venerdì 17 aprile 2015

heartbeat.

Me, il vuoto, e l'apatia...non so come liberarmene.
Mi sento incatenata a una vita che non mi appartiene. Perché?
Vorrei da morire tornare la vecchia Laura dei 15-16 anni, che aveva voglia di viaggiare, uscire, conoscere, senza paure, paranoie, ansie, che sorrideva, si emozionava a vedere un cielo azzurro, il sole, la pioggia,... e invece no, la Laura di ora è depressa, si lascia andare, si sente in un vicolo cieco, non sa cosa deve fare, prova tanta rabbia, odio, voglia di piangere, ma soprattutto non riesce a convivere con sé stessa.
E non so se potrò mai più ritornare ad essere quella ragazza gioiosa, qualcosa in me s'è spezzato.
 
E' strano, vedere tutti gli uomini impazzire per te.
Mentre tu non provi assolutamente nulla, quasi fastidio.
 
C'è una cosa che ho notato di Ale.
Quando siamo in mezzo alla gente, uomini, o così, lui è molto più dolce di quando siamo da soli: tipo stasera, mi prendeva la mano, mi baciava, ma SOLO davanti agli altri, continuava a dire "sono felice a vedere che tutti la guardano e di sapere che lei è mia".
Io sono il contrario, con la gente mi vergogno da morire, da soli lo riempio di carezze, baci e abbracci...mentre lui è più distaccato, al massimo mi tiene la mano.
Stasera ho messo una maglietta scollata, e lui continuava a chiudermela e coprirmi vedendo che gli uomini mi guardavano, oltre a mettersi davanti a me.

Poi guardandolo, ho provato una cosa strana: il batticuore.
Ci sono rimasta di sasso... cioè...si è una cosa normale, ma non per me, perché questo batticuore ce l'ho sempre avuto per amori non corrisposti, stasera invece guardavo lui, e pensavo a quanto (per tanto la gente lo trovi brutto) fosse infinitamente perfetto e quanto sono presa di lui.











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