monsters are inside of us,not outside.

E' da tutto il giorno che ho una nausea pazzesca di tutto e solo voglia di dormire, credo a questo punto che dipenda dalla pillola presa insieme agli psicofarmaci perché sto veramente da cani, mi sembra di avere un macigno sullo stomaco anche quando è vuoto.
L'ansia poi non fa che peggiorarmi tutto.
Poi ultimamente continuo a litigare con i miei, il che mi mette sotto pressione allucinantemente. Mio padre che appena mi vede serena e sorridente tira sempre fuori qualcosa per demoralizzarmi, mia madre adesso si lamenta che guido troppo e non devo.
Ma porca troia finitela!!
Va beh vi prego parliamo di cose positive...

Oggi come ho scritto diecimila volte sono finalmente andata dallo psichiatra.
Io vi giuro, come esco da quello studio sono calma e tranquilla come se fossi sotto diecimila sedativi, quell'uomo mi mette una tranquillità unica.

Poi è l'unico momento in cui posso vomitare fuori tutte le stranezze che mi passano per la testa, le fantasie, le paure, la rabbia, e lui mi ascolta, e nonostante io gli ripeta prima di ogni frase "magari è una cosa stupida..." lui nega e riesce a trovare un senso a ogni cosa che dico. Ma dico a tutto.

Così scopro che quelle che dico non sono assolutamente cazzate ma verità, sensazioni e emozioni che mi tengo stipate dentro e poi scoppiano nel panico, e che parlano di me molto più di quanto non lo faccia io.
Ora, non sto qui a dirvi tutto perché andrei per le lunghe...ma abbiamo parlato principalmente di me, di mio padre, di C. e di mia madre., perché queste persone sono il canale per capire il mio ego contorto.
In sostanza, mi ha detto questo (parole sue): che io cerco sempre di "rubare" il posto di qualche donna perché la competizione con un'altra donna e il fatto che C./mio padre mi vedano come quella più giovane/carina è un modo che uso per avere tutta la loro attenzione rispetto a un'altra persona e dunque sentirmi "sicura", e non perché realmente mi importi di loro, lo faccio per me. Inoltre, sono io la prima che non voglio avere un posto "mio", mi spaventa l'indipendenza perché dopo tutti questi anni di dipendenze, e in generale non riesco a pensare di riuscire a fare le cose contando unicamente su me stessa.

E ci vorranno anni perché io stia meglio, ma va bene, gli ho assicurato che non smetterò di andare da lui. Poi mi ha detto che quando riuscirò ad andare a scuola senza il solito "istinto di scappare" vorrà dire che starò un po' meglio.
E poi dovrò prendere una doppia dose di antidepressivo, perché una sola pasticca non mi fa niente.
Ma ormai mi sta benissimo tutto PUR DI USCIRE DA QUESTA SITUAZIONE.


Poi prima ho chiesto a C. di chiamarmi, e lui l'ha fatto al volo.
Ogni volta che lo chiamo mi sbatte giù il telefono e mi richiama lui per non farmi spendere soldi, per cui oggi siamo stati li mezzora a richiamarci perché ogni volta uno dei due non vedeva la chiamata ahahah.
Giusto per irritarlo gli ho detto che ero dallo psichiatra e che ci vediamo domani, per andare in montagna. Sinceramente...in questo momento vedere lui (anche se il nervoso un po' c'è ancora) mi sembra l'unica aria respirabile, forse perché alla fine non lo vedo da dieci giorni.
Per cui sì, domani viene qui da me e guiderò io fino in montagna:3 non vedo l'ora!
Quello che più mi fa piacere è che si fidi di me...anche se ho la patente da 7 giorni.


In questi giorni vi confesso che avere la macchina mi da una sensazione di libertà immensa.
A parte la solita ansia che non manca mai, quando accendo l'ipod, parto e mi metto a cantare a squarciagola con i finestrini abbassati (ahahahah si sono io) mi sento TOTALMENTE libera, come se mi lasciassi indietro tutti i problemi del mondo, e li vedessi allontanarsi da me nello specchietto..
Mi da la sensazione di non avere bisogno di nessuno, ed è splendido, davvero splendido.
L'incubo equivale a tornare a casa.