martedì 8 maggio 2012

Voglia di provare qualcosa...perchè non provo niente.



Ormai lei parla al posto mio.


Perchè oggi che ero a casa da sola non potevo starmene tranquilla con una tazza di the, della musica, a studiare e basta? Ma figuriamoci se ci riuscivo, potendo scegliere.
(E poi forse, ha contribuito il ciclo. Vi avevo detto che mi era venuto l'altro giorno, ma era solo un "pre-ciclo" perchè quello vero mi è iniziato ieri, e mi durerà fino a venerdì ...)
Ho avuto una crisi bulimica nel pomeriggio,  nel senso che l'ho voluta avere riempiendomi di tutto quello che ho trovato a disposizione, tanto per intenderci: *250g di riso, 2 croissant, un quarto di crostata, 3 cioccolatini, 2 mini sfoglie*. E poi di corsa al cesso a vomitare tutto, usando il bicarbonato per esserne certa (è solo un mio espediente, non lo consiglio a nessuna...). Inutile dire che sapevo benissimo di fare una cazzata, ma l'ho fatta lo stesso. Il vuoto mi devastava.
Poi stasera a cena ho mangiato come al solito troppo. Non schifezze, ma comunque troppo.
Sì, sono proprio tanto furba a vomitare il pranzo e mangiare tanto a cena.
Ma almeno sono sicura di essere stata sulle 1000 calorie. Mi basta.

Mi sento vuota e apatica da morire... riesco a fare una vita normale per un paio di giorni, ma dopo un po' TUTTO mi stanca, non appena subentra la monotonia sento il bisogno di spezzarla e inevitabilmente succede questo.
Questa è una parte di me che sinceramente non capisco.
Mi stanca ogni cosa dopo un po'...mi stanca uscire di casa, mi stanca uscire sempre con la stessa compagnia il sabato sera, mi stanca ascoltare la stessa musica, mi stanca fare una dieta da comune-mortale mangiando cibi sani e magri, mi stanca svegliarmi la mattina e organizzarmi la giornata... in poche parole a giorni mi stanca solamente vivere.
E in quei giorni dormirei e basta, solo per sentirmi un po' più viva.

Sarà una cazzata, ma stranamente le abbuffate e questo stato apatico-depressivo sono iniziate con la settimana di interruzione della pillola martedì scorso...domani dovrei ricominciarla. SPERO che passi tutto questo. Sinceramente sto meglio quando la prendo, almeno ho gli ormoni stabili. Io di mio ce li ho impazziti.

Ho voglia di qualcosa di nuovo, completamente nuovo... quando perdo il controllo delle calorie è sempre così. Quando le ho perfettamente sotto controllo potrei vivere nella routine per mesi.
Non mi capisco...

9 commenti:

  1. Bitter, tesoro mio, mai nessuno riuscirà a comprendersi davvero. Comprendersi e darsi del tempo, per quanto infinito questo possa sembrare, occorre darselo.
    Il tempo sussume in sè tutte quelle cose che non riusciamo a capire, è quella persona dentro di noi che la comprende e non ce la rivela, ma ce la fa apprezzare.
    Datti tempo e lotta sempre per te e mai contro di te.
    Ti stringo dolcemente :*

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  2. piccola mia.. non dire "ho voluto abbuffarmi", perchè lo sai meglio di me, non è una scelta... è piu forte di noi e qui nessuna ti biasima, se cadi... la conosciamo tutte fin troppo bene quella sensazione del cazzo che ti spinge e infilarti a forza cibo e cibo e ancora cibo in quel povero stomaco, e nessuna VUOLE farlo... siamo come dire costrette a farlo... ci sentiamo obbligate a farlo, ma NON vogliamo farlo...
    però, una scelta puoi farla: non vomitare... piuttosto, vai a camminare, lo so che è dura, con lo stomaco che scoppia, ma vomitare ti fa un ulteriore danno, sia fisico che psicologico.. lo capisci che se senti di avere la sicurezza del vomito, continuerai a vita ad abbuffarti e a vomitare... vomitando, ti convinci di eliminare le calorie -anche se non è cosi- e ti convinci che, se ricadrai, avrai questa tattica, per risolvere tutto... ma ti porterà solo in un circolo continuo di esagerazione e compensazione...


    ti voglio bene -e scusami di nuovo se non rimango sempre aggiornata col tuo blog!!

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  3. tesoro quoto olivia... non è colpa tua, sicuramente anche il ciclo ha contribuito. ma non ricominciare a vomitare ti prego... lo sai meglio di me che ci si prende l'abitudine poi ci si abbuffa più spesso perchè uno si sente "giustificato" sapendo di potersi svuotare... è un circolo vizioso. so che cosa intendi quando dici che vuoi qualcosa di nuovo... anch'io non sopporto più la mia piatta vita... vorrei movimentarla un po' ma l'unico modo per farlo sarebbe uscire e conoscere gente nuova. Tu sei bellissima tesoro, se uscissi sono certa che troveresti tante persone desiderose di conoscerti e instaurare una conoscenza... provaci, non ti costa nulla. per me è difficilissimo quindi ti capisco se non ti senti pronta ma ahimè è l'unico modo per movimentare la nostra vita. Ti stringo :*
    p.s. grazie per i tuoi consigli su E., ma non credo che avrei mai il coraggio di dirgli la verità... non ora almeno. Spero un giorno di poterlo fare, magari quando e SE si sarà lasciato con la ragazza... per ora non mi rimane che pensare a ME e attendere.... ti voglio bene

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  4. Piccina..fatti coraggio,in questo periodo è anche per me così...poiché mangio(troppo).piango.vomito ogni cosa che ingerisco..è una trappola mortale da cui non ci si riesce a liberare..eppure una volta mangiavamo niente...strano eh?a bulimia brutta bestia.....t consiglio...di impegnarti in qualcosa nell'ora dei pasti e nel pomeriggio...anche scrivere me blog aiuta..almeno con me funziona..ed ora che comincia il sole io mi metto in giardino a prendere il sole...non mi vede nessuno ovviamente....:)un bacio stellina

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  5. Io invece capisco benissimo,e capisco benissimo quello che dici e quello che provi.
    Mi dispiace per questi giorni,frenetici,tra cibo e gabinetto. Se solo potessi essere sempre al tuo fianco,per evitarti tutto questo,per farti ragionare..per impedirti di rigettare in un gabinetto quello che mangi.
    Le abbuffate sono dovuto allo stress,la paura,la noia. Proprio la noi,la routine,la quotidianità che tanto odiamo. Con l'abbuffata spezzi la monotonia,poi il senso di colpa,poi il vomito,poi la speranza in qualcosa di ancora nuovo che ti porti lontano da tutto questo.
    Tesoro,dobbiamo imparare a controllare o a razionalizzare le nostre amozioni,e non lasciare che questo incidano su quello che ingeriamo. Quando ti senti così,quando sei stufa di tutto questo,non sfogarti sul cibo,esci,cammina,chiama la prima persona che ti viene in mente e chiedile di stare con te. Anche solo per tenerti lontana dalla cucina o dal bagno.
    Io ci provo ogni volta,anche io fallisco,ma non smetto di provare perchè la cosa che odio di più è mangiare non per fame ma come reazione al mio stato d'animo. Come protesta del mio corpo.
    Oggi è un altro giorno e sai meglio di me che a smaltire/compensare un'abbuffata non ci vuole molto,massimo un paio di giorni fatti bene. Ma il problema non è questo. é l'alternanza di digiuno,abbuffate,restrizione che ci distrugge.
    Non sa quanto vorrei essere con te,per abbracciarti,per stringerti,per coccolarti e farti sentire bella.
    non sai quanto ti sento vicina,molto più di persone che ho davvero qui fisicamente.

    A.

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  6. Mi dispiace per come ti senti..ma purtroppo le abbuffatte ti prendono alla sprovvista. Ma devi mantenere la calma sopratutto per evitare di vomitare!
    Devi imparare a controllare i tuoi stati d'animo, impedisci loro di prevalere su di te!!!
    quando stai cosi fai qualcos altro.
    Io fumavo..a casa non posso neanche farlo!
    rompi gli oggetti per me avevano un effetto terapeutico..
    andrà meglio se tu lo vuoi.ma devi volerlo e non smetterò mai di dirlo.
    ti sono vicina sempre!

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  7. Cucciola, mi dispiace sentirti così instabile. Un giorno va bene e quello dopo va male. Un giorno sei super carica e quello dopo ti dai la colpa delle abbuffate. Ma è proprio la malattia che ti rende così instabile, non è colpa tua. E quando dici "Non mi capisco", so cosa intendi.. Sembriamo delle contraddizioni umane: vorremmo dimagrire vertiginosamente, ma non riusciamo a fare a meno del cibo. Vorremmo avere il controllo sul cibo, ma cadiamo continuamente in abbuffate. La bulimai è una vera merda.
    Anche io mi sento molto più forte e determinata quando riesco a reggermi in piedi con praticamente nulla.. Ma dentro di me c'è comunque una parte che mi dice che non è corretto nemmeno così. Sono pericolose sia la bulimia che l'anoressia, non dovremmo cercare di passare da un estremo all'altro, dovremmo invece cercare il nostro equilibrio. Quello che ci fa stare bene, non quello che ci fa sentire erroneamente "forti". Forti per cosa poi? Rifiutare il cibo è come rifiutare di vivere, visto che senza cibo si muore. E quindi dove sta la forza? Nel voler morire?
    Mi dispiace sentirti dire che a volte provi stanchezza anche solo nel vivere.. Ma ti capisco, perchè quando crolla ogni certezza, quando siamo depresse o vediamo tutto nero, sembra che vivere non abbia senso..
    Cerca invece di trovare qualche passione. Ti consiglio di ricominciare con il pianoforte o non so se hai anche qualche altro interesse.. Io ho abbandonato chitarra (per ora), ma almeno equitazione l'ho ripresa e non ho intenzione di lasciarla più. Devi trovare anche tu qualcosa che ti distragga e che non abbia la tentazione di lasciare..
    Guarda, riguardo agli ormoni sballati ne so qualcosa, visto che di pastiglie e pillole ho dovuto prenderne ancora prima di avere Michael.. Mi servivano proprio per questioni mediche, avevo completamente in aria il ciclo. E anche queste irregolarità dipendono dal nostro rapporto con il cibo, lo sai?
    La bulimia sembra che ci stia rovinando qualsiasi cosa. Reagisci, trova quel qualcosa che può aiutarti a vivere le giornate e non a sopravvivere.
    TI VOGLIO BENE <3

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  8. per quel che mi riguarda questi episodi in superficie li classificavo come voler rompere la monotonia , in cuor mio so e sapevo non era così.
    premesso che in 6 anni di dca non mi chiamerei mai bulimica perchè effettivamente questa è stata una cosa passeggera durata si e no 8 mesi e quindi forse non capisco a pieno cosa si prova però per me il binomio abbuffata - vomito si scatenava quando
    -qualcosa non mi andava bene , mi soffocava (anche alla lontana , come un'ansia per un compito)
    -giorni e giorni di assenza totale di cibo
    - quando un'emozione fortissima mi sovrastava (sia gioia o felicità)
    perchè?
    perchè vomitare mi permette di tornare alla routine, ad un punto saldo e sicuro...mi permette di SPEGNERE IL CERVELLO , di manipolarlo con picchi astronomici di pieno e poi il vuoto assoluto.
    il fatto di rompere la monotonia è\era una scusa su di me.
    Era per evitare, se mai, che le cose andassero troppo infretta, troppo incontrollabili.
    Poi ripeto, magari io ragionerò così....

    vedi vorrei poter fare qualcosa.
    ti seguo da un po' e magari non commento ma leggo ogni tuo post...e capisco.
    Dall'inizio alla fine. Capisoc il pantano dal quale sembra non esserci via di fuga, capisco l'odiarsi, capisco l'amore "impossibile".


    fatti forza, almeno un po'
    <3

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  9. Anche a me capita di sentirmi vuota e apatica quando mi infilo le dita in bocca, ma adesso che è una settimana che non vomito ho delle crisi d'ansia fuori da ogni controllo che mi stanno facendo impazzire-.-
    Anch'io uso il bicarbonato. No, non lo consiglio a nessuno ma mi sembra che almeno velocizzi la cosa anche se dà un fastidio terribile.
    Ti stringo.

    edie

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:)