sabato 29 novembre 2014

alone.breakdown.

E poi arrivano, quelle batoste, quegli schiaffi che ti portano a far succedere l'unica cosa che hai sempre temuto: perdere il controllo di te in mezzo alla gente.
Non è bastato l'attacco di panico osceno di ieri notte.

Ma ciò che mi ha fatta più sentire una merda, nuda, trasparente, vulnerabile, è stato farmi vedere da tutti, inclusi gli esaminatori, con il trucco colato, gli occhi gonfi, la voce piangente, e peggio che mai, leggere il senso di goduria sulle facce di alcune (tra cui l'esaminatrice troia).
Dell'esame me ne fregava ben poco alla fine, era tutto quello, tutte quelle emozioni che ho tenuto represse dentro in questi giorni sgorgare fuori lì.
Senza riuscire a tapparle.

Ebbene sì. Ho fatto l'esame. E' andato male. Bocciata io e un'altra, 2, 2 sceme su 25 promossi. Lo schifo. Il senso di fallimento. Di inutilità. E per cosa? Per la mia strafottuta ansia di merda.
 Lo so che è solo uno (stupido magari) esame di volontariato, lo so, ma per una come me, che si mette in gioco MENO che raramente per paura di fallire, era, diciamo, tutto ora come ora, mi ero impegnata dio cristo, ci ho messo l'anima. Fottuta.
Non ho detto a nessuno, nè mai dirò, che se la prova scritta mi è andata di merda è perchè dovevo assolutamente uscire, che ero in preda a un attacco di panico. 
Tanto, sono cazzi miei, solo cazzi miei.


Ed ecco che scoppio in lacrime, che una delle istruttrici mi prende in tempo e mi porta in bagno prima che mi ritrovi la faccia nera di rimmel, ed io lì a farmi abbracciare, a scusarmi, a sentirmi dire "no tranquilla sfogati, piangi".

Eppure, ho ricevuto più affetto lì, che in 10 anni della mia vita, giuro.

Gli altri istruttori , sono stati lì 3 ore a consolarmi, ad abbracciarmi.
Uno mi ha preso il viso tra le mani e mi ha baciata sulla fronte, dicendomi che sono dolcissima. L'altro, mi ha praticamente fatto un'ora di psicoterapia.



Ma poi, ho girato 2 ore in macchina per la città avanti e indietro, cercando di sfogarmi, ma tutto ciò che ho provato, vuoto e basta.
Vorrei piangere, ma non riesco, sono svuotata.
La causa dei miei fallimenti sono io. Stop. C

Oggi il mio corpo credo si sia nutrito più di farmaci che altro. Bromazepam. Sertralina. A un certo punto mi veniva da vomitare.
Ora come ora, vorrei solo farmi un'overdose di entrambi, sarebbe credo, andare in paradiso.
Sono stanca di fingere di "farcela". Basta. Sto di merda. Sono debole. 

mercoledì 26 novembre 2014

panic.

Oggi è stato...orribile. Non vivevo un momento così brutto da mesi.
Lo so che sembra una scemenza, ma avere, una cosa che -se tu non stessi prendendo antidepressivi- sarebbe stato un attacco di panico devastante da andare in iperventilazione totale, mentre avevo la prova scritta di volontariato, è stato terribile.
Mi sono sentita stupida, debole, fallita.
Fare un esempio stupido?
Beh, lo stesso effetto di una sbronza quando sei depressa e a pezzi.


Essere lì in un'aula in mezzo a 20 persone, sentirmi osservata da 6 istruttori tra cui il "capo" del 118, che tra due giorni, mi farà l'esame orale, mi ha fatta letteralmente uscire di me.
Non lo so cosa mi è preso.
Fatto sta che ho iniziato a tremare da non riuscire nemmeno a scrivere, a respirare velocemente (terrorizzata dal fatto che qualcuno se ne accorgesse e quindi l'ansia incrementava), continuare a muovermi come se fossi in astinenza di qualcosa, scarabocchiare due risposte a caso per la fretta di uscire, nonostante avessi studiato come una matta
è stata la cosa più frustrante che mi potesse accadere.

Tornata a casa mi sono vergognata di me, di dirlo ai miei, perchè non avrebbero capito.
Mio padre si sarebbe vergognato di me.



E boh, sinceramente, penso che non combinerò mai un cazzo nella mia vita, pur essendo motivata.
Perchè l'ansia è una merda. 
Devo ancora finire la maturità, e non lo faccio, perchè l'idea di una classe mi terrorizza.

Puoi pure essere Einstein, puoi pure avere lo spirito di conquista del mondo, lei ti fotte.

E poi tanto per cambiare tornata a casa chi mi scrive? Guido. Dal nulla.
Mi scrive "ciao, avresti qualche amica da presentarmi? tu sai che tipo di amica..."
Beh immaginate come mi sono sentita, poco ci mancava che bestemmiavo o andavo a picchiarlo.
Anche perchè SO che è tutto per irritarmi e riattaccare bottone con me.
A volte penso - stupidamente -:
Se lo rivedessi magari..cambierebbe qualcosa.
Ma poi mi tolgo questo pensiero. Stupido. Non voglio più provare sentimenti così.


Ma non sono proprio in vena...mi sento io, bastonata.
Cosa faccio? Piango? mi arrendo? aumento di nuovo i farmaci? Non posso stare così.
Giuro che in questo momento l'unica salvezza mi sembrano quelle pastiglie.

sabato 22 novembre 2014

perchè sono la solita....perchè?!

Ieri avevo tirocinio in ambulanza per volontariato, come di consueto, il punto è che non sono riuscita a chiudere occhio (forse perchè questa volta avevo turno con l'istruttore con cui ho scopato in agosto, M., e per cui mi sono presa una brutta cotta quest'estate, ma che lui mi aveva detto "non cercarmi più, vediamoci solo ai turni " perchè è mantenuto dalla moglie e non può rischiare... e poi me l'ero tolta dalla testa.... ok, dettagli. -Non è vero-.).
Diciamo, la classica goccia che fa traboccare il vaso già pieno.
Ovvero, sono arrivate le 10 che ero ancora sveglia, allora sono scoppiata in lacrime per un'ora come una disperata dicendomi "basta io mollo tutto, sono un'incapace, non so fare un cazzo, sono inutile...e tanto so che mi verrà l'ansia come al solito perchè non ho dormito...e se fallisco qui, fallisco tutto...."

Già, forse dettagli, perchè sabato prossimo ho l'esame per diventare volontaria effettiva, e se non lo passo, se non passo una cosa che NON E' UN LAVORO, in cui ci ho messo l'anima, credo che mi seppellirò in una botola per sempre.
LO SO, che sembra una cosa idiota, ma per me vuol dire tutto in questo momento.
Perchè MAI in vita mia ho messo tanta passione in qualcosa.
Io sono un niente, un puntino nero, è vero, non è che faccio un' esame per diventare avvocato, faccio solo un esame per diventare un'umilissima volontaria che andrà a aiutare le vecchiette a sdraiarsi su un lettino, a misurare la pressione a persone che stanno male, a metterle su una barella..
Ma sono anche quel puntino "inutile" che riesce a strappare un sorriso, e tranqullizzare, e confortare, e nulla mi ha mai fatta stare così bene, giuro.

E nulla, tutto questo monologo per farvi capire quanto sono terrorizzata all'idea di fallire.
E questo dimostra "quanto" credo in me stessa, nonostante stia studiando come una matta.



In quanto a M., è assurdo che io mi sia infissata così tanto su uno di 47 anni (evvai, solita storia), MANTENUTO, con un carattere schifoso, mal sopportato da tutti in associazione.
Ma perchè non posso essere normale diomio...? 
Va beh, ora esce la parte poetica di me.
Lui s'è segnato il prossimo turno insieme, e mi sono emozionata (come una scema).
Poi anche se ha il suo solito tono di voce cattivo e di merda, e recitava la parte di quello che s è scopato una e fa il figo e blablabla... se ero in difficoltà mi aiutava, mi diceva cosa fare, al contrario degli altri che si incazzano sempre. E boh, era carino... e poi.... non so, un migliaio di volte le nostre mani si sono sfiorate accidentalmente.... e anche le braccia..e le gambe.. ok basta.
E poi quando lui incrociava il mio sguardo boh...mi sentivo un batticuore folle.. 
.
Poi è venuto il bello.:'D
Ho incrociato uno degli infermieri con cui mi vedo, ogni tanto, che è venuto li a baciarmi DAVANTI A LUI E ABBRACCIANDOMI, che mi ha detto, "ci vediamo vero?"... e boh, è stata la soddisfazione più grande che mi sia presa dopo quest'estate.
Notavo il suo sguardo lievemente infastidito.... <.3 e ovviamente, poi, non ha mancato di farsi vedere da me a guardare il fondoschiena di un'infermiera, e farsi vedere da me a parlare con tutte e fare il latin lover.
Oltre al fatto che poi ha detto una cosa che mi ha fatto girare le palle.
Bruttostronzocoglionedimerdatiodio.  -.- ma che vuol dire se fa così...?
Cioè se si è messo un turno con me -visto che tutti i posti erano liberi-. per quale motivo???

Ok, non voglio importunarvi scusatemi...ma ho bisogno del mio sfogo bisettimanale...

lunedì 10 novembre 2014

filling your soul.

Sembra assurdo, ma ultimamente le uniche frasi che mi sento CONTINUAMENTE dire sono:
"non sai niente", "non sei capace di far niente", "non sei capace" ecc. e per ogni cosa che dico o faccio, mi viene perennemente rinfacciato il fatto che io non stia facendo l'università ecc.

La cosa ancora più ridicola?
Che più mi sento dire queste cose, più rido, e acquisto fiducia in me stessa, perchè iniziano a diventare solo aria. O2, e Co2 ad essere precisi ahah.

Devo ammetterlo, tutto ciò mi pesa, ma so anche alla perfezione che ciò che mi dicono mi entra da un orecchio ed esce letteralmente dal buco del culo, assieme ad altro. (la mia delicatezza).
Sto imparando a farcela, a fottermene.
E ad ascoltare solo e soltanto le persone che credono in me.


Beh, a parte questo, nulla.
Oggi è stata una giornata iper-intensa, da mattina a sera.
Siamo andati a prendere una ragazza che aveva  un attacco di panico, e vi giuro, non so dirvi, quanto amore ho provato nello stargli vicina, prenderle la mano, trattarla come se quella ragazza fossi io, e vedere i suoi occhi disperati cercare conforto nei miei, e trovarlo. Trovarlo. Non so spiegarvi la gioia che ho provato.
Ecco, questo è il nutrimento che cerco.


Tutto ciò mi riempie l'anima.
E' come se guarissi e perdonassi me stessa.

giovedì 6 novembre 2014

fottetevi.

Oggi è una giornata schifosa, in tutti i sensi. Ciclo. Pioggia. Freddo. Litigi.
In questi giorni mi dicono tutti che sono incazzosa e nervosa; d'accordo, sarà, ma se ho da incazzarmi con chiunque, un motivo ci sarà, e di certo non è solo colpa mia.

Ma ho capito molte cose, al di là di questo, e ne sono felice.
Ho capito così tante cose, che non appena Marco mi ha dato buca per l'ennesima volta, ho preso il telefono e fatto piazzapulita di tutto ciò che lo riguarda. Idem per quello stronzo idiota che definivo mio amico di G. Oltre che quella troia stronza di mia ex-finta-migliore amica D.
Non perdo nemmeno tempo a spiegarvi perchè.
Magari mi direte "è inutile".
No, non è inutile, perchè io trovo che la merda è meglio eliminarla tardi che mai, ti inquina la vita.

Io ho chiesto scusa. Mi sono piegata, sono arrivata a pregare queste persone (e non solo) di vederci. Per sentirmi dire cosa? "Hai sbagliato tu". "E' troppo tardi". "Non ora, ho da fare".
Non mi umilio più, è stato un errore.
Io ho dato tutta me stessa, ne ho le palle piene. Giuro.
Non merito ciò. Non merito di arrivare al punto da sentirmi sbattere giù il telefono perchè una persona ha "di meglio da fare", o perchè "non vuole vedermi ora" o perchè "gli serve tempo".
No, via, sciò, fuori dai coglioni zio cane.
Detto ciò, ho mandato a cagare tutti.



Il 26 ho l'esame scritto, il 29 orale e pratico, dopodichè sarò ufficialmente soccorritrice di Cri. Al che non permetterò più a nessuno di dirmi ancora "è solo volontariato, non fai un cazzo".
Ecco, è questo che pensano queste persone? Fuori dalla mia vita allora, all'istante.
Non ho bisogno di chi non crede in me.
E scusatemi se sono così isterica, ma è perchè queste cose me le sono sentite dire da chi diceva di tenerci a me, e fanno male, diamine.
Da oggi in poi, voglio solo persone positive nella mia vita, persone che mi danno fiducia, persone che mi fanno sentire importante, e grazie al cielo pian piano ci sto riuscendo.

domenica 2 novembre 2014

Courage.

Ho avuto il coraggio, dopo mesi, mesi e mesi, di scrivere alla mia ex migliore amica D. TUTTO ciò che penso.
E' stata dura. Ma tra una lacrima e l'altra, ho vomitato fuori tutto ciò che mi bruciava dentro. Tutto.
MI SEMBRA DI RESPIRARE ORA.

  • Oggi


  • ciaoooooooo D.:))), sinceramente... ho pensato un sacco di cose che trovo sia giusto condividere con te visto che il ciclo allieta splendidamente questi momenti. Mi spiace dirtele ora, ma mi ci sono voluti mesi per capirle... Vogliamo smettere di pigliarci per il culo? Bene. Non è che ti odio, anzi, per me possiamo pure tornare a vederci in un futuro remoto però voglio che tu sappia un paio di cose, così almeno la prossima volta eviti di sorridermi e ti metterò ansia. ... intanto non mi venire a dire che ci tieni e mi vuoi bene che mi metto a ridere, per cui risparmia. Sei finta, falsa come le robe dei cinesi, forse peggio... e scialla non offenderti, è la verità, solo che tu non te ne accorgi, ed è bene che invece lo sappia. L'unica persona per cui ti ho vista sinceramente presa è il tuo tipo, buon per lui, ma le altre, lasciamo perdere, diciamo che cerchi di tenerti in buoni rapporti con tutti perchè "non si sa mai", e perchè preferisci evitare casini. Io no, io preferisco farli i casini, e chiarirmi con le persone che frequento. Io avrò fatto robe cattive, ma primis, sono cazzi MIEI e con gli uomini sposati ci esco quanto e come voglio, visto che la vita è mia e se te le ho raccontate, è perchè mi fidavo cosa che potevo benissimo evitare, secondo, se ho un'amica non la mando a cagare come hai fatto tu facendo pure finta che non sia successo nulla (ah su questo sei da premio oscar), terzo, di te potrei fare una lista di cose per cui avrei potuto dirti "sei una persona da cui stare alla larga", non dico i motivi per gentilezza. Ma non l'ho fatto. Perchè al contrario di te io non giudico le persone, sennò ci metterei due secondi a dire che sembravi un alcolizzata, e che per le cose che hai fatto un passato..... stiamo zitti và, che potresti scrivere un libro sugli anestetici per cavalli... però no, non sono così idiota per fortuna.
    Non vengo a elemosinare la tua amicizia, ci ho pianto perchè eri una delle persone più importanti per me, ma ora ne faccio anche a meno , anche se mi piacerebbe ricredermi sul fatto che sei la persona che ti ho detto, ma dubito succederà e dubito che avremo l'opportunità.
    Ah, so bene che non cambierai idea sul fatto di vederci e chiarirci, perchè brrrrr l'idea ti terrorizza, meglio evitare, claro.
    Ma nulla, almeno te l'ho detto, e posso dormire tranquilla. Mi sono resa conto dopo due anni che ancora non so il tuo cognome. E' un segno...