pensare a questo mi fa sorridere e mi riempie di emozioni... come se non mi fregasse niente della sua età, della distanza, ma solo di sentirmi fra le sue braccia.
Ma allo stesso tempo mi crea un'ansia terribile, o forse paura.
Paura di guardarlo negli occhi e di sentirmi di nuovo viva.
Da più di un mese non ho il coraggio di prendere il telefono e scrivergli. So che lui mi chiamerebbe...e non avrei il coraggio di sentire la sua voce, perchè so che inizierebbero a riaffiorare le emozioni, la voglia di rivederlo...tutto ciò che ho coperto con la bulimia.
Ma faceva troppo male aspettare tutto questo tempo... e anzi, vorrei non pensarci proprio fin quando non sarò partita, domenica prossima, finchè non avrò completamente abbandonato questa città, questa regione, e anche questa parte di me.
Ho bisogno di fuggire via da tutto questo, e vivere.
E se rivedere C. è ciò che più desidero dentro di me allora non mi resta che corrergli incontro.

Per ora però devo pensare solo a dimagrire, soltanto a questo.
Stavolta basta crollare. Dovranno essere 10 giorni di PURO impegno.
La felicità arriverà. Se mi impegno poi arriverà, quella vera...

mercoledì 11 aprile 2012

Tutto non fa che peggiorare.


"Quand'è che tutto è diventato così fottutamente difficile...?"

Ecco perchè stavo così da cani ultimamente, oggi mi è arrivato il ciclo (in anticipo di una settimana, ovviamente, avendo interrotto la pillola a metà), quindi potete immaginare gli effetti sul mio stato psico-fisico: nervoso a mille, voglia di dolci pazzesca, gonfiore, svogliatezza totale, stanchezza terribile.
Come da ovvio appena sveglia non ho esitato a fare un mega-pranzo di 1200 calorie, e mi sono odiata da subito. Non contenta appena mia madre è uscita di casa mi sono fatta un uovo di cioccolata da 125g e una quindicina di biscotti alla panna.
Perchè l'ho fatto...?
Sono corsa in bagno a vomitare ma non mi è uscito un cazzo, solo caffè e acqua. Acqua a non finire. Provo con il bicarbonato ma niente. Mi massacro la gola ma niente.
VAFFANCULO PORCA TROIA.
Ho voglia di piangere perchè mi faccio uno schifo assurdo. Nenche a vomitare riesco.
Ci saranno 2000 fottute calorie nel mio stomaco, metà di queste già assimilate e io me ne sto qui come una cretina ad aspettare che il mio corpo le assimili tutte e le trasformi in grasso. Sono pensieri malati, malati, malati Laura, perchè il tuo fabbisogno giornaliero E' di 1800 calorie  e dopo le 3 ore di camminata di ieri e le 3500kcal che avevi sullo stomaco oggi il tuo metabolismo sarà al massimo e entro domani smaltirà tutto.
Questa voce dovrei ascoltare, dovrei autoconvincermi che è così, che posso davvero stare tranquilla ma NON CI RIESCO, dentro di me mi sembra di impazzire.

Volevo farmi lo step, ma all'improvviso ho i giramenti di testa, i brividi e mi è salita la nausea, non riesco a fare un cazzo se non starmene qui sdraiata sul letto. Fantastico, cazzo.
Di positivo c'è che salterò la cena, perchè fame non ne ho. Zero totale.
Rimedierò con dei lassativi e più tardi mi farò 2 ore di Yoga, così almeno mi rilasso, mi tonifico un po' e almeno 500 calorie le brucio.
Meglio di niente.

Stasera ricomincio la pillola, quindi suppongo che da domani il mio umore tornerà almeno un po' più stabile. Me lo auguro davvero, perchè mi sto facendo a pezzi e non me ne accorgo nemmeno.
Per non parlare delle emozioni. Mi sono quasi dimenticata cosa siano.
Sto morendo sempre di più in questi giorni.

martedì 10 aprile 2012

Ho dentro un odio che divora tutto, ogni briciola di amore.

Oggi è una di quelle giornate di merda che ti cancellano direttamente la voglia di essere felice, senza che tu possa anche solo sforzarti di provarci.


Sono a casa da sola, fuori c'è il cielo grigio che si prepara alla pioggia e vorrei che questo momento durasse per sempre nonostante io mi sia abbuffata con 1200 calorie di biscotti, più le 2000 (cibi sani, ma sempre troppi carboidrati) di oggi. Dopo 300g di biscotti inzuppati nel latte le mie mani si sono fermate, non ho più avuto voglia di altro, come se fossi sazia.
3200 calorie sulla coscienza.
Dopo il massacro di ieri, non ho vomitato.
Ma non mi pesa solo questo.
Stamattina odiavo tutto, avrei ucciso qualcuno dal nervoso... ormoni impazziti. Già. Ho preso a pugni il materasso una ventina di volte ma non mi è bastato.
Sono uscita e ho fatto una sfuriata a mia madre, una di quelle cose che succedono una volta all'anno nella mia vita dato che sono solita a trattenere tutte le mie emozioni. Oggi no. Oggi MI SEMBRAVA DI SCOPPIARE DI RABBIA, ODIO, ANSIA, PAURA, NERVOSO, DI TUTTO.
L'ho trattata di merda, un vomito di parole cattive e odiose contro lei e contro mia nonna, ho riversato su di lei la rabbia che provo verso quella Bestia dentro di me che mi fa sentire grassa, enorme.. e anche se mia madre continuava a dire "nessuno pensa che sei grassa" io urlavo, urlavo, sbattevo le mani sul tavolo, le infuriavo contro "siete due stronze, fottetevi, vi odio a morte, odio quella troia".
Era allibita mia madre, come se avesse davanti una sconosciuta.
Infatti questa è la figlia vera, che dentro di sè vomita dolore quasi ogni fottuto giorno.
Non quella che credeva lei.
Non lo sono mai stata.
Eppure ora mi viene da piangere, perchè mi sento una merda, perchè l'ultima cosa che volevo era far soffrire qualcuno ma mi ci ha spinto lei a scoppiare così. Lei e le persone.
Per questo voglio starmene da sola.
Per questo dico a tutti di lasciarmi in pace.
Per questo non voglio legarmi a nessuno.
Perchè se qualcuno viene a dirmi di essere diversa, o pretende qualcosa da me io sono capacissima di tirare fuori tutto l'odio che ho dentro.

Ma mi sento una merda proprio perchè NON SO PIU'AMAREPROVARE AFFETTO, in tutti questi anni non ho fatto che vomitare l'amore che avevo dentro ed è rimasta soltanto l'unica cosa che ho sempre provato per me stessa: odio.
Non è rimasto altro.
Ma io non so che cosa farci.
C'è un momento in cui non nè puoi più di fingere, in cui arrivi ad essere la parte peggiore di te, solo perchè aspetti che qualcuno ti abbracci e ti ami nonostante tutto.
Sono odiosa? Lo so, ma non posso cambiare.
Se cambiassi non sarei più io. Non avrebbe nessun senso. Ho finto anche troppo, amore ne ho dato anche troppo. Sono stanca.
E se anche resterò da sola non mi importa... mi va bene così, mi va bene continuare la mia vita di autodistruzione, è sempre meglio che cambiare per fare piacere a qualcuno.
Non serve a un cazzo.
Ieri notte dopo aver chiuso gli occhi ho sognato C., per pochi secondi, ho sognato di essere a Perugia fra le sue braccia ed era bellissimo, ma poi appena ho riaperto gli occhi ho rivisto la mia prigione, e ho sentito tutto il mio grasso ancora al suo posto, e l'odio ha prevalso.

Oggi il mio fisico lo trovavo accettabile, ero dimagrita in questi giorni, ma dopo l'abbuffata di oggi scommetto che domani mi odierò a morte, c'è poco da fare.
Non accetto di nutrirmi normalmente, NON LO ACCETTO, quindi da domani tornerò ad abolire i carboidrati dopo la colazione, così potrò anche tornare in palestra visto che basta un chicco di riso a pranzo per togliermi tutta la motivazione.


"Mi hanno cresciuta insegnandomi che amare qualcuno fosse una debolezza, un'arresa, una prigione. Io ho amato, e l'amore mi ha distrutta. E ho imparato ad odiare l'amore, come se fosse un veleno tossico. Ma alla fine quella prigione lo è diventata il mio corpo.".

aggiornamento:

Ho camminato 3 ore fuori sotto la pioggia. E le 1200kcal dei biscotti sono andate affanculo.

lunedì 9 aprile 2012

Niente da dire.

Cancello i post perchè ormai le mie giornate sono instabili da fare spavento e non sono certa di niente finchè non vado a dormire.

Più mi guardo più mi odio a morte. Odio la mia faccia. Odio il mio corpo. Odio TUTTO di me.
Sto facendo cazzate su cazzate, e continuo a uccidermi da sola.
Non ne posso più di quest'inferno.
Non ne posso più di me stessa.
Era un anno che non stavo così, che non vomitavo due volte la stessa giornata.
Ho la testa che mi scoppia, ho voglia di piangere, ho voglia di imbottirmi di lassativi, squarciarmi la pelle e dormire per sempre.
Ma allo stesso tempo il mio pensiero è sempre LI, fisso sul cibo, come se quella fosse l'unica via di fuga dai problemi/dai dispiaceri/dalla vita stessa. Il mio pensiero è fisso sull'uovo di cioccolata/colomba pasquale che ci sono qui a pochi passi da me, in cucina.
Devo solo scegliere.
Cibo(droga) o dolore(realtà).
Cibo(droga)
o dolore(realtà).
Cibo(droga)
o dolore(realtà)?
Devo solo scegliere se passare la notte a soffrire, bere the verde, farmi lassativi, una doccia calda e dimenticare la giornata di oggi.
O ingozzarmi di nuovo, non provare nessun dolore per qualche ora e poi stare il doppio da cani e avere altre 2000 calorie sulla coscienza.
E' come se la mia mente malata avesse già scelto, ma il mio corpo è bloccato perchè cerca di convincere la mia mente a NON FARLO. Non andare di là. Non uccidersi un'altra volta.
Anzi no, scelgo di mangiare parte di quel cibo e sputarlo direttamente.

Perchè non posso scegliere di sparire...?

Non dovevo smettere la pillola, non dovevo dar retta a mia madre. Ormoni in sobbalzo da giorni. Ormoni in tilt. Quanto durerà tutto questo adesso...?
Certo, perchè smettendo la pillola per 10 giorni i chili accumulati in questi mesi se ne andavano via così facilmente...odio mia madre. Se fosse stata zitta anzichè dirmi "la pillola ti sta facendo ingrassare e ti gonfia tantissimo", non avrei fatto l'ennesima puttanata. Se fossero stati zitti tutti. Tutti quanti.
Cazzo sono un'idiota, un'idiota che si fa condizionare da TUTTO e da TUTTI solo perchè non ha uno stracazzo di briciolo di fiducia in se stessa, che non riesce a imporsi, che si vergogna di se stessa, di quello che prova, di come sta, di quello che desidera, di quello che odia... di tutto.
Non voglio pensare a niente.
Più penso e mi consapevolizzo delle cose più odio tutto e vorrei morire.
E più penso che vorrei morire e non ne ho il coraggio più il mio pensiero si rivolge all' autodistruzione.
Sono stanca di morire esistendo ogni giorno.

domenica 8 aprile 2012

Se per la gente devo essere perfetta per vivere tanto vale lasciarmi morire.

Certo, la mia famiglia mi sta incitando a questo.

Sti 'cazzi una Pasqua felice in famiglia. Sti cazzi. Non a casa mia.
Avrei prefeito starmene da sola.
Le feste per me sono un inferno, perchè so che c'è LEI. E non parlo solo della bulimia.

Ho mangiato per pranzo 3 fette di lasagne al forno (300g) con verdure mentre già di mio mi riempivo psicologicamente di insulti "grassatroiaschifosavaccaenorme", mia nonna era seduta sul divano che continuava a rinfacciarmi tutti i miei difetti.
"Stai troppo ferma, sei troppo inattiva, devi muoverti, sei troppo alta, ci vai in palestra vero?".
Ma vaffanculo. Stronza.
Porca troia, io non la sopporto più. Mi ha già distrutta una volta l'anno scorso.
Eppure le attenzioni di mia madre sono sempre incentrate su di lei, e MAI, dico mai su sua figlia che sta passando un momento di merda...no, sempre a soddisfare ogni capriccio della sua mammina che si lamenta per ogni cosa, che si vanta, che mi odia, mi insulta e mi umilia perchè non sono più la nipote perfetta e obbediente.
E automaticamente, mia madre si mette a dirmi le stesse cose.
E i "sei grassa" di una madre feriscono di più. Molto di più.

Non basta la mia mente già di per se ossessionata da ogni cazzo di caloria ricordandomi che devo dimagrire. Già, perchè una figlia/nipote non perfetta non la vogliono.
A loro andavo bene prima, quando le sole cose che facevo erano non mangiare/ammazzarmi di palestra/suonare/essere brava a scuola.
Hanno sempre voluto manipolarmi e basta, per vantarsi di me, fottendosene dei miei sentimenti e delle mie insicurezze e giocando su questo...sul fatto che io non ho mai avuto autostima.
E IO ORA SONO BULIMICA, SOFFRO DI BULIMIA VA BENE?!, E HO SEMPRE PER LO PIU' VOGLIA DI AMMAZZARMI PIUTTOSTO CHE VIVERE UN GIORNO DI PIU' QUESTO INFERNO.
Le odio da morire tutte e due.
Ho iniziato a odiare mia madre l'anno scorso, quando ha iniziato a dare contro a me che sono sua figlia, per appoggiare mia nonna.
Giuro che avevo voglia di correre in bagno e vomitare quelle cazzo di lasagne nel cesso, ma mi sono trattenuta, per non farmi del male come ieri notte che sono andata a letto con i crampi allo stomaco per il vomito, un'ora e mezza di ginnastica e lassativi.
Ma nessuno lo vede questo.
Il dolore e la fatica nessuno le vede. E allora che vadano tutti a farsi fottere anzichè trovare sempre qualche cazzo di cosa che non va in me.

In compenso per la rabbia e il nervoso prima mi sono fatta 3 fette di torta al cacao, 3 fette di colomba e una decina di cioccolatini. Avrei voluto urlare, prendermi lo stomaco a pugni e riempirmi di tagli e sanguinare fino alla morte. Come sempre, per colpa di qualche testa di cazzo che mi critica senza un minimo di sensibilità sui miei problemi alimentari.
Calorie: almeno 4000.
Schifo totale.
L'unico che mi difende è mio padre. Magra consolazione.
Domani nessuno verrà a rompermi i coglioni, a dirmi di mangiare, perchè mi chiuderò in questa stanza e non vedrò nessuno. Provo odio verso tutti.


E' uno schifo avere delle persone in famiglia che ti ricordano sempre che non sei perfetta, che sei sbagliata, che non hai un peso perfetto... come cazzo fai a ritrovare un briciolo di autostima e fiducia in te stessa in questo modo?
Come fai a non provare la voglia di ammazzarti e toglierti di torno?
Se volevano una figlia e una nipote perfetta potevano andarla a comprare al Discount, e mia madre poteva direttamente abortire dato che mia nonna avrebbe voluto questo. L'ho saputo da mio padre, perchè mia madre se ne verognava... Ma sapere che ora la difende mi uccide...difende una donna odiosa, mi impone la sua presenza in questa casa e pretende che io le voglia bene.
Quando prima parlando ha detto riferito a una persona che conosce "faceva meglio ad ammazzarli i suoi figli, dato che ora non sono come vogliono lei", ho pensato solo una cosa.
Ecco da chi ho imparato a odiare me stessa.

  
Aggiornamento:

Ho vomitato la cena, seguita da almeno gran parte dello schifo ingerito oggi (è una fortuna che i piatti ricchi ci mettano ORE prima di essere assimilati). Dovrei sentirmi meglio, e invece mi odio ancora di più... ma ora sono pronta per ricominciare domani.