I momenti più angoscianti -ma anche i più belli- della vita sono quelli in cui stai per fare qualcosa, ma ti chiedi se sarà la cosa giusta o un errore, perchè sai che da quella scelta poi dipenderà l'andamento delle cose, si determinerà il tuo futuro.
Sono i momenti in cui osi rischiare, e vivi.
Ti sconvolgono dentro.
Ti cambiano la vita.
Ti fanno andare avanti
E sono anche i momenti che ricordi per sempre.
I momenti in cui ho "rischiato", e quindi "vissuto" riguardano soprattutto tirare fuori le mie emozioni o la verità, o affrontare la bilancia/il cibo, o uscire di casa pur sentendomi enorme, o andare a letto con qualcuno, o provare nuove esperienze, e i sentimenti.
Eppure io SO, che dopo ognuno di questi singoli momenti io sono cambiata.
Anche se recentemente, sono state delle cose che a chiunque sembrerebbero banali.
Rimettere piede a scuola, uscire con delle amiche, iniziare a guidare... cose "da niente", ma che quando ho vissuto mi hanno messo sottosopra la mente e credo che da questo derivino le recenti abbuffate con vomito e senza che ho avuto.
Rappresentavano le mie certezze.
Forse è solo questione di riabituarsi, e poi tutto sembra normale.
Però ancora non ci ho fatto l'abitudine...vivo ancora in un universo parallelo fatto di abbuffate, cibo, calorie, ossessioni, seghe mentali, paure, illusioni, visione distorta, specchi, senso di inferiorità.
La verità è che dentro ho ancora un mare di paure, che sono la causa principale dei miei disturbi alimentari, del mio senso di inferiorità, dei miei ostacoli mentali. Ed è il mio unico modo per fuggire da queste, per confermarle.
E' questa la verità.
E spesso mi chiedo: cosa succederebbe se le prendessi una ad una, e le affrontassi?
L'ho capito ieri, quando il mio istruttore di scuola guida mi ha gridato "Tu HAI PAURA, è per quello che sbagli". Tremavo, veramente.
Oggi invece ho guidato incredibilmente bene, e non mi ha rimproverata neanche una volta.
Ma è davvero così difficile affrontare le proprie paure...?
Forse la verità è che non ci sono cose che non puoi avere, fare, realizzare...forse sono solo le paure stesse a impedire di fare le cose. Perchè in fondo quali ostacoli ci sono veramente..?
Stasera ho "ceduto" e mi sono abbuffata con una pizza, mezza vaschetta di gelato e dei croccantini.
Ma già programmavo di abbuffarmi a dire il vero. Mi trascino dietro lo stress di tutta la settimana, dato che per me 3 giorni senza abbuffate al momento sono stati un miracolo.
Mi chiedo se domani sarò capace di mangiare poco, di dimostrare a me stessa che la forza ce l'ho... ma come al solito nei momenti in cui "ho paura" riaffiora il pensiero del cibo, che sembra l'unica via di fuga che ha sempre la porta aperta, che ti protegge dalle emozioni, dalle delusioni, da ciò che non vuoi vedere o sentire.
Sono stata in apnea per mesi, e non me ne sono resa conto
E ho ancora paura di respirare ossigeno.
"Sono diventata così brava a mentire a me stessa"