fear of falling.

Oggi è stata una giornata strana...una di quelle che boh, inizi svogliata e con l'umore sottoterra e torni a casa felice, serena, rilassata, e con una confusione pazzesca nella testa. Anzi scusate questo post immenso, è solo che ho un caos in testa stasera...
Visto che sono le 3 del mattino, non ho un briciolo di sonno e domani devo svegliarmi presto mi sa tanto che non chiuderò occhio....
Mi sento felice, ma ho paura di questa felicità, di perdere il controllo... Vi succede mai?

Dopo stasera mi sono resa conto che fra me e C. c'è qualcosa, sì non so cosa, ma non me ne sono mai accorta fino a oggi...non ci ho neanche fatto caso a quanto ci siamo avvicinati quest'ultimo periodo, e la cosa ridicola è che lui se n'è accorto ma io zero, non mi sono neanche resa conto di quante attenzioni gli ho dimostrato invitandolo a casa mia ecc., e soprattutto, di come lui non abbia paura di incrociare mio padre (che lo ammazzerebbe vivo).
Cioè l'ho capito da come guardavamo negli occhi, da come mi guardava lui, dal silenzio imbarazzante con cui abbiamo riempito il tempo -che in genere non c'è mai, perchè lo riempiamo sempre o ridendo o parlando di sciocchezze-.
Daccordo, lui è sempre stato così, ma io no. E la cosa non mi piace. Non mi piace sbilanciarmi. Finchè sono gli altri va bene ma io no...
Ho paura.
Stasera gli ho scritto io chiedendogli se gli andava di vedermi -perchè aveva il turno di notte in ospedale-, al che lui mi ha detto sì, sono andata lì verso le dieci e mezza.
 Siamo stati un po' insieme sdraiati su un lenzuolo, lui ad accarezzare il mio corpo, facendomi sentire come sempre bellissima nonostante ci sia ancora troppo grasso sotto la mia pelle.
Gli ho detto "sai che ieri notte avevo una voglia assurda di fare l'amore con te?", lui è rimasto un attimo in silenzio, sorrideva, con quel sorriso timido da ragazzino che ha "mi hai pensato? dovevi pensarmi".
Poi mi ha detto -non so perchè- "mi ricordo che qualche mese fa mi hai aspettato un'ora qui da sola al freddo, sei stata lì tranquilla, a aspettarmi...", ma dal tono che aveva mi ha fatto capire che gli è rimasto impresso, gli ha fatto piacere insomma.
E poi abbiamo parlato di varie cose...mi ha chiesto se domani sono sola a casa, cosa fa lui, e mi ha anche fatto dei programmi a lungo termine, del tipo che ci vedremo anche quest'inverno (e che andremo nella mia casa in montagna quando avrà delle "scuse" per uscire la sera).
Mi parla come se fra noi dovesse continuare una vita, e questo non lo capisco.
Poi -sì la sfiga- lo hanno chiamato per un'emergenza, e beh, vi assicuro che in tutta la mia vita non ho mai aspettato 2 ore una persona, nell'ospedale vecchio, sola, al buio e -peggio che mai- con il suo cellulare che si è dimenticato lì. Ovvero, non potevo manco chiamarlo, dirgli niente. "PANICO. Che faccio?! Tornerà? Non tornerà? Si ricorda che sono qui?"
SO che non dovevo e mi sono sentita un po' una merda, però, beh voi che avreste fatto nella mia situazione? xD siate sincere! E' riduttivo dire che mi sono guardata tutto il suo cellulare, veramente riduttivo .
Aveva solo i miei ultimi messaggi, cosa che mi è piaciuta, come mi è piaciuto vedere che mi ha salvata con il mio nome intero e una specie di nomignolo del mio cognome ahahah ♥ una cosa tipo "tillo L."
Poi una foto di sua figlia sullo schermo. E' troppo carina, davvero...gli assomiglia un sacco, e me ne parla sempre, non la conosco e non mi sono mai piaciuti i bambini ma è bellissima.

Bene dicevamo?
Ah sì, l'ho aspettato 2 ore.., e stavo quasi per addormentarmi sulle scale (gli ho detto questa cosa per evitare che pensasse che ero li apposta) quando ho sentito i suoi passi e mi si è stampato un sorriso in faccia da qui ad antartide. Finalmente!
Quando mi ha vista ancora lì sembrava immensamente felice che lo avessi aspettato, non so spiegarvi...gli si leggeva proprio in faccia anche al buio! Ed è stata la cosa più bella di tutta quell'attesa...e siccome gli era arrivato un messaggio di sua sorella mi ha pure detto con un sorriso "dovevi rispondere tu e dire che ero su un'emergenza".
la mia faccia: O_O "no non mi permetterei mai".

Poi ci siamo risdraiati e l'abbiamo fatto (dovrei stare più attenta ma a volte è veramente impossibile...) ed è stato come sempre bellissimo, no macchè bellissimo è dire poco...c'è troppa, troppa passione fra di noi e sto qui a chiedermi dopo 9 mesi come stracavolo sia possibile che io sia fisicamente attratta dalla stessa persona, è come se fra me e lui ci fosse la chimica perfetta, non me lo spiego in altro modo!
Poi siamo andati di sotto alle macchinette perchè gli ho detto che avevo sete, (e lui voleva correre a prendere i soldi in macchina, sì ve l'ho detto che è un amore, che quando ho bisogno mi accontenta sempre, bisogno o capricci che siano :3), mi ha preso una lattina e ce la siamo bevuti insieme.
Poi a un certo punto è andato sul discorso degli attacchi di panico e ha voluto capire a fondo perchè ne soffro da quando mi sono fatta quel famoso tiro di coca alla festa, ha voluto sapere tutti i dettagli  persino se avevo detto agli infermieri che mi ero tirata qualcosa e quanto sono rimasta li, e perchè quest'esperienza me li fa venire ancora, e beh mi ha fatto immensamente piacere.
Io gli ho spiegato tutto...lui stava lì ad ascoltarmi e guardarmi negli occhi, dopodichè gli ho chiesto se riesce a procurarmi il Lexotan (ansiolitico).
Beh prima gli ho detto se poteva farmi la ricetta falsificando la firma di mio padre ma dopo essersi messo a ridere mi ha risposto "è reato penale falsificare firme lo sai vero?...la chiederei al mio medico ma non me la da...ma un modo o nell'altro te lo procuro se ne hai bisogno, stai tranquilla, a costo di andare da uno psichiatra e dirgli -senta questo me lo prendo io-".
Ho riso mezz'ora, non so quanto sono felice che arrivi a fare questo PER ME.

Sapete una cosa? Mi avrà ripetuto 10 volte che doveva andare, e alla fine sono sempre riuscita a trattenerlo in un modo o nell'altro...ma non della serie "ti prego stai qui", è che lui mi guarda negli occhi, e poi rimane, senza che io faccia niente.
Al suo ultimo "ora vado" gli ho chiesto "senti ma mi fai il solito massaggio?", "ma ti è venuta l'ansia anche adesso?", si è seduto di fianco a me -con il rischio altissimo che ci vedessero in quel posto- mi ha avvicinata a lui e abbracciata e mi ha fatto il famoso massaggio, e non per poco.
Poi mi ha dato due baci a stampo e che ci sentiamo in questi giorni.
Credo che non dimenticherò mai come mi ha guardata negli occhi stasera....ma mai proprio, veramente pochi mi hanno guardata così.
Spesso mi chiedono cosa trasmettono i miei di occhi...e che effetto fanno, vorrei essere lui per capirlo, vorrei sentire cosa prova quando mi guarda.

Il punto è che quando le cose vanno così e sembra tutto fottutamente perfetto, io sento il bisogno di staccarmi interiormente, di buttarmi su qualcun altro, perchè ho paura, anzi no ho il terrore di prendermi di C...perchè lui sarebbe la persona perfetta per me ma abbiamo un rapporto così bello che piuttosto che rischiare di perderlo per sempre preferisco distanziarmi un po'.
Ora ho capito: il problema per lui non sono io, il problema è che lui stesso ha paura di prendersi...cioè abbiamo paura ENTRAMBI.

Domani sera esco con D2 (so che sembra assurdo ma quando sento che mi avvicino troppo a qualcuno mi butto a chiodo su un altro ragazzo) e andiamo a vederci i fuochi insieme, almeno spero.
HO UN BISOGNO ALLUCINANTE DI USCIRE E DIVERTIRMI, E AVERE LA TESTA VUOTA DAI PENSIERI


E oggi con cibo è andata più che bene, "solo" 900kcal :)
Ora che so che la bilancia "premia" tutte le mie rinunce la mia motivazione è salita a diecimila.