lunedì 1 settembre 2014

panic.

Mai come in questi giorni mi sento insicura, impanicata, spaventata e terorrizzata.
L'ansia mi assale per delle stronzate, mi perseguita sempre e comunque, la paura di aver paura.... si non occorre uno studio per capire che mi sono tornati gli attacchi di panico.

Che in realtà non sfociano mai in ciò come tempo fa,  i farmaci bloccano quello che è lo "sfogo finale", ma io mi sento perennemente agitata, non riesco neppure a fare due chilometri in macchina tranquillamente.

Sono ancora traumatizzata dalla crisi dell'alltro giorno (devo ancora capito che cazzo ho avuto), in cui per un'ora e mezza ho avuto tachicardia, tremori, calto atroce alternato a gelo con  respiro affanato e sudore freddo. Sono andata in ospedale, e mi hanno detto che avevo la febbre. Boh.
Fatto sta che mi è rimasta una paura assurda, che risucceda, quando sono da sola e non c'è nessuno.


Ecco, non riesco neanche a scrivere che mi viene l'angoscia.
Mi sento schifosamente limitata, e debole.
L'unica sarebbe ri-aumentare la dose di antidepressivo, ma io non voglio, questi sono gli ovvi e chiari sintomi dello scalo....non so cosa fare, giuro.

2 commenti:

  1. Piccola, siediti, fermati e fai un bel respiro.
    Smetti di pensare a tutto ciò che ti circonda, smetti di pensare a cosa dovresti fare o a chi dovresti essere, ritaglia un momento per te stessa, mandando a fanculo chiunque ti stia accanto, TU VIENI PRIMA DI TUTTO, se non ti occupi tu di te stessa, fidati, non lo farà mai nessuno realmente, per sopravvivere a questo mondo di merda bisgona essere egoisti!
    Io ancora non ho imparato la lezione, ma ci sto provando, proviamoci insieme!
    Ti abbraccio...Ti voglio bene.

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  2. non è che ti senti limitata e debole...lo sei.
    Non sei per nulla forte, per nulla capace di prendere in mano la situazione e sollevarla di peso dlala tua parte. Sei debole. Per un milione e mezzo di ragioni. E questo ti limita fortemente come vedi in questo periodo e come puoi vedere guardandoti indietro.
    Però non mi sembri stupida. Solo gli stupidi insistono a fare una cosa che non da risultati. NOn capisci che se non risolvi le cose rimarrai sempre qui impantanata nel tuo? Non capisci che la domanda " più farmaci o non più farmaci questo è il dilemma" non dovrebbe uscire dalla zucca di una poco più che ventenne? non ti fai due domande sul fatto che magari qualcosa non è andato del tutto ocme doveva? e ancor più...al posto di lamentarti e misurare al millimetro ogni fremito interiore che hai...non ti viene DI FARE QUALCOSA DI CONCRETO ?
    Hai subito una violenza .Scavati di dosso SUBITO questo peso , datti la possibilità di raccontarlo. Non vuoi far denuncia tu? dillo al tuo terapeuta che ti aiuterà senza dubbio a trovare un modo. Ma fai qualcosa. Oppure tienitelo per te e passa la vita a raccontarti come l'ennesima cosa brutta ha tradito i tuoi buoni propositi.
    qua sopra scrivono "tu vieni prima di tutto". Ma venire prima non vuol dire pitturarsi le unghie e tingere i capelli. VUol dire combattere per se stessi, per la propria dignità, per il proprio futuro. E stai annerendo tutto così.
    fai una scelta per te e va a dire quel che è successo

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:)