domenica 30 dicembre 2012

resoconto di fine anno.

Mi sa strano pensare a un anno che se ne va... oggi dopo tanto tempo mi è tornata la voglia di scrivere qui sul blog e risentirvi, nonostante io non mi sia quasi fatta viva e mi dispiace.
Sto pensando a come è volato via in fretta questo 2012, a come mi ha riempita di emozioni, fatta provare esperienze nuove, fatto recuperare due anni di vita buttati a abbuffarmi, vomitare, contare calorie... eppure sono arrivata qui.
E' da qui che posso ripartire.
Quest' anno ho avuto la mia prima volta, ho dimenticato G., ho trovato delle amiche nuove, ho frequentato vari ragazzi, sono arrivata in quinta superiore, ho realizzato dei miei desideri a cui tenevo infinitamente, insomma tutte cose che un anno fa mi sarebbero sembrate impossibili...
ORA RIESCO A CREDERCI.
Di conseguenza, in questo ultimo mese mi sarò abbuffata sì e no una volta in settimana, avrò vomitato si e no 5 volte in un mese, perchè ne ho sentito sempre meno il bisogno.
Come se avessi riempito la mia vita con altro.
Per me esserci riuscita è la dimostrazione che posso farcela con le mie forze.

Veniamo a questi ultimi giorni.
Ho conosciuto un ragazzo fantastico, G., con cui avrei davvero potuto costruirci qualcosa di serio, che è veramente tanto preso di me... e invece? Invece l'ho rifiutato e ho deciso di essere amici. Perchè sento di riuscire a stare bene anche da sola con me stessa, senza dipendere da qualcuno...ed è una sensazione splendida.
Poi non solo per questo, sto sempre frequentando C. da due settimane, quell' uomo con la quale c'è solo un rapporto fisico ma da cui mi sento terribilmente attratta. E quando c'è di mezzo l'attrazione tutte le tue volontà è come se venissero annullate...l'ultime volte che ci siamo visti lo abbiamo fatto persino sul posto di lavoro...è come se fra me e lui ci fosse qualcosa che non è amore ma qualcos'altro.

Domani passerò il mio primo Capodanno in compagnia di amici dopo 3 anni, a Venezia... l'idea di staccare un po' da questo posto mi inebria, mi sento finalmente libera.
Voi come passerete il capodanno?
Vi auguro a tutte un meraviglioso 2013, che tutti i vostri sogni possano realizzarsi perchè ora che ne ho avuta la conferma vi posso dire una sola cosa: è possibile.

lunedì 24 dicembre 2012

giorni di vita pura.

"Se vuoi qualcosa, alzati e vallo a prendere".
Perchè non l'ho fatto prima?
Perchè ho aspettato che la vita mi dicesse "ora puoi vivere" quando bastava muovere un passo?


In questi giorni mi sono stancata di riflettere, pensare, sognare, farmi seghe mentali. Ho agito.
Ho realizzato tutti i desideri che mi assillavano. Tutti. Anche i più banali. Le piccole soddisfazioni, le cose inutili, i capricci. TUTTO. L'ho fatto per me stessa. Per mettermi in gioco, rischiare, provare.
E ce l'ho fatta.
In soli 3 giorni ho vissuto come un anno, e non me ne pento.
 
Iniziamo da 5 giorni fa.
Giovedì, sono uscita con C. l'uomo (collega di mio padre, incontrato e conosciuto per caso) con cui mi sentivo e desideravo uscire da circa 2 mesi, due chiacchiere a un caffè per parlare, nulla di che. Entrambi temevamo questo incontro perchè sapevamo cosa ci sarebbe stato dopo.
La sera stessa Guido si è rifatto vivo con me, è venuto a prendermi a scuola e siamo andati in un posto in mezzo alla neve a farlo in macchina. Non ci vedevamo da maggio, ed è stato come farlo con una persona del tutto sconosciuta...ma ho voluto riprendermi la soddisfazione di lasciargli l'amaro in bocca che lui ha lasciato a me mesi fa quand'ero ancora innamorata. Poi basta.
Venerdì, il ragazzo di cui vi parlavo qualche sera fa, G. è venuto a trovarmi, ho bevuto tanto da stare male e non capire niente, ma lui mi è stato vicino tutta la sera, baciata, abbracciata davanti alla mia amica...e ho capito che ci tiene a me. Non so come ma l'ho capito.
Sabato, è venuto a trovarmi di nuovo e abbiamo passato 7 ore insieme in giro per la mia piccola banalissima città...a ridere, scherzare, bere, baciarci, abbracciarci. Mi ha detto che si tagliava anche lui come me... non so ma in quel momento l'ho sentito vicinissimo. Poi si è fatto sentire ogni giorno fino a oggi.
La sera stessa, ho rivisto quell'uomo C. e lo abbiamo fatto nella sua macchina...lui si faceva mille scrupoli per me, io ero tranquilla come non mai. Non so perchè. Mi piace troppo...o forse è il fatto di avere questa relazione clandestina.

Poi oggi non so, all'improvviso mi ritaglio un attimo per pensare.
Ma di chi mi importa veramente?
Sto rincorrendo qualcosa/qualcuno o sto solo vivendo per provare emozioni? Per recuperare tutto il tempo che ho buttato ingozzandomi di cibo e vomitando?

Non so rispondermi perchè in questo periodo HO BISOGNO di ricevere attenzioni a destra e a manca, sentirmi libera di vedere 2 o 3 persone contemporaneamente, fregarmene di tutto, vivere.
Vivere e basta.
Chissenefrega di tutto il resto.
Se dovrò ricadere, ora voglio respirare fino in fondo.


Sono anche dimagrita tantissimo senza accorgermene.
Credo sia perchè per la prima volta ho iniziato a percepire il mio corpo come "normale", a sentirmi apprezzata, a piacermi.
E' stato come poter rinascere, tornare indietro alla me di una volta..
V o r r e i   s o l o   c h e   q u es t i   g i o r n i    d u r a s s e r o   p e r   u n a   v i t a.

martedì 18 dicembre 2012

è cos' sbagliato avere bisogno d'affetto?

Il ciclo (se è veramente la causa di tutto) in questi giorni mi sta torturando psicologicamente.
Sono avvolta dalla negatività.
Qualunque cosa io faccia mi sento sempre sbagliata, inadeguata, mai abbastanza. Ho crisi di pianto, cerco le attenzioni degli altri senza riceverne, mi sento vuota, depressa, assente, persa, demotivata.
Oggi stavo per piangere quando stavo guidando con l'istruttore, faticavo a trattenermi.
 Cosa mai successa in 2 mesi.
Oggi veramente avrei dato oro per un solo abbraccio.

Sono dimagrita ancora abbuffandomi una sola volta in settimana, ma la conseguenza è che ho questo dannato disperato bisogno d'affetto e della presenza di qualcuno, che il cibo non riempie più.
Ma la cosa assurda è che mi vergogno di me stessa perchè HO BISOGNO di qualcuno.
O forse non è così assurda.
Ho sempre rifiutato l'affetto di tutti coprendo questa mancanza con il cibo...ora che sto cercando di disintossicarmi non è così strano che io ne senta il bisogno.
Ma a me sembra una cosa inaccettabile.
Umiliante.
 
A questo proposito, l'altro giorno sono uscita con un ragazzo di 22 anni conosciuto su facebook, che abita nella città vicino alla mia. Abbiamo passato un pomeriggio insieme a ridere, parlare, conoscerci, bere, e a fine serata dopo avermi guardata intensamente per minuti mi ha baciata dicendomi che ho degli occhi stupendi, mi ha riaccompagnata al treno.
Poi quando ero a casa ho ricevuto un suo messaggio "mi dispiace averti lasciata andare già via".
Ha detto che ci vedremo sabato, che verrà lui.
Ci siamo sentiti per tre giorni di fila, ma lui è sotto esami quindi ha il tempo che ha... eppure ho sempre questa stramaledetta paura che le cose vadano male.

Ma io mi conosco.
Ci metto tutta la speranza del mondo se mi importa di qualcosa.
Ma altrettanto facilmente se vedo che non funziona ci rinuncio...è quest'attesa nell'indecisione che è devastante.

domenica 9 dicembre 2012

ritentare per la centomillesima volta.

Giorni no. Giorni che sto mangiando troppe schifezze. Giorni che mi deve venire il ciclo. Giorni che ho un nervoso allucinante addosso. Giorni che non sono stata neanche un attimo da sola e la cosa non so se mi ha fatto meglio o peggio. Giorni che non vado a scuola da una settimana causa l'influenza che ora mi è passata. Giorni che non sto facendo un cazzo. Giorni che mangio schifezze e sto ingrassando. Giorni che vivo  e esco solo per non chiudermi in casa a deprimermi ancora di più-
Ora basta, metto la parola "FINE".
So che sto sbagliando tutto.
Stare bene non è questo.
E nemmeno io.


Più che la forza mi è mancata la motivazione..
Un motivo per dirmi "Sì, ora reagisco, ora la smetto di andare contro me stessa".
Ma oggi mi sono guardata allo specchio, e dopo 2 giorni passati a ubriacarmi perdutamente la sera con le mie amiche ho visto solo una me che si sta perdendo in queste stupide vie di fuga momentanee, per niente felice o soddisfatta, solo stressata, stanca, annoiata.
Ma oggi mi sono resa conto di quanto sto sbagliando e facendo cazzate, perchè io so benissimo cosa voglio, come voglio vivere e cosa voglio ottenere, ma la paura di non riuscire a realizzarlo mi spinge a ridurmi a essere schiava delle tentazioni.
DOMANI E' LUNEDI'.
Domani è il giorno ideale per ricominciare tutto da zero, anche dalle cose più banali (iniziare una dieta sana/fare ginnastica/rimettermi a studiare), ma pensare a me stessa, come avete detto voi.
Devo pensare a me stessa.
Intanto ho deciso domani di disintossicarmi da queste giornate a base di schifezze e alcol, credo che sia il primo modo per voltare pagina.
E poi voglio scrivere. Provare a scrivere su un diario tutte le cose che mi hanno fatta stare di merda nell'ultimo periodo, perchè c'è sempre un motivo se arrivi ad autodistruggerti... e voglio consapevolizzarmi di quello che mi ha spinta a questo per l'ennesima volta.


Per tutte quelle di voi che mi seguono sempre nonostante io non mi faccia viva, voglio solo dirvi che siete degli angeli. E vi prometto che passati questi giorni tornerò a leggere e commentare i vostri blog.
Vi ringrazio di esserci state sempre....sento che le vostre parole riescono sempre a darmi la forza di guardare dentro me stessa e capire dove sto sbagliando.

giovedì 6 dicembre 2012

this emptiness is killing me.



Tutti questi giorni li avrei passati a dormire e fissare il soffitto, dalla mattina alla sera, credetemi se vi dico che non avrei desiderato nient'altro al mondo....chiudermi nella mia stanza al buio, dentro un pigiama largo, sotto un mare di coperte, da sola.
Anzi, fino a ieri li ho passati per l'influenza, e avrei voluto che durassero per sempre.
Tutto ciò che provo è solo vuoto più assoluto, come se niente fosse più davvero in grado di farmi provare qualcosa, almeno da quando non vomito più.
Sto bene solo all'idea di chiudere gli occhi e non esistere la notte per qualche ora.


Oggi ho rimesso piede fuori casa, sono andata con mia madre a fare spese fuori città, ma con l'entusiasmo sotto ai piedi...e stasera tornata a casa mi sono abbuffata (ormai per me tutto è un'abbuffata) . D.A. di oggi:
C: tazza di latte+cacao (100), 2 banane (120), un croissant (250)
P: centrifuga mele e fragole (60)
M: frullato mele e fragole (60)
C: verdure cotte (60), fetta di braciola (180), 5 sofficini (700), 10 cioccolatini (700).
TOT: 1900Kcal.
(non conto le calorie da secoli ma oggi volevo farlo per rendermi conto del danno)


Domani mi aspetta una serata alcolica in compagnia...e già questo "mi aspetta" fa capire quanto preferirei spararmi che mettere piede fuori casa e dover bere litri di alcool solo per sentirmi "apprezzata" ... sto ancora male e non faccio altro che tossire, sono stanca, sono arrivata a un senso di sfinitezza così estremo che ho aspettato una settimana per lavarmi i capelli, che non trovo neanche la forza di vomitare, mettere piede in un supermercato, prendere in mano il cellulare e rispondere ai messaggi che mi arrivano, e neanche abbastanza per avere sensi di colpa per aver mangiato.....
stanotte credo che dormirò come minimo 12 ore per ritrovare la forza di affrontare un'altra giornata.

domenica 2 dicembre 2012

solita storia.

Mi sento solo una stupida illusa.
Ho creduto davvero di poter essere forte, solo perchè ieri dopo cena ho mangiato solo 6 wafers, solo perchè mi sono fatta la ceretta e sono riuscita ad apprezzarmi un po', solo perchè ora le mie abbuffate non sono più abbuffate vere e proprie ma solo mangiare qualche schifezza...  come stasera.
Cena iper leggera, e poi altri 6 wafers e 2 fette di crostata.
MI STANNO PESANDO DA MORIRE CAZZO.
MI PESANO PIU' CHE SE MI FOSSI MANGIATA MEZZA CASA.

Non vomito da più di una settimana e questo è tutto ciò che mi ha lasciato la bulimia, senza nessuno, e dico nessun vantaggio...:
|fame|, una fottuta incolmabile fame di amore, emozioni, sentimenti, di tutto e di più di quello che non posso avere e non ricevo dalle persone... e che io, come sempre, non mi abbasso a elemosinare dagli altri per paura di ricevere porte sbattute in faccia e dunque auto-accusarmi come la causa di essere grassa e di non meritare amore.
Anche se lo ammetto, ci ho provato, ma inutilmente.
Allora cosa diavolo ho risolto...?

non so più cosa devo fare.
Giuro non lo so.
 
 
Da quel giorno ogni giorno è una lotta.
E' una lotta dover accettare il cibo "di troppo" dentro di me, cercare di sentirmi normale, di vivere la vita come una persona normale e sforzarmi di essere una normale diciannovenne.
Dentro vorrei urlare ogni secondo che passa.
E ogni volta che sto a casa, che arriva l'ora di andare a dormire sclero. Non ce la faccio. E infatti se posso non dormo.
HO BISOGNO CHE ARRIVI DOMANI, HO BISOGNO DELLA MIA ROUTINE CAZZO.

Domani è lunedì, e io sono già stanca di tutto.
Davvero non so nè cosa voglio nè cosa devo fare... vorrei non fermarmi un solo secondo e avere sempre mille cose da fare perchè quando mi fermo e mi ritrovo qui la mia mente ha un blackout e non capisco più un cazzo.
Passerò la notte a studiare, perchè tanto so già che non dormirò.