domenica 28 ottobre 2012

that fucking "Not enough"

Essere forti è più facile di ciò che sembra.
-In tante, troppe situazioni siamo forti senza rendercene conto, ma riusciamo sempre a sentirci deboli, e di conseguenza a diventarlo-

In realtà senza tanti giri di parole, stavo pensando che qualche anno fa non avevo paura di niente.
Ero fiera e orgogliosa di me ogni momento, un chilo e una taglia in meno mi regalavano una gioia immensa, mi ero fatta una lista di desideri e ero riuscita a realizzarli tutti.
Poi è arrivata l'anoressia.
E' arrivata lei a ricordarmi che quello che facevo/ero/realizzavo non era MAI abbastanza.
E da questo mai abbastanza ne sono conseguite le abbuffate, e poi la bulimia.
Ma adesso mi chiedo: cosa cazzo è quell' abbastanza?
-
L'unica cosa che so, è che è quel qualcosa che ancora adesso mi ferma quando c'è qualcosa che vorrei e mi fa sentire un niente, una fallita, un'incapace, un' insicura, una debole, una cogliona.

Bene, tanta, tanta motivazione che se n'è appena andata affanculo...e non sto parlando di cibo stasera., perchè con quello va una meraviglia. E' il resto a fare leggermene schifo.
Mi sento come se tutto e tutti fossero un passo avanti a me.

venerdì 26 ottobre 2012

la vita riserva sempre qualcosa che non ti aspetti.

Resoconto della settimana (da sabato scorso):
0 abbuffate-binge
2 mini abbuffate con vomito
.

Non mi lamento, non oserei mai, e non pretendo neppure di non crollare nemmeno un giorno... mi sto impegnando con tutta me stessa ogni giorno anche quando la vita riesce proprio a disgustarmi. Allora beh, mi chiudo nel mio mondo fatto di musica-letto-film-relax-guida-scuola e cerco di tenere la "merda" fuori dalle mie emozioni, così che non mi coinvolgano.
Se ti "proteggi" abbastanza riesci a tenerla fuori, se la fai entrare no, sei fottuta.
E infatti stasera non ci voglio pensare.
Credo di essermi presa una cotta (sì questo è il periodo delle cotte per me...) per un mio compagno di classe.
Ci siamo scambiati due parole 3 giorni fa, e in questi 3 giorni lui non ha perso un solo momento per lanciarmi sguardi, parlarmi, chiedermi delle cose, ci stavamo conoscendo sempre meglio... e davvero, andava tutto a meraviglia, fino a oggi.
Ma io sono troppo sfigata in amore, troppo.
La mia compagna di classe, che appena si è accorta delle sue attenzioni per me non ha perso tempo per sedersi vicino a lui, chiedergli il numero, andare a fumare con lui approfittando del fatto che io non fumo...e so che ha fatto apposta, per non sentirsi da meno.

Lui però nonostante fossimo a qualche banco di distanza mi guardava e parlava comunque...
E la cosa peggiore è che oggi lui stava per chiedermi il mio numero, anzi no me lo aveva indirettamente chiesto...e io ci ho girato intorno come una cogliona, solo perchè lì c'era quella mia compagna, e alla fine non gliel ho dato.
Cretinacretinacretina...
allora gli ho chiesto l'amicizia su Fb e già stasera lui mi ha scritto.
Mi ha detto che ci sentiamo domani, perchè mi deve raccontare una cosa...
Ogni volta che lo vedo mi fa battere il cuore...

Cerco solo di vivere giorno per giorno, anche se per ogni cosa che mi fa stare bene mi trovo sempre davanti qualche ostacolo...ma voglio riuscire a resistere, perseverare, realizzare i miei sogni, senza più che i Dca mi mettano più un freno facendomi sentire quella che non sono.
VOGLIO RIUSCIRCI.




martedì 23 ottobre 2012

Ci sono giorni in cui sono esausta delle persone, provo solo un senso di fastidio.
Butterei dalla finestra il cellulare che vibra, manderei affanculo chiunque mi cerca e chiama il mio nome...vorrei rimanere qui con il mio stomaco vuoto che reclama cibo, una teiera di the bollente e un bel film rilassante davanti a me, e poi me ne andrei a letto e dormirei 12 ore di fila.
E starei bene così, giornate come oggi.
In totale assoluta pace con me stessa.

Oggi ho provato un piacere subdolo guidando la macchina...ho l'impressione di allontanarmi via da tutto, fuggire dai pensieri, e persino da me stessa, come se mi lasciassi alle spalle ogni volta.
E' splendido.

Sinceramente non so cosa dire...con il cibo va tutto bene da sabato, non sto facendo un cazzo quando dovrei studiare, ma sto bene. Posso dire di stare bene.
L'altro giorno avevo promesso, che sarei stata bene...non mi sono delusa.
Quindi tutto il resto non ha importanza.

domenica 21 ottobre 2012

believe in tomorrow.

Oggi doveva essere una splendida giornata per com'è iniziata, stomaco vuoto, 200kcal, 3 ore di shopping, pancia piatta e fisico asciutto... ma la serata non è andata esattamente così, forse anche per il ciclo.
Ho mangiato 100g di noccioline, 130g di cioccolata fondente, 900kcal di biscotti.
Ma non è questo il problema.
So che mi sono abbuffata per il ciclo, domani non mangerò niente e uscirò con la mia amica, quindi in questo senso va tutto bene, è rimediabile.

Oggi mi sono fermata a riflettere, guardando fuori dal finestrino.
Ho pensato a me, ho visto correre le immagini della mia vita, i miei sforzi, le mie fatiche, le emozioni provate...e mi sono resa conto che ne è valsa la pena per ogni singola cosa che ho fatto.
Allora ho capito anche una cosa.
Che non ha nessuna importanza come va quello per cui lotti...l'importante è che tu sai che è quello che vuoi veramente, che ci metti l'anima, che sai di averci provato, di aver usato una giornata per realizzare almeno anche in parte quello che desideri.
Il resto non conta.
Domani, so già cosa voglio e devo fare.
Domani, avrò mille cose da fare, ma ci metterò l'anima in ognuna di queste.
Domani, voglio crollare a letto distrutta la sera soddisfatta di ogni singola cosa che ho fatto.
 
 

sabato 20 ottobre 2012

weekend review.

E' assurdo come dopo 6 giorni senza abbuffate, uscendo da un periodo di quelle continue, inizi a percepire i "cambiamenti" fisici e psicologici, li senti da subito.
Ma ci sono anche due lati negativi: l'estrema stanchezza che ti senti addosso ogni momento, e l'apatia che accompagna le tue giornate.
L'unico problema è che come ben sapete io sono abituata ad abbuffarmi nel weekend, venerdì e sabato...ebbene, è successo anche questi, ma sono state due mini-abbuffate veramente e ho vomitato tutto fino all'ultima briciola.
Stasera ho cenato soltanto con verdure e petto di pollo, quindi avendo vomitato cena ieri e pranzo oggi è come se non avessi mangiato da ieri a pranzo.

Oggi mi sento morta di stanchezza pur non avendo fatto niente.
Non vedo l'ora che sia lunedì.
Domani mi aspetta una bella giornata fuori a fare shopping, e beh spero almeno di riuscire a rilassarmi un po'.
Dovevo studiare, e invece non ho fatto un cazzo.
Questa settimana sarà massacrante, e dovrò sopportarmi il ciclo...
Ho sempre e solo voglia di andare a dormire..

venerdì 19 ottobre 2012

aggiornamenti.

Mi viene a mancare la routine ed è come se mi mancasse la terra sotto ai piedi.
Mi manca la mia amica e uscire a ogni momento del giorno con lei (torna domenica sera), mi manca andare a scuola la sera (non ci vado da martedì), mi manca il terreno stabile., mi manca che il ciclo si dia una mossa a venirmi entro lunedì perchè sto sclerando, mi mancano ore di sonno che non fanno che crearmi stress.
E io crollo.
Ergo: mi abbuffo di cena e 1500kcal di muesli e vomito tutto.
Pazienza.
Ancora domani e poi tutto tornerà alla normalità.
Ma domani ho intenzione di dormire 12 ore, rilassarmi e mangiare pochissimo.

Erano 4 giorni che non cedevo nè a crisi bulimiche nè ad abbuffate... da lunedì sera.
Mantenermi sulle 1700kcal quotidiane è stato miracoloso.
Ma come vi ho elencato nelle cause sopra, e ore di sonno arretrato oggi ho avuto questo piccolo crollo...solo un po' di stress.

Poi c'è una cosa che negli ultimi giorni mi ha buttata a terra... dovevo uscire con la mia amica L. e lei mi ha dato buca spegnendo il cellulare (dormiva, ma poi si è scusata), io mi sono incazzata a morte e ho deciso di non farmi più viva e tagliare i ponti.
Quindi ora di amiche mi restano solo S. e la mia compagna di classe, e se non ci sono loro... beh, solitudine e tanta allegria.
Tanto ci sono abituata da una vita.

Ma negli ultimi giorni c'è una persona che mi fa sentire meno sola.
Evito di parlarne qui solo perchè preferisco che rimanga un mio pensiero totalmente pulito da dubbi, incertezze, paure, insicurezze ecc, a cui pensare prima di addormentarmi.
Una piccola oasi positiva nelle mie giornate.

Il lato splendido del weekend e che amo di più è che posso stare alzata fino alle 4 ad ascoltare musica/guardare bei film, svagare i pensieri, non dover mangiare per forza come gli altri giorni, dormire fino alle 2 del pomeriggio, andare a fare shopping...credo che mi godrò questi due giorni a meraviglia, e domani passo da voi a mente lucida.

martedì 16 ottobre 2012

una briciola di positività.

Ho appena letto due aforismi e una frase splendidi e molto simili fra loro, che mi hanno nonsocome colpita totalmente, così tanto da pubblicarli qui sul blog.
"L'immaginazione è tutto, è l'anteprima di ciò che attireremo nella nostra vita (Albert Einstein)".
"Qualsiasi cosa la mente di un uomo può concepire, può essere ottenuta (W. Clement Stone)".
"Tentare e fare sono due cose diverse, quando tenti, speri, quando fai, ce la fai". (Da un blog).

Questa cosa mi interessa tantissimo...perchè non so se a voi è mai successo, ma a me sì. Ho immaginato tante cose, che alla fine succedevano...forse perchè io mi mettevo d'impegno perchè così fosse, o perchè le desideravo veramente e continuavo a sognarle continuamente e fare in modo che succedessero.
A volte si desiderano delle cose, ma nemmeno tu stessa ti rendi conto quanta sia l'intensità con cui le desideri perchè è talmente tanta che ti sfugge... e credo che le volte che non si riesce a ottenere qualcosa è che ci si auto-pone davanti degli ostacoli,  non si ha abbastanza fiducia in sè stesse, e involontariamente ci si impedisce di realizzare ciò che si vorrebbe.
Ma non parlo solo del voler dimagrire, solo in generale... basta pensare a quante occasioni si perdono solo chiudendosi in casa, si impedisce alla vita di fartici scontrare.
forse la vita funziona così.

Mi accorgo solo adesso, di quanto sia terribilmente cambiata la mia vita e di quanto sia stata dura per me, ma di quanto allo stesso tempo VOLEVO che le cose cambiassero.
E alla fine ce l'ho fatta. Magari non del tutto, ma sono arrivata fin qui con le mie gambe...
Oggi la mia giornata è andata incredibilmente bene, non solo per il cibo ma per anche altre cose...oggi non avrò nemmeno superato le 600kcal, ho camminato per tutto il giorno in centro e mi sono vista con quella mia amica che come me ha sofferto/soffre di Dca., S.
E' incredibile ma per la prima volta sento di importare a qualcuno davvero, e soprattutto non mi sento più l'unica ad aver vissuto in questo inferno...mi chiede sempre come sto, mi scrive ogni giorno per uscire (e io a giorni proprio non ce la faccio, neanche a mettere il naso fuori casa), ma tante volte mi ha aiutata a non abbuffarmi e piuttosto uscire con lei per parlare.
Le persone mi sorridono, sembrano stare bene in mia compagnia...e anche se mi faccio ancora migliaia di seghe mentali la mia autostima inizia a migliorare..sto iniziando a vedermi veramente con gli occhi degli altri.
Per tanto o poco sia lei mi ha aiutata a stare meglio.


sabato 13 ottobre 2012

ricadute.

Oggi al contrario dei programmi di semi-digiuno che mi ero fatta, ho cenato, poi ho avuto una mini-abbuffata di gelato, nutella e qualche cioccolatino e sono corsa a vomitare.
In realtà non sapere se ho vomitato tutto mi sta mandando nel panico...mi sono giurata di bere almeno 2 litri di the verde per reidratarmi e farmi 200 addominali per essere sicura di essere del tutto VUOTA. E quando mi sento la nausea a digiuno so di esserlo.
Mi sento incredibilmente leggera.
Solo vomitare e non mangiare ti lasciano questa sensazione splendida.

Ma poi è che questi ultimi giorni poi sono stati troppo stremanti per tante cose.
Voi non avete idea, o forse sì, di quanto mi pesi uscire, avere il terrore che la gente mi guardi ogni momento, il terrore che quello che indosso non nasconda abbastanza il mio corpo, che la gente pensi "quella è grassa", che le persone mi giudichino solo in base alla forma mio corpo.
Tutto questo è estremamente stressante.
Io veramente, dopo essere stata in giro torno a casa con la voglia di abbuffarmi per questo motivo. Sarà che mi deve venire il ciclo, ok, ma ci sono giorni che proprio non reggo.
E qui capisci dove risiede la vera merda dei Dca.
 

venerdì 12 ottobre 2012

la paura di rischiare è la malattia della vita.

I momenti più angoscianti -ma anche i più belli- della vita sono quelli in cui stai per fare qualcosa, ma ti chiedi se sarà la cosa giusta o un errore, perchè sai che da quella scelta poi dipenderà l'andamento delle cose, si determinerà il tuo futuro.
Sono i momenti in cui osi rischiare, e vivi.
Ti sconvolgono dentro.
Ti cambiano la vita.
Ti fanno andare avanti
E sono anche i momenti che ricordi per sempre.
 
 
I momenti in cui ho "rischiato", e quindi "vissuto" riguardano soprattutto tirare fuori le mie emozioni o la verità, o affrontare la bilancia/il cibo, o uscire di casa pur sentendomi enorme, o andare a letto con qualcuno, o provare nuove esperienze, e i sentimenti.
Eppure io SO, che dopo ognuno di questi singoli momenti io sono cambiata.
Anche se recentemente, sono state delle cose che a chiunque sembrerebbero banali.
Rimettere piede a scuola, uscire con delle amiche, iniziare a guidare... cose "da niente", ma che quando ho vissuto mi hanno messo sottosopra la mente e credo che da questo derivino le recenti abbuffate con vomito e senza che ho avuto.
Rappresentavano le mie certezze.
Forse è solo questione di riabituarsi, e poi tutto sembra normale.
Però ancora non ci ho fatto l'abitudine...vivo ancora in un universo parallelo fatto di abbuffate, cibo, calorie, ossessioni, seghe mentali, paure, illusioni, visione distorta, specchi, senso di inferiorità.
La verità è che dentro ho ancora un mare di paure, che sono la causa principale dei miei disturbi alimentari, del mio senso di inferiorità, dei miei ostacoli mentali. Ed è il mio unico modo per fuggire da queste, per confermarle.
E' questa la verità.
E spesso mi chiedo: cosa succederebbe se le prendessi una ad una, e le affrontassi?
L'ho capito ieri, quando il mio istruttore di scuola guida mi ha gridato "Tu HAI PAURA, è per quello che sbagli". Tremavo, veramente.
Oggi invece ho guidato incredibilmente bene, e non mi ha rimproverata neanche una volta.
Ma è davvero così difficile affrontare le proprie paure...?


 Forse la verità è che non ci sono cose che non puoi avere, fare, realizzare...forse sono solo le paure stesse a impedire di fare le cose. Perchè in fondo quali ostacoli ci sono veramente..?

Stasera ho "ceduto" e mi sono abbuffata con una pizza, mezza vaschetta di gelato e dei croccantini.
Ma già programmavo di abbuffarmi a dire il vero. Mi trascino dietro lo stress di tutta la settimana, dato che per me 3 giorni senza abbuffate al momento sono stati un miracolo.
Mi chiedo se domani sarò capace di mangiare poco, di dimostrare a me stessa che la forza ce l'ho... ma come al solito nei momenti in cui "ho paura" riaffiora il pensiero del cibo, che sembra l'unica via di fuga che ha sempre la porta aperta, che ti protegge dalle emozioni, dalle delusioni, da ciò che non vuoi vedere o sentire.
Sono stata in apnea per mesi, e non me ne sono resa conto
E ho ancora paura di respirare ossigeno
.
 
"Sono diventata così brava a mentire a me stessa"

lunedì 8 ottobre 2012

every beautiful face is hiding a killing secret.

Il freddo che penetra inspiegabilmente nelle ossa. L'insicurezza. Il senso di "aver fatto le cose a metà" e non perfettamente. La sensazione di essere "sporche" di qualcosa (le calorie). L'apatia. Il traballamento emotivo. Il senso di fallimento. I dubbi. Il vuoto. La malinconia. I pensieri negativi. Il vedere il bicchere mezzo vuoto, ed è quel mezzo vuoto esaustivo che oltre a farti sentire un'incapace ti deprime in modo sfinente.
Le riconoscete? Le nostre fasulle migliori amiche, prima di avventarci sul cibo?
Eccole.Mi stanno divorando.Ora alle 23e40 di sera.

Sto descrivendo a parole nude come mi sento in questo preciso momento, e cosa mi sta spingendo ad andare di là in cucina, prendere il sacchetto di biscotti e finirlo. E poi chissà che altro. Magari davanti a un film, così per scordarmi per qualche ora che esisto e alienarmi da tutto.
Così per dimenticare -che oggi ho fatto la mia seconda guida e mi son sentita un incapace persino a guidare, perchè quando mi sento di merda non riesco a fare niente/che ho provato un inspiegabile senso di solitudine e di vuoto/che nel pomeriggio mi sono fatta 375g di muesli e sono corsa a vomitare distruggendomi la gola/che non sono andata a scuola perchè non ho trovato la forza/che oggi mi sono tirata così tanto che speravo di riuscire ad avere un po' più di fiducia in me stessa/che la mia vita è come se non avesse senso a volte, come se fosse totalmente inutile,| s p r e c a t a.|-.
La cosa più assurda, è che 2 anni fa prima di diventare bulimica non lo avevo mai pensato.
Stasera ho la gola che mi fa un male allucinante. Brucia. Oggi godevo nel ficcarmi le dita in gola, avrei dato l'anima per liberarmi di quello che ho mangiato, mi sarei distrutta.
Ma la parte razionale di me; se penso che sono stata io, con le mie stesse mani a farmi del male fino a vomitare sangue, mi sento come se ormai dovessi arrendermi a questa bestia che mi risparmia solo quando mi riduco a trattenere le valanghe di etti di cibo che ingerisco e ingrassare, per poi ridurmi ai semi-digiuni, ricompensarli di nuovo con abbuffate, e poi vomitare per lo sfinimento.
Ecco, solo quando mi arrendo a lei mi sento al sicuro.
Questa droga anti-vita mi sta uccidendo sempre di più.

Stasera anzichè andare a scuola sono tornata verso casa mia, mi sono addentrata nelle campagne e mi sono lasciata andare alle lacrime. E giuro, è stato l'unico momento in tutta la giornata in cui io mi sia sentita per un attimo viva, vera, e non finta, nascosta sotto a mille puttanate varie quali acconciatura, capelli, vestiti belli, sorrisi del cazzo. Fanculo, la sotto alla fine con la merda che provi ogni cazzo di giorno e che cerchi abilmente di nascondere ci sei Tu.
 
Ho pensato all'ultimo momento che sono stata VERAMENTE felice. E ho realizzato che è stato quasi 6 mesi fa. Io a quel momento non ci ho più pensato, ho voluto gettarlo nel dimenticatoio... ma perchè? Perchè ero FELICE. Così felice che mi sentivo in paradiso. E la felicità mi spaventa...quando finisce ti porta via tutto.
Ma questo è facile.
Le distrazioni le trovi | o v u n q u e |. Sesso.Cibo.Alcool.
Ma avresti mai il coraggio di andarti a prendere quello che davvero vuoi? Avresti il coraggio di mandare affanculo tutti questi diversivi, e andarti a prendere la felicità?

Io non ho più niente da perdere, nè più male da farmi di quello che mi sto già facendo, nè più male da ricevere di quanto già ne abbia ricevuto... ma HO PAURA.
Ho paura di gettare via un'altra volta la mia già poca forza di sognare. Se perdo anche quel poco poi non avrò più niente, se getto via questo ultimo aggancio alla vita sarò completamente vuota.


Funziona così:
"E ora, che ho mangiato 350g di biscotti, 4 croissant, un panino, cosa faccio? Oggi mi sono massacrata abbastanza la gola..posso tollerarli, mi odierò anche ma domani tanto digiuno.".
"No, starai male, passerai una nottata di merda e avrai migliaia di sensi di colpa. Vomita. Coraggio, che sarà mai? Bevi 2 litri di acqua, ti pieghi in giù sul materasso e ti premi la pancia, ed è fatta". 
Perfetto. Oggi ho vomitato due volte, due abbuffate disgustose. Sono a pezzi.

domenica 7 ottobre 2012

il segreto è cambiare mentalità.

Oggi kcal 700 (solo mele, succo di pompelmo, insalata, pomodori, tacchino.)
Ecco già mi sembrano troppe per la mentalità del tutto o niente che mi ritrovo...ma mi sono anche fatta a digiuno 20 minuti di step, esercizi vari e 100 addominali (1 ora in tutto), considerato che non facevo "movimento serio" da tipo un mese.
Poi ho guardato il mio corpo, dato che ho SEMPRE la visione più chiara dopo aver smaltito, e mi sono piaciuta abbastanza.
Quel "piaciuta" da dirsi "E' un buon punto per ricominciare. Non è successo niente".
Per tanto poco possa essere mi da la forza e la motivazione di ricominciare.
Una delle cose che voglio incominciare a fare, è SMETTERLA di pensare che se faccio "poco", è come se non facessi niente. Della serie che "o ti ammazzi di sport o non serve a un cazzo". O "se non ti abbuffi fino a scoppiare poi non sarai soddisfatta e non potrai mangiare solo cibi sani".
Se cambio questa mentalità, cambieranno tante cose.
E' la mia mente che devo iniziare a cambiare, prima del mio corpo.

Poi, sto pensando dato che sono solo a un giorno senza abbuffate... che senza passare da un estremo all'altro potrei intanto mettermi un limite calorico, evitare i programmi estremi, e concedermi qualcosa di buono che mi piace ogni giorno, chiaramente non di notte.
RiProviamoci.

sabato 6 ottobre 2012

2 anni.

Qual' è il momento giusto per smetterla?
Qual'è il momento giusto per essere forte?
Qual'è il momento giusto per rialzarsi?

 
E' ottobre dell'anno 2012.
E fra un paio di settimane sono 2 anni e mezzo esatti che io soffro di bulimia e 2 di binge. E la cosa assurda è che da quel maggio 2010 non è cambiato un cazzo, nonostante io abbia vissuto periodi splendidi, sereni, stabili, di dimagrimento e normalità. Poi ci sono ricaduta continuamente e inevitabilmente.
*Il mio peso ha continui sbalzi, a volte perdo 2-3 chili, a volte li rimetto, a volte mi entrano una o due taglie in meno -44-46-, altri sono costretta a quella più larga che ho -48-.
Non mi peso neanche più. Capisco come sono in base a come mi stanno i vestiti.
*La mia alimentazione è estremamente squilibrata, e varia in base alle mie emozioni, non alla fame. Se sono felice mi faccio bastare una mela e verdure, se sono incazzata o nervosa mi abbuffo e vomito, se sono apatica o depressa sono capace di riempirmi anche per tutta la sera.
*La mia vita sociale, varia continuamente e in base alla mia alimentazione. Se non mangio posso anche uscire, stare in mezzo alla gente, se mi abbuffo o sono in un periodo-crisi, non ce la faccio, e se metto piede fuori casa impazzisco a ogni sguardo che incontro.
*La mia autostima o il mio stato d'animo, dipendono completamente da quello che mangio.

Quello che mi ha fregata, è che il cibo è diventato un "regola-smorzatore" delle mie emozioni . Di conseguenza, una droga. E questa è una droga che trovi ovunque, facilmente, a pochissimo prezzo e SEMPRE a portata di mano, ogni volta che la tua serenità si frantuma per qualche motivo.
Ora ditemi, come si fa a uscire da questa situazione di merda?

Prima o poi il mio corpo si spezzerà, e farà tanto, tanto male.

 
Questi giorni sono stati così pessimi che mi vergogno a parlarne.
Mercoledì, binge notturno. Giovedì, ho mangiato normale ma comunque troppo. Ieri, binge notturno di una marea di schifezze, tipo 1kg fra biscotti, muesli e gelato. Oggi, 200g di nutella che probabilmente SO a cosa mi porteranno.
Ma niente di che, un'altra fottuta schifosa abbuffata.

"L'amore non lo può riempire il cibo. Ma io credo che l'amore lo meritino solo le magre, le splendide. Una volta credevo di meritarlo perchè ero magra, ma non lo avevo.
Ora forse potrei averlo, ma lo respingo.
Dall'amore io mi ci tengo lontana
".

giovedì 4 ottobre 2012

food is the problem.


Questi ultimi 3 giorni sono stati un'abbuffata dietro l'altra.
Vomito di giorno e abbuffate di notte. Non sono riuscita a studiare nemmeno un giorno, troppi pensieri, troppa ansia, troppo nervoso. Ma non c'è stato giorno che io mi sia chiusa in casa, sono sempre uscita e sempre vista con o la mia compagna o la mia nuova amica.
Poi oggi dovevo digiunare, ma ho mangiato normale e in compenso mi sono risparmiata un'ennesima abbuffata.
Bene, penso proprio che la smetterò con questi cazzo di semi-digiuni inutili.

La mia vita in questo periodo fila stranamente liscia come l'olio, amiche nuove, patente vicinissima, ragazzi che mi filano... l'unica cosa con cui ho un rapporto totalmente squilibrato è il cibo. Come sempre. Ormai ci sto facendo l'abitudine...
La fregatura è che quando MI CONCEDO di abbuffarmi, attendo quel momento con ansia, come se stessi aspettando la mia dose di droga.

Domani ho la mia prima guida la mattina -ansia-, scuola la sera, dopodichè relaxrelaxrelax.
Voglio trovare il tempo di commentarvi tutte, mi sento in colpa, voi ci siete sempre. Domani passo da voi, in un modo o nell'altro.

lunedì 1 ottobre 2012

schematized-life.

Mi è rimasto impresso il commento di justvicky: "Schematizzare la propria vita, ridurla a un V - F, a una griglia da seguire. è uno degli effetti collaterali a lungo termine dei dca. Senza questo crolla tutto.". Questa è la mia descrizione.
 
La mia vita è fatta di tanti "vorrei", tanti "farò", ma mai di un bel "faccio".
Mi ritrovo ad ammirare foto di ragazze che conosco su facebook, belle, perfette, ma non sono capace di guardarmi allo specchio e capire perchè tanti ragazzi mi desiderano e tante ragazze cercano di essermi amiche. No, sono come cieca verso me stessa, continuo a vedere un mostro.
Vedo perfezione ovunque, ma migliaia di imperfezioni su me stessa.
Ritengo che il cibo che vedo gli altri mangiare va bene, ed è normale e necessario, ma vedo come sovrappiù o veleno quello che mangio io. Fa ridere, sinceramente.
Eppure tante volte mi sono ritrovata a piangere pensandoci.
E' normalità questa?
No, ovvio che no. E' per me che lo è.
E' una settimana che le mie giornate sono a zigzag: un giorno abbuffata (non supero più le 2800kcal al giorno), l'altro semi-digiuno (max. 400 calorie), e via così per 7 giorni. Il mio corpo rimane stabile, a volte mi sembra persino più magro, ma non riesco a vederlo concretamente. Solo i vestiti mi sembrano enormizzarsi, ma effettivamente non lo so.

Sto facendo amicizia con quella ragazza che ha sofferto di Dca come me (si chiama S., per intenderci), oggi mi ha invitata a bere un caffè, stasera anche ci siamo viste, e anche domani pomeriggio. Da questo lato mi sento soddisfatta e felice. Ci troviamo su tutto. E lei -ovviamente- non mi incita a fare quello che faccio, mi dice solo che si abbuffa prima del ciclo e che odia questo e che vuole perdere 5-10 chili (è già magrissima).
E' strano parlare di calorie/vomito/dimagrire/metabolismo/amenorrea/abbuffate con qualcuno che SAI che ha passato il tuo stesso inferno. E' strano uscire insieme e non sentirmi sola come mi succede con tutti.
E strano che ci sia stata questa strana coincidenza da farmi conoscere proprio lei.
Ho deciso che andrò in palestra anche io a metà ottobre.
Prima però voglio liberarmi di almeno 3kg e abituarmi a mangiare decentemente.

Va bene, domani è un nuovo splendido giorno, come al solito sono pronta al massimo per ricominciare daccapo ed eliminare le 2500kcal di oggi.
Le abbuffate riescono a darmi carica e motivazione di rialzarmi.