Chiarisco: attimi di depressione, apatia, abbuffate con vomito.
Ma non per mio padre o per A. ...cioè sì, in primis per loro, perchè ancora non riesco a togliermi dalla testa ciò che mi ha detto mio padre delle sere fa e poi perchè in questi due giorni ho scritto ad A. due volte:
una per chiedergli come stava, l'altra per dirgli che mi dispiaceva se aveva sentito quelle cose da mio padre... ma non mi ha risposto. Non si è più fatto vivo. Allora ho capito tutto.
Allora basta, ho scelto di lasciar perdere del tutto...e addio A.
Tanto anche frequentarti in questa casa sarebbe stato un incubo.
L'altro ieri sono andata a vomitare due volte (volontariamente) per aver mangiato un dolce. Ieri notte mi sono ingozzata di tutto e di più e ho passato un'ora chiusa al cesso (sempre volontariamente), dato che mia madre dormiva.
Alle 4 del mattino ho scritto tre pagine di quaderno con il mio cazzo di dolore, che darò alla psicologa..
Le giornate mi sembrano un inferno, perchè quando sei bulimica tutto brucia davvero.
Tutto. Non si salva niente...perchè tutto è combustibile per il tuo dolore.
E nessuno può vederlo.
Tutto. Non si salva niente...perchè tutto è combustibile per il tuo dolore.
E nessuno può vederlo.
Oggi ho continuato a mangiare da colazione a merenda, per lo più schifezze, e vista la situazione credo che continuerò anche dopo. Ho voglia di cibo ogni secondo. Voglia di tapparmi la voce, zittire ciò che mi fa stare da cani.
La mia vita è così da sempre.
Un giorno di felicità poi mi costa un mese/mesi di schifo. Ma proprio tutto. Ormai lo so.
Mi sono rotta anche di farmi programmi...tanto se le cose vogliono andare di merda ci vanno lo stesso, non serve inventarsi tante strade...il destino esiste apposta. Non puoi fregarlo.
"Il destino esiste apposta.. non puoi fregarlo"
RispondiEliminaMeravigliosa.
Bitter, non continuare a distruggerti, ti prego. Hai fatto sfoggio della tua forza tante volte, ora puoi rialzarti e camminare da sola..
Mi strazia leggere queste cose di te. Vorrei poter guarire questo dolore.
Stringerti forte tesoro.
Ti sono vicina. Anche se non è molto.
Con tanto tanto affetto =*
tesoro se A. non ti risponde è proprio uno stronzo! in fondo che gli hai detto di male, gli hai solo chiesto come stava, che gli costava risponderti... bah! lascialo perdere... mi dispiace solo del fatto che già so che ci rimani male... del resto è anche normale, ma devi voltare pagina, lo devi a te stessa. Il cibo non è la soluzione e lo sappiamo bene tutte e due eppure sembra che sia l'unica cosa che possa consolarci davvero in certi momenti.... che rabbia! ti abbraccio forte
RispondiEliminaMi dispiace per la tua situazione
RispondiEliminaanch' io mi tappo la bocca con il cibo in questo periodo
che tristezza cerca di riprenderti e non pensare
distraiti!
un bacio
Tesoro, scusami se non ho commentato per un po': mi sono presa del tempo per rileggere tutto e soprattutto le novità, data la mia assenza. Credo che tuo padre si senta solo un po' deluso perché per un padre è sempre difficile immaginare la sua piccola bambina innocente a letto cn un ragazzo. Non può accettarlo, non ci riesce. Dagli solo il tempo di capirlo. Le cose si chiariranno da sole.
RispondiEliminaTi sono vicina.
Effe.
Tutto sembra andare per il verso storto.
RispondiEliminaTutto sembra contro di te.
E tu continui a subire, a punirti, giorno dopo giorno. . .
Questa sensazione è costantemente al nostro fianco.
E io non lo so..
Io non credo alle cose che si aggiustano da sole, ma nemmeno al volere è potere.
In realtà non so nemmeno più a cosa credere, perchè dopo tutto questo tempo è come se fossimo un metro sotto terra e nessuno lì su pronto a salvarci.
E' una continua attesa verso lo spiraglio di luce, verso la speranza di una vita vera, è una costante, logorante, inimmaginabile attesa.
Però sai cosa ti dico?
Dopo tutto il dolore, dopo tutto il male, lì fuori c'è qualcuno, qualcosa, per noi pronto a salvarci.
Ed io vorrei essere per te il tuo angelo custode, tirarti fuori da quest'inferno, ma so che non è compito mio, ne di A., nè di tuo padre.
Non stai aspettando invano piccola, te lo giuro.
Arriverà quel giorno, arriverà te lo prometto
Tieni duro...
Ti voglio bene,
Ari
Piccola come mi dispiace sentire queste cose..mi dispiace ancora di più perché stai soffrendo per una persona che non ti risponde nemmeno ai messaggi, lasciandoti sola in un dolore di cui in parte è stato causa...
RispondiEliminaMa forse questo dolore non ha a che fare ne con A ne con tuo padre..semplicemente con la vita....e lo sai bene, la conosci bene questa voglia di tapparti con il cibo...puoi farcela a cambiare il tuo destino, il destino te lo crei solo tu! Non credere al fato crudele, ma nemmeno alla provvidenza..credi in una vita dove chi gioca da protagonista sei solo tu
Ti stringo
Quanto mi sei mancata non si può capire. Purtroppo gli esami mi hanno tenuta impegnata fino a pochi giorni fa, ma ora sono di nuovo qui con te.
RispondiEliminaMi dispiace leggere queste parole,i dispiace sentirti così e mi dispiace di non esserci stata per te quando ne avevi bisogno.
Non devi reagire così, non devi essere passiva alla vita amore, se no nulla cambierà mai. Il destino non esiste, è solo una scusa per non combattere. Trova un motivo, trova qualcosa per cui vale la pena e lotta fino alla fine. Fallo per te stessa. Lotta sul serio,a partire da domani. Ma non ti arrendere. Non puoi lasciare vincere la malattia a tavolino.
Non è giusto, e quella che ci perde sei tu.
Sapessi quanto sento di volerti bene.
A.
Cara stellina,
RispondiEliminaso benissimo che sono giorni così così e tranquilla, rispondimi appena te la senti anche se passa un'ora, un giorno o un mese non fa niente <3.
Accetto volentieri il tuo consiglio. Grazie.
Mi dispiace sentirti così, vorrei poter fare qualcosa.. teletrasportarmi da te e abbracciarti forte forte, vorrei mandare a quel paese A. e scusami ma anche tu padre.. è colpa sua se ti senti così.. e si.. i nostri padri l'abbiamo sempre detto che sono uguali. Pure io mi sento spesso così per colpa sua... ma dobbiamo cercare di andare avanti.. rialzandoci piano piano.
Alzati e fai vedere al mondo chi sei. Fai vedere che tu sei più forte di tuo padre e cammina a testa alta, non ci devi parlare per forza con lui.. ignoralo anche se ti fa sentire meglio.
Ti stringo fortissimo,
ti voglio un mondo di bene <3
Laretta <3 <3
Il dolore che hai dentro è uno sfregio al tuo essere donna, va al di la del cibo, lo sai bene... A. che fa l'amore con te. A. che sparisce subito dopo. A. che è diventato già parte di te mannaggia a lui e adesso come si fa? Tuo padre che senza se e senza ma ha esagerato con te, con le sue parole ti ha ferita, umiliata, ma che infondo, sono convinta, dentro di se ti vuole bene, anche se tu non lo vedi adesso, accecata da altri "guai" che ti risucchiano tutte le energie... io credo che tu sia più forte di tutto questo, che tu non abbia bisogno di farti scudo con il cibo di fronte a tutto questo dolore. Non fuggire. Affronta A., e sopratutto affronta tuo padre. A viso aperto, senza filtri. Secondo me potrebbe essere arrivato il momento di buttare il faccia a chi ti fa soffrire la sofferenza stessa, non è il caso di continuare ad ingozzarsi e ritrovarsi piegata su un cesso a vomitare sangue e non risolvere niente. No cara. Tu vali molto, molto di più. Sfogati, ribellati, chiarisciti e spiega a chi DEVE saperlo, come ti senti a causa sua. Dopo ti sentirai meglio, forse. Ma basta rovinarti corpo e mente. Basta così. Ricorda che se lo vuoi sai essere molto più forte di tutto questo!
RispondiEliminaSei tenerissima e adorabile.
*V*
Ciao piccola, io ti sono vicina**
RispondiEliminaultimamente anche a me va tutto storto, però cerchiamo di resistere!
Adesso hai la psicologa che ti sostiene e che cerca di capire il tuo dolore, usa questo aiuto prezioso.
Anche io sono in cura e, nonostante periodi come questi, poi le cose sicuramente inizieranno ad andare bene o comunque meglio...
se vuoi fare dei programmi falli sulla base di piani presi in accordo con la psicologa, che ne dici?
"non può piovere per sempre"
ti abbraccio fortissimo
<3
Sono nuova,non conosco la tu storia..
RispondiEliminama ti sento tanto vicina..
Sii forte, ti abbraccio.
tesoro lo so quanto è terribile. in questi giorni sto rimettendo circa tre volte al giorno, poi mi riabbuffo, poi piango e poi rivomito ancora.
RispondiEliminama perchè lo facciamo? per quale motivo, se l'unico risultato è piangere nel cesso.
rialzati, goditi questa estate, fai in modo che la psicologa ti sia realmente d'aiuto, sfoga i tuoi problemi in del sano sport o con qualche sfogo non dannoso ma anzi positivo.
ti prego non ti abbattere e rialzati in fretta. supera questo momento al meglio, come hai sempre saputo fare da quando ti conosco.
ti voglio davvero tanto bene e non voglio vederti in questo stato. fallo per te stessa.
<3