sabato 26 maggio 2012

Ennesima ricaduta..

So che non ne potrete più dei miei post deprimenti, ma purtroppo queste sono le mie giornate e non ce la faccio a nasconderle anche a voi dato che già le tengo nascoste a tutti.
Mi sembra assurdo da dire, ma dopo aver passato la giornata a dormire 13 ore (da ieri notte), aver mangiato poco durante il giorno, e aver avuto un'altra crisi bulimica a cena e dopo cena (dato che ero a casa da sola), mi sento rilassata. Ma credo sia solo l'effetto di quest'ultima e che ben presto passerà e rendendomi conto di ciò che ho fatto mi odierò ancora di più.
Mi soffermo sulla crisi bulimica naturalmente.
Era impensabile che avendo casa libera, e dunque via libera mi sarei rifiutata di abbuffarmi. Mi sono spiattellata 120g di riso con olio, 15 biscotti, 4 croissant, 1 gelato, 2 panini vuoti, e mi sono anche illusa di riuscire a trattenere tutto. Se l'avessi fatto ora mi starei massacrando di sensi di colpa. Non potevo, ho rigettato tutto fino all'ultimo chicco di riso. E soprattutto c'era quella maledetta voglia di abbuffata senza preoccuparsi di essere scoperte che non riuscivo a levarmi da giorni e giorni...vi succede mai di avere questa sensazione?
Io sì, e la odio a morte.
Perchè è una specie di programma che si fa da sola la sua mente, ti incrementa questa insoddisfazione affinchè tu non la soddisfi pienamente. Ora almeno se vedo un croissant mi rifiuto anche solo di desiderare di mangiarlo. Ecco l'unico lato forse positivo del vomito.
Quando vomito il cibo di cui ho una voglia pazza poi mi passa, e io sto bene
.

Poi, per un ora ho ripulito la mia stanza da cima a fondo e l'ho liberata da tutto lo schifo.
Magari non servirà un cazzo, ma magari sì...ho letto da qualche parte che eliminare le cose inutili e fare spazio nel posto dove si passa la maggior parte del tempo aiuta anche a farsi un'ordine mentale. E io nella mia stanza praticamente ci vivo ormai.
Beh fosse per me toglierei di torno TUTTO, e farei finta che fosse la mia mente, e credo che mi sentirei ancora più libera.

Poi volevo scrivere un'altra cosa di me.
Io, quando ho qualcosa che dentro mi fa stare male non riesco a uscire e stare in mezzo alla gente.
Proprio non ce la faccio. Che si tratti di ansia/nervoso/tristezza/odio/pancia gonfia/senso di vuoto, non riesco a mettere piede fuori casa. Devo prima aspettare di liberarmene, e sentirmi libera.
In questi giorni sto cercando di riflettere su tutte le cose che mi fanno stare così, in modo da poter dire tutto alla psicoterapeuta martedì. Perchè c'è QUALCOSA,che fa parte di me che mi distrugge da anni, e non ho ancora capito cosa sia...e proprio quando ho l'impressione di averlo capito, ecco che lo smarrisco e sento che c'è ancora, e a quel punto cerco immediatamente una via di fuga: sia l'abbuffata, sia la crisi bulimica, sia tagliarsi (nei momenti peggiori), sia dormire. Non per niente continuo a fare queste cose e basta.
E sempre quel qualcosa, mi impedisce di vivere. So solo questo.

Spero che la vostra giornata sia andata meglio, siete fantastiche.

11 commenti:

  1. sembrerà quasi paradossale dal momento che nemmeno conosco il tuo viso, non so nulla di te... eppure credimi, da quando ti seguo, e ti assicuro che mi sono letta tutti i tuoi post dal primo all'ultimo(!!!); mi sembra quasi di conoscerti, piccolina... e ogni giorno quando ho un pò di tempo mi metto a guardare per prima cosa se ci sei ancora una volta, se hai magari postato uno dei tuoi"pensieri contorti" dalla tua "mente contorta" e ogni volta spero di poter vedere un OGGI VA BENE, o anche un solo OGGI VA MEGLIO... ma piccola, non è quasi mai così... e mi dispiace enormemente, credimi... ti ho letto con attenzione anche ora e devo dire che ho sempre di più l'impressione che il buco nero in cui sei caduta si possa richiudere senza dover per forza risucchiare anche te! tu hai una consapevolezza di tutto ciò che fai che è quasi disarmante, per molte di noi che hanno avuto( il mio caso)o che ancora hanno problemi di questa gravità con cibo, autolesionismo e quant'altro sono cose del tutto automatiche, direi... ma ti prego, non farla diventare NORMALITA'. No, piccola. non è normale, non è giusto! Martedì andrai dalla terapeuta, non lasciare nulla a metà. Svuota tutto, sfogati, incazzati, vomita la rabbia che hai dentro in ogni sua minima parte, fino all'ultima briciola. Fallo per te stessa. Ricorda che tu sei l'unico bene che hai, la cosa più preziosa per la tua vita sei TU, gli altri sono davvero solo un contorno e anche se a volte mettersi la corazza e difendersi fingendo di essere felici può servire, persino aiutare, ma con la terapeuta non serve perchè a farsi male saresti solo tu. e ci rimetteresti solo tu. perchè lei per quanto possa voler essere in grado di aiutarti, è lì per fare un lavoro su di te e deve sapere tutto, anche se a te inizialmente potrebbe sembrare che voglia solo farsi i cazzi tuoi... apri il cuore e la mente. cazzo, sei intelligente, scrivi benissimo e magari sarai pure carina e se guardi bene dentro pure un pò solare anche se c'è un perenne temporale dentro il tuo cervello e dentro il tuo corpo. TU SEI UNICA, vuoi capirlo? Detto questo, io ho sofferto molto in passato e anch'io non riesco ancora a stare in mezzo alla gente senza problemi, è un disagio terribile che non può passare dall'oggi al domani, anzi.. credo che non passi mai, perchè dopo 29 anni ancora mi accade... Ansia, voglia di scappare, e se non c'è via di scampo sto ferma. immobile. mi torturo le unghie delle mani fino a sanguinare e cerco di resistere. poi si allevia giusto un attimo ma alla prima occasione si ripete e sono punto e a capo. però ci sto lavorando, sta migliorando lentamente. moooolto lentamente... per quanto riguarda la paura di rimanere sola in casa che poi diventa voglia di abbuffarsi senza alcun ritegno ti confesso che a me capitava spessissimo... e però poi io al contrario di te non vomitavo. io non sono capace di vomitare, sarò l'unica impedita che non riesce. O forse l'unica testona che non ha mai voluto imparare. però so lo schifo che se prova. conosco quel misto di odio/sollievo/odio che si prova ma ci ho lavorato su. Non abbatterti, prendi tutto il coraggio che hai e spremi tutta te stessa fino all'ultima goccia. fatti aiutare piccola. Auguri. di cuore.*V*

    RispondiElimina
  2. io scrivevo tutto su un quadernino perchè poi dalla psic mi dimenticavo\vergognavo\ non sapevo come dirlo. Allora , quando sentivo queste cose, le annotavo anche con parole confuse, con parole bulimiche come diceva lei , e glielo consegnavo così .
    In quest'anno ho capito che il modo di dire "vomitare parole" non è sbagliato.quando ho qualcosa che non so ocme dire\ non so dargli verbo, mi abbuffo e vomito.
    Quella voglia, quel prurito mentale che presto o tardi una profezia che si auto avvera ti dice che doovrai toglierti...è dipendenza. e ci rimane fino a che qualcosa non cambia drasticamente.Non puoi farcela dasola...chiedere aiuto è stata la cosa migliore, però devi metterci del tuo comunque.

    RispondiElimina
  3. tesoro mio... ieri sono stata malissimo quindi ti capisco veramente tanto... per un attimo ho pensato che arrendersi e morire era l'unica via d'uscita ma stamattina a mente fresca ho capito che non voglio rinunciare alla mia vita... in fondo è una sola! chi me ne darà un'altra da vivere? a meno che non esista davvero la reincarnazione, questa è l'unica chance che abbiamo per essere felcii... perchè buttarla via? proviamoci insieme, piccola, lottiamo contro questo dca di merda, e poi recupereremo tutto, te lo prometto, ci faremo belle e usciremo, andremo in discoteca, faremo l'amore e non più il sesso, avremo magari qualcuno da amare e chi ci ami... c'è tanto di bello in questa vita, se solo ci dessimo una chance...
    ti abbraccio forte forte :*

    RispondiElimina
  4. Tesoro, non devi reagire così! Io ti leggevo addirittura prima che 'cancellassi' tutto, mi ricordo di te perfettamente. A volte durante la giornata tu, come anche altre qui, mi vieni in mente, e sento lo strano 'dovere' di sapere come stai e far sì che tu stia bene, come se ti conoscessi da sempre, e non lo so spiegare! Ora io voglio cercare almeno un po' di riuscire a farti star bene... Ma mi accorgo di esserne completamente incapace. E ti chiedo scusa. Posso solo dirti che anche io sono come te, il mio blog l'ho sempre riempito di riflessioni e domande, anch'io odio stare in mezzo alla gente, ma io quasi sempre. Non appena capivo il problema, però, era come se io lo 'riportassi a galla', così mi costringevo ancora più al digiuno e alle punizioni per cercare di riportarlo in profonditá, e lasciarlo affondare. È solo che ora ho finalmente incontrato qualcuno che mi sta aiutando a parlarne, capisci? E io mi chiudo a riccio, ma alla fine esco fuori. Si tratta solo di fidarsi e lasciare che tutto torni a galla. Forse dopo non si stará molto meglio, ma si avrà capito quale mostro affrontare, e non lo si combatterá da soli. Posso dirti solo questo! Quindi ora continua a cercare questa cosa più in profonditá che puoi, scava nella tua mente, nel passato, e riportala a galla, poi accettala, senza crisi, senza autolesionismo, ma con amore verso te stessa. Così distruggila! Spero davvero che tu riuscirai a capire questa cosa, e te lo auguro davvero!
    Un bacio, è strano ma ti voglio bene anche se sembro una fottuta stalker stamattina,
    Effe.

    RispondiElimina
  5. "Perchè c'è qualcosa,che fa parte di me che mi distrugge da anni, e non ho ancora capito cosa sia..."
    Piccola,
    tu riesci a colpirmi con ogni tuo post...
    sei in grado di esprimere quello che io a volte provo, senza avere mai parole per raccontarlo...mi ricordo quella sensazione di avere costantemente voglia di abbuffarmi...me la trascinavo per giorni e giorni...era un bisogno impellente che mi rendeva nervosa, mi distruggeva dentro finchè non riuscivo a a soddisfarlo...anch'io quando ho qualcosa dentro che mi fa star male, non riesco a rimanere in mezzo alla gente...sono mesi che non esco di casa...credo di essere sociofobica...
    sei una ragazza splendida e molto intelligente...sai leggerti dentro e sono sicura che, con l'aiuto della psicologa, riuscirai a portare fuori tutto il tuo dolore e a capire cosa ti distrugge, cosa ti fa soffrire da così troppo tempo...te lo auguro davvero tesoro...
    un bacio :*

    RispondiElimina
  6. Cucciola, mi dispiace tantissimo che sia capitato ancora, proprio a te.
    "E soprattutto c'era quella maledetta voglia di abbuffata senza preoccuparsi di essere scoperte che non riuscivo a levarmi da giorni e giorni...vi succede mai di avere questa sensazione?"
    Ma sai che succede anche a me? Io ora mi abbuffo anche se c'è mio papà in casa, ad esempio rimpiendo la tascona della felpa di cibo e portarlo in camera per ingozzarmi. Ma rimane pur sempre dell'ansia che quando ci si abbuffa con nessuno in casa, non c'è. Lo capisco perfettamente quindi, e non posso che concordare con te nel dire che è una sensazione che odio.
    Hai fatto bene a sistemare la tua camera. Se davvero ci passi così tanto tempo (anche qui ti capisco), magari ti aiuta a ritrovare un ordine anche mentale, appunto. Lo spero davvero.
    Dio quanto ti capisco quando dici di non riuscire a mettere piede fuori casa.. Basta un'amozione negativa o una pancia gonfia, che subito perdiamo la voglia di uacire di casa a vivere. No, ci richiudiamo ancora di più in noi stesse, nella nostra stanza, nel nostro guscio. Io esco solo per vedere Michael e tante volte è comunque pesante perchè voglia di uscire e vedere qualcuno non ne ho.
    Fai bene a pensare un po' a quello che ti fa stare male, annotalo su un quadernino magari.. E martedì spero proprio che la psicoterapeuta ti faccia sentire subito a tuo agio.
    Ce la farai cucciola, ho fiducia in te.
    TI VOGLIO TANTO BENE <3

    RispondiElimina
  7. Tesoro mi dispiace tantissimo per quello che ti è successo :(
    Quanto ti capisco.. Anch'io quando sono a casa da sola, senza nessuno che può vedermi, molte volte mi scatta l'abbuffata e ingurgito quantità soprprendenti di tutto.. cereali, fette biscottate, biscotti ecc.. Ho provato anche a vomitare molte volte ma non ci sono mai riuscita, non so se questo sia un male o un bene.
    E' una cosa positiva secondo me aver riordinato la stanza, può aiutarti veramente a liberare la mente, anch'io dovrei farlo, è un macello la mia stanza!
    Dai fatti coraggio, vedrai che ce la farai, puoi farcela!
    Ti stringo :*

    RispondiElimina
  8. Cicci a me ieri è capitata la stessa identica cosa... sono tornata a casa e non c'era nessuno allora quasi guidata da una forza superiore alla mia volontà mi sono diretta in cucina e ho fatto fuori tutta la dispensa e buona parte del frigorifero.
    Non lo so perchè... non lo so cosa ci spinge ad abbuffarci così, appena sappiamo di essere sole.
    E' come se volessimo colmare quest'ulteriore vuoto...
    Io so solo che come te dopo aver vomitato tutto mi passa la voglia di qualsiasi cosa, in un certo senso liberarmi mi da un senso di pace e benessere, temporaneo ovviamente...
    Piccola questa non è vita, e lo sai benissimo anche tu, e so che fa male cercare il motivo che ci ha spinte fino a questo punto, come dici tu ogni volta che ti avvicini alla verità non fai che perderla...e così la storia si ripete.
    Spero che martedì l'incontro con la psicologa ti aiuti a fare un passettino in avanti...poi ci farai sapere, naturalmente se te la sentirai..

    Ti sono vicina cucciola, davvero..
    un bacione enorme
    ti voglio bene

    Ari

    RispondiElimina
  9. Io me ne vado.
    Volevo solo dirti che ti voglio bene, stammi bene tesoro mio.
    Spero tu riesca a guarire da questa merda, spero che tu esca da questo schifoso buco, non te lo meriti.

    Remember me, please.
    love u.
    Ef.

    RispondiElimina
  10. L'unica cosa che posso dirti è Forza.
    Inutile dire che mi dispiace..perchè è scontato.
    Sii Forte..sempre!

    RispondiElimina
  11. Ciao piccola mio.
    Non posso più sentirti così. Mi si stringe il cuore.
    Come mi hai scritto tu..ormai ci sei dentro per 4 anni. Penso di poter capire cosa provi,o magari solo in parte. ma so cosa vuol dire mangiare perchè si vuol guarire e trovarsi con l'altra faccia della mattia. Non riuscire più a fare a meno del cibo.
    Io penso che,ci sei ormai dentro fino al collo,sono passati anni e nulla cambia.
    ti dico quello che ti sto per dire,perchè che tu ci creda o no,sento di volerti bene,e l'unico modo che ho per aiutarti è questo. Se fossi li con te sarebbe diverso.
    io credo che tu debba provare a chiedere aiuto.
    Parlane con tua mamma o con una persona,una qualunque di cui ti fidi.hai bisogno di sfogarti con qualcuno,avresti bisogno di una nutrizionista,qualcuno che ti dia una programma alimentare da seguire e basta. Che ti dia anche per un pò di tempo la stabilità per non abbuffarti e non vomitare più. Magari poi potresti riprendere una dieta a modo tuo.
    io lo so che è difficile,che noi pensiamo di poter risolvere le cose a modo nostro,che ci pensiamo noi a noi stesse,che da domani non succederà più.
    però questo non succede mai. E intanto gli anni passano.
    ti stai rovinando la vita.
    Ti prego pensaci.
    Io sono davvero preoccupata per te.
    Ti voglio tanto bene,ma veramente.
    A.

    RispondiElimina

:)