lunedì 8 ottobre 2012

every beautiful face is hiding a killing secret.

Il freddo che penetra inspiegabilmente nelle ossa. L'insicurezza. Il senso di "aver fatto le cose a metà" e non perfettamente. La sensazione di essere "sporche" di qualcosa (le calorie). L'apatia. Il traballamento emotivo. Il senso di fallimento. I dubbi. Il vuoto. La malinconia. I pensieri negativi. Il vedere il bicchere mezzo vuoto, ed è quel mezzo vuoto esaustivo che oltre a farti sentire un'incapace ti deprime in modo sfinente.
Le riconoscete? Le nostre fasulle migliori amiche, prima di avventarci sul cibo?
Eccole.Mi stanno divorando.Ora alle 23e40 di sera.

Sto descrivendo a parole nude come mi sento in questo preciso momento, e cosa mi sta spingendo ad andare di là in cucina, prendere il sacchetto di biscotti e finirlo. E poi chissà che altro. Magari davanti a un film, così per scordarmi per qualche ora che esisto e alienarmi da tutto.
Così per dimenticare -che oggi ho fatto la mia seconda guida e mi son sentita un incapace persino a guidare, perchè quando mi sento di merda non riesco a fare niente/che ho provato un inspiegabile senso di solitudine e di vuoto/che nel pomeriggio mi sono fatta 375g di muesli e sono corsa a vomitare distruggendomi la gola/che non sono andata a scuola perchè non ho trovato la forza/che oggi mi sono tirata così tanto che speravo di riuscire ad avere un po' più di fiducia in me stessa/che la mia vita è come se non avesse senso a volte, come se fosse totalmente inutile,| s p r e c a t a.|-.
La cosa più assurda, è che 2 anni fa prima di diventare bulimica non lo avevo mai pensato.
Stasera ho la gola che mi fa un male allucinante. Brucia. Oggi godevo nel ficcarmi le dita in gola, avrei dato l'anima per liberarmi di quello che ho mangiato, mi sarei distrutta.
Ma la parte razionale di me; se penso che sono stata io, con le mie stesse mani a farmi del male fino a vomitare sangue, mi sento come se ormai dovessi arrendermi a questa bestia che mi risparmia solo quando mi riduco a trattenere le valanghe di etti di cibo che ingerisco e ingrassare, per poi ridurmi ai semi-digiuni, ricompensarli di nuovo con abbuffate, e poi vomitare per lo sfinimento.
Ecco, solo quando mi arrendo a lei mi sento al sicuro.
Questa droga anti-vita mi sta uccidendo sempre di più.

Stasera anzichè andare a scuola sono tornata verso casa mia, mi sono addentrata nelle campagne e mi sono lasciata andare alle lacrime. E giuro, è stato l'unico momento in tutta la giornata in cui io mi sia sentita per un attimo viva, vera, e non finta, nascosta sotto a mille puttanate varie quali acconciatura, capelli, vestiti belli, sorrisi del cazzo. Fanculo, la sotto alla fine con la merda che provi ogni cazzo di giorno e che cerchi abilmente di nascondere ci sei Tu.
 
Ho pensato all'ultimo momento che sono stata VERAMENTE felice. E ho realizzato che è stato quasi 6 mesi fa. Io a quel momento non ci ho più pensato, ho voluto gettarlo nel dimenticatoio... ma perchè? Perchè ero FELICE. Così felice che mi sentivo in paradiso. E la felicità mi spaventa...quando finisce ti porta via tutto.
Ma questo è facile.
Le distrazioni le trovi | o v u n q u e |. Sesso.Cibo.Alcool.
Ma avresti mai il coraggio di andarti a prendere quello che davvero vuoi? Avresti il coraggio di mandare affanculo tutti questi diversivi, e andarti a prendere la felicità?

Io non ho più niente da perdere, nè più male da farmi di quello che mi sto già facendo, nè più male da ricevere di quanto già ne abbia ricevuto... ma HO PAURA.
Ho paura di gettare via un'altra volta la mia già poca forza di sognare. Se perdo anche quel poco poi non avrò più niente, se getto via questo ultimo aggancio alla vita sarò completamente vuota.


Funziona così:
"E ora, che ho mangiato 350g di biscotti, 4 croissant, un panino, cosa faccio? Oggi mi sono massacrata abbastanza la gola..posso tollerarli, mi odierò anche ma domani tanto digiuno.".
"No, starai male, passerai una nottata di merda e avrai migliaia di sensi di colpa. Vomita. Coraggio, che sarà mai? Bevi 2 litri di acqua, ti pieghi in giù sul materasso e ti premi la pancia, ed è fatta". 
Perfetto. Oggi ho vomitato due volte, due abbuffate disgustose. Sono a pezzi.

5 commenti:

  1. Pensa prima di fare le abbuffate, io sono riuscita a dire ADDIO alle abbuffate! Praticamente un anno fa -tranne una volta a metà anno- mi sono messa in testa di non abbuffarmi più e non l'ho più fatto.
    Pensa, prima di farlo, a come ti sentirai DOPO e il giorno DOPO, ai sensi di colpa, allo stomaco che tira e che urla dolore, al tuo malessere psicologico, alla gola che brucia, alle dita rovinate, alle nocche insanguinate.
    Ho capito che dovevo smettere quando davvero non ne potevo più, se mi abbuffavo non vomitavo più perché "così imparo e domani mi ammazzo di sport per punirmi, e NON mangerò", così ho sbagliato una, due, tre, otto, dieci, volte...ma poi ho raggiunto il peso più basso, perché (lascia perdere che ho eliminato il cibo dalla mia vita) non mi sono più abbuffata/vomito, pensaci...

    Ti abbraccio, M.
    http://strafogoimieipensieri.blogspot.it/

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  2. Io ho smesso con le abbuffate..però quando mangio,anche poco non riesco a tollerarlo..mi sento gonfia e orribile.
    Non mangio più schifezze già..però a pranzo e a cena ci davo dentro..fino a qualche giorno fa..ma sono arrivata al limite.E mi sono detta basta..chi me lo fa fare?
    Dobbiamo trovare un equilibrio(facile da dire mi dirai)però lo sto cercando anch'io e insieme tutte lo troveremo..ne sono certa.
    Poichè ne abbiamo davvero bisogno..bisogno di contene le abbuffate..o il mangiar troppo,o il vomito..dobbiamo escogitare un sistema.
    Il mio é quello di dire dentro me"mangia pure tutto quello che vuoi..però se poi ti senti in colpa e ti vuoi punire,non potrai..perchè lo sai bene che per te la vera punizione è quello di tenere dentro il cibo"..Un abbraccio

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  3. dobbiamo passare dalla mentalità del tutto/nulla a quella del male minore. Non pensiamo all'immediato, pensiamo in grande , guardiamo oltre, guardiamo avanti.... e pensiamo alla stabilità di una vita senza abbuffate, senza sbalzi di peso... una vita in cui una fetta di torta nel contesto di vita normale non cambia nulla...
    dai cazzo, rialzati e non piangerti addosso. Per riuscire a sopravvivere bisogna CREDERE di poter sopravvivere:*

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  4. Cucciola, non sai quanto mi dispiace tornare sul blog e leggere che stai così male.. Ma una pausa da tutto questo quando l'avrai? Dio non ti meriti tutto questo. Mi viene una rabbia, perchè devi soffrire così?
    Quanto capisco le tue abbuffate.. Ciò che provi prima, durante e dopo una "dose" abbondante di cibo. Mi viene da usare il termine "dose" come se fosse una droga perchè si sa, per le bulimiche il cibo è una droga, un anestetico, un rifugio, uno scappare dai problemi.
    Ho avuto una stretta al cuore quando ho letto che l'ultima volta che sei stata falice è stato 6 mesi fa. Sarà che io avendo Simone riesco a stare meglio più spesso, ma 6 mesi sono un'infinità. Sei una ragazza, hai 18 anni, perchè tutto questo deve capitare a te?
    Cucciola sai che ci sono sempre per te. Su facebook, al cellulare e ora di nuovo anche qui sul blog.
    Devi reagire, spero che oggi tu stia un po' meglio..
    TI VOGLIO BENE ♥

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  5. Carissima stellina,
    scusami se non ti ho più scritto ma è un periodo un po' così.. poi cerco di stare più tempo fuori casa così non vedo la mia famiglia. Però se hai bisogno tu sai che io ci sono sempre!
    Mi dispiace sentirti così triste.. vorrei fare qualcosa.. darti una mano ma mi trovo impotente. Io capisco quello che provi.. penso che alla fine le ricadute ci sono sempre.. guarda me.. ho una ragazzo che mi ama e sto benissimo, lavoro/scuola va bene e a casa è un disastro e questo incide alla fine su tutto perchè il pensiero lo porto con me tutto il giorno.
    ultimamente piango tanto ma solo durante la notte.. oggi invece non è andata proprio cosi ma non mi sono riuscita a trattenere.
    Tu quando devi piangere fallo, sfogati che è importantissimo!!
    Una cosa molto importante è di non gettare via i tuoi sogni, coltivali ma non fregartene o cose del genere.. che è una cosa fondamentale riuscire a sognare almeno un minimo. Avere un sogno nel cassetto, non perderlo.
    Ora cerco di andare a dormire almeno un pochino e recuperare qualche ora di sonno.. poi più tardi sento G. che torna dal lavoro e gli racconterò di oggi...che non è stata una giornata stupenda.
    Domani vedrò il signore con cui potrò parlare della mia situazione.. e speriamo in bene.
    Un forte abbraccio
    Io voglio sempre bene e ti penso spesso!

    Laretta

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:)