venerdì 18 luglio 2014

...cadere...

Oggi sono quasi svenuta in strada per l'ennesima volta, per il caldo e l'umidità credo. Grazie al cielo avevo una bustina di zucchero dietro...
Ma il punto non è che mi sono fatta l'intera giornata con un solo pacchetto di crackers perchè non avevo fame, il punto è che inconsciamente credo una parte di me voglia sentirsi così, essere senza forze.
Se nei giorni scorsi mi sentivo invincibile e invulnerabile, ora come ora sono uno straccio.
Forse è per il fatto che ho ridotto gli psicofarmaci di testa mia, ma ci sono anche altri motivi....




Il primo, è che ieri ho girato tutti i licei della mia città per ri iscrivermi alla 5a e prendere per una buona volta questo dannato diploma, e in tutte, dico tutte, sono stata "rifiutata" o comunque demotivata totalmente mettendomi davanti un cumulo di materie entro settembre che non riuscirei mai a recuperare, e che la mia unica chance probabilmente è tornare alla scuola privata.

Il secondo, è che continuo per un motivo per l'altro, ad arrivare al punto di svenire/avere la tachicardia/non riuscire a chiudere occhio/agitarmi.
Ieri poi mi sono fatta la tinta (sì perchè m'ero fatta castana, ma dal nulla, ho sentito l'irrefrenabile voglia di tornare bionda), così mi sono messa un quintale di decolorante in testa, e boh all'improvviso ho inalato un po' di quella roba avendocela in testa, e mi sono sentita priva di forze, tipo i polmoni pieni di veleno, ho tossito per un'ora. Credo di essermi bruciata un paio di neuroni, e mi sono terrorizzata.

Il terzo - egoistico, lo ammetto -, è che oggi ho rivisto G., da amici, ci siamo chiariti.
Ma mi ha ferita che lui non mi abbia dimostrato alcun gesto d'affetto....[ok, siamo amici, gli piace un'altra, e fra una settimana la rivedrà nel suo paese, poi tornerà, e chissà]...  però ogni volta che lo vedo tutto ciò mi uccide, non posso sopportare, che il ragazzo che mi dava un botto di attenzioni ora non lo faccia.
Però io faccio finta di nulla, anzi, gli butto lì che mi piacciono altri, perchè così è come se avessi una barriera, anche se finta, che gli dice "qualunque cosa tu dica, io sono al sicuro, non puoi farmi soffrire qui dietro".
E poi, ho iniziato a studiarmi la sua lingua.
La verità è che volevo dimostrargli in qualche modo che cerco di avvicinarmi a lui.
E che ho fatto? Gli ho pure comprato un libro, di viaggio, che lui adora...non so perchè.
Prima però ho pianto mezz'ora nel cesso, sentendomi una cogliona, dicendomi che tanto è tutto inutile, che ormai la mia chance l'ho persa, che sono una cogliona, stupida, che non serve a un cazzo.



E' l'alba. E' una giornata di merda. Sto da schifo. Sono in crisi nera.
Ho voglia di piangere ascoltando musica deprimente, e poi crollare, e aspettare domani, e andarmene a fare shopping tutto il giorno o comunque via da questo posto.

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