martedì 28 maggio 2013

Night Eating Syndrome (l'ennesimo mostro)

Qualcuna di voi ne soffre?
Vi prego ditemi che non sono l'unica, perchè questa cosa mi sta rovinando le giornate, da circa un anno e mezzo, solo che se prima mi succedeva di rado adesso anche 3-4 volte in settimana.
Dopo la bulimia e il binge, rieccomi un altro mostro da tenermi e affrontare...cos'altro dovrò sopportare?

Uno stato di vuoto esistenziale assurdo. Ecco da dove ha origine il NES.
A volte sopporto, ma quando non riesco a tollerarlo mi butto sul cibo pur non avendo fame, perchè sento che se non lo faccio impazzisco. Passo la notte sveglia per digerirlo (guardandomi film al pc o cazzeggiando) vado a letto alle 6 o 7 di mattina, mi sveglio alle 2 del pomeriggio, mangio poco niente (in genere una spremuta o frutta), e poi, se va bene e non sto troppo di merda riesco a rimettermi negli orari normali.
Ecco, quei giorni sto bene e sono serena, ma sono rari.
 
No non è uno scherzo, è un circolo vizioso che mi sta rovinando la vita.
Da internet: "Durante il giorno si è generalmente di buon umore e si tende a mangiare poco o nulla, di notte l’angoscia prende il posto del sonno e spinge compulsivamente a mangiare per ritrovare un po’ di calma. Tale disturbo è associato alla depressione, si compone di tre fasi che si manifestano quotidianamente nella persona malata. Inizialmente, al mattino, prova disgusto al pensiero del cibo in pieno stile anoressico; in seguito si evolve nella direzione opposta dell'assimilazione incontrollata di cibo (iperfagia) durante la notte per via della difficoltà nell'addormentarsi, fino ad arrivare all'insonnia.
Sintomi: depressione e ansietà, bassa stima di sè, peggioramento dell'umore alla sera e forte angoscia"


Sono io, porca troia sono io. 
Ma dio mio quando mai potrò avere una vita normale, quando cazzo potrò?!
Ormai ho capito che se sono 10 anni che il cibo domina la mia intera esistenza c'è qualcosa che devo risolvere dentro di me..ma non mi decido a farlo. E sto di merda ogni volta.

Stanotte non dormo, almeno domani sera crollerò dal sonno finalmente.

5 commenti:

  1. piuttosto ch cercare ogni possibile definizione di sè su internet, in spiegazioni di patologie , ti direi...semplicement non ci stai più dentro. Ecco perchè ti abbuffi. Perchè così tanti anni di dca possono avere sbocchi e risvolti diversissimi a seconda del soggetto, ma sicuro è che portano a qualcosa di estremo, a un'esasperazione estrema. Ed è ovvio, è certo che sfocia nel cibo. Per forza, sembra essere la cosa più grande e imponente della nostra vita, è il fulcro, è tutto. O sembra tutto.

    Certo devi scoprirti più che risolvere
    devi darti una direzione precisa e tentare di seguirla a costo di scoppiare. Ma non è facile, non è facile perchè ogni scelta potrebbe essere un abbaglio, una bugia. Il reale è stato soppiantato da tempo. Ed è per questo che spesso si rimane irretiti nel proprio, senza osar mettere un piede fuori

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  2. io ne soffro... l'unico modo che ho trovato per cercare di controllarlo è uscire e camminare! cammino fino a quando nn mi si chiudono gli occhi! torno a casa e bevo una tisana calda.. questo mi aiuta

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  3. Ei ciccina...mi dispiace...ma tu provi adesso ad andare da qualcuno che ti aiuti a capire cosa c'è che non va in te, per cui tu soffri di dca? Lo so che parla quella che la scorsa settimana ha gettato gli psicofarmaci dalla finestra però dovresti provare a chiedere aiuto, anche se non lo vuoi, o se come me ancora non sei decisa a guarire. In fondo una mano dall'esterno ti aiuta, non dico a VIVERE BENE, ma almeno a SOPRAVVIVERE!

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  4. Io... a volte resto sveglia apposta.
    Altre volte mi sveglio e vado in cucina.
    Altre mi aggrappo al letto pur di non alzarmi, ma alla fine ci vado lo stesso.
    Qualche volta mangio con la convinzione di poter dormire dopo.

    Se non mangio non sono tranquilla, ti capisco bene.

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  5. Mi dispiace tesoro :( ma sei seguita da qualcuno? Se sì, cosa dice a proposito delle tue abbuffate notturne?

    Devi volerne uscire, ma VERAMENTE.
    Secondo me in fondo tu vorresti tornare alla fase anoressica e finché la pensi così non riuscirai a far scattare quel qualcosa che può permetterti di avvicinarti alla "vita normale" di cui parli.
    Sono anni che soffri a causa del cibo, è ora di dire basta.
    Io sono sicura che prima o poi riuscirai a mettere fine a questo inferno.

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:)