martedì 29 maggio 2012

Voglia di vivere dove sei...?

(Questo post l'ho scritto ieri)
Oggi sono stata dalla nuova psicologa.
Uscire di casa e guardarmi allo specchio però mi è costato un taglio sul braccio... come al solito, perchè ogni volta che mi vedo allo specchio provo disgusto per me stessa. Almeno però non mi sono abbuffata e sono stata sulle 1000kcal senza carboidrati oggi...

Rispetto alle altre due precedenti, è carinissima...è una ragazza giovane, simpatica, mi ha messo subito a mio agio e le ho raccontato tutta la mia vita dai 13 anni in poi, ovvero dove per la prima volta si è spezzato "l'argine" che mi ha portata ai disturbi alimentari nel vero senso della parola, e dove la magrezza è diventato il mio obiettivo principale nella vita, e dove ho iniziato a odiare me stessa per essere com'ero (grassa).
Da 13 anni a 19, tutta la mia fottuta adolescenza dentro ai Dca. Bello schifo.
Lei però era più interessata alla faccenda di Guido, perchè effettivamente è il problema principale da risolvere. Non è che lui non abbia niente a che vedere con tutto questo...anzi, lui mi ha "aiutata" a cadere ancora più in basso, nella bulimia e nel binge. E a odiare me stessa.
Eppure le ho detto come stanno le cose: da una parte vorrei mandarlo affanculo quando viene qui, dall'altra, quando lo vedo una parte di me è felice . Già, mi vergogno solo a dirlo, e continuo a negarlo persino a me. Cioè non è una cosa di cui sono consapevole...ma nel mio inconscio ogni volta che lo vedo c'è sempre, quel fottuto batticuore in un modo o nell'altro. Credo sia normale...
Comunque io e la psicologa ci siamo accordate su una cosa: l'obiettivo, è superare tutto questo, riuscire a metterlo da parte una volta per sempre e riuscire ad essergli indifferente.
Mi ha detto ogni sera, di scrivere delle lettere rivolte a lui (che poi ovviamente faccio leggere solo a lei...) in cui dirgli tutto quello che vorrei, dalle cose che penso, agli insulti, alle cattiverie.  Perfetto, credo che lo farò volentieri.
Poi, mi ha detto di tenere un diario alimentare sia per i giorni in cui mi abbuffo fino allo sproposito, che per quelli in cui mangio normale o poco.
Non so, ma ho l'impressione di non averle detto "abbastanza".
Non vedo già l'ora che sia mercoledì prossimo per andare lì in quello studio e parlare, parlare, parlare a non finire...anche se poi io ODIO parlare. Ma è appunto perchè non lo faccio mai sapendo che una persona mi ascolta veramente che mi fa bene.

Se devo essere sincera la mia motivazione va da momenti a momenti, così come la voglia di trovare veramente un'uscita da tutto questo... ok sarà il primo giorno...sarà l'effetto della "giornata depurativa"  dopo giorni di abbuffate e crisi bulimiche... ma mi sento del tutto apatica e priva di emozioni come al solito. Tratto di merda tutti, i miei particolarmente, e mi sento ancora più da schifo.
Dormirei e basta. Perchè quando non dormo penso al cibo, e fa tutto ancora più schifo. Non so come ho fatto a ridurre la mia vita così... l'uscita da tutto questo mi sembra lontana mille e miglia.
Ho paura di non farcela.
Ormai vivo alla giornata senza più programmi, anche perchè so che tanto esco solo se strettamente necessario...

ps: non so se conoscete Chiara-sole, una ragazza che ha sofferto di anoressia, bulimia e binge, ma leggete la sua esperienza http://www.chiarasole.it/chiarasole.html

6 commenti:

  1. Cucciola, finalmente posso rivedere il tuo blog!
    Credo sia inutile dirti che sei sempre stata stupenda e lo sei tutt'ora. Davvero.
    Anche solo attraverso questo resoconto si può scorgere un'infanzia e un'adolescenza difficile. Perchè ti sei sempre sentita sbagliata, sia quando eri notevolmente sottopeso, sia da normopeso. Il problema di base è che non ti vedi per ciò che sei e che c'è qualcosa che ti fa soffrire così profondamente da farti odiare te stessa in qualunque modo.
    Anche se ora tornassi a pesare 60 chili (che per 180 cm è comunque un peso basso), non ti piaceresti. Perchè il vero conflitto non ce l'hai con il tuo corpo, ma con qualcosa della tua vita, qualcosa che è andato storto, che ti fa stare male.
    Credimi, sei stupenda.
    Il dolore non ha peso. Tu hai sofferto a 57 chili come quando ne pesavi 115. Il dolore è qualcosa di immasurabile, che va decisamente aldilà di qualsiasi numero.
    Io spero che un giorno tu possa essere in pace con te stessa e sappia apprezzarti per la ragazza stupenda che sei.
    Un giorno, riguarderai tutte le tue foto e saranno solo ricordi, nulla di più.
    Sono felice che con la psicologa ti trovi bene, te lo meriti!
    TI VOGLIO BENE <3

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  2. Stellina, quoto assolutamente Barbara... "Perchè il vero conflitto non ce l'hai con il tuo corpo, ma con qualcosa della tua vita, qualcosa che è andato storto, che ti fa stare male."
    Se vuoi guarire cucciola, fatti coraggio, e scava a fondo, cerca questo qualcosa, e ammettilo a te stessa...

    Sono contenta che dalla psicologa sia andata bene, immagino quanto speravi di poterle dire piu cose, però vedrai che piano piano riuscirai a raccontarle tutto, non avere fretta!
    Spero che lei riesca ad aiutarti veramente, ne hai bisogno davvero...
    Ti abbraccio fortissimo stellina mia bella
    ti voglio bene <3

    Ari

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  3. Tesoro,
    sono felice che ti sia trovata bene con la psicologa...
    parlale di tutto quanto, porta fuori tutto quel dolore che hai nascosto per troppo tempo...lo so che hai paura e ti sembra tutto più grande di te, ma ce la farai tesoro, piano piano, un passo alla volta...ritroverai le tue emozioni e ricostruirai la tua vita...sarai felice, credici piccola...
    conosco bene la storia di ChiaraSole...davvero commovente...
    ti stringo fortissimo <3

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  4. Tesoro, mi ricordo di Guido, mi ricordo di quanto ne parlavi mesi e mesi fa... capisco quanto lui significhi per te! Ma io spero davvero che tu riuscirai a superare questa situazione, tu DEVI superarla, perché ti farà stare davvero bene, meglio! Ti prego, cerca di andare a fondo, capisci cosa vorresti che lui fosse per te e tu per lui, capisci come stai, vai a fondo: e non chiuderti nel tuo vortice di problemi quando arrivi a risolverli! Ti prego, amati, perché lo meriti davvero!

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  5. io credo che la psico abbia ragione... nel senso che anni fa nel tuo blog parlavi solo di lui,non a caso ricordo il tuo blog molto bene...
    ogni giorno la tua testa ne era ossessionata e ci stava male.
    non sapevo nemmeno come commentarti vivevi di qst cosa...
    ma ora puoi uscirne anch'io lotto per uscirne e non mi riferisco solo al riuscire di nuovo a mangiare ma anche solo uscire SERENA, DIVERTIRMI, stare con altra gente... è questo che voglio!
    non voglio passare tutta la mia vita nell'anoressia=(
    so che ti sarà costato andare dalla psico e sei stata forte tesoro...


    ti abbraccio <3

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  6. la sua storia è simile alla mia per cerit versi
    il sentirsi ingombranti
    la colpa
    eppure io "i ragionamenti bulimici" nonostante abbia avuto un periodo di abbuffata, non li ho. Non riesco a "mettere " nella mia vita, se mai "tolgo". Togliere per me è la risposta a tutto.
    tieni stretta questa psic e lavora con lei con SINCERITà
    sia in bene che in male
    perchè se inizi a mentirle allora sei da 0 dinuovo.
    all'inizio io volevo sempre parlare di cibo, e anche la mia mi indirizzava in tutt'altro. E forse è la strada giusta, forse mettendoti (con tanto lavoro) il cuore in pace con guido, con tutte le cose in sospeso smetterai il circolo. Ma non per tornare all'anoressia . So cosa pensi....io ho avuto circa 6 mesi di abbuffate\vomito. E pensavo "dio ti prego falli smettere , voglio guarire" . il mio guarire era per riprender eil controllo e rituffarmi nella completa assenza. Non fare questo errore, sarebbe un gatto che si morde la coda.

    <3

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:)