Se riesco a continuare così sarò decisamente soddisfatta e raggiungerò presto il mio obiettivo (devo perdere altri 11kg)...segno che la pillola non mi fa assolutamente ingrassare, anzi, però alterno momenti in cui ho una nausea allucinante di tutto ad altri in cui mi assalgono delle voglie pazzesche. (no non sono incinta ma sembra ahahah).
Kcal di oggi: 1400
Il prossimo appuntamento con lo psichiatra è fra 10 giorni, ma io ci andrei anche subito...solo che vuole prima che il farmaco faccia effetto in quest'arco di tempo.
Stasera dovrei iniziare con l'antidepressivo, ma vi dirò la verità, ho un po' paura.
Però DEVO farlo, devo fidarmi di lui, anche perchè sennò da questa situazione non ce ne esco...
Anche se sarò sincera con voi, in questi giorni sto un po' meglio.
Perchè a livello inconscio sento di avere un appoggio se sto male, e che questo appoggio ce lo avrò finchè avrò bisogno, anche anni. E' una sensazione che mi solleva un sacco.
Ma al di là di tutto questo, i pensieri negativi e pessimistici non mi mancano...c'è una cosa che mi ha appena buttata a terra come una bastonata in testa.
Mi sono "ricordata" che l'11 inizia la scuola.
1. NON HO STUDIATO UN CAZZO, e dovevo studiarmi tipo 400 pagine di programma, ma non per svogliatezza perchè io ci ho messo tutta la buon anima, ma con l'ansia col cavolo che sono riuscita a mettermi sui libri.
2. Non so nemmeno se frequenterò perchè con gli attacchi di panico sarò decisamente limitata; so già che il primo giorno di scuola inventerò una scusa per andarmene già dopo mezz'ora. Sono claustrofobica, faccio fatica a mettere piede nei negozi, figuriamoci in classe.
No davvero.
Ho avuto così tanti momenti di merda che l'unica cosa che ho dovuto fare per distrarmi e non imbottirmi di ansiolitico è stato giocare con il cellulare e guardarmi film stupidi.
Il tutto per distrarmi dall'ansia.
Ora: qualcuno mi dice come diavolo facevo ad aprire un libro?
Ho avuto così tanti momenti di merda che l'unica cosa che ho dovuto fare per distrarmi e non imbottirmi di ansiolitico è stato giocare con il cellulare e guardarmi film stupidi.
Il tutto per distrarmi dall'ansia.
Ora: qualcuno mi dice come diavolo facevo ad aprire un libro?
E non so ma alcune di voi sapranno cosa vuol dire avere il terrore persino a fare cose ovvie e banali come queste: una doccia/il bagno/mangiare/stare in un negozio/ascensore/stare in macchina senza impazzire e agitarsi.
Il panico ti rende tutto un inferno, e lo sa solo chi ci convive, per cui non mi sforzo neanche tanto di giustificarmi.
Ma poi, c'è una cosa che mi fa una rabbia fottuta.
Il fatto che i miei mi abbiano fatto pesare questa storia della maturità fino alla disperazione: "questo è l'ultimo anno che c'è il serale e se non passi..." se non passo cosa? Sono morta? Sì, loro la mettono sulla tragedia. "Se moriamo noi tu non so come fai", e ipotetizzano pure incidenti e cose simili. (toh, sarà mica l'origine di tutte le mie fobie?) e mio padre mi ricatta e si mette a dirmi che andrò a pulire pavimenti.
Ma MAI una volta che mi abbiano detto "fa nulla, prima pensa a stare bene". Mai, dio cristo. Solo ipotetizzazzioni su un mio futuro da morta di fame.
Mia madre poi, che prima dice di capirmi e poi solo perchè ho fatto una sola seduta dallo psichiatra e prendo antidepressivi per lei è AUTOMATICO che a scuola ci andrò e prenderò il diploma. (E' l'unica ragione per cui ha voluto che ci andassi).
Ma fottetevi, che genitori siete?
Si fossero MAI UNA VOLTA resi conto dell'inferno che ho passato e che mi devo sopportare ancora adesso..no macchè. Nessuno ha mai capito un cazzo, e adesso mi rifiuto di fare qualcosa che non mi sento.Bene. Sapete come andrà?
Andrà che farò sega ogni giorno per non mettere piede in quella classe. Ho troppa paura. Ho il terrore degli spazi chiusi, e della gente, e non ce la farò mai.
E sono stanca e stufa, di fare cose che vanno contro me stessa. Fanculo, il mio benessere è più importante di una cazzo di scuola, PER QUELLA HO TEMPO ANNI E IO VOGLIO PRIMA GURARIRE E STARE BENE NON ME NE SBATTE UN EMERITO CAZZO DEL RESTO, TANTO COSI' NON POTREI MANCO TROVARMI UN LAVORO.
c'è gente che si è diplomata a 30 e oltre (per farvi un esempio C.), per cui per me possono andare tutti a farsi fottere con questa maturità.
Io non voglio maturare, voglio stare bene-
Scusate lo sfogo, ne avevo bisogno.
Sono felice che la pillola non abbia effetti sul tuo peso :)
RispondiEliminaLa maggior parte dei genitori sottovaluta i problemi dei figli, è un classico. In realtà non lo fanno con cattiveria, vogliono solo spronarti a costruirti una base per il tuo futuro ma sbagliano tempi&modi.
Pensa a stare meglio per adesso! Il resto verrà da sé... Certo che se tu riuscissi effettivamente a finire le superiori sarebbe un bel "alla faccia vostra" ;)
Non partire subito con l'idea di non farcela! Ad esempio io in 5a non sono tornata a scuola a settembre perché mi avevano messo il sondino e perché non ero in grado di affrontare l'anno né dal punto di vista fisico, né da quello psicologico. Una volta tolto il sondino non volevo tornarci perché mi vergognavo di 'esser troppo grassa'... Ho fatto un tentativo : sono salita al terzo piano ed ho incontrato la mia prof di mate (nonché vicepreside) che, avendomi vista a 33kg, mi ha subito detto "ti vedo bene"... Sono finita in cesso a tagliarmi, A SCUOLA. Inutile dire che in classe non ci avevo messo piede. Tutti mi dicevano di ritirarmi ed io effettivamente non riuscivo a superare la vergogna. In realtà ero ancora magra, ma mi vergognavo a morte. In più scleravo ogni giorno (hai presente le tipiche scenate che fanno i pazzi nei film? ECCO!)... E se avessi avuto una crisi a scuola? E come avrei fatto con la cyclette? In più avevo mille appuntamenti (psicologo e psichiatra, quest'ultimo fuori Trieste), il daparox mi faceva super sonnolenza ecc... Insomma, i presupposti per affrontare la maturità non c'erano... Alla fine però, dopo mesi, sono tornata. Ho avuto crisi a scuola, ho pianto ogni singolo giorno, ho saltato spesso e volentieri a causa del cibo ( ad es. qualche volta mi sfondavo di lassativi e non potevo andarci)... Mi svegliavo per andare a scuola, ci andavo piangendo, piangevo a scuola e, una volta tornata a casa, crollavo a letto per colpa del farmaco. Dormivo fino a sera, mi svegliavo e studiavo... Poi tornavo a dormire xD (per questo ho smesso il daparox, non riuscivo a fare cyclette xD)... Insomma, è stata dura... Ma sono passata con la media dell'8.25 e ho preso 92 all'esame.
A ripensarci non so come io ci sia riuscita, ma sono contenta di non essermi ritirata!
Insomma, valuta bene la situazione... Non metto in dubbio che gli attacchi siano terribili, ma non vorrei che tu sottovalutassi la tua forza! Aspetta un paio di mesi, magari starai meglio :) e se così non fosse fanculo ai tuoi, curati e al resto penserai più in là :)
Un abbraccio.
Hey, sono qui. Ti ricordi di me?
RispondiEliminaSono feliche che tu abbia fatto il tuo 1° incontro e ti sia trovata bene con lui, spero anche che i farmaci che ti ha prescritto serviranno davvero a diminuire tutti questi attacchi di panico che hai sempre.
Per la scuola, ti direi anche io "aspetta". Nel senso, se te la giochi male fin da subito, non starai bene. Pensa di farlo per il TUO BENE, pensa di farlo PER DIMOSTRARE QUALCOS A TE STESSA e magari sbatterlo in faccia ai tuoi gentitori e ai tuoi problemi, tu puoi fare tutto se lo vuoi piccola.
Devi crederci e combattere, siamo guerriere.
Un abbraccio.
Mi aggrego. Non nego che anche me la prospettiva di tornare a scuola l' UNDICI mette un'ansia tremenda addosso. Non a caso mi sono buttata sul cibo x tre giorni consecutivi ( ma di questa cosa è colpa anche la mia parte " autosabotatrice") . Sai che a giugno ho saltato gli ultimi 4 giorni di scuola? L'ultimo giorno in cui mi hanno vista in classe, durante l'ora di inglese sno scoppiata a piangere come una cogliona, senza motivo, in mezzo alla lezione. È stata la prima volta che mi capitava. Giuro: non c'era un motivo per cui è successo. Comunque, per vergogna i giorni successivi ho saltato, ed è anche x questo che una delle prof mi ha messo un debito. Non oso pensare a quello che possono aver detto su di me certe mie compagne pettegole..
RispondiEliminaSono terrorizzata, e ora che sono pure lievitata di peso per queste stupide abbuffate lo sono ancora di più. Sai cosa mi viene in mente? Che tu devi andare anche solo per far vedere a tutti quanto sei dimagrita dall'ultima volta. Pensa la soddisfazione ;)
Capisco benissimo che vuoi saltare e che vuoi in prima linea stare bene
Anche io ho la maturità quest'anno & non mi sento per niente pronta, ne fisicamente ne psicologicamente, ad affrontarla.
Sono come te : non riesco a studiare, aprire un libro mi sembra un'impresa, quest'estate non ho fatto un'emerito bel nulla.
Sono certa, certissima che questo nuovo terapeuta ti sarà di aiuto. Personalmente credo che tu possa riuscire a superare l'ostacolo degli attacchi di panico, ma a tuo tempo.
Questa cosa dei genitori che dicono " finirai x strada" ecc ecc è tipica. Lo dicono tutti solo per spaventarci.. Fai bene a non farti mettere i piedi in testa!!
E Laura ce la fa !! :DDD
RispondiEliminaSono contenta per quel chilogrammo in meno, bravissima <3
Io inizio scuola il 12, va beh il giorno dopo, e sinceramente ora come ora non ho voglia .-.
Comprendo la tua situazione per gli attacchi di panico, però dato che dovrai frequentare le lezioni se vuoi un futuro, un lavoro, devi provare con tutta la tua volontà a non mollare. Inoltre secondo me se non tieni nascosta questa cosa agli insegnanti, inizialmente, e magari anche a qualche compagno/a che conoscerai, le cose potrebbero essere più facili. Immagina di stare male durante una lezione e scappar via senza una giustificazione ... Cioé, secondo me é meglio che sappiano, magari ti potrebbero anche dare una mano (oddio, non penso che esista gente così IDIOTA a tal punto da prendere per il culo una persona che soffre di attacchi di panico, o comunque sottovalutare la cosa).
E' ovvio che i tuoi genitori non capiscano: non ci sono dentro come te. Dovrebbero provare a capirti di più, anche se si dice che fare il genitore sia il lavoro più difficile del mondo ... Bah, tutte scuse ! Non li ascoltare, non sentirti in obbligo quasi: se lo fai é per il tuo futuro e basta, non certo per fare contenti loro.
Detto questo però non penso che tu ti debba lasciar sfuggire un'occasione simile :) Almeno provaci ! Almeno potrai dire - nel caso proprio non riuscissi a gestire la situazione -, che, diamine, ci hai provato !
E non sarebbe cosa da poco per una persona nelle tue condizioni, lo so bene ! Affrontare tutto questo sarà difficile, é difficile, ma dai una prova a te stessa che puoi farcela !
Un abbraccio forte, bellissima <3
:( che situazione frustrante ! ma secondo me sei più forte di quanto tu pensi ! :)
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