giovedì 16 aprile 2015

truths.

Si ok, scusatemi se questo blog sta diventando una soap.

Oggi diciamo che è andato tutto bene, poi però siamo andati al bar con un suo amico e parlando, finendo su un discorso, mi è salito proprio il nervoso dopo ciò che ha detto Ale e forse ho capito quali sono le discordanze tra noi e ciò che mi lascia perplessa su questa storia.
Io: "lui è fissato che vuole avere figli, bambini qui, lì, io non voglio saperne adesso"
Lui: "ma si sai che bello avere un bimbo tra le braccia?"
Io: "mia mamma mi ha fatta a 37 anni, e ha fatto benissimo, s'è goduta la vita".
Lui: "beh la mia ne aveva soli 19, e lavora, e fa tutto (e bla bla bla - mi vorrebbe come lei)".

Sto cercando di fargli capire in tutti i modi che deve levarsi questo pensiero.
E' difficile, anche se sto riuscendo a fargli venire solo voglia di pensare al sesso e a noi due...anche se ogni fottuta volta lui va su quel discorso "ti posso venire dentro?". Oppure "se ci sposiamo...".
Inutile. Lui è fissato che vuole una cazzo di famiglia mentre a me l'idea da la nausea, mi fa sentire incastrata e ogni volta che si va su questo discorso lo mollerei li.
La mia famiglia è un casino.
Io a 5 anni mi addormentavo con le lacrime di mia madre anziché la ninna nanna, per essersi sposata con mio padre, che a volte faceva scenate furiose perché ci manteneva, mi lanciava cose, non mi ha mai dato un abbraccio...mio fratello pure, ero il suo bersaglio preferito, mi sono sempre sentita un peso, ecco perché poi mi sono rifugiata nel cibo, non sono mai stata capita, i miei dca per loro mai esistiti.
E io, sinceramente, piuttosto che sposarmi e avere figli adesso (con già tutti i miei problemi psicologici e complessi, che lui non comprende a pieno) mi sparo nelle tempie.





Poi lo guardo e mi sento in colpa, perché so di essere la sua vita, nessuno mi ha mai amata come lui prima...e non sto scherzando... ma davvero faccio una fatica terribile ad abituarmi all'"amore".
A volte quando sono con lui provo la voglia di scappare, per paura di soffrire...

scappare, ma tenergli la mano e abbracciarlo con tutte le mie forze.Stanotte ho sognato che lui non voleva più vedermi, mi insultava, e io piangevo, e lo aspettavo a casa sua...e provavo davvero l'angoscia del suo abbandono.

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