giovedì 2 aprile 2015

paure.

Mi accorgo sempre di più che quando abbraccio Ale, quando gli sussurro frasi dolci, gli dico quanto è importante per me, e sento le sue mani stringersi alle mie o a me, capisco di quanto la mia esistenza abbia più senso.
Che per lui, darei non so che.
Rendermi conto che, una persona ha bisogno di me e che senza di me non sarebbe la stessa, mi da un senso di pace, di senso nel mondo, boh è ciò che sento.

Stasera un suo amico lo ha fatto fumare...ehm, avete capito.
Io non volevo lo facesse, eppure poi era tanto più disinibito e rilassato con me.... ormai ci diciamo ti amo ogni volta, ma allo stesso tempo tante volte non riesco a capire quali siano i suoi sentimenti.



E tante volte ho paura, e piango, e sento il vuoto che mi avvolge come un'ombra nera, come una doppia anima che mi bisbiglia "tanto l'amore ti fotte....sii stronza".
C'è una cosa che, vive nella mia mente, non riesco a superarla.

Ora so che riderete...ma io vado nel panico anche solo se sono a 5 minuti da casa a piedi, perché penso "e se ora sto male? e se svengo? e se mi viene il panico? cosa faccio?chi chiamo?", e mi dispero, e mi viene la tachicardia, ed è un vortice.
Ciò mi limita immensamente, mi fa sentire un'idiota, vi giuro, non so con chi parlarne.
Quindi praticamente esco sempre in macchina, con il cell 100% carico e possibilmente non sola.
Cioè, questa, io, che qualche mese fa andava anche a 100km da qui da sola, iper-tranquilla



1 commento:

  1. Ci sono momenti nella vita in cui un forte stress può far nascere nel nostro cervello questi pensieri strani. Se non hai mai sofferto di questo tipo di paura (che mi sembra un lievissimo preludio a un attacco di panico) quindi non fa parte del tuo carattere devi cercare di elaborare questo stress e ti passa tutto. Mi è success e ce l'ho fatta senza gli psicofarmaci che voleva darmi il medico.

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:)