giovedì 7 novembre 2013

sentirsi per un attimo fragili.

Scusatemi se compaio così dal nulla dopo giorni e giorni di assenza, ma stasera ho capito che mi mancate, mi manca scrivere, e non so perché io abbia smesso.
 
Cosa faccio in questo periodo?
Nulla. Anzi tutto e nulla. Sto per lo più a casa a mettere annunci di lavoro, giocare al pc, dormire o rilassarmi, uscire per fare shopping anche solo per provarmi scarpe e vestiti. Mi fa sorridere.
Non penso, e se penso è per avere idee creative, (tipo sistemare casa, vendere cose online, ecc.).
Vivo alla giornata, non mi faccio più paranoie se sono in mezzo alla gente perchè sto bene con me stessa e per lo più sorrido e penso a cose belle o che mi fanno stare bene. Gli attacchi di panico sono solo un vecchio ricordo, ora riesco persino a stare senza ansiolitici!
Gli antidepressivi mi stanno facendo migliorare un sacco dal punto di vista psicologico e ne sono immensamente felice, stanno migliorando la mia vita un casino, anche se fisicamente dormirei e basta.
Ecco, se vogliamo dirla tutta, sto passando delle belle giornate e non mi lamento per nulla.

 
 
Eppure, ho dei momenti in cui la mia mente torna lì.
Lì in quel buco nella mia testa dove l'antidepressivo ancora deve "agire" e dove so che c'è il "marcio", l'ansia, i ricordi, le paure e tutto il resto, così stasera ho cercato di vomitare dello stupido gelato. Cosa che tra l'altro mi mangio tutte le sere senza problemi perché ne vado pazza, oggi non so che mi è preso, forse mi è preso una specie di vuoto esistenziale.
-non so spiegarvi quanto mi sono sentita una merda per averlo rifatto-
Mi ha colto un momento di debolezza, non so perché. Non ne avevo alcun bisogno, eppure l'ho fatto, diamine perché?!

Ma non fa nulla, passa tutto.
Domani mi sveglierò e sarà come se nulla fosse successo...


Penso alle cose belle e agli impegni di domani, per non pensare a ora.
_Domani ho un colloquio di lavoro, e non vedo l'ora di sapere di cosa si tratta:3 anche se non mi aspetto chissà che...vi farò sapere se è il lavoro che fa per me.
_Con C. ho smesso di prendermela, semplicemente ho capito che lui è così e io sono cosà.
Stasera dovevamo vederci, ma alla fine ho optato per andare a fare shopping...mi è dispiaciuto perché lui si era tenuto libero un'ora. Alla fine ci tengo a lui, anche se quando non mi risponde penso "pezzo di merda" poi mi passa..
In fondo a cosa serve?

Voglio essere io la persona più importante per me d'ora in poi, non mi serve un uomo o perdermi per lui per sentirmi importante.
Andrà tutto bene, devo solo perdonarmi.




Se non fossi sotto psicofarmaci, so che la persona che sono ora non esisterebbe, che io mi sentirei una fallita, mi odierei, ricadrei nel binge e nella bulimia. Lo so. Ma allora perché non ho mai voluto accettare di avere un problema? Perché tutti dicevano che stavo bene?
Ecco, solo adesso mi rendo conto di quanto ne avessi bisogno già da tempo.
Ti fanno vedere il mondo con altri occhi, il lato positivo di tutto, e per una che non ci è mai riuscita in vita sua beh è una sensazione ineguagliabile... e ho smesso di credere a chi dice "sbagli" o "ti distruggono il fisico", perché l'unica persona che si stava distruggendo con le proprie mani ero io e nessuno se n'è mai accorto.
Che strano.

5 commenti:

  1. tesoro bentornata... non sai quanto mi fa piacere leggerti di nuovo. E devo dire che, con immensa gioia, hai scritto delle cose davvero sagge e molto positive. Tu hai bisogno di mettere te stessa al primo posto, non hai bisogno di dipendere da nessuno... per quanto riguarda l'episodio di vomito, come hai detto tu, è stata una parentesi, può capitare a chiunque di noi, ma poi si ricomincia, sempre a testa alta, come abbiamo fatto finora... ti stringo forte e in bocca al lupo per il colloquio <3

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  2. Leggendo questo post premetto che mi sono venuti in mente tanti punti che nn condivido ( secondo mia perdonale concezione delle cose) e che stonano. Quindi non prendere il mio commento come critica negativa o come cattiveria . Non c e nulla di astioso in quello che vado a scriverti ora .

    Sono contenta del tuo momento di serenità, spero di riveli molto più che passeggero. Tuttavia hai scritto vivo alla giornata , eppure io non definirei nemmeno vita la condotta che hai. Lo definirei aspettare. Aggiungendoci quasi un (aspettare) "passivamente".se la mia vita dovesse essere tradotta in sonnellini e attendere la risposta di qualche impiego ( a cui nn sono nemmeno interessata se nn per i soldi) avrei molto più di qualche momento in cui i farmaci non fanno effetto come hai detto. Credo mi sparerei. Forse é anche x questo che hai momenti di scompenso così grandi. Forse ti manca un reale obiettivo a lungo termine . In oltre io nn penso che la persona che sei sia grazie si farmaci. I farmaci coadiuvano una ripresa psicologica ma non fanno miracoli, n'è tanto meno è giusto vederci la terra promessa, la pozione magica. Tu sarai Laura ( e forse lo sarai anche meglio) anche il giorno in cui smetterai la terapia.


    Un saluto :)

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  3. Ciao, ben tornata:)
    Sono contenta di leggerti così, fanno bene le giornate nelle quali riesci a cogliere il positivo e andare avanti. Sei molto forte, e nn grazie ai psicofarmaci, quelli aiutano, ma il passo più grande lo stai facendo tu, credimi. Anche io prendo antidepressivi ma purtroppo nn fanno molto. Perché il pezzo più bgrande dobbiamo farlo noi, e tu ce l hai fatta, lo stai facendo.
    Non mollare
    Un abbraccio

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  4. Hai fatto bene a riposarti un po', anche da Blogger.
    Trovo molto saggio il tuo atteggiamento con C. É proprio vero, spesso le persone sono quel che sono e non cambiano..purtroppo.
    Sono un sacco curiosa di sapere com'è andato il colloquio!!
    Per il vomito pazienza..è solo una ricaduta minuscola. Non ci pensare più.
    U.n bacio<3

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  5. Ciao.. perdonami se irrompo così,ti leggo da poco,ma questo post mi colpisce da vicino.
    Anche a me hanno prescritto farmaci,ma io mi son sempre ostinata e rifiutata di prenderli,e lo sono tutt'ora..
    Da una parte vedo che un effetto positivo cè,come hai scritto, ma dall'altro non vorrei riprendermi solo grazie a delle "cose chimiche", che mi mettono un pò la serotonina a posto... mi sembra un prendersi in giro,non lo so.
    In ogni caso sono contenta che tu sia riuscita per te stessa a fare la scelta giusta e che tu stia meglio!
    Un saluto

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:)