venerdì 25 maggio 2012

Un'altra giornata da dimenticare.

Fantastico. Davvero fantastico che per una volta che mi sforzo di vivere una giornata normale e serena, alla fine il cibo vince sempre. Ho vomitato tutta la cena, e il dopo naturalmente.
Non vedo l'ora di lasciarmi alle spalle queste due giornate di merda. Sono sveglia da 2 giorni e non reggo più. Come se già questa vita non fosse abbastanza pesante.
I miei sforzi non sono serviti a un cazzo.

Allora, ieri notte non sono riuscita a dormire perchè ero in preda all'impulso di abbuffarmi (che a dire il vero avevo già da giorni e giorni ma non sono mai riuscita ad appagarlo. E credetemi è una cosa ORRIBILE trascinarsi dietro per giorni il desiderio di ingozzarsi giorno e notte).
E così mi sono fatta qualcosa tipo 700 calorie di crackers integrali alle 3 del mattino davanti a un film. Vomitevole. Considerando che poi tutte quelle fibre mi hanno fatta stare da cani fino a stasera fra nausea e gonfiore, e immancabili sensi di colpa.
Comunque non ho chiuso occhio, e mi sono per un attimo riaggrappata alla speranza che FORSE, oggi sarebbe potuto essere un giorno migliore se avessi iniziato a fare quelle cose che non faccio mai, tipo uscire, e smetterla di ossessionarmi per il cibo e rilassarmi.
Così dalle 4 alle 8 di mattina ho avuto la splendida idea di prendere un quaderno e *riorganizzare la mia vita*, per lo meno scrivere una specie di schema della mia vita, da dove ripartire per uscire da questa situazione, e mi sono chiarita le idee e ho deciso di provarci.
Bene. E' andato tutto bene fino a pochi minuti fa (ore 22).
In pratica ho mangiato solo frutta e verdura e proteine fino a cena, e sono stata tutto il giorno in montagna con mia madre a farci un giro, scherzando e ridendo, camminando anche per 40 minuti in salita nonostante ieri notte non avessi chiuso occhio.
Ero così soddisfatta di me. Ma a cena sono crollata. Cioè vi giuro è da tutto il giorno che mi vedo davanti CIBO, da stamattina porca miseria. Croissant dovunque, pizzette, crackers, gelati... ho resistito, mi sono detta "no, non toccare quella roba Laura" almeno un migliaio di volte.
Ma stasera non ce l'ho fatta.
Pizzetta, sofficini, gelato, riso, tutto rigettato nel cesso. Ho la gola in fiamme.
Ma almeno la voglia di cibo mi ha finalmente abbandonata.
E il mio corpo si sta snellendo, credo. Così sembra.

Ho troppe cose per la testa, troppi pensieri, troppe cose che mi mettono ansia, nervosismo, paure... ho scoperto di soffrire di *fobia sociale. Odio stare in mezzo alla gente, o sapere di essere scrutata da qualcuno. Quando questo succede mi agito immediatamente e vorrei scomparire. Ieri notte mi sono messa a fare quei test stupidi (ma veri, purtroppo) sui disturbi di personalità. E beh, teoricamente io sarei Sociofobica, e Depressa in questo momento. Oltre a Bulimica e Autolesionista e mille altre cose.
Non posso negare la cosa. Sono nella merda, sì.
Veramente, non vedo l'ora che arrivi martedì per vedere la psicologa. Non ci capisco più un cazzo.
E la voglia di vivere come al solito è del tutto assente.

 Ce la sto mettendo tutta, ma quando quel qualcosa che ti ha contaminato la mente ti vuole trascinare giù, ti ci trascina e basta nell'inferno.
E tu sei
fottuta.

Ora voglio solo dormire, fino a non poterne più.

11 commenti:

  1. mi dispiace tanto..
    viviamo situazioni simili..
    so benissimo cosa vuol dire non dormire per il pensiero del cibo..
    l'altra notte mi sono coricata..ma poi svegliata..e ho mangiato da fare schifo..
    infatti il giorno dopo avevo un dolore terribile al lato sinistro..il mio medico ha detto era il colon..
    alla fine ci rimetto la pelle..
    e anche io passo le notti in piedi..come se avessi paura di dormire..come se andare a letto fosse morire..
    lo considero il tempo il momento in cui veramente sto sola con me..sebbene io stia sempre sola..
    posso capirti davvero..

    in questo momento sentirti rassicurata sul tuo stato d'animo e capita penso possa essere la miglior medicina..

    io ti stringo forte forte e facciamoci forza..si deve anche dormire..
    un bacio

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  2. Devo dire che sto passando un periodo di schifo anch'io. Siamo nella merda entrambe, almeno non siamo sole.
    Un bacio

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  3. ciao. è da un pò che ti leggo... non sono qui per giudicare, ma tra tutti i blog che mi sono letta in questo periodo il tuo è quello che mi ha emozionato di più. il post in cui scrivi di aver confidato i tuoi problemi a tua madre ha riempito i miei occhi di lacrime... sei molto profonda e mi hai colpito molto. ho sofferto per molti anni di disturbi dell'alimentazione vari, fino a ritrovarmi obesa perchè non riuscivo più a vomitare... ora sto meglio, faccio una vita diversa, da un anno non ho più episodi strani di abbuffate-vomito-digiuni-corsa-palestra-addominali in piena notte... sono ancora lontana da un obiettivo che dica: TRAGUARDO RAGGIUNTO, per i miei canoni, ma aver perso 30 kg in un anno, nonostante ora sia "solo" un misero 68 kg x 1.68, vedi un pò tu quanto ero prima(97 e passa...) tra abbuffate eccetera eccetera mi porta a dirti che essere consapevoli che il problema c'è, beh questo E', IL PASSO AVANTI! Coraggio piccola, sei una ragazza molto sensibile, intelligente e credo sveglia, nonostante tu scriva sempre di voler dormire per non pensare a nulla... rialzati e non buttare via la tua vita. io ho buttato 15 anni. 15! ora ne ho 29. E mi sono risvegliata da un incubo. La strada è lunga, lunghissima, io NON sono GUARITA. Ma sono per strada, mi sono incamminata, per lo meno, e da undici mesi esatti sono, per così dire...PULITA. Nessuno sa. nessuno capisce il dolore di nessuna di noi. si può immaginare, certo, forse condividere perchè si ha lo stesso tipo di DCA o lo stesso dannato percorso, ma SAPERE QUANTO SI SOFFRE DENTRO E' TROPPO TROPPO PERSONALE. Devi darti un senso. cercalo, non lo troverai subito forse, ma c'è. te lo assicuro. FORZA! Io tifo per te... V.

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  4. tesoro mi spiace tanto che tu abbia passato una giornata del genere... sembra andare tutto bene, sei anche andata a passeggiare con tua madre... ma sai a me succede sempre lo stesso: passo delle belle giornate e poi la sera torno a casa e mi abbuffo... non so neanch'io perchè. Forse è il mio solo modo di gestire qualunque tipo di emozione... quando parli di essere sociofobica a volte ho creduto di esserlo anch'io perchè non posso più stare in mezzo all a gente... credo che però quasta cosa faccia parte del DCA... perchè se fossi meno grassa camminerei tra la gente senza tutta questa vergogna... vedrai che con l'aiuto della nuova psicologa risolverai le cose. Credici, ti prego! un forte abbraccio <3

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  5. Dio cucciola, mi dispiace tantissimo..
    La giornata era andata benissimo e la sera hai vomitato tutto... Purtroppo è vero che privandosi di qualcosa che si desidera (tipo dolci o carboidrati) porta a sentirne sempre più il bisogno fino a quando si ri-perde il controllo.
    Ma mi dispiace che è dovuto capitare proprio a te, che passi le tue giornate impegnandoti così tanto e basta un NIENTE per farti sentire una schifezza..
    Ok, la sera hai ceduto e hai vomitato, ma l'intera giornata era andata alla grande! Perchè quando si crolla si dimenticano tutte le cose positive che si è riusciti a fare? Come se fossimo destinate a dimenticarci del bello e annotare solo il brutto, i fallimenti, le delusioni. Non ci congratuliamo mai con noi stesse, nonostante siamo quelle che hanno una vita più complicata rispetto alle altre ragazze "normali", la cui unica preoccupazione è lo smalto rovinato. Noi ci facciamo il culo ogni giorno per cercare di vivere serenamente, conviviamo con la sofferenza e la solitudine e riusciamo solo a darci delle fallite e ad odiarci IN SILENZIO. Mentre chi invece ha tutti i comodi di sto mondo e ha la vita perfetta, non fa che fare la vittima ad ogni minima cosa..
    Io credo che tutto questo ci fortificherà, perchè in qualche modo siamo più preparate ai dispiaceri della vita.. Però è anche il momento che raccogliamo tutte le nostre forze per uscire dall'incubo.
    Non vedo l'ora che sia lunedì, così vedrò la mia psicologa, tanto brava. E che sia martedì, così puoi iniziare a farti aiutare anche tu. <3
    Quei test online li avevo fatti anche io, e risultava che ho seri problemi alimentari, disturbi d'ansia, disrturbo borderline e depressione. Ok, non sono diagnosi mediche, però è evidente che qualcosa che non va c'è..
    Ti auguro un buon weekend, spero che oggi vada meglio come giornata.
    TI VOGLIO UN MONDO DI BENE <3

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  6. ...che anche io soffro di fobia sociale?!.....
    Mi dispiace che la tua giornata alla fine si sia rovinata..
    purtroppo so quanto è difficile e duro..
    Spero che in questo fine settimana ti vada tutto per il meglio..me lo auguro con tutto il cuore!

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  7. piccola,mi sei mancata.
    Mi dispiace per come siano andati questi giorni,mi dispiace sentirti così.
    Il cibo sta controllando la tua vita,sta prendendo il sopravvento e io mi sento impotente. Non so come aiutarti. Vorrei poter essere al tuo fianco,vorrei poterti stringere forte.
    Vorrei dirti che vomitare non è la soluzione anche se lo sembra. Ti distruggi così,è ancora peggio del non mangiare. Però lo so che è difficile. Lo so.
    Non lasciarti trascinare all'inferno,lascia la mano del nemico.
    Prendi la mia.
    ti voglio bene.
    A.

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  8. Tesoro ti capisco...anch'io sono giorni che non dormo pensando al cibo, pensando alla mia vita che è completamente vuota, al mio futuro che non vedo...sono sempre nervosa, sempre in ansia per qualcosa...è quel qualcosa che ha contaminato la nostra mente e che ci trascina sempre più giù...non riesco a liberarmene...è come una ragnatela...
    Ti sono tanto vicina e spero che parlare con la psicologa ti possa aiutare davvero a capire il tuo dolore e a guarire ogni ferita...
    ti stringo forte piccola :*

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  9. piccola... ascoltami lascia perdere quei cavolo di test, sapere "cos'hai" (che poi non mi fido dell'attendibilità di quelle stupidate) non ti aiuta, anzi, ti fa cadere in una depressione ancora piu grande, della serie "Evvai ce le ho tutte io! Sono proprio una sfigata"...
    (O almeno questo è quello che mi dico io quando mi succede qualcosa)
    tu hai paura delle persone perchè hai paura di essere giudicata per il tuo aspetto. Hai paura di poter vedere una ragazza piu bella e magra di te e pensare "anche io potrei essere così se non fossi una bulimica del cazzo".
    E' proprio questo che è sbagliato cucciola, i cattivi pensieri che nascono nel nostro profondo!
    Che poi figuriamoci se qualcuno guardandoci potrebbe realmente pensare "oh mio dio che brutta, che cicciona" Insomma la gente se ne frega più che altro...
    Semmai chi rosica e ci invidia trova in noi i difetti, e di quelle persone dobbiamo sbarazzarcene!
    Tata tu sei una persona bellissima dico davvero, dentro e fuori, e hai bisogno solo della spinta necessaria per fare il grande passo che porta ad amarti, dopo così tanta sofferenza...
    Non possiamo innamorarci del nostro dolore con la paura che senza di quello saremmo vuote.
    E queste parole possono sembrare inutili dato che io sono proprio COME TE, ma con la poca forza che mi rimane per affrontare il mondo, ti dico questo: rialzati.
    Ti voglio bene

    Ari

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  10. io ho sofferto di fobia sociale, ne sto uscendo. se posso permettermi, non mi fiderei di test su internet. se non è una psicologa a dirti esattamente cos'hai, non pensarci. rischi di farti condionare. non fare un elenco di quello che hai, non etichettarti. non dire ''sono questo e quello''. ti fai del male, ti condizioni troppo. CERTO, mettersi a tavolino e chiarirsi le idee è giusto, ma bisogna scavare e cercare il problema che sta dietro alle manifestazioni quali autolesionismo, bulimia, NON concentrarsi su di esse.
    essendoci passata con la fobia sociale, e leggendoti sempre sempre (anche se non ti commento, lo so), penso di essere sicura nel dire che non sei sociofobica.
    certo, non sei per niente stupida (purtroppo anzi, sei molto intelligente. e dico purtroppo perchè gli stupidi non ci arrivano a capire e chiedersi certe cose, e non soffriranno mai così), e se tu leggessi l'elenco dei ''sintomi'', cosa che magari hai pure fatto, ci puoi arrivare da sola a formulare una diagnosi. CI VORREBBE SEMPRE UNA PSICO, ma in certi casi non è così difficile capirsi, no? però secondo me, nel tuo caso, è solo un effetto della bulimia, ti senti troppo a disagio con te stessa e non ti va che la gente anche per sbaglio ti guardi, perchè inevitabilmente pensi ''starà pensando qualcosa di me, che sono grassa vero? che faccio schifo vero? sì è così''. cerca di non pensarci più, cancella la parola ''sociofobia'' dal tuo vocabolario, e non fare mai e dico MAI l'errore, per quanto male possa farti, di evitare le persone per strada, perchè è il passaporto per ''cadere'' sul serio nel vizio dell'evitamento che porta la sociofobia, ed è davvero debilitante soffrirne. a me, sinceramente, procurava vera vergogna solo sapere di avere un problema del genere.
    sei una persona forte. non vuol dire che se soffri di dca sei debole perchè hai difficoltà nel dominare il cibo. il fatto che tu vada avanti indica forza. il fatto che nonostante tu soffra come un cane, e magari hai pensato davvero a farla finita, ogni giorno ti dai una possibilità, ci provi. QUESTO E' ESSERE FORTI. una persona debole non lo farebbe, credimi.

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  11. ''ma io me la autodiagnostico come "fobia sociale", perchè non ci capisco più niente...quando una persona mi guarda mi sento morire, e esattamente come dici tu mi sembra di fare schifo e avere qualcosa che non va.''
    se allora sei sicura che sia così, e del resto non posso ''controbattere'' più di tanto perchè precisamente non so cosa provi, non sono dentro di te... ecco, ribadisco quello che ti ho detto: non evitare MAI. altrimenti è la fine. mi raccomando laura (spero non ti dia fastidio se uso il tuo nome reale), cerca di non farlo mai e poi mai... sarebbe come se tu fossi dentro una grotta (la bulimia) e facendoti ''coinvolgere'' dalla sociofobia entrassi in un buco dentro questa grotta... diverrebbe dolorosissimo e complicato uscirne poi... so che farà male, ma se riesci ad estirpare questa ansia relativa alle persone ora che è sul nascere diventerai ancora più forte... la parola chiave è FREGARSENE. lo devi pensare SEMPRE se incontri qualcuno, pensare che tanto non lo rivedrai MAI più, e che non è che starà tutto il tempo a pensare a te. obiettivamente, tu per un estraneo non conti NULLA. no? agli altri cosa gliene frega di quello che fai? e poi, se ti viene da pensare che uno ti giudica, devi dirti ''lui di me non sa un cazzo, nessuno deve permettersi di giudicare me e quello che sono''.
    sono le cose che mi sono ripetuta per mesi, e questo problema per me è sorto a quindici anni, e ora ne ho diciotto... non ho vissuto in questi anni per la mia paura, ma dicendomi da sola queste cose e costringendomi ad uscire e stare con gli altri ne sono praticamente del tutto uscita... perciò non pensarci troppo ok? è una cagata, sei troppo ingamba per farti mettere sotto da un problema del genere.

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:)