non tutto il male è veramente "male"...a volte serve.

Oggi è il primo giorno dell'intera settimana che sono riuscita a mettere piede fuori casa con una mia amica (lei è un amore, adesso che sa che soffro di Ap -attacchi di panico- mi sta vicina e mi evita gli argomenti che mi mettono ansia), a mangiare un po' di più (1700kcal, sì lo so troppe, ma è tutta la settimana che sto sotto le 1000) e che riesco a vivere senza avere il terrore di avere un Ap, nonchè che vivo una giornata NORMALE.
Dunque, me la sono goduta il più possibile.

In quanto al cibo, in realtà sono ancora bloccata psicologicamente.
Cioè è tutta la settimana che mi costringo a roba liquida, yogurt, gelati e frullati, (dopo un po', vi garantisco che viene la nausea .__. ), ma ho dovuto, faccio una fatica immensa a mangiare perchè ho il terrore di soffocarmi, tutta una cosa dovuta ai maledetti Ap.
A parte oggi, che (allelujia!) sono riuscita a "sbloccarmi" e mangiarmi oltre ai soliti beveroni metà pizza e una pastina. Non mi gustavo veramente cose del genere da anni....
Cioè ..quindi mangio poco, ma cosa nutrienti.
Il lato positvo di tutto questo è che NON MI ABBUFFO PIU' (appunto, per paura)
 
Comunque sia, da domani ritorno alle mie carissime 1000kcal al giorno!





Però sapete una cosa?
NON TUTTO IL MALE VIENE PER NUOCERE.
Anzi, da una parte, devo ammettere che sono felice di essere stata male...per questi motivi:
- mi sono riavvicinata ai miei, e hanno capito che dentro sto male
- non mi abbuffo e non vomito più (e non credo che lo farò per un bel pezzo)
- non toccherò più droghe per qualche mese e manderò a fanculo N.
- ho cercato ancora C. (bene o male anche mesi fa lui mi dava un minimo di sicurezza...e l'ho capito adesso).


Adesso cercherò di uscire da questa situazione di merda con tutte le mie forze.
Cioè affronterò le mie paure e i miei fantasmi pian piano...e appena ritntraccerò la psicologa mi aiuterà.
Perchè ne ho tante, troppe di paure...e tanto e troppo male che mi trascinavo dietro da anni...
Adesso voglio liberarmene, voglio fare una vita normale, sentirmi libera...quella che non faccio più da quando avevo 13 anni.