giovedì 11 giugno 2015

I'm the worst

Odio scrivere dal telefono ma la disperazione mi spinge a farlo.
Ennesima litigata con Ale,
Ha gli esami di maturità la prossima settimana (in realtà qualifica tipo professionale) e in questi giorni è iper nervoso, ma oggi è arrivato a bersi 10 caffè, è arrivato a casa mia che sveniva dalla tachicardia è io subito mi sono messa lì a misurargli la pressione, sentirgli il polso e tranquillizzarlo è alla fine l'ho visto stare meglio..
poi però siamo usciti e ha iniziato a lamentarsi come fa sempre 'ho mal di cuore' e io giustamente l ho portato di forza in ospedale.

Bene, tornati a casa sua mi dice:
"stanotte sto sveglio non dormo".
Io lo convinco in tutti i modi a chiudere occhio ma lui salta, guarda la tv,sente musica, è io sto lì imperterrita, finché mi dice: "ti chiedo un favore, mi lasci dormire ora?".
Lì sentendomi la causa di tutto sono scoppiata. 'ma sei scemo?'.
Gli chiedo se sono il suo passatempo e lui mi dice che lui semmai è il mio, allora scoppio a piangere.

Ma un gesto che mi ha commossa,è stato questo.
A un certo punto gli prendo un coltello che ha sulla scrivania,inizio a conficcarmèlo nel braccio dicendogli "non so come farti capire quanto ti amo".
Lui si alza, in un secondo si fionda li per prendermi il coltello ma le mie mani non lo mollano...e lui tira per più di un minuto poi lo lancia dalla finestra. Poi trovo li un chiodo, e riprendo a farmi del male, e lui ancora lo lancia via.
"perché lo hai fatto??"
"fa meno male e me lo merito"
"non sta tagliarti per me ti prego io sono abituato...sto sveglio anche tutta la notte se vuoi stare con me e il giorno dopo sto in piedi con dieci caffè ma non farti del male per me".

Allora, ecco, sono l unica idiota a non essersi resa conto che stasera lui è uscito stando di merda solo per farmi contenta.
Ma ho fatto di tutto per stargli vicino, gli ho persino fatto 3 tesi d esame, non so più cosa devo fare.

1 commento:

  1. lsembra che tu sia contenta e ti senta amata solo quando lui fa i salti mortali per stare con te pur stando male, o avendo degli impegni seri (la scuola, il lavoro). io continuo a ripetere che secondo me l'amore non è dare o pretendere continue dimostrazioni, il più eclatanti possibili, di quanto si è disposti a sacrificarsi per l'altro. l'impegno di una storia richiede sempre qualche sacrificio, ma di un tipo silenzioso, mai rinfacciato nè richiesto o ottenuto sottoforma di minaccia più o meno consapevole (lui fa così? allora ti tagli, così vede. tu fai colà? ecco che lui è pronto a ubriacarsi e a fare il matto). pace.

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:)