giovedì 6 settembre 2012

la vita ti toglie sempre le certezze quando ne hai più bisogno.

Non so se mi faccia più stare di merda il fatto che ieri la mia "giornata libera" è stato un mangiare continuo dalla cena fino a tarda notte, o il fatto che io ammetta anche di voler tornare a stare bene.
Ma non pensavo potesse essere così difficile.
E più penso alla frase "tornare a stare bene" più mi viene voglia di restarmene qui in fondo al mio antro buio, perchè in fondo mi va bene così, dove nessuno può raggiungermi e dove impedisco a chiunque di invadere i miei spazi.
In fondo io non so ne ho mai saputo cosa cazzo voglia dire "STARE BENE", visto che non lo sono mai stata in vita mia, dato che o ero grassa, o anoressica, o avevo ossessioni continue sul peso, o bulimica.
Poi, guardando la vita che mi circonda mi accorgo solo che non fa che complicarti le cose.

La mia giornata è iniziata con un incubo nel sonno, risvegliata dal campanello suonato per 7 volte e dai carabinieri che cercano mio fratello causa una denuncia che ha fatto a un tizio quell'idiota di Guido. Non che me ne freghi, ma mi è venuta un'ansia pazzesca pensando mio fratello avesse fatto chissà che.
Poi sono successe alcune cose che hanno sfaldato i miei programmi.
1. la teoria me l'hanno rimandata al 25 settembre
2. la scuola inizia il 12 (e io dovrò perdere una settimana)
3. appunto, dovrò perdere una settimana perchè non voglio saltare il mare per il terzo anno., quando già ho passato un'estate orrenda aspettando con ansia questo settembre.
Ecco quando si dice Ironia della sorte. Fanculo.

Ma il fatto è che se non vado al mare per quei 4 giorni non riuscirò neppure a uscire almeno parzialmente da questi giorni di bulimia e binge...perchè mi conosco. HO BISOGNO di staccare dopo un po', di uno stimolo nuovo per mettere piede fuori casa e via da questo posto, sennò impazzisco e perdo il controllo totalmente....
La scuola è serale, e oltrettutto le presenze non hanno un limite ma a me scoccia arrivare una settimana dopo, quando tutti già hanno fatto presentazioni ecc. Però dovrò adeguarmi. Conosco le mie necessità, quelle vere, e forse se mi va di culo nella prima settimana di scuola non si farà niente... ma lo spero proprio.
Ma mi sento sconfitta.
E' assurdo come passi ore intere a farti programmi che poi se ne vanno a puttane.

Unica cosa positiva della giornata è il D.A.
1000 calorie, meglio di niente.

aggiornamento:
volevo solo scrivere due righe. Ho gli occhi innondati di lacrime, credo che la mia faccia sembri una maschera con l'eyeliner colato. Ma non so cosa mi prende...ci sono quei momenti in cui correresti ad abbuffarti, che scegli la via più semplice per evitarlo: piangere.
Ed ecco che tutto quello a cui non volevi pensare improvvisamente ti assale, e rimane lì a farti del male, non riesci a muoverti e a rimettere piede nella realtà perchè ti senti del tutto sconfitta. Ho sempre paura di sbagliare...ho il terrore che ogni mia azione sia la conseguenza di qualcosa che andrà malissimo o che sarà inadatta a me..
Domani è un altro giorno, ma io nella mia testa mi vedo già lì pronta a sbagliare, qualunque cosa farò. Non riesco a cancellare quest'idea. Anche se sono bravissima a nasconderlo ho paura...ho una paura immensa.
E non so nemmeno di che cosa.

3 commenti:

  1. Calmati piccola.
    Vedi dov'è il tuo sbaglio? Partire già con l'idea che anche domani farai qualche cosa che non va. Se proveresti solo per un giorno ad alzarti con la convinzione, ma dico, convinzione che quello è il giorno giusto per non abbuffarti, che quello è il giorno in cui sarai migliore rispetto agli altri giorni, in cui lotterai di più, in cui non darai peso al cibo, in cui capirai che te sei importante e che la voglia di abbuffarti non ti deve sopraffare allora quello sarà il giorno perfetto per poter ricominciare.
    Noi ci comportiamo in base alle possibilità che abbiamo difronte e ogni giorno prendiamo una decisione. Oggi prendi la decisione di volerti del bene, se non oggi domani, ma fallo.
    Se quei quattro giorni sai già che ti serviranno, allora vai. Salta una settimana di scuola che tanto poi recuperi. Ma vai. Ti serve qualche cosa che ti faccia stare un pò meglio, che ti faccia capire che c'è altro al di fuori del cibo, qualcosa di più importante.
    Ti stringo forte
    Devi volerti bene piccola.
    V.

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  2. "Oggi prendi la decisione di volerti del bene, se non oggi domani, ma fallo."

    Non ci sono altre parole da dirti, solo queste.
    Anche se non credi, tu SEI forte. Combatti.

    un abbraccio.

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  3. ogni volta che ti leggo vorrei avere modo di esserti più vicina. non solo attraverso le brevi righe che posso scriverti in un commento.
    però cerco di fare quel che posso anche da qui.
    basta tesoro, davvero adesso basta, io non ce la faccio più a leggere che stai così male, mi spezzi davvero il cuore.
    lo so quanto è difficile essersi completamente dimenticati come si mangia 'normalmente' come non ci senta 'in colpa' e come non ci si abbuffi. lo so. siamo nella stessa barca.
    io però eccomi qui che sono stata adirittura ricoverata per questi cazzo di dca. non voglio che ti succeda da stessa cosa.
    non voglio che tu ti ritrovi come me a non poter far più sport per parecchio tempo, a poter mangiare solo pochissimi cibi sconditi per tre mesi, non voglio che tu debba sempre andare a fare controlli, prendere antibiotici.
    non voglio che i dca ti spacchino lo stomaco come hanno fatto a me, perchè poi (io lo so bene) la paghi molto cara la lezione. fidati.

    se vuoi possiamo fare una cosa, una dieta insieme. inizio io e inizi te.
    ci scriviamo sempre su fb cosa mangiamo e ti tengo d'occhio io non questo modo. se hai voglia di abbuffarti, mi scrivi e io ti convinco a non farlo.
    oltre a questa stupida idea ci sono mille modi per poter star meglio, lo sai bene anche tu, quindi è ora che per davvero tu ti metta in riga e ci dimostri di cosa sei davvero capace.
    coraggio tesoro, ti vogliamo tanto bene, tutte quante.

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:)