A volte mi domando perchè le nostre vite si sono incrociate.

Scusate ma ieri notte non ero in me.
All'improvviso ho avuto l'impressione di essere rimasta sola, io con le mie disgustose 4000 calorie nello stomaco e ho odiato la vita, per un istante. Non ci ho più visto.
Ammetto che il limoncello con i suoi 45 gradi (credo) mi ha sviata dalla realtà. Non mi ricordo quanto ne ho bevuto. Musica al massimo, pensieri spenti, giramento di testa...sono andata in bagno a ficcarmi due dita in gola perchè volevo vomitare quel liquore schifoso, ma non è uscito niente se non un po' di liquido. Poi all'improvviso sono tornata conscia.
"Perchè mi sono ridotta così? Cosa mi sto facendo?".
Mi sono abbandonata sul letto con lo stomaco sottosopra, piangendo come una disperata e infradiciando il cuscino di lacrime. Pensando a C. Pensando che forse mi aveva abbandonata e che mi aveva usata solo per farsi una scopata e che per lui non ero altro.
Poi ho chiuso gli occhi e mi sono sentita in paradiso. Una cosa assurda...

Oggi, non trovando alcun suo messaggio, gli ho scritto ancora. Perchè ho deciso che sono stanca di tenermi dentro le mie preoccupazioni da sola, e soffrirne da sola...ma soprattutto, volevo capire se davvero a lui frega qualcosa di me: "Senti comunque non ho il ciclo, non so cosa pensare...".
Ecco, ero certa che a questo punto non si sarebbe fatto più vivo.
Poi sono andata a immergermi sotto la doccia bollente pallida come un cadavere, consumata dall'alcool di ieri notte. Uscita dalla doccia ho trovato 1 suo messaggio e una sua chiamata.
"Ma prendi la pillola...non c'è nulla di cui preoccuparsi!".
Ma certo, nulla di cui preoccuparsi. Ho spento il cellulare...gli ho risposto dopo un'ora inventandomi una cazzata "Sono a patente, ti chiamo dopo...".
Sono scesa nel mio giardino e mi sono seduta sull'erba all'ombra con le mani tremanti. Pensavo a cosa dirgli. Pensavo a cosa mi avrebbe detto. Pensavo per quale diavolo di motivo io mi sono messa in testa di poter essere incinta solo perchè mi tarda il ciclo... L'ho chiamato.
"Ciao..sei a lezione?". Sì perchè nell'esercito gli fanno studiare lingue a Perugia.
"Ciao..sì ma sono uscito per risponderti. Che cosa succede?".
La sua voce mi tranquillizzava in modo impressionante...e così gli ho spiegato come mi sento, gli ho detto che il mese scorso ho interrotto la pillola a metà, che mi tarda il ciclo e che negli ultimi giorni non avevo fame e sono stata male. Lui non so perchè ma aveva una voce estremamente tranquilla, ha cercato di calmarmi, spiegarmi per quale ragione non c'è motivo perchè io mi preoccupi e dirmi che se ho preso la pillola sempre regolarmente non ho motivo di preoccuparmi, che devo solo rilassarmi e il ciclo sicuramente mi verrà. Ma tutto questo, finchè non gli ho fatto capire che ero più tranquilla. Anche se non lo sono per niente.
"Ci sentiamo" gli ho detto alla fine.
" Sicuramente ci sentiamo...fammi sapere ok? Un bacione..."
Ma io mi domando, come può essere così tranquillo, e soprattutto cosa può fregargliene di me che sono una ragazzina, come diceva lui quando però mi stringeva e mi baciava con estrema dolcezza...cioè lui ha già una famiglia.. e un altro uomo sposato mi avrebbe già mandata a quel paese. Non capisco...non capisco cosa gli importi se poi non ci vedremo più.
Perchè penso che non gli freghi niente di me se poi ha tutte queste premure? Perchè nella mia testa penso che per lui non sono nient'altro che una scopata?

Non so più quale sia la realtà delle cose.
Non so più se l'odio e il disgusto che provo per me stessa, li prova anche lui.
Perchè conoscendomi così a fondo, non gli faccio schifo...?
Non so più se ciò che ho vissuto con lui è successo davvero o fa parte della mia immaginazione...Solo perchè credo di non meritarmi tanta felicità.
Ora vado a patente, e stasera sono da voi. Vi amo